provati ben alla dolomiti classic...ho il modello piu leggero l'elite penso
li ho trovati sicuramente piu comodi se gonfiati a 7.5 bar il posteriore e 7 bar l'anteriore...oltre questa pressione non ha senso andare,per il mio peso,perche non e' vero che piu gonfi e piu diventano scorrevoli.
sulla scorrevolezza non mi pronuncio perche e' difficle da sentire.Posso dire invece di
aver troavto un bel feeling in discesa e psicologicamente non avere la camera d'aria e' un bel peso in meno sullo stomoco;ho sempre paura ,visto che mi e' capitato una volta, di scoppi improvvisi in discesa.
problema foratura:mi porto il latttice e uno di scorta ripiegato bene al posto della borsetta sotto sella.
operazione montaggio e smontaggio: ci vuole solo tecnica,una volta appreso bene il meccanismo in 5 minuti di orologio sono in grado di ripartire.
non saranno mani come i tubolari veri ma sicuramente sono nettamente superiore a tutti i copertoncini che ho provato fin ora...il vero vantaggio e la sicurezza di non aver la camera d'aria,per il peso il trittico camera d'aria- copertoncino e nastro pesano uguale
Sto ancora curando le abrasioni (solo quelle per mia fortuna) dopo una caduta in discesa per esplosione della camera d'aria con normale copertoncino.
Dato che adesso sono terrorizzato che possa ricapitare, mi sto informando circa questi tubolari Tufo per cerchi da copertoncino.
Ma il fatto che i tubolari non esplodano, è una cosa seria e vera o una leggenda metropolitana?
Me ne frega nulla del peso, io voglio solo tornare a casa vivo e sano...
Se davvero c'è un vantaggio di sicurezza, potrei passare anche a tubolare, ma visto che esistono questi Tufo che mi permetterebbero di non cambiare ruote, li sto valutando.
Grazie per le risposte.
Io monto i cs33 pro e provengo dai continental gp4000s. A me sembrano buoni, li puoi gonfiare fino a 12 atmosfere senza pericolo di sfondare le spalle dei cerchi (attualmente uso gli shimano rs80, presto, spero, mi arriverano delle cinesi in carbonio per copertoncino).
A mio avviso non è vero che racchiudano i difetti del tubolare e quello del copertoncino. Sarà pur vero che se fori devi averne uno di scorta oppure devi affidarti alle bombolette, ma è anche vero che poterlo smontare a mani nude senza bisogno di nessun estrattore è un bel vantaggio. Oltre tutto sono difficilisimi da forare (a me non è mai capitato in un anno). Fatto positivo è che ad alte pressioni filano che è un piacere e risultatno meno duri dei copertoncini classici.
Per quanto riguarda il peso è vero che pesano 335g l'uno, ma se ad un copertone leggero (200g) aggiungiamo il peso di una camera d'aria (non meno di 50 e il flap altri 50) siamo lì. Il cs33 poi è il modello più pesante. Il costo non mi pare esorbitante, io l'ho pagato circa 28 euri su bike24.
Per me solo vantaggio e sono curioso di vedere come andaranno sulle prossime ruote in carbonio, sperando che arrivino presto...
Spero che il mio report possa essere utile.
colibrì;4573606 ha scritto:jack alla fine li hai montati sulle ruote cinesi? Di solito i full carbon per copertoncino arrivano al max a 8 bar, che tu sappia con questi tufo si riesce a salire di pressione senza creare problemi alle spalle in carbonio?
a che pro questo?Ciao a tutti,
Tufo è un'azienda intelligente che produce materiali mediamente affidabili e ha alcune idee davvero interessanti da proporre. I tubolari per copertoncino sono senza dubbio una di queste. A livello di precisione strutturale sono ottimi così come la resistenza alle forature, il grip altrettanto e la durata è proporzionale alla tenuta.
Si montano sui cerchi per copertoncino senza utilizzare colle, mastici o biadesivi. Sono pratici nel montaggio e sicuri. Non scaricando la pressione sulle pareti del cerchio, si possono gonfiare come un tubolare, a pressioni elevatissime, e per questo sono un'ottima soluzione (a mio parere l'unica praticabile) per coloro che hanno acquistato ruote full-carbon per copertoncino, per le quali la limitazione della pressione di gonfiaggio è fortemente limitante.
piu' impronta a terra=piu scorrevolezzaCiao Marko,
Perché dici che uno pneumatico più gonfio è meno scorrevole? In linea di massima, è l'opposto, se non altro perché diminuisce la sua impronta a terra e quindi l'attrito, e questa è una legge fisica. Per quanto riguarda la tenuta o il comfort il discorso è diverso, e non sono molto d'accordo nemmeno per quelli, ma fatto che un tubolare consenta di usare pressioni inferiori rispetto ad un copertone temo sia proprio un inesattezza.
Mi spieghi?
provati ben alla dolomiti classic...ho il modello piu leggero l'elite penso
li ho trovati sicuramente piu comodi se gonfiati a 7.5 bar il posteriore e 7 bar l'anteriore...oltre questa pressione non ha senso andare,per il mio peso,perche non e' vero che piu gonfi e piu diventano scorrevoli.
sulla scorrevolezza non mi pronuncio perche e' difficle da sentire.Posso dire invece di
aver troavto un bel feeling in discesa e psicologicamente non avere la camera d'aria e' un bel peso in meno sullo stomoco;ho sempre paura ,visto che mi e' capitato una volta, di scoppi improvvisi in discesa.
problema foratura:mi porto il latttice e uno di scorta ripiegato bene al posto della borsetta sotto sella.
operazione montaggio e smontaggio: ci vuole solo tecnica,una volta appreso bene il meccanismo in 5 minuti di orologio sono in grado di ripartire.
non saranno mani come i tubolari veri ma sicuramente sono nettamente superiore a tutti i copertoncini che ho provato fin ora...il vero vantaggio e la sicurezza di non aver la camera d'aria,per il peso il trittico camera d'aria- copertoncino e nastro pesano uguale
perche' uno pneumatico gonfiato a 12 bar sulle nostre strade per come sono messe al posto di scorrere saltella, va bene in pista o sulle strade appena asfaltate, le leggi fisiche devono fare i conti anche con lo stato delle strade
piu' impronta a terra=piu scorrevolezza
se ne e' gia parlato nel forum basta che usi la funzione cerca oppure in rete ormai trovi 100o articoli....difatti ormai lo standard e' 23mm ,la moda di ce 25 mm mentre in passato era 19 0 20mm.
poi a 10 bar ci salti sulle imperfezioni delle strade!
convinto te ....................Scusami, ma potrebbe essere che hai frainteso qualcosa di quegli articoli (che non ho letto).
L'aumentare delle sezioni aumenta l'appoggio in curva, situazione in cui aumentando l'impronta aumenta anche l'attrito e l'attrito in curva è tenuta di strada, ma percorrendo un rettilineo è importante avere meno impronta possibile a terra. Le leggi sull'attrito non si possono aggirare.
Per questo nelle moto la "pera" degli pneumatici è così particolare, per avere una superficie a terra che aumenta con l'aumentare dei gradi di inclinazione della moto.
Le coperture da 19 o 20 sono pressoché sparite, se non nelle cronometro, perché le nostre povere strade farebbero a pezzi le spalle delle nostre belle ruote, se non ci fosse della gomma a proteggerle sulle buche.