Merlin ExtraLight 2005

Io ho il 06 con la ss normale...la differenza oltre che per lo sterzo integrato dovrebbe stare solo nel peso di circa 100 grammi più alto.
Io mi ci trovo benissimo,è un telaio che va superbenissimo per le gf o per chi fa molti km,non sicuramente per fare scatti o gare tirate...

È un telaio che rappresenta il classico merlin da una quindicina d'anni.
Leggero, ha una rigidità a livello di tubo sterzo dell'ordine dei 60 Nm/°, ossia dell'ordine, o poco inferiore, a quella di un telaio di acciaio classico.
Quindi decisamente poco rigido, tra i telai in Ti meno rigidi in assoluto (meno rigido per esempio anche del leggerissimo Litespeed Ghisallo)
Tour (riferendosi alla versione 2004 che di diverso aveva la serie sterzo non integrata) lo consigliava a ciclisti leggeri e anche con una certa esperienza, soprattutto in discesa.
Comunque...è un Merlin.
Dipende dall'uso che ne fai.

RE_Bike ha scritto:

... lo prenderei solo perchè é un Merlin.

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Per avere una conferma di quello che penso bisognerebbe indire un sondaggio sul forum (lo farei se fossi capace). Comunque, la mia impressione è che fama, reputazione ed immagine di cui i costruttori USA godono qui da noi siano molto diverse da quelle che hanno in casa. ciclistatstatunitense potrebbe aiutarci in questo.
Curiosando tra i forum americani direi che i più considerati telaisti sono Seven, Moots, Independent Fabrication e Serotta (ciascun marchio ha le proprie falangi di appassionati, ma tutti sono riconosciuti come molto validi). Credo che Seven, Moots e IF siano compagnie di circa una ventina di persone. In più ci sono alcuni "piccolissimi", tipo Kent Eriksen (fondatore Moots) che credo lavori da solo o poco più.
Merlin e Litespeed non sono invece molto gettonati dai puristi.

Francesco

Non posso aiutarti granchè non avendo riscontri con la tua bianchi che comunque non deve essere mica male se la trovi più rigida di un telaio in alluminio. Per una bici in Ti è un bel risultato.
Posso solo dirti che un test comparativo della rivista tedesca Tour del 2004 aveva preso in esame quattro bici in Ti USA:
Litespeed Ghisallo, Merlin Extralight, Moots Vamoots, Serotta Legend.
Risultato dei quattro modelli di telaio, dal risultato migliore al peggiore per
- Stabilità di guida: Serotta, Litespeed, Moots, Merlin
- Rigidità a livello di movimento centrale (trasferimento di energia alla bici): Litespeed, Serotta, Merlin, Moots.
Questo per piazzare la Merlin tra altre bici in Ti molto conosciute.
Tour, 5/2004

Ti4ever ha scritto:

Non posso aiutarti granchè non avendo riscontri con la tua bianchi che comunque non deve essere mica male se la trovi più rigida di un telaio in alluminio. Per una bici in Ti è un bel risultato.
Posso solo dirti che un test comparativo della rivista tedesca Tour del 2004 aveva preso in esame quattro bici in Ti USA:
Litespeed Ghisallo, Merlin Extralight, Moots Vamoots, Serotta Legend.
Risultato dei quattro modelli di telaio, dal risultato migliore al peggiore per
- Stabilità di guida: Serotta, Litespeed, Moots, Merlin
- Rigidità a livello di movimento centrale (trasferimento di energia alla bici): Litespeed, Serotta, Merlin, Moots.
Questo per piazzare la Merlin tra altre bici in Ti molto conosciute.
Tour, 5/2004

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io direi che a uscirne meglio da questo test e' il ghisallo che, nonostante il peso sensibilmente piu' basso rispetto ai suoi rivali, e' risultato piu' rigido!!

