Telai Slooping e Non Slooping

Picchio

Pignone
30 Settembre 2004
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chi mi spiega che differenza c'è nel comportamento di una bici
tra un telaio slooping e uno non slooping?
(non ditemi che con la seconda è più facile battere i maroni...)
una volta i telai BDC che si vedevano in giro non erano slooping,
invece le MTB sono tutte più o meno slooping. perchè?
è una novità dettata dal marketing o è un'innovazione che ha una sua ragione tecnica?
sono da salita? da discesa? da pianura? da strada dissestata?
ma poi che senso ha? se prima sali, poi scendi...
mica si cambia la bici a seconda del tratto da percorrere:
prima o poi li incontri tutti. o no? bah!

ciao. o-o
 

gipsy

Scalatore
6 Agosto 2004
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il vantaggio dei telai sloping (con una "o" sola :mrgreen: ) è in una minor flessione del carro posteriore (che in questi telai è più compatto) negli scatti fuori sella (quindi in salita); il resto è estetica e maggior facilità x i produttori di "coprire" + misure con un unico telaio o-o
 

Picchio

Pignone
30 Settembre 2004
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ma la lunghezza del carro posteriore non trova un limite nel raggio della ruota?
cosa c'entra l'inclinazione del tubo orizzontale con la lunghezza e quindi la rigidità del carro?

forse sono io che sono di coccio...
 

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via col vento
16 Aprile 2004
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Bici
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Il telaio sloping (non si scrive slooping) è quello di avere un triangolo anteriore + raccolto, quindi meno soggetto a torsioni o a flessioni. Questo comporta che la bici risulta + rigida nel senso torsionale, più reattiva quando ci si alza in piedi sui pedali e più nervosa e reattiva nei cambi di traiettoria specie in discesa.
Aggiungigi che dal punto di vista estetico c'è inoltre il vantaggio di un canotto reggisella + lungo (molto gradevole da vedere) e di un telaio + raccolto.
Personalmente il telaio sulla mia prima bici non è sloping, mentre quello del muletto si. Le differenze ci sono, ma sono ascrivibili anche al fatto che su quella nuova (non sloping) c'è il carro posteriore in carbonio.
Un'altra differenza è che con la geometria tradizionale le case produttrici devono predisporre molti telai per adattarsi alle varie misure fisiche dei ciclisti, mentre con 3 o 4 misure di telai sloping copri quasi tutte le esigenze della clientela (ci si sistema poi con reggisella e attacco manubrio per le regolazioni fini).
 

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via col vento
16 Aprile 2004
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Bici
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Picchio ha scritto:
ma la lunghezza del carro posteriore non trova un limite nel raggio della ruota?
cosa c'entra l'inclinazione del tubo orizzontale con la lunghezza e quindi la rigidità del carro?

forse sono io che sono di coccio...

non ci sono differenze apprezzabili nel carro posteriore fra un telaio sloping e uno normale. Nel triangolo anteriore invece sono le differenze + importanti.
 

sepica

Ammiraglia
10 Agosto 2004
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Bici
BMC slr01 TREK Madone
tempo fa (unpaiodanni) su una rivista del settore (credo BS) fecero un test per vedere le differenze tra le due tipologie , non emersero (a detta loro) gran differenze di guida rigidita' e peso, credo che lapsetto migliore sia dal punto di vista visivo sopratutto per le taglie piccole un fuori sella accentuato snellisce si + bici
 

gipsy

Scalatore
6 Agosto 2004
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il carro posteriore ha un angolo di apertura minore e gli obliqui lunghezza minore (mentre gli orizzontali sono della stessa lunghezza) rispetto ad un telaio tradizionale

Picchio ha scritto:
ma la lunghezza del carro posteriore non trova un limite nel raggio della ruota?
cosa c'entra l'inclinazione del tubo orizzontale con la lunghezza e quindi la rigidità del carro?

forse sono io che sono di coccio...
 

pe

Pignone
19 Aprile 2004
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Picchio ha scritto:
(non ditemi che con la seconda è più facile battere i maroni...)
...
invece le MTB sono tutte più o meno slooping. perchè?

nelle MTB uno dei motivi principali è proprio il non battere i maroni...

nelle bdc ovviamente no, secondo me è solo estetica (non guasta...)
 

