Non c'è disciplina più dura.
Ciclisti Milanesi ....parte 2
- Creatore Discussione samuelgol
- Data di inizio
- Stato
[MENTION=37330]suipedali[/MENTION] [MENTION=43137]Marcomi[/MENTION] guardate che mica scherzavo... i roccocò me li sono portati dietro per davvero in un'uscita 
Per i babà.. è un po' più complicato credo
Per i babà.. è un po' più complicato credo
[MENTION=30438]xtrncpb[/MENTION]
Ma non hai nessun commento da fare sul comunicato n. 19 della segreteria FCI?
Cosa succede con le tessere cicloturistiche e cicloamatoriali già fatte?
Ma non hai nessun commento da fare sul comunicato n. 19 della segreteria FCI?
Cosa succede con le tessere cicloturistiche e cicloamatoriali già fatte?
Adesso ne apro uno nuovo "Polenta taragna nella borraccia: fa fatica ad uscire!!!" ... secondo me potrebbe fare il botto
Ma sai che mi forse forse ci avevo scritto pure io lì dentro
Perché, cosa prevede di nuovo il comunicato n. 19?
Mi sembra che quanto richiesto sia del tutto uguale al 2015, o sbaglio?
Leggo dal sito FCI, comunicato 19
CERTIFICAZIONE SANITARIA ED ETICA
La certificazione sanitaria richiesta per il tesseramento per la pratica del ciclismo cicloamatoriale e cicloturistica è il certificato medico di idoneità all’attività agonistica.
Per il tesseramento per la sola attività cicloamatoriale è richiesta inoltre la certificazione etica sottoscritta dall’atleta cicloamatoriale .
Il certificato medico è il solito che si fa ogni anno, la certificazione etica credo che non sia altro che quel pezzetto in fondo al modulo di richiesta di tesseramento, da firmare, dove si dichiara di non essere stati rinvenuti positivi a controlli antidoping UCI, di non avere dati alterati, di non detenere sostante proibite e soggette a restrizioni d'uso, ecc ecc....
Altro io non ho firmato...
serve il certificato medico per attività agonistica, per entrambi, cicloamatori e cicloturisti
quella pubblicata sul sito FCI non è stata aggiornata ancora alla nuova normativa già inviata agli EPS e società
ah ecco. Francamente, non avendo mai preso in considerazione il tesseramento come cicloturista, mi ero perso che i cicloturisti fino allo scorso anno non dovessero fare la certificazione per attività agonistica.
Beh, sono andato a vedere il sito Forum Racing Team e mi sembra che questa novità si stata già comunicata e recepita, quantomeno per i maggiorenni
Il “cicloturista” (dal 13° anno di età) può partecipare alle gare come escursionista, e ovviamente non rientra nelle classifiche riservate ai Cicloamatori Agonisti Master. Può partecipare alle Granfondo nei percorsi più brevi (ove previsti dal regolamento gara). Non può prendere parte alle competizioni di tipo “marathon” aventi chilometraggio pari o superiore a 60 km. Non può partecipare a gare Cross Country che assegnino titoli per le Categorie Amatoriali. Non può partecipare a gare di Enduro, Freeride e Downhill.
Il Cicloturista è coperto da assicurazione FCI con le medesime modalità sopra descritte per il Cicloamatore agonista.
Necessario: per i minorenni è sufficiente il certificato medico di sana e robusta costituzione, valido per il 2016. Per i maggiorenni occorre invece il certificato medico per attività agonistica alla pratica del ciclismo, valido per il 2016.
come come?
avevi pedivelle di lunghezza diversa????
cmq se proprio non sai come e quando usarla te la compero io la cervelo
anche se forse è un pò grande per me un mille euro te li do al volo pensaci
In pratica se ho compreso bene ora non ci sono più distinzioni, neppure a livello di percorsi sulle GF (che erano dettate appunto dalla mancanza di certificazioni per eventi "duri"), un cicloturista deve essere abilitato e tutto (e quindi potrà fare tutto pur senza rientrare in classifica).
Non solo, come conseguenza diretta per organizzare un semplice evento cicloturistico bisogna avere tutti i partecipanti dotati di certificato di idoneità agonistica.
Cioè ... mi pare che la tessera da cicloturista, a partire dai 17 anni, perda completamente ragione di esistere.
Mi pare tutto pazzesco, assurdo ... politichese stretto di cui non riesco a comprendere il senso.
Non solo, come conseguenza diretta per organizzare un semplice evento cicloturistico bisogna avere tutti i partecipanti dotati di certificato di idoneità agonistica.
Cioè ... mi pare che la tessera da cicloturista, a partire dai 17 anni, perda completamente ragione di esistere.
Mi pare tutto pazzesco, assurdo ... politichese stretto di cui non riesco a comprendere il senso.
mah, io credo che ai cicloturisti sia richiesta l'idoneità agonistica ma che siano loro preclusi comunque i percorsi lunghi e duri, ragion per cui non vedo più la ragione per cui uno dovrebbe tesserarsi come CT e non come amatore.
Se si deve seguire lo stesso iter medico allora tanto vale tesserarsi come amatore e non avere limitazioni di percorsi. Poi la decisione se fare i lunghi o meno spetta all'atleta, ma meglio non avere vincoli ed eventualmente autoimporsi dei limiti piuttosto che essere vincolati da norme.
Ultima modifica:
Bella inqlata, il cicloturista come il sottoscritto che non partecipa a gare ma si tessera unicamente a scopo assicurativo ora deve fare cmq la visita (e sono altri 60 eurini)
Per fortuna sono affiliato ASI e sembra li non ci siano novità (giusto [MENTION=6017]PORFI[/MENTION] ?)
