m. rasmussen e la sua confessione

gasht

Maglia Amarillo
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No assolutamente. Che Armstrong fosse positivio lo si sapeva dal 2005, quando l'equipe pubblico i documenti della positività. Tutti zitti. Tranne Capodacqua e pochi altri.

lo stesso capodacqua è quello che l'anno scorso ha definito pulita la vittoria di evans. io senza sapere né leggere né scrivere ti dico che la vittoria di evans desta più di un sospetto. l'ho visto tirare da solo un gruppo di trenta corridori per 4 km prima di svoltare e affrontare il galibier. dopo averlo visto bruciare contador nelle prime tappe in uno sprint. l'errore di quelli come capodacqua, pur avendo il merito di aver parlato di doping in un periodo dove altri preferivano glissare, è quello di PERSONALIZZARE troppo il problema: io non credo ad evans come non credo ad armstrong (un paio di giorni di crisetta su sette anni di tour: maddai). capodacqua e la sua battaglia su pantani, guardando indietro, fa ridere perché pantani era solo una rotella di un ingranaggio dove erano coinvolti tutti. mapei (molto cara a capodacqua) compresa.
 

Ser pecora

Diretur
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l'errore è quello di PERSONALIZZARE troppo il problema:

Lo credo anche io, ma il problema è che non è quasi mai possibile ignorare i feedback del pubblico, ovvero quello che il pubblico domanda e si domanda. Ed a volte cercare di dare delle risposte a queste "istanze" porta a sembrare di "parteggiare" per questo o quello (come Capodacqua-Mapei).

Io credo invece che non si possa dare colpe a chi invece di seguire l'onda del malcontento e dare addosso a tutto e tutti e sollevare dubbi su tutti (come piace ora al pubblico) abbia cercato di dare "una direzione" al problema.

Magari sbagliando, magari fuorviati da rapporti personali, ma se lo sbaglio poi porta automaticamente all'accusa di "colluso" o "prezzolato"....beh, tanto vale seguire l'onda e tirarsi addosso meno problemi possibile.

Il pubblico non è "vittima" del sistema, ma parte integrante.
 

Granfondista

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Però puoi limitarti a dire il minimo necessario nn star li 7 anni a ripetere che LA andava così perché dopo la malattia ha perso muscoli sopra è ha agilizzato la pedalata.. Era oltre il senso del ridicolo già al secondo tour figurarsi al 7'
Però fare questo vuol dire perdere il lavoro: se l'atleta fa un impresa, tu commentatore la devi esaltare, altrimenti mettiamo qualcun'altro al tuo posto.
Immagino che sia così che funzioni in televisione, se la tua coscienza non te lo permette, avanti un altro.
 

gasht

Maglia Amarillo
6 Febbraio 2005
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Il pubblico non è "vittima" del sistema, ma parte integrante.[/QUOTE]

su questo concordo. però infondo il pubblico è quello più lontano dai fatti. può farsi un'idea di come funziona ma i giornalisti sono più dentro il circuito.
 

Ser pecora

Diretur
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però infondo il pubblico è quello più lontano dai fatti.

Il pubblico determina in parte i fatti. O "il clima".
Una bel approfondimento sul doping di Pantani come sarebbe percepito dal pubblico?

Senza contare che i giornalisti sono invitati a presentazioni, giri, corse, press event, etc...non infiltrati. Va da se che "mantenere l'equilibrio" è abbastanza delicato.
 

posse

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Però fare questo vuol dire perdere il lavoro: se l'atleta fa un impresa, tu commentatore la devi esaltare, altrimenti mettiamo qualcun'altro al tuo posto.
Immagino che sia così che funzioni in televisione, se la tua coscienza non te lo permette, avanti un altro.
Comunque sia parlando di Cassani il tono monocorde con cui lo ficeva qualche sospetto lo faceva venire.. :-))
 

