TRIATHLON, alleniamoci insieme (parte 3)

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Darius

Scalatore
18 Ottobre 2005
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Colnago V1-r
L'orologio non ha la modalità triathlon come ad esempio il Garmin 735 ma consente ugualmente di misurare le performance nelle 3 discipline singolarmente (per intenderci modificando la disciplina manualmente ogni volta che se ne finisce una). Per il momento mi basta questo quindi seguirò il tuo consiglio di prendere i sensori e sfruttare quanto già a mia disposizione ;)

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Si, al momento basta e avanza, un 735 è per chi fa sul serio, per te e me che non sappiamo ancora se riusciremo mai a fare un IM va bene il minimo sindacale :mrgreen: o-o
 

Mancio82

Apprendista Passista
8 Maggio 2013
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BMC Team Machine SLR01
[MENTION=107289]fabrizio1985[/MENTION] allenarsi da soli si può fare; devi mettere comunque in conto la complessità del triathlon, diciamo che a meno che non si è talenti naturali, i frutti iniziano a vedersi dopo qualche anno di esperienza sul campo...se sei interessato ti consiglio anche di leggere parecchio, non solo i consigli su questo forum, ma anche blog, siti, libri; alcuni sono fatti bene...

La prima cosa che devi imparare è non strafare e di diversificare le tue future gare in più importanti e meno importanti
 

fabrizio1985

Novellino
6 Settembre 2017
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n.a.
[MENTION=107289]fabrizio1985[/MENTION] allenarsi da soli si può fare; devi mettere comunque in conto la complessità del triathlon, diciamo che a meno che non si è talenti naturali, i frutti iniziano a vedersi dopo qualche anno di esperienza sul campo...se sei interessato ti consiglio anche di leggere parecchio, non solo i consigli su questo forum, ma anche blog, siti, libri; alcuni sono fatti bene...

La prima cosa che devi imparare è non strafare e affrontare le tue future gare come fossero obiettivi dell'anno...
Grazie del consiglio. In questo periodo sto cercando di documentarmi il più possibile. Per quanto mi riguarda ho individuato l'olimpico di Pescara (giugno) come gara obiettivo dell'anno da affrontare senza patemi di tempo e di piazzamento. Se nel frattempo dovesse venir fuori uno sprint prima di giugno lo proverò più che altro per prender e familiarità con la triplice disciplina. Fino a quel momento, allenamento e divertimento;)

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gipsy

Scalatore
6 Agosto 2004
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Si, al momento basta e avanza, un 735 è per chi fa sul serio, per te e me che non sappiamo ancora se riusciremo mai a fare un IM va bene il minimo sindacale :mrgreen: o-o

i miei tempi migliori sull'IM li ho fatti con un cardio polar come unico supporto tecnologico; oggi sembra che se non hai migliaia di € di equipaggiamento non ti puoi nemmeno iscrivere...
 

Darius

Scalatore
18 Ottobre 2005
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Colnago V1-r
io nn avevo neanche il cardio quando feci il personal best

Penso che tutti noi di una certa età potremmo raccontare aneddoti simili, io 40 anni fa giocavo a tennis con le Superga in tela e para, che oggi non si userebbero neanche come pantofole, e con un racchetta che oggi sarebbe legna da camino, ma nonostante la nostalgia di quei tempi non possiamo negare che l'evoluzione tecnologica, in termini di strumenti e materiali, ci ha reso la vita sportiva molto più comoda e gestibile.
 

daniele ultra

Apprendista Scalatore
6 Gennaio 2009
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certo la tecnologia va avanti, e passano soprattutto gl anni, io ora a 43 necessito di tempi di recupero molto più alti, pero più o meno performo uguale rispetto 10 anni fa.
Continuero sempre a usare il cardio in preparazione, lo metterò nello zaino durante le gare. Forse ma dico forse se dovessi rifare IM lo userei, ma credo mi limiterebbe in negativo il risultato. Questione diversa Pm, bel giochino, e sicuramente utile ad andare più forte in gara no draft.
 

fabrizio1985

Novellino
6 Settembre 2017
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n.a.
Il discorso infatti è proprio questo: le sensazioni. Sentire il proprio corpo è una capacità che a mio avviso è fondamentale. D'altra parte però per migliorare alcuni parametri sembra necessario allenarsi "in soglia" e per far questo è necessario disporre di strumenti adatti. Dipende forse dagli obiettivi di ciascuno di noi?