Ti4ever ha scritto:

Non posso aiutarti granchè non avendo riscontri con la tua bianchi che comunque non deve essere mica male se la trovi più rigida di un telaio in alluminio. Per una bici in Ti è un bel risultato.
Posso solo dirti che un test comparativo della rivista tedesca Tour del 2004 aveva preso in esame quattro bici in Ti USA:
Litespeed Ghisallo, Merlin Extralight, Moots Vamoots, Serotta Legend.
Risultato dei quattro modelli di telaio, dal risultato migliore al peggiore per
- Stabilità di guida: Serotta, Litespeed, Moots, Merlin
- Rigidità a livello di movimento centrale (trasferimento di energia alla bici): Litespeed, Serotta, Merlin, Moots.
Questo per piazzare la Merlin tra altre bici in Ti molto conosciute.
Tour, 5/2004

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io direi che a uscirne meglio da questo test e' il ghisallo che, nonostante il peso sensibilmente piu' basso rispetto ai suoi rivali, e' risultato piu' rigido!!

Ti4ever ha scritto:

...
Posso solo dirti che un test comparativo della rivista tedesca Tour del 2004 aveva preso in esame quattro bici in Ti USA:
Litespeed Ghisallo, Merlin Extralight, Moots Vamoots, Serotta Legend.
...

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Qualcuno sa quale sia il protocollo seguito per misurare la rigidezza? In particolare dove viene vincolato e come viene caricato il telaio?
[EDIT] mi rispondo da solo, anche se sembra che quello descritto sia il nuovo protocollo:
http://www.tour-magazin.de/to/show.php3?id=30&nodeid=30&ps_lo=0&subnav=21
@"chi conosce il tedesco": AIUTO!
[/EDIT]
Il test completo (vecchio protocollo) è disponibile sul sito della rivista:
http://www.tour-magazin.de/to/tour_artikel/show.php3?id=1118&subnav=21&nodeid=25
Francesco

RE_Bike ha scritto:

Considera che le ruote erano le stesse (mozzi Chorus con raggi Sapim sfinati e cerchi Mavic Open Pro).

Il telaio in alluminio fletteva nel movimento centrale quando ero in fuorisella. Me ne accorgevo perchè la catena sbattecchiava contro il deragliatore anteriore.
Nelle stesse condizioni e con le stesse ruote il movimento centrale del telaio in titanio flette MOLTO meno.
La comodità la valuto come la capacità ad assorbire le vibrazioni ad altra frequenza (piccole asperità dell'asfalto) e le buche. Anche in questo caso il telaio in titanio vince.

Dimenticavo le geometrie sono esattamente uguali.

Mi dispiace che non ho mai trovato nessuna "prova" che testimoniasse le mie impressioni...

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Con uguale mc, guarnitura e corone? Quanto pesi?

senna67 ha scritto:

Qualcuno sa quale sia il protocollo seguito per misurare la rigidezza? In particolare dove viene vincolato e come viene caricato il telaio?
[EDIT] mi rispondo da solo, anche se sembra che quello descritto sia il nuovo protocollo:
http://www.tour-magazin.de/to/show.php3?id=30&nodeid=30&ps_lo=0&subnav=21
@"chi conosce il tedesco": AIUTO!
[/EDIT]
Il test completo (vecchio protocollo) è disponibile sul sito della rivista:
http://www.tour-magazin.de/to/tour_artikel/show.php3?id=1118&subnav=21&nodeid=25
Francesco

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Ne avevo parlato qui:
http://www.light-bikes.it/forum/index.php?topic=1885.0

Ti4ever ha scritto:

Con uguale mc, guarnitura e corone? Quanto pesi?

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Quoto Ti4ever, la deformabilità del sistema guarnitura-movimento centrale può determinare lo sferragliamento della catena sul deragliatore, più che la deformabilità del verticale nel breve tratto che va dal movimento centrale all'attacco del deragliatore. Posso sbagliarmi, ma mi sembrerebbe strano il contrario.

@Ti4ever, grazie per il link.

Francesco

Bartali ha scritto:

io direi che a uscirne meglio da questo test e' il ghisallo che, nonostante il peso sensibilmente piu' basso rispetto ai suoi rivali, e' risultato piu' rigido!!

