Ciao,
ho fatto una ricerca sul forum ed ho trovato diverse discussioni in merito alle possibili conseguenza di una eccessiva inclinazione/tilt (negativa) della sella. Queste pero' non hanno chiarito i miei dubbi, che riporto di seguito.
A causa di un sospetto intrappolamento del nervo pudendo, utilizzo una sella senza naso (ISM sport). Sono stato messo in sella da un biomeccanico competente ed al momento ho riprodotto le misure sulla nuova bici in Italia (una Canyon Endurace CF 8.0). Ho poi impostato un tilt di -1.5 gradi su base empirica, per evitare qualsiasi contatto della sella con le parti molli.
Da 2-3 uscite pero' ho problemi ad entrambe le ginocchia, in particolare nella zona del tendine rotuleo. Percepisco un netto affaticamento della zona dopo l'allenamento che dura anche 2-3 giorni, non associato a problemi di stabilita' dell'articolazione. Per contro, non sento particolare dolore durante lo sforzo. Mi sono ora reso conto che il tilt che ho utilizzato e' molto probabilmente la causa di questi problemi. Mi sono anche accorto che in discesa, per il modo in cui la ISM e' fatta e per il suo setup, mi trovo a spostare troppo peso in avanti e sulle ginocchia, ed immagino che anche questo - in aggiunta all'assenza del naso - contribuisca alla scarsa guidabilita' del mezzo.
Come primo intervento ho deciso di portare il tilt a 0 gradi e vedere se mi crea problemi.
Voi cosa dite? Sono sulla giusta strada?
Grazie mille!
F
ho fatto una ricerca sul forum ed ho trovato diverse discussioni in merito alle possibili conseguenza di una eccessiva inclinazione/tilt (negativa) della sella. Queste pero' non hanno chiarito i miei dubbi, che riporto di seguito.
A causa di un sospetto intrappolamento del nervo pudendo, utilizzo una sella senza naso (ISM sport). Sono stato messo in sella da un biomeccanico competente ed al momento ho riprodotto le misure sulla nuova bici in Italia (una Canyon Endurace CF 8.0). Ho poi impostato un tilt di -1.5 gradi su base empirica, per evitare qualsiasi contatto della sella con le parti molli.
Da 2-3 uscite pero' ho problemi ad entrambe le ginocchia, in particolare nella zona del tendine rotuleo. Percepisco un netto affaticamento della zona dopo l'allenamento che dura anche 2-3 giorni, non associato a problemi di stabilita' dell'articolazione. Per contro, non sento particolare dolore durante lo sforzo. Mi sono ora reso conto che il tilt che ho utilizzato e' molto probabilmente la causa di questi problemi. Mi sono anche accorto che in discesa, per il modo in cui la ISM e' fatta e per il suo setup, mi trovo a spostare troppo peso in avanti e sulle ginocchia, ed immagino che anche questo - in aggiunta all'assenza del naso - contribuisca alla scarsa guidabilita' del mezzo.
Come primo intervento ho deciso di portare il tilt a 0 gradi e vedere se mi crea problemi.
Voi cosa dite? Sono sulla giusta strada?
Grazie mille!
F