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enricob

Apprendista Scalatore
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S-Works Tarmac 2015 DA9000
io ho sempre usato il cardio dai primi anni '90 e non so farne a meno. Su distanze brevi quali lo sprint ovviamente mi baso sulle sensazioni ma in una gara Ironman secondo me è importante, soprattutto per uno che lo affronta per la prima volta e ha poca esperienza.
 

Darius

Scalatore
18 Ottobre 2005
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Colnago V1-r
certo la tecnologia va avanti, e passano soprattutto gl anni, io ora a 43 necessito di tempi di recupero molto più alti, pero più o meno performo uguale rispetto 10 anni fa.
Continuero sempre a usare il cardio in preparazione, lo metterò nello zaino durante le gare. Forse ma dico forse se dovessi rifare IM lo userei, ma credo mi limiterebbe in negativo il risultato. Questione diversa Pm, bel giochino, e sicuramente utile ad andare più forte in gara no draft.

La tua considerazione trova un riscontro nell'ambiente ciclistico dei pro, alcuni di loro infatti per evitare condizionamenti, specie nelle fasi concitate dove è facile andare fuori giri, mascherano l'indicazione della FC sul PM, è anche vero però che loro hanno una tolleranza lattacida irragiungibile da un amatore.

C'è da dire anche che in un IM le dinamiche sono diverse da quelle di una gara ciclistica anche di pari chilometraggio, quindi è più difficile andare fuorisoglia, pertanto il cardio si potrebbe pure lasciare a casa, nei corti però penso sia molto utile.
 

daniele ultra

Apprendista Scalatore
6 Gennaio 2009
2.586
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La tua considerazione trova un riscontro nell'ambiente ciclistico dei pro, alcuni di loro infatti per evitare condizionamenti, specie nelle fasi concitate dove è facile andare fuori giri, mascherano l'indicazione della FC sul PM, è anche vero però che loro hanno una tolleranza lattacida irragiungibile da un amatore.

C'è da dire anche che in un IM le dinamiche sono diverse da quelle di una gara ciclistica anche di pari chilometraggio, quindi è più difficile andare fuorisoglia, pertanto il cardio si potrebbe pure lasciare a casa, nei corti però penso sia molto utile.

continuo a pensare che le dinamiche di gara portano ad andare oltre sempre, oltre i limiti oltre la soglia oltre i propri personal best, io vedo una gara di tri come una competizioni dove uomini cercano di superare altri uomini, e quindi ad uno scatto si risponde con uno scatto, e se questo significa andare in z5 su una salita, pazienza.
 

fabrizio1985

Novellino
6 Settembre 2017
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n.a.
continuo a pensare che le dinamiche di gara portano ad andare oltre sempre, oltre i limiti oltre la soglia oltre i propri personal best, io vedo una gara di tri come una competizioni dove uomini cercano di superare altri uomini, e quindi ad uno scatto si risponde con uno scatto, e se questo significa andare in z5 su una salita, pazienza.
D'accordissimo con te. Personalmente, pur riconoscendo la validità e l'importanza di certi strumenti e dei relativi dati forniti, a mio avviso si rischia di diventarne schiavi. Mi spiego. Durante una sessione di allenamento secondo me me si rischia di guardare un display più che sentire il proprio corpo. Diciamo che per quanto, mi riguarda al netto di prescrizioni mediche che impongono un lavoro entro soglie specifiche, preferisco la versione più umana e meno tecnologica dell'allenamento;)

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Darius

Scalatore
18 Ottobre 2005
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Colnago V1-r
continuo a pensare che le dinamiche di gara portano ad andare oltre sempre, oltre i limiti oltre la soglia oltre i propri personal best, io vedo una gara di tri come una competizioni dove uomini cercano di superare altri uomini, e quindi ad uno scatto si risponde con uno scatto, e se questo significa andare in z5 su una salita, pazienza.

... e se no che competizione sarebbe o-o
 

jack.ciclista

Apprendista Cronoman
29 Agosto 2012
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bici
Domenica nello sprint a squadre un mio compagno ha avuto problemi con una scarpa in T2, poi stava sbagliando uscita ed ha perso ancora secondi.
In tre hanno allungato, io ho avuto due km per (cercare di) recuperare quanto speso in bici e far tornare il cuore a battiti umani, ma quando mi ha raggiunto siamo andati a riprendere gli altri 3 nonostante fossi "cotto"

Se avessi avuto il cardio probabilmente già a metà bici avrei dovuto rallentare.
 
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