Formula per calcolare bene la frequenza cardiaca

fabrylama

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Io credo che definire con esattezza la propria fcmax possa anche servire, perlomeno per comprendere se si discosta di poco o molto rispetto ad una generica formula.
Dopodichè ciò che è più utile è comprendere che un buon allenamento deve poter rispettare i valori di soglia, rimanendo ampiamente nella forbice stabilita dai due valori.
In tal senso, poco importa se la fcmax non corrisponde pienamente al soggetto in questione, quando il range allenante ha un ampio margine di 20/30 bpm entro il quale spaziare, a seconda che si voglia fare del fondo lento o veloce.

Il problema è che di solito si usa questa formula per trovare la fcmax per poi, con un'altra formula, trovare la fc di soglia... che sarà un valore completamente a caso.... che è praticamente ciò che ha fatto l'OP (il polar chiede la fcmax per poi calcolarsi la fc di soglia).
Molto meglio mettere le mani avanti e dire che la formula non funziona.
 

abatta68

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Il problema è che di solito si usa questa formula per trovare la fcmax per poi, con un'altra formula, trovare la fc di soglia... che sarà un valore completamente a caso.... che è praticamente ciò che ha fatto l'OP (il polar chiede la fcmax per poi calcolarsi la fc di soglia).
Molto meglio mettere le mani avanti e dire che la formula non funziona.
certo... intendevo dire che anche se i valori di soglia risulteranno errati, come ovvia conseguenza di un dato errato come la fcmax, la forbice tra i due valori di soglia sono talmente ampi che riuscire a centrare il lavoro in soglia (bpm medi di una uscita) non è comunque un problema. Credo sia molto più importante avere coscienza di aver svolto una uscita con criterio, piuttosto che aver sforato per qualche minuto un ipotetico valore massimale.
 

fabrylama

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22 Marzo 2012
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certo... intendevo dire che anche se i valori di soglia risulteranno errati, come ovvia conseguenza di un dato errato come la fcmax, la forbice tra i due valori di soglia sono talmente ampi che riuscire a centrare il lavoro in soglia (bpm medi di una uscita) non è comunque un problema. Credo sia molto più importante avere coscienza di aver svolto una uscita con criterio, piuttosto che aver sforato per qualche minuto un ipotetico valore massimale.

Non ho capito, secondo te sbagliare la soglia di più di 10 battiti non è un problema?
 

abatta68

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Non ho capito, secondo te sbagliare la soglia di più di 10 battiti non è un problema?
Se hai dei valori di soglia 120/170 piuttosto che 130/180 non cambia nulla a chi non fà dell'uso della bici un fatto esclusivamente prestazionale... ciò che più conta è essere consapevoli che, in entrambi i casi, svolgere un lavoro medio intorno ai 140bpm è comunque proficuo, questo intendevo.
E, credimi, in un ambito come quello dei principianti, non è cosa affatto scontata.
Poi, se ne vogliamo fare una questione di precisione, concordo pienamente che le varie formulette sono un pò troppo generiche, ma per l'uso "didattico" sono più che indicative per permettere di svolgere un'attività sportiva in maniera corretta.
 

fabrylama

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22 Marzo 2012
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Se con le formulette trovi che le soglia aerobica e anarobica sono 120/170, significa che in realtà potrebbero essere 110/160 o 130/180 (e sono gentile, perché potrebbe essere molto peggio). Andare a lavorare sui 140 battiti in un caso significa z3 e nell'altro z1, due esercizi completamente diversi e entrambi non proficui (perché non sai quello che stai facendo).
Imho molto meglio non guardare il cardio finchè si è poco allenati e poi stimare la soglia anaerobica facendosi una mezz'ora a tutta in salita.
 