Per fortuna sono affiliato ASI e sembra li non ci siano novità (giusto [MENTION=6017]PORFI[/MENTION] ?)
opterei per la polenta concia, è più fluida e scorre meglio fuori dalla borraccia
tanto per cambiare
Diciamo che il mio contributo fu "semiserio"Adesso ne apro uno nuovo "Polenta taragna nella borraccia: fa fatica ad uscire!!!" ... secondo me potrebbe fare il botto
Ma sai che mi forse forse ci avevo scritto pure io lì dentro
tanto per cambiare
ti ricordo (come disse la giornalista di canzo) che tu sei un turista. E basta.
Tizlook
Moderator BdcTeam
Nemmeno troppo. Alcuni medici "scrupolosi" fanno pagare il rilascio dell'idoneità alla pratica sportiva non agonistica anche 50 euro (credo sia una tariffa ufficiale regione Lombardia). Quindi almeno uno si fa l'ecg.
come come?
avevi pedivelle di lunghezza diversa????
cmq se proprio non sai come e quando usarla te la compero io la cervelo
anche se forse è un pò grande per me un mille euro te li do al volo pensaci
Smontando le pedivelle ci siamo accorti di questo...son proprio scemo, anche se non ci ho fatto neanche 700 km., non me ne ero accorto.
Eppure alla Oetzy sono andato pure anche bene, vuol dire che storto andavo meglio.
In ogni caso, seppure dopo quasi un anno e mezzo mi hanno cambiato al volo la pedivella mettendomi la 172,5
Per essere precisi, se non ricordo male, scrisse Turisti Milanesi (dal m.se imbruttito: "fa notare l'F205 sul codice fiscale")
Non è questione di 50 o 60 o le ore perse, se faccio il turista non ho voglia di fare ne visita ne certificato agonistico per missioni spaziali o allunaggi.
Il giorno che sarò obbligato a fare la visita medica, mio malgrado farò a meno dei vari enti politico/stampa tesserini e prenderò in considerazione un'assicurazione Europe assistance.
Per essere precisi, se non ricordo male, scrisse Turisti Milanesi (dal m.se imbruttito: "fa notare l'F205 sul codice fiscale")
Non è questione di 50€ o 60€ o le ore perse, se faccio il turista non ho voglia di fare ne visita ne certificato agonistico per missioni spaziali o allunaggi.
Il giorno che sarò obbligato a fare la visita medica, mio malgrado farò a meno dei vari enti politico/stampa tesserini e prenderò in considerazione un'assicurazione Europe assistance.
per onor di cronaca si fa riferimento a quell'uscita dove il mitico marcomi venne punto da un'ape(car) e ci trovammo sul posto un'ambulanza, un elicottero della guardia costiera, un autopompa dei v.g.f e se non ricordo male anche una jeep sempre della croce rossa. Il tutto condito da grandi scambi medico/ciclistici sfociati quasi in avances con due farmaciste. Che giornata!!!
che alla fine ho stipulato. (che schifo fa il verbo stipulare, brrr)
mia sorella ci lavora, se vuoi info chiedi pure.
Ultima modifica:
Nel pomeriggio alle farmaciste avevo pure portato i cioccolatini, ma non c'era più la M1LF della mattina:eek:
per onor di cronaca si fa riferimento a quell'uscita dove il mitico marcomi venne punto da un'ape(car) e ci trovammo sul posto un'ambulanza, un elicottero della guardia costiera, un autopompa dei v.g.f e se non ricordo male anche una jeep sempre della croce rossa. Il tutto condito da grandi scambi medico/ciclistici sfociati quasi in avances con due farmaciste. Che giornata!!!
che alla fine ho stipulato. (che schifo fa il verbo stipulare, brrr)
mia sorella ci lavora, se vuoi info chiedi pure.
Poi alla polizza Europe c'ho guardato con più attenzione e non è male, alla fine risulta concorrenziale con le diverse formule. Alla fine ho deciso di rimanere un Porfi-adepto (anche per scroccare una divisa nuova
). Per ora va bene così, di anno in anno si vedranno gli sviluppi.
[MENTION=47842]mag[/MENTION] : la situazione è quella esposta nella pagina del Tesseramento 2016 del sito FRT.
Da quest'anno anche i Cicloturisti maggiorenni sono tenuti alla visita agonistica, mentre prima d'ora bastava il certificato di sana e robusta costituzione (per i minorenni vale ancora questo tipo di certificato).
Tale cambiamento ha portato qualche Cicloturista alla decisione di non rinnovare più il tesseramento FCI, perchè per sostenere la visita agonistica occorre recarsi presso un centro specializzato, mentre finora bastava andare dal proprio medico.
E' un cambiamento che scontenta i Cicloturisti veri, ai quali non importa gareggiare ma solo pedalare in compagnia, per godersi i paesaggi e il clima gioviale di molti cicloraduni non agonistici.
Troppi burocrati che decidono senza alcuna esperienza diretta.
Da quest'anno anche i Cicloturisti maggiorenni sono tenuti alla visita agonistica, mentre prima d'ora bastava il certificato di sana e robusta costituzione (per i minorenni vale ancora questo tipo di certificato).
Tale cambiamento ha portato qualche Cicloturista alla decisione di non rinnovare più il tesseramento FCI, perchè per sostenere la visita agonistica occorre recarsi presso un centro specializzato, mentre finora bastava andare dal proprio medico.
E' un cambiamento che scontenta i Cicloturisti veri, ai quali non importa gareggiare ma solo pedalare in compagnia, per godersi i paesaggi e il clima gioviale di molti cicloraduni non agonistici.
Troppi burocrati che decidono senza alcuna esperienza diretta.
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