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Sì è sicuramente quello col valore STW (rigidità/peso) più elevato dei tre, intorno a 58 Nm/°/Kg mentre gli altri sono intorno al 50 o meno. Ma è comunque un valore basso se pensi che buoni telai in alluminio sono sui 70 e buoni telaio in carbonio sui 100 Nm/°/Kg. E non è certo questo il motivo che spesso porta a scegliere un telaio in Ti, .
Un telaio in Ti si sceglie spesso perchè affascina (il Moots per esempio ha saldature di una perfezione assoluta, bellissime), non perchè si pretende di emulare savoldelli alla prima discesa. Detto questo, io il mio telaio in Ti non lo cambierei per nessun motivo. Preserva la schiena del ciclista over40 che porta a spasso per lunghe distanze e che conosce i suoi limiti.

RE_Bike ha scritto:

Ti4ever,
sei sicuro dei dati che citi? Sono sufficienti per valutare un telaio?
Considera che un telio in titanio pesa "mediamente" 1,3Kg mentre uno in carbonio pesa mediamente 1kg. I dati inidcati vanno rapportati al peso del telaio e non in assoluto.

Ho sempre creduto che il titanio rappresentasse il migliore materiale per la costruzione di un telaio e ne sono tuttora convinto.

Mi sono riguardato alcune prove di Ciclismo fatte con la bike machinery su De Rosa titanium e Passoni Top Evolution. In quanto a deformabilità e progressività sono meglio della gran parte di telai in alluminio e carbonio in commercio.

Mi sa che c'è qualcosa che tocca. O esageri tu o "ciclismo".

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I dati che ho citato sono rapportati al peso, sono STW, ossia Stiffness to weight.
Mi riferivo al massimo che si può raggiungere attualmente con i materiali.
Se con un telaio in Ti un valore alto di stw è intorno a 60, con l'alluminio si arriva e si supera 70 (es. i vari CAAD di Cannondale, l'onesto caad 5 si situa a 72), con quelli in carbonio si arriva e si superano i 100 (scott addict sl 100; Stork fascenario 104; Canyon F10 ultimate cf 99). Poi naturalmente non basta prendere il carbonio per ottenere un stw alto. Il Giant TCR advanced fa 55, Pinarello Paris fa 56. Non sono dati miei, sono misurati da Tour.
In ogni caso, certo che non sono dati sufficienti per valutare un telaio, ci mancherebbe. Io uso un telaio in Ti che è poco più rigido del Ghisallo, con cui comunque la Lotto ha fatto il Tour, ne apprezzo tutti i vantaggi e non ho (purtoppo) le prestazioni fisiche per arrivare a portarlo al suo limite. Per me va bene, anzi è perfetto. Il telaio va scelto in base all'uso. Non mi serve un stw di 100. E quindi non lo cerco, anche perchè poi il prezzo sarebbe il rischio di spezzare il telaio con un urto banale.

Ti4ever ha scritto:

... con quelli in carbonio si arriva e si superano i 100 (scott addict sl 100; Stork fascenario 104; Canyon F10 ultimate cf 99)...

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pensare che il mercato è scettico nei confronti dei telai in carbonio fasciato!

RE_Bike ha scritto:

Ti assciuro che la deformabilità è facilmente misurabile. Basta che ti metti in piedi sui pedali. Tiri i freni ed appoggiandoti ad un muro noterai che il telaio flette in corrispondenza del movimento centrale.

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Conosco la situazione, siamo tutti vittima della stessa malattia .
Secondo me e' un test molto approssimativo.
Vedi che il movimento centrale si sposta rispetto al punto d'appoggio delle ruote, ma non è facile attribuire la causa ad un componente in particolare (telaio, forcella, ruote?). Tra l'altro, il tuo punto di vista si sposta mentre applichi il peso; prova a ripetere il test caricando con la gamba che sta dall'altra parte rispetto al muro: ti sembrerà di vedere qualcosa di diverso. Inoltre la sollecitazione che imponi a freni bloccati è maggiore di quella che hai normalmente in sella, quando la bici ti "scapperebbe" via accelerando. Fai caso alla forza che impieghi per frenare e prova a pensare cosa succederebbe se inchiodassi in quel modo mentre sfrecci a 50 km/h (per me è già tanto) prima di impostare un tornante ....
Ciao
Francesco