abatta68

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Se con le formulette trovi che le soglia aerobica e anarobica sono 120/170, significa che in realtà potrebbero essere 110/160 o 130/180 (e sono gentile, perché potrebbe essere molto peggio). Andare a lavorare sui 140 battiti in un caso significa z3 e nell'altro z1, due esercizi completamente diversi e entrambi non proficui (perché non sai quello che stai facendo).
Imho molto meglio non guardare il cardio finchè si è poco allenati e poi stimare la soglia anaerobica facendosi una mezz'ora a tutta in salita.
...lascia perdere z1 e z3... ti sto parlando di gente che esce di casa, fa una salita di 2km e...vomita! ne leggi anche tu di robe cosi no?:bua:
Io parto dal presupposto che chi sa bene cosa fare, sa anche come farlo... la stragrande maggioranza dei principianti partono col dubbio "cardio si/cardio no" perchè lo vedono esclusivamente come una spesa...
 

nanomalefico

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15 Giugno 2014
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Volevo conoscere il massimale in modo più preciso anche (e forse soprattutto) per fare un allenamento ottimale in palestra (spinning) e in strada quando si esce, tutto qui.
 

abatta68

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Volevo conoscere il massimale in modo più preciso anche (e forse soprattutto) per fare un allenamento ottimale in palestra (spinning) e in strada quando si esce, tutto qui.
Fai una visita medico sportiva e butta nel cestino il foglietto del Polar.
Nel frattempo spero che i Polar siano migliorati, perchè poi uno può anche sapere con la massima precisione i propri valori ma, se il cardio becca la frequenza una volta su due...
p.s. non so se si capisce che vengo da una brutta esperienza con un Polar cs100...:mrgreen:
 

fabrylama

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...lascia perdere z1 e z3... ti sto parlando di gente che esce di casa, fa una salita di 2km e...vomita! ne leggi anche tu di robe cosi no?:bua:
Uno così a 140bpm in salita va a 3km/h:wacko:. Il cardio non serve a limitarsi per non vomitare, per quello c'è il buonsenso. Il cardio serve ad allenarsi, a gestirsi in gara o a seguire le indicazioni di un medico in caso di problemi di salute. Se le intenzioni sono altre, allora il cardio è meglio non guardarlo.

Volevo conoscere il massimale in modo più preciso anche (e forse soprattutto) per fare un allenamento ottimale in palestra (spinning) e in strada quando si esce, tutto qui.

Allora la fcmax serve veramente a poco, fatti un test di soglia anaerobica: mezz'ora di salita a tutta da solo, prendi la fc media degli ultimi 20 minuti.
 

Fabrizio_1

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Uno così a 140bpm in salita va a 3km/h:wacko:. Il cardio non serve a limitarsi per non vomitare, per quello c'è il buonsenso. Il cardio serve ad allenarsi, a gestirsi in gara o a seguire le indicazioni di un medico in caso di problemi di salute. Se le intenzioni sono altre, allora il cardio è meglio non guardarlo.



Allora la fcmax serve veramente a poco, fatti un test di soglia anaerobica: mezz'ora di salita a tutta da solo, prendi la fc media degli ultimi 20 minuti.

Non è necessaria la salita: in realtà Friel dice di simulare una crono, quindi si può fare tranquillamente in piano con rapporto adeguato 50/1x o 53/1x e RPM "naturali per l'atleta" spingendo a tutta.
 

peppe59

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che poi alla fine significa come al solito "conosci te stesso"! SE vai abbastanza, dovresti sapere dopo due minuti se quella è una frequenza che puoi tenere per mezz'ora o no, e se potresti andare più forte (per mezz'ora) o no. Guarda il frequenzimetro e hai fatto ! (poi però la mezz'ora falla davvero, per controllare)

Piuttosto, ai VERI principianti che leggono raccomando di non dare per scontato di poter arrivare alla FC massima prevista dalla formuletta, se non hanno fatto un controllo medico e sopratutto se hanno una vita sedentaria e nessuna altra attività sportiva (insomma, se hanno preso la bici per dimagrire); l'entusiasmo può fare brutti scherzi ed è bene essere graduali negli sforzi. Sicuramente tutti ben allenati possono fare quella salitona che c'è vicino casa, ma appunto "ben allenati", non lanciati a tutta dopo tre mesi di divano! Il fatto che i nostri amici ben allenati e ciclisti da anni abbiano delle FC max ben maggiori di quelle teoriche non vuol dire che ce l'abbia anch'io; e inoltre le formulette danno una media, inmolti casi quella vera è maggiore... ma quindi in altrettanti casi sarà minore.

