[MENTION=47664]cacciatorino[/MENTION], pedonami, forse non hai letto integralmente il sereno e costruttivo confronto che ho avuto stamattina con [MENTION=6633]samuelgol[/MENTION]: riassumo brevemente!
Nessun confronto con agonisti (dal momento che sono già sotto la doccia quando sono ancora in giro dietro la macchina di "fine corsa").
Forse la risposta giusta e l'unico motivo è quello di beneficiare di un momento di "calma" per poter pedalare con assistenza agli incroci.
Inoltre nella mia mente (e poi esplicitamente) mi riferivo ad una sola manifestazione Dolomitica composta da salite e discese.
Lungi da me farmi paladino dei "portoghesi" né tantomento candidarmi a farne parte.
Il tutto era nato da un racconto di un amico agonista che mi ha raccontato che assieme ad altri hanno seguito la "macchina di fine corsa" / "carro scopa" nella citata Granfondo.
La mia idea iniziale era che nessuno potesse aversene a male da tale iniziativa, ma questa discussione mi ha fatto credere che non sia così.
Ripeto, credo che la "formula" narrata dal mio amico sia applicabile solo a quella specifica manifestazione. Quando vi ho partecipato ho visto nelle retrovie gente con tanto di pettorale personalizzato prendere il sole in cima al penultimo Passo.
Se salgo con loro chiaccherando e dando qualche consiglio (magari perché alle prime armi) su come affrontare i vari tratti del passo non credo di danneggiare nessuno.
Detto questo (a mia discolpa e difesa) quando sono in giro in bici ed incrocio manifestazioni ciclistiche mi metto a lato strada e cerco percorsi alternativi.
Ho ben presente le problematiche assicurative e a cosa potrei andare in contro.
Ma ripeto, mi sembrava un ben di dio sprecato ciucciare le
ruote del carro scopa durante una manifestazione unica nel suo genere che crea disagi una domenica all'anno a varie vallate (peraltro disagio ben compensato da prezzi di iscrizione ed alberghi). Peraltro disagio che anche io contribuisco a ridurre dal momento che se mi muovo almeno 1/2 notti le passo il zona.
Poi non scrivo più (ma continuo a leggere) dal momento che risulterei noioso ripetendo i miei pensieri.