Esempi:
Deferimento dellatleta Giovanni Amarù (tesserato CSAIN) alla Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione dellart. 2.1. del Codice WADA in relazione alla positività per presenza di Triamcinolone Acetonide, riscontrata in occasione del controllo antidoping disposto dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000 al termine della gara 1° Gran Fondo di Pantalica svoltasi a Solarino il 23 giugno 2013, con richiesta di 2 mesi di squalifica, nonché linvalidazione automatica del risultato ottenuto nella competizione.
Deferimento dellatleta Carmelo Nicolosi (tesserato ACSI-UDACE) al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per la violazione dellart. 2.1. del Codice WADA ,in relazione alla positività per presenza di Betametasone, riscontrata in occasione del controllo antidoping disposto dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000 al termine della gara 7° Gran Fondo della Ceramica, che si è disputata a Santo Stefano di Camastra il 21 aprile 2013 con richiesta di 6 mesi di squalifica.
deferimento dellatleta Matteo Colaiacovo (tesserato FCI) al competente Organismo giudicante della FCI per la responsabilità in ordine alla violazione dellart. 2.1. del Codice WADA in relazione alla positività per presenza di Betametasone in occasione del controllo antidoping, disposto dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000, al termine del 3° Trofeo Città di Rivisondoli il 29 luglio 2012, con richiesta di squalifica per sei mesi.
Deferimento dellatleta Costantino Fiorini (FIDAF) al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione dellart. 2.1. del Codice WADA in relazione alla positività per presenza di Idroclorotiazide e Clorotiazide riscontrata in occasione del controllo antidoping disposto dalla FIDAF a Bologna il 26 maggio 2012, al termine della gara Doves Bologna-Giants Bolzano, con richiesta di due mesi di squalifica.
Deferimento dellatleta Jasim Yusuf Mohamned Al-Nabhan (FIPAV) al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione dellart. 2.1. del Codice WADA in relazione alla positività per presenza di Metilesanamina riscontrata in occasione del controllo antidoping disposto dal Comitato Controlli della CONI-NADO a Castellana Grotte il 23 maggio 2012, al termine della gara Castellana Grotte-Molfetta, con richiesta di sei mesi di squalifica.
Deferimento dellatleta Pietro Colnaghi (FIDAL) al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione dellart. 2.1. del Codice WADA in relazione alla positività per presenza di Prednisone e Prednisolone, riscontrate in occasione del controllo antidoping disposto dal Comitato Controlli del CONI-NADO a Faenza, il 26 maggio 2012 al termine del Campionato Italiano Assoluto 100 km. Passatore, con richiesta di due mesi di squalifica.
Deferimento dellatleta Achille Mazzucotelli (tesserato FIM) alla Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione dellart. 2.1. del Codice WADA in relazione alla positività per presenza di Betametasone riscontrata in occasione del controllo antidoping disposto dal Comitato Controlli Antidoping del CONI-NADO al termine del Campionato Italiano Endurance boat racing, disputato a Bellaria Igea Marina il 30 giugno 2013, con richiesta di 2 mesi di squalifica, nonché linvalidazione automatica del risultato ottenuto nella competizione in questione;
Basta farsi un giro sul sito del CONI per rendersi conto che la richiesta di 5 mesi è del tutto in linea con la sostanza rilevata