Freni a disco: pregi e difetti

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flavio-resana

Maglia Gialla
16 Ottobre 2009
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Resana (TV)
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Bianchi Specialissima CV
Mi chiedo quanti di quelli che in questa discussione stanno facendo sermoni abbiano DAVVERO utilizzato i freni a disco su una BDC (DAVVERO per me non è il test-bike del negozio con giretto di un'oretta... DAVVERO per me è averci macinato su km, mt di dislivello, con sole, pioggia, umido, sporco... perchè quando si compra una bicicletta... e la si usa DAVVERO, quelle condizioni si possono verificare e solo utilizzandola per un po' di tempo... allora forse si possono apprezzare o disprezzare i dischi come impianto frenante su una bdc).
Poi fin per carità... ognuno può dire il suo pensiero anche se, supportato da esperienze personali, avrebbe decisamente un peso diverso.
Continuo a leggere, diviso tra l'interessato ed il divertito... o-o

esattamente.
Io sto calcolando insieme al mio fido garmin 1000 i km percorsi con le bici disc avute, per il momento siamo a 8978 km :mrgreen:
tra sole e nebbia, pioggia e neve, ghiaccio e sterrato.

Direi che il top per usare i dischi è quando piove tanto tanto e la strada è un torrente; porto sempre l'esempio del 2010 quando scesi con una Canyon montata T1000 basso profilo con pioggia e neve, consumai i pattini in 10 frenate, mentre nel 2014 fatta la discesa da Foza sotto pioggia continua, mai un problema in frenata (semmai il freddo atomico patito):mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen:
 

longjnes

Maglia Rosa
10 Luglio 2008
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Gianni2
Con i nuovo impianti é possibile regolare reach delle leve e punto di contatto delle pastiglie in modo semplicissimo. Con i primi impianti è un po' più complicato ma fattibilissimo.
Il reach e' statico. E' la posizione della leva a riposo, puoi regolare la distanza dalle dita. Quando smetti di frenare il pistone si ritrae fino a che non e' piu spinto. La corsa della leva non la puoi variare. E' quella. La corsa del pistone del pompante in relazione alla corsa della leva non mi pare si possa regolare.
Solo in qualche impianto serio da mtb si puo fare.

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patroclo

via col vento
8 Aprile 2015
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torino
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1 merida disc 3000 2) acciaio spirit Potenza 3) acciaio spirit