Insomma, si va in bici per divertirsi, e facendo le cose con gradualità ci si diverte di più. Poi chi ha 18 anni faccia come vuole, tanto a quell'età si può fare di tutto
 

abatta68

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Uno così a 140bpm in salita va a 3km/h:wacko:. Il cardio non serve a limitarsi per non vomitare, per quello c'è il buonsenso. Il cardio serve ad allenarsi, a gestirsi in gara o a seguire le indicazioni di un medico in caso di problemi di salute. Se le intenzioni sono altre, allora il cardio è meglio non guardarlo.
Ho parlato di frequenza cardiaca media di un'intera uscita, non di una salita, pensavo di essermi espresso bene.
Ma, al di là di questo, ti dò perfettamente ragione, peccato che non siamo nella sessione "tecniche di allenamento" ma in quella dei "principianti e in questa sessione si legge di tutto e di più... non serve il cardio per non vomitare, serve sapere come si usa un cardio e quali sono i riferimenti che è bene osservare.
Ripeto... non dare per scontato che queste cose siano acquisite da tutti, solo perchè lo hanno acquistato.
Ora, non è il caso di chi ha aperto questa discussione, ma io e te ce ne rendiamo conto solo nel momento in cui lui ha puntualizzato che vuole sapere con precisione questi valori per degli allenamenti specifici che intende sostenere... ma avrebbe potuto anche non dirti che in cima ad ogni salita... vomita!:mrgreen:
 

fabrylama

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In ogni caso direi che non sono per niente d'accordo, se uno vuole usare il cardio deve avere dei riferimenti precisi, altrimenti non serve a nulla. Se uno lo compra per tenersi alla larga da certi battiti, non ha capito nulla e sta sbagliando tutto (a meno di essere sotto indicazioni mediche), se uno vomita in cima ad ogni salita è meglio se va a farsi vedere da uno bravo
 

pavlinko80

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c62
io ho 35 anni è la mia fc max è di 168bpm , ha riposo ho 45 bpm , tutti gli anni faccio la visita sportive per la tessera uisp e anche il medico sportivo ha confermato la fc max con la prova di sforzo,i miei amici che hanno la stessa mia età ed escono con me in mtb e bdc hanno tutti frequenze più alte 185 190, ma quando io sto attorno ai 160bpm loro sono sopra 180 quindi penso che ognuno ha la sua fc max, non c è una regola o una formula standard per calcolarla
 

abatta68

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In ogni caso direi che non sono per niente d'accordo, se uno vuole usare il cardio deve avere dei riferimenti precisi, altrimenti non serve a nulla. Se uno lo compra per tenersi alla larga da certi battiti, non ha capito nulla e sta sbagliando tutto (a meno di essere sotto indicazioni mediche), se uno vomita in cima ad ogni salita è meglio se va a farsi vedere da uno bravo
Guarda... io ho conosciuto una persona anziana che, per dimagrire un pò, si è messo in bicicletta e purtroppo in bicicletta è morto per un infarto... di cardio non ne sapeva nulla, nemmeno l'esistenza. Forse a lui qualcosa sarebbe servito, come a tante altre persone che non hanno la minima idea dello sforzo che possono realmente sostenere, essendo oltretutto uno sport facilmente accessibile da tutti, anche da persone anziane (e qui sul forum di over60 ce ne sono diversi). Che poi il cardio sia uno strumento utile per allenarsi e che per farlo rendere al massimo occorra avere dei riferimenti precisi mi trova assolutamente daccordo... ma quello che sto sostenendo vuole andare in risposta a chi è alle prime armi e ha necessità di conoscere (anche attraverso generici numeri di riferimento) come quantificare lo sforzo che stanno sostenendo, ovvero qualcosa che viene molto prima e che serve proprio a maturare quel "buonsenso" che citavi tu...
 

fabrylama

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Guarda... io ho conosciuto una persona anziana che, per dimagrire un pò, si è messo in bicicletta e purtroppo in bicicletta è morto per un infarto... di cardio non ne sapeva nulla, nemmeno l'esistenza. Forse a lui qualcosa sarebbe servito, come a tante altre persone che non hanno la minima idea dello sforzo che possono realmente sostenere, essendo oltretutto uno sport facilmente accessibile da tutti, anche da persone anziane (e qui sul forum di over60 ce ne sono diversi).
Difatti:
In ogni caso direi che non sono per niente d'accordo, se uno vuole usare il cardio deve avere dei riferimenti precisi, altrimenti non serve a nulla. Se uno lo compra per tenersi alla larga da certi battiti, non ha capito nulla e sta sbagliando tutto (a meno di essere sotto indicazioni mediche), se uno vomita in cima ad ogni salita è meglio se va a farsi vedere da uno bravo

Se uno è anziano e inizia ad andare in bici, prima di comprare il cardio (che senza riferimenti è inutile), deve fare come minimo una visita medico sportiva. Se non è tutto a posto gli verrà detto come regolarsi, che frequenza media e massima deve rispettare eccetera.

Iniziare ad andare in bici da over60 comprandosi un cardio e pensando di essere al sicuro grazie ad una formula con un errore enorme è il miglior modo per farsi del male.
Che poi il cardio sia uno strumento utile per allenarsi e che per farlo rendere al massimo occorra avere dei riferimenti precisi mi trova assolutamente daccordo... ma quello che sto sostenendo vuole andare in risposta a chi è alle prime armi e ha necessità di conoscere (anche attraverso generici numeri di riferimento) come quantificare lo sforzo che stanno sostenendo, ovvero qualcosa che viene molto prima e che serve proprio a maturare quel "buonsenso" che citavi tu...
Chi è alle prime armi (ed è sano) può benissimo farsi immediatamente un test di soglia per poi poter quantificare lo sforzo correttamente, invece di affidarsi a dei numeri casuali.o-o
 

abatta68

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Difatti:


Se uno è anziano e inizia ad andare in bici, prima di comprare il cardio (che senza riferimenti è inutile), deve fare come minimo una visita medico sportiva. Se non è tutto a posto gli verrà detto come regolarsi, che frequenza media e massima deve rispettare eccetera.

Iniziare ad andare in bici da over60 comprandosi un cardio e pensando di essere al sicuro grazie ad una formula con un errore enorme è il miglior modo per farsi del male.
Chi è alle prime armi (ed è sano) può benissimo farsi immediatamente un test di soglia per poi poter quantificare lo sforzo correttamente, invece di affidarsi a dei numeri casuali.o-o
eh lo so, ti dò ragione... ma come vedi, il buon senso non è sempre di questo mondo...o-o
 

peppe59

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eh lo so, ti dò ragione... ma come vedi, il buon senso non è sempre di questo mondo...o-o


Io qui sul forum ho visto delle affermazioni che mi hanno fatto rizzare i capelli in testa, appunto a proposito del rischio di incidenti cardiaci. Quindi mi sembra giusto avvertire i principianti che la bici fa bene, pur di usarla con un po' di buonsenso, e che prima di conoscere meglio quello che il proprio corpo può o non può fare è bene andarci con calma ed attenzione. E fate benissimo anche voi a cercare di far arrivare delle nozioni di base (di buonsenso appunto) in giro, visto che non sappiamo chi scrive.

o-o