Ciao, io provengo da una bicicletta in alluminio, Impulso della Bianchi, e a causa della schiena un po' dolorante, causa due ernie lombari, ho deciso di prendere una bici in carbonio.
Leggendo qua e là, ho scoperto la
Trek Domane che con il suo sistema isospeed ammortizza le asperità dell'asfalto.
Siccome ho passato abbondantemente l'adolescenza ed essendo molto scettico, non credevo molto a questa "favola", ma, sentendo altri ciclisti che mi consigliavano il carbonio e dicevano che era molto più confortevole dell'alluminio, ho deciso di fare il grande passo.
Appena arrivata ho fatto subito due giretti corti (35 e 45 km infrasettimanali) per vedere le varie regolazioni: a mia sorpresa non ce ne sono state avendo riportato esattamente le misure della vecchia bici sulla nuova, ma anzi mi sono sentito subito a mio agio (il tubo orizzontale della Bianchi era leggermente più lungo, mentre le leve della campagnolo sono più corte della
Shimano quindi distanza uguale ma assetto un po' diverso).
Dopo questi due giri, mi è stato proposto da un amico il giro del lago di Garda (mai fatto giri sopra a 110 Km) e io un po' da incosciente ho accettato; risultato, ho fatto i miei primi 144 Km, senza nessun dolore e quando sono arrivato non ero neanche alla frutta.
Io la bici l'ho trovata fantastica, comoda, rispetto alla Bianchi pesa 2kg in meno e in salita e negli scatti si sentono tutti.
L'isospeed funziona a meraviglia, soprattutto il posteriore, ma anche l'anteriore fa il suo lavoro.
A detta di molti non è una bici con impostazione racing, ma per un vecchietto acciaccato come me va benissimo.
P.s. Il giro del lago l'ho concluso con una media di 32 km/h sul
Garmin del mio amico mentre Strava mi da una media di 35.5 (
).
P.s. la bici non scricchiola minimamente (per adesso :afraid::afraid:).
Un saluto a tutti