Le salite in bici non sono una passione, ma un'autentica malattia
Quoto in pieno! :D
Ho dato un'occhiata superficiale all'immenso file, ma la maggior parte di quelle che ho fatto io - che comunque sono uno studente, bolognese acquisito da soli due anni - ci sono.
Hai pienamente ragione sulla moltitudine di discussioni! :) ma sai, da fisico, sono abituato per deformazione a pensare di sviluppare un criterio il più possibile scientifico per dirimere questioni di natura quantitativa.
La cosa più semplice possibile è definire dei parametri in una formula, per quanto complicata essa sia, che l'utente può modificare a suo piacimento. Mettiamo che questi consistano in fattori moltiplicativi o additivi, che chiamiamo
a,
b per esempio: se tu sei uno scalatore scattista e dunque per te risultano molto più dure le salite lunghe e costanti di quelle corte e con strappi ripidissimi, che so, diminuirai
a e aumenterai
b fino a che la formula non ti restituirà le caratteristiche volute. Uno potrebbe partire da qualunque formula, per esempio (per semplicità) da quella già usata su salite.ch.
Spero di essermi spiegato... ovviamente uno potrebbe questionare su cosa succederebbe se si usasse una formula diversa. Non si possono estinguere tutte le discussioni purtroppo... ma usando una formula sufficientemente complessa, si evitano discussioni banali. Per esempio, la formula "difficoltà = lunghezza + pendenza" è chiaramente semplicistica e poco "customizzabile" nè universale. Già (sparo a caso) una roba tipo "difficoltà =
a*lunghezza^
b +
c*pendenza^
d -
G" è molto più generale e quindi "customizzabile" (e riconducibile per casi particolari ad altre formule).
Chiedo perdono per la tirata, ma problemi simili accendono la fantasia di un fisico. :)