Qrier

Apprendista Velocista
8 Maggio 2009
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lo stesso capodacqua è quello che l'anno scorso ha definito pulita la vittoria di evans. io senza sapere né leggere né scrivere ti dico che la vittoria di evans desta più di un sospetto. l'ho visto tirare da solo un gruppo di trenta corridori per 4 km prima di svoltare e affrontare il galibier. dopo averlo visto bruciare contador nelle prime tappe in uno sprint. l'errore di quelli come capodacqua, pur avendo il merito di aver parlato di doping in un periodo dove altri preferivano glissare, è quello di PERSONALIZZARE troppo il problema: io non credo ad evans come non credo ad armstrong (un paio di giorni di crisetta su sette anni di tour: maddai). capodacqua e la sua battaglia su pantani, guardando indietro, fa ridere perché pantani era solo una rotella di un ingranaggio dove erano coinvolti tutti. mapei (molto cara a capodacqua) compresa.

Su Evans la mia speranza è Aldo Sassi.
Ma non metterei la mano sul fuoco su nessun corridore.
 

gasht

Maglia Amarillo
6 Febbraio 2005
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Su Evans la mia speranza è Aldo Sassi.
Ma non metterei la mano sul fuoco su nessun corridore.

nessuno mette in dubbio aldo sassi, questo è chiaro. però se uno prende per buono che evans sia pulito finisce per dare ragione a ferrari che dice che il ruolo del doping è ingigantito dai media, e che armstrong avrebbe potuto ottenere le stesse prestazioni senza. poi però armstrong dice che non si può vincere 7 tour senza doping e torniamo al punto di partenza.
 

prestemere

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si
ho letto tutte le 5 pagine, il fatto che Rasmussen dice di essere dopato fino al 2010, lascia molti dubbi sui controlli antidoping, visto che con il passaporto biologico e i nuovi sistemi, dovrebbe essere più complicato imbrogliare, ma ora con la confessione di Rasmussen molti dubbi ci sono su tutto quello che circonda il mondo del ciclismo, gli atleti di ora saranno anche meno dopati rispetto al passato, ma continuano imbrogliare, i vari atleti che ci sono ora, da Contador, Wiggings, Froome e Heisedal, le vittorie che ottengono sono sospette,
l'unica cosa per cercare che si riesca andare avanti nel ciclismo che qualcuno finalmente dica nome e cognomi di tutte quelle persone che gli hanno aiutato per non far risultare positivo ai controlli antidoping.

Intanto mi guardo questo video di Rasmussen vs Contador al tour 2007 nella 15 tappa
Tour de Francia 2007 -Los cuatro ataques de Alberto Contador etapa 15. Contador ataca una y otra vez a Rasmussen en el Col de Peyresourde. - YouTube
gran bel spettacolo, ma ci troviamo Rasmussen che era dopato e un altro Contador per il momento pulito, ma con molti dubbi.
 
28 Gennaio 2013
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trek
ho letto tutte le 5 pagine, il fatto che Rasmussen dice di essere dopato fino al 2010, lascia molti dubbi sui controlli antidoping, visto che con il passaporto biologico e i nuovi sistemi, dovrebbe essere più complicato imbrogliare, ma ora con la confessione di Rasmussen molti dubbi ci sono su tutto quello che circonda il mondo del ciclismo, gli atleti di ora saranno anche meno dopati rispetto al passato, ma continuano imbrogliare, i vari atleti che ci sono ora, da Contador, Wiggings, Froome e Heisedal, le vittorie che ottengono sono sospette,
l'unica cosa per cercare che si riesca andare avanti nel ciclismo che qualcuno finalmente dica nome e cognomi di tutte quelle persone che gli hanno aiutato per non far risultare positivo ai controlli antidoping.