30x26

Apprendista Scalatore
21 Aprile 2004
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Picchio ha scritto:
tra un telaio slooping e uno non slooping?
è una novità dettata dal marketing o è un'innovazione che ha una sua ragione tecnica?
imho la prima che hai detto. in realta' le presunte doti dello sloping sono tutte da dimostrare. chi ha detto che i triangoli piu' compatti sono sempre piu' performanti? bisognerebbe fare degli studi. immagina se i posteriori verticali si saldassero 20 cm sopra al movimento e l'orizzontale facesse la stessa cosa. quei microtriangoli sarebbero rigidi sotto l'effetto della pedalata o innescherebbero solo deformazioni in altri punti della struttura??..
imho non basta dire piu' compatto = comunque piu' performante.
anche il fatto che servano meno taglie e tutto si possa aggiustare e' perlomeno azzardato. la sella rimane nella stessa posizione
rispetto al movimento qualunque sia l'angolazione dell'orizzontale. se il telaio e' corto o lungo puoi correggerlo solo con l'attacco (tra l'altro modificando la distribuzione dei pesi in maniera avvertibile). per di piu' c'e' la tendenza a fare degli sloping lunghi partendo da un telaio di altezza ridotta per avere tanto svettamento sella. spesso il risultato e' quello di ritrovarsi con il manubrio ad altezze assurdamente basse (e lo sterzo ahead ci aggiunge del suo). guardati intorno e dimmi quanti atleti non professionisti vedi che siano in grado di impugnare a lungo ed in modo "confortevole" la parte bassa del manubrio.....
 

Picchio

Pignone
30 Settembre 2004
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giusto 30X26, acuta osservazione!

la storia del manubrio sempre piu basso rispetto alla sella
si nota confrontando le bici di oggi con quelle del passato.
ma non c'è una regola per determinare in linea di massima
quale deve essere il dislivello tra la sella correttamente regolata
e il piano superiore del manubrio?
dovrebbe esserci un rapporto teorico per cui l'efficienza della pedalata
e la forma aerodinamica del ciclista convergono.
almeno un punto di partenza da cui effettuare poi calibrati spostamenti per adattarla alla morfologia individuale.

bravi, continuate ad erudirmi che l'argomento "misure e regolazioni" mi interessa!

ciao. o-o
 

30x26

Apprendista Scalatore
21 Aprile 2004
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Picchio ha scritto:
ma non c'è una regola per determinare in linea di massima
quale deve essere il dislivello tra la sella correttamente regolata
e il piano superiore del manubrio?
http://www.bsn.com/cycling/ergobike.html
a fondo pagina seleziona la tua altezza. appariranno diverse misurazioni, il dislivello sella lo trovi nella sezione stem requirements / handlebar under seat. ad esempio chi e' alto 175cm potrebbe trovarsi bene con una differenza di 7-8cm
 

powerful pete

Apprendista Passista
22 Settembre 2004
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pastatrails.blogspot.com
30x26 ha scritto:
Picchio ha scritto:
ma non c'è una regola per determinare in linea di massima
quale deve essere il dislivello tra la sella correttamente regolata
e il piano superiore del manubrio?
http://www.bsn.com/cycling/ergobike.html
a fondo pagina seleziona la tua altezza. appariranno diverse misurazioni, il dislivello sella lo trovi nella sezione stem requirements / handlebar under seat. ad esempio chi e' alto potrebbe trovarsi bene con una differenza di 7-8cm

Pagina molto interessante. Qualcuno mi da qualche altro link per pagine simili per fare qualche confronto? Tenkiu! :-o