gios cicli di Torino?

Qualcuno sa darmi recensioni su questo artigiano.
Credo sia molto bravo ma un po fermo a schemi superati,sbaglio?
Usano tubazioni Columbus SL e credo utilizzino saldobrasatura. Che differenza c'è con la serie Columbus Spirito e i telai saldati TIG?
Vedo che tu hai una zero 9 oltre a una marea di bici in acciaio.
La zero 9 è una delle mie preferite.. come ti ci trovi?
Io non ho mai avuto nbici in acciaio, quali sono le sensazioni di guida rispetto al carbonio?
Si riesce ad aver una bici con le qualiità tipiche dell' acciaio e anche una certa predisposizione racing?

matteo-elletì;4972076 ha scritto:

Ho avuto modo di parlare con Aldo e Marco quando ho portato da loro la mia Compact per la riverniciatura.
E di salutare Marco all'Eroica poco tempo fà.

Come dice carmysco, se hai occasione di andare in negozio da loro ne varrà sicuramente la pena...ad Aldo basterà poco per poter sfoggiare la sua arte oratoria.......dalla spiega di aspetti tecnici, al racconto appassionato di aneddoti storici!......

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Infatti ho intenzione di passarci appena troverò il modo..
Io sono di torino sud quindi non proprio vicinissimo.
Sono sicuro che facciano un ottimo prodotto... mi pare però un po troppo retrò per i miei gusti.. Sbaglio?

matteo-elletì;4972150 ha scritto:

io sono di Milano, figurati...

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Eh eheh se sei di milano ovest magari impieghi meno di me ad arrivarci che mi devo fare tutta tutta la tangenziale... beh scherzo ovviamente .... ( o no?)

Cyboraf ha scritto:

Eh eheh se sei di milano ovest magari impieghi meno di me ad arrivarci che mi devo fare tutta tutta la tangenziale... beh scherzo ovviamente .... ( o no?)

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Comunque tu da milano puoi facilmente farti un giro anche fra i costruttori veneti tipo chesini barco e compagnia bella .. poi a bergamo c'è pure Legend... sei messo bene amico!!!
A proposito perche non organizziamo una visita di gruppo a uno di questi fantastici artigiani?

carmysco ha scritto:

Fai un salto a Volpiano e valli a trovare se riesci. Sono molto gentili. Se hai la fortuna di incontrare Aldo sono sicuro che non avrai perso la strada fatta, col racconto di qualche aneddoto del passato.
In alternativa anche una chiacchierata con Marco (il figlio) ti chiarirà ogni dubbio.

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il salto a volpiano lo ho fatto e.. wow sono rimasto folgorato...
Sono rimasto in parola per un alluminio carbonio..
Lui mi assicura che rimane comunque una bici comoda perchè l' acciaio + stato trattato..
Ha anche preso le misure ma, con mia sorpresa niente cavallo, tutto molto semplice.
Afferma i biomeccanici sono un po troppo orientati alle misure pure e semplici senza considerare il gruppo bici ciclista.
Un ' esperienza sicuramente.. spero di non pentirmente nel senso che la bici sarà sicuramente ottima, ma ci vorrei percorrere lunghe distanze e anche granfondo.. speriamo.

carmysco ha scritto:

Ero sicuro che ti saresti trovato bene, altrimenti né io (che solitamente sono poco propenso a consigliare dei sivende), nè altri, ti avremmo consigliato di recartici.
Per quanto riguarda la comodità, beh, su quella concezione di telaio ci han corso i professionisti fino a che Gios faceva da sponsor tecnico, oltre che i ragazzi del Madonna di Campagna.
Poi basta montare su un paio di ruote comode (delle Neutron, delle Zonda o delle Eurus dipende dal tuo budget), buone coperture e pedalare.

