perché un'azione frenante più incisiva? la leva è la stessa, le perplessità sorgono in caso di pioggia, già i freni normali montati in alto tirano su l'impossibile, ma a 20 cm dall'asfalto....
"incisiva" nel senso che con l'aiuto del carro posteriore è piu facile scaricare l'energia che la frenata imprime sull'asse che regge la pinza del freno sul telaio della bici...evitanto di incorrere magari in sollecitazioni solo sull'asse delle della pinza freno.
Un po come funziona nelle pinze radiali delle moto...
Avrei pensato la stessa cosa per la pinza anteriore,l'avrei posizionata nella parte interna/posteriore della forcella...
Parlo da ignorante eh...vado a sensazione :)
Comunque,tra queste nuove ROSE e la CAAD10?
Mi pare di capire che come telai in alluminio neanche ROSE scherza...pensavo che il CAAD10 fosse il top dell'alluminio...
).
Da acquirente Rose non posso che sposare la linea del brand che continua il percorso degli anni passati. Un modello "comfort" era nell'aria dato l'andamento del mercato (e avrei potuto essere uno degli acquirenti se fosse uscita un paio d'anni prima
Sul discorso colori/forme, ripeto una cosa già detta tempo fa: per alcuni acquirenti la sobrietà (o "anonimità" come alcuni la chiamano) è un plus. A 32 anni ormai mi conosco e so che, qualunque sia l'oggetto, se non è nero mi infastidisce dopo 3 settimane di possesso.
Poi non giriamoci attorno, la forza commerciale di Rose (e Canyon, e Radon ecc.), quella che fa uscire i pezzi dal magazzino, è che *a parità di montaggio* le porti a casa con 500-1000-2000 euro in meno rispetto ai brand incatenati al modello vendita al dettaglio sotto casa. Il discorso colori/forme è del tutto secondario quando entrano in gioco i ragionamenti sugli sghei.
Chi ha il Cayman in giardino può anche dissentire
La passione per le colorazioni nere/oscure hanno a che fare con il tuo nick "metallaro"? Ne so qualcosa...
Non trovo il tasto "ultraquote".
Ora mi sfondo solo di New Order, Tears for Fears e compagnia, l'unico rimpianto è aver svenduto subito tutti i cd originali per due lire 
Da acquirente Rose non posso che sposare la linea del brand che continua il percorso degli anni passati. Un modello "comfort" era nell'aria dato l'andamento del mercato (e avrei potuto essere uno degli acquirenti se fosse uscita un paio d'anni prima
Sul discorso colori/forme, ripeto una cosa già detta tempo fa: per alcuni acquirenti la sobrietà (o "anonimità" come alcuni la chiamano) è un plus. A 32 anni ormai mi conosco e so che, qualunque sia l'oggetto, se non è nero mi infastidisce dopo 3 settimane di possesso.
Poi non giriamoci attorno, la forza commerciale di Rose (e Canyon, e Radon ecc.), quella che fa uscire i pezzi dal magazzino, è che *a parità di montaggio* le porti a casa con 500-1000-2000 euro in meno rispetto ai brand incatenati al modello vendita al dettaglio sotto casa. Il discorso colori/forme è del tutto secondario quando entrano in gioco i ragionamenti sugli sghei.
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