Intanto mi guardo questo video di Rasmussen vs Contador al tour 2007 nella 15 tappa
Tour de Francia 2007 -Los cuatro ataques de Alberto Contador etapa 15. Contador ataca una y otra vez a Rasmussen en el Col de Peyresourde. - YouTube
gran bel spettacolo, ma ci troviamo Rasmussen che era dopato e un altro Contador per il momento pulito, ma con molti dubbi.

non puoi fare di tutta l'erba un fascio! e' vero ci sono stati molti che si sono dopati e si dopano ma ci sono anche coloro che con il doping non c'entrano nulla (gilbert, cancellara, cavendish per citarne solo 3) e poi ci sono quelli che hai citato anche tu (Wiggings, Froome e Heisedal) che non hanno niete a che fare con il doping e solo perchè vincono un tour o un giro sono dopati!
 

bradipus

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non puoi fare di tutta l'erba un fascio! e' vero ci sono stati molti che si sono dopati e si dopano ma ci sono anche coloro che con il doping non c'entrano nulla (gilbert, cancellara, cavendish per citarne solo 3) e poi ci sono quelli che hai citato anche tu (Wiggings, Froome e Heisedal) che non hanno niete a che fare con il doping e solo perchè vincono un tour o un giro sono dopati!

metteresti la mano sul fuoco per uno a caso dei sei che hai citato? :mrgreen::mrgreen::mrgreen:
 
28 Gennaio 2013
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trek
Io MAI. Evidentemente markcavendishforever è uno di quelli che la pensano come Ferrari " è doping solo quello che viene scoperto ai controlli".

Ps: non tieni neanche alle mani... bah...


ti sbagli non la penso come ferrari, ma non capisco perchè si devono lanciare accuse a ciclcisti, che non hanno niente a che fare con il doping, soltanto perchè ottengono grandi risultati! allora sono dopati tutti i vincitori del giro, del tour e delle grandi classiche ma evidentemente non è così! qiundi sbasta accusare chi non c'entra!
 

gx2

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ti sbagli non la penso come ferrari, ma non capisco perchè si devono lanciare accuse a ciclcisti, che non hanno niente a che fare con il doping, soltanto perchè ottengono grandi risultati! allora sono dopati tutti i vincitori del giro, del tour e delle grandi classiche ma evidentemente non è così! qiundi sbasta accusare chi non c'entra!

da cosa é evidente?
 

Travis Tygart Fan

Apprendista Scalatore
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.
ti sbagli non la penso come ferrari, ma non capisco perchè si devono lanciare accuse a ciclcisti, che non hanno niente a che fare con il doping, soltanto perchè ottengono grandi risultati! allora sono dopati tutti i vincitori del giro, del tour e delle grandi classiche ma evidentemente non è così! qiundi sbasta accusare chi non c'entra!

Anche Armstrong non c'entrava (agli inizi degli anni 2000). Poi per caso si è scoperto che si era dopato.
 

mikimetal91

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ti sbagli non la penso come ferrari, ma non capisco perchè si devono lanciare accuse a ciclcisti, che non hanno niente a che fare con il doping, soltanto perchè ottengono grandi risultati! allora sono dopati tutti i vincitori del giro, del tour e delle grandi classiche ma evidentemente non è così! qiundi sbasta accusare chi non c'entra!

Guarda, capisco il tuo atteggiamento, visto che anche io ho avuto 17 anni ( neanche troppo tempo fa :mrgreen: ) ma se c'è una cosa certa è che fino al 2008-2009 si sono dopati tutti o quasi i vincitori di tour- giro.
Su Armstrong sai probabilmente già tutto, prima di lui ha vinto Pantani, ullrich, Riis ( tutti dopati, piena epoca EPO) . Prima di loro Indurain, pure lui in piena epoca EPO, con ematocriti altissimi, ecc. E prima?
Tornando agli italiani, da Moser in poi erano tutti trattati con emotrasfusione, prima c'erano eccitanti, anfetamine, efedrina... Negli anni 80 hinault dichiarava candidamente che senza doping non si va da nessuna parte...
Per fortuna dal 2009 in poi l'aria è cambiata, la vittoria di Evans lo dimostra!