convinto te ....................
No, non è che son convinto io...
Domanda: mi spiegheresti per quale meccanismo una maggior impronta dovrebbe aumentare la scorrevolezza? evidentemente c'è qualcosa che mi sfugge.
convinto te ....................
la scorrevolezza di cosa?Beh senz'altro, ma...chi è che gonfia un tubolare a 12 a parte Paolini?
Io parlavo di scorrevolezza in senso stretto.
la scorrevolezza di cosa?
No, non è che son convinto io...
Domanda: mi spiegheresti per quale meccanismo una maggior impronta dovrebbe aumentare la scorrevolezza? evidentemente c'è qualcosa che mi sfugge.
Il punto è che a parità di pressione non necessariamente a maggiore sezione corrisponde una maggiore impronta a terra: uno pneumatico stretto avrà un'impronta a terra stretta e lunga, uno più largo avrà sì un'impronta a terra più larga, ma questa sarà anche più corta.
Mi pare di aver visto uno studio, mi sembra di Continental, che dimostra proprio questo.
Non per niente nelle crono c'è chi utilizza sezioni anche più grandi del 25
E' esatto...è per questo che le sezioni maggiori, consentono di utilizzare pressioni maggiori favorendo la scorrevolezza (minore impronta a terra, nonostante la sezione sia maggiore), ma senza penalizzare la tenuta in curva.
Con una sezione generosa, nonostante si usi una pressione elevata (per elevata non intendo pressioni oscene, 1 bar fa già la differenza, provare x credere), quando si piega la superficie in appoggio va addirittura ad aumentare, a vantaggio del grip.
Nelle cronometro si gonfiano i tubolari a pressioni decisamente elevate, perché la gara contro il tempo non comprende quelle situazioni (scatti, volate o accelerazioni brusche) dove il grip è importante per una migliore trazione. Nelle crono niente deve fare attrito. Usando sezioni abbondanti recupero un minimo di tenuta in curva anche con le pressioni alte. Oltretutto diminuisco le possibilità di bucare, ma è ot.
Il concetto che non è discutibile è che, generalizzando, ad una maggiore pressione, diminuisce il contatto col suolo, e diminuendo il contatto diminuisce l'attrito. Su quì non ci deve piovere.
Non so se ti ho convinto...
...Invece è vero fino a un certo punto che diminuendo l'attrito aumenta la scorrevolezza: è infatti vero fintanto che la pressione è tale da consentire al pneumatico di deformarsi e copiare le asperità del terreno, ma non è più vero quando lo pneumatico inizia a rimbalzare sulle asperità (penso sia esperienza comune che pedalando sul pavè si faccia più fatica che non sull'asfalto liscio; il concetto è il medesimo: nel primo caso scorri sul terreno, nel secondo ci rimdalzi sopra)
colibrì;4578713 ha scritto:Ragazzi a parte i discorsi di tenuta e scorrevolezza, voi dove reperite questi Tufo su internet? Consigli? io avrei bisogno di un 23 o max 22
Ma no, scusa. Se parliamo di scorrevolezza, quindi di resistenza al rotolamento, la deformazione dello pneumatico la peggiora, è insindacabile.
Ovvio che se parliamo di un tubolare gonfiato a 9bar, sarà duro, sicuramente poco confortevole, ma prendendo come campo di prova una strada asfaltata decente, non avremo assolutamente quel problema a cui ti riferisci tu che non riguarda la scorrevolezza, ma la trazione. Per avere una ruota che saltella talmente tanto su una strada asfaltata non oso immaginare il rapporto tra peso del ciclista e pressione delle gomme...
Riguardo alle pressioni consigliate dalle case, tralasciando la sezione 19 o 20, vedrai che 22, 23 o 25 hanno le medesime pressioni di esercizio che vanno di solito da 8 a 12 o giù di li. Certo, se prendi un 26 o 28 allora il discorso cambia, ma tubolari di quella sezioni cominciano a essere un po' specifici e la scorrevolezza non è più il loro obiettivo primario.
Il concetto che non è discutibile è che, generalizzando, ad una maggiore pressione, diminuisce il contatto col suolo, e diminuendo il contatto diminuisce l'attrito. Su quì non ci deve piovere.
Non so se ti ho convinto...
E invece ci piove, qual è il nesso causale fra la diminuzione dell'area di contatto e la diminuzione dell'attrito volvente?
nb. non discuto il fatto che, su strada ideale, aumentando la pressione diminuisca l'attrito, discuto d'idea che diminuendo la superficie di contatto diminuisca sempre l'attrito (indipendentemente dalla forma dell'impronta a terra)
Eh...l'attrito è generato dal contatto tra la gomma e l'asfalto, maggiore è la superficie in contatto, maggiore è l'attrito. Non capisco il tuo dubbio, questo è un principio fisico, non è una mia opinione.
Questo principio fisico non esiste, ecco spiegato il mio dubbio
A beh, adesso ho capito
Se mi posso inserire nella diatriba mi sembra d'aver letto sul rapporto Continental che le impronte a terra lasciate dal 23 e dal 25 non sono una più grande dell'altra ma diverse. E' dall'analisi di queste impronte che Continental afferma che il 25 è più scorrevole.
Sarebbe interessante trovare ed analizzare il rapporto Continental