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Fatto
Stamattina ho portato la mia wilier granturismo 2012 da gios x la sostituzione telaio con un gios blue marlin.completano la bici le zonda e Athena 2011 11v.
Da carbonio ad alu-carbonio....sarò pazzo? speriamo bene!

carmysco ha scritto:

Bene con questo montaggio verrà fuori una signora bici. Aspetto le foto, e magari quando ritorna la bella stagione ci incrociamo per una sgambata così la vedo dal vivo!

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E perché no?
Io vivo in zona Torino Sud... ESCO spesso verso l'astigiano... se riuscissi a trovare il tempo vorrei preparare la GF di Torino. Ma è più un sogno che altro.
Vedessi Aldo quando mi ha visto arrivare con la mia bici ... era inorridito! Che tipo!
La ritiro venerdì e se mi dici come si postano le foto le inserisco subito.

Beh insomma eppure è una bici con cui ho pedalato bene ma per lui tutta la geometria era sbagliata... Appena mi ha visto ha detto:" iniziamo bene, piove e c'è già una bici di -----...
Che esordio!:rosik:
Non si può dire che incontrare Aldo sia una esperienza scontata.

Concordo!
Alla fine siamo, ormai, invasi da queste tecnologie a buon mercato che promettono miracoli a prezzo contenuto.
Per iniziare ad apprezzare artigiani come GIOS devi entrare un po' meno superficialmente nel mondo del ciclismo.
Essere consapevole che spenderai di più per avere un oggetto che il ciclista medio considererà non sufficientemente evoluto o sgradevole alla vista secondo i canoni delle geometrie moderne.
Geometrie sloping e grafiche accattivanti la fanno da padrone e condizionano il nostro gusto
Io, personalmente, non sono ancora in grado di capire se a livello di utilizzo quotidiano una bici artigianale ti dia qualcosa in più (lo scoprirò presto). Certo è che dietro si intuisce la cura del dettaglio e le fattezze di un prodotto non dozzinale, unico e, spero, destinato a durare nel tempo.
Entrato la prima volta nel negozio di Aldo, sono rimasto folgorato dalla bellezza delle bici esposte. Avrei voluto prendere la "prodigiosa" che mi ha davvero colpito, cosa che non avrei mai pensato non essendo io un amante del vintage.
Aldo, però, mi ha sconsigliato quasi fosse tanto geloso di quella bicicletta, sua creazione , da non volerla vendere. "Adatta alle competizioni tipo Eroica e non a chi pedala in gruppo" dice, secondo me, sottovalutandola (io peraltro esco sempre in solitario o al massimo con un amico).
Allo stesso modo non ha assolutamente spinto per indirizzarmi verso un suo telaio in carbonio; anzi era evidente che non ama affatto questo materiale. Fra le mille domande che gli ho posto in rapida successione, quasi bava alla bocca, gli ho fatto balenare la possibilità di acquistare un telaio in titanio ma, di nuovo, mi ha sconsigliato : "adatto a essere un oggetto da collezione". Insomma, per Aldo, il titanio si addice una bici per chi già ne possiede una, da usare solo la domenica come il vestito buono di una volta.
Ero come un bambino in un negozio di giocattoli e avrebbe potuto facilmente rifilarmi il telaio più costoso o quello meno venduto, invece mi ha indirizzato sul Blue Marlin che credo sia il suo cavallo di battaglia e, probabilmente per una questione di costi, il più venduto fra i modelli GIOS.
Singolare anche questo comportamento per un venditore.
A breve l' attesa terminerà e potrò provare il mio nuovo telaio, sperando che il cielo ci conceda nel week end uno sprazzo di sereno.

Per il resto , magari fra qualche tempo, non è detto che rinunci alla prodigiosa o al super record.

E lo so ma forse il dubbio è dovuto al timore di avere una bici troppo rigida con l'ALU...
Cosa ti soddisfa di più dell'acciaio rispetto al carbonio?
Per favore non dirmi solo il confort! E il maggior peso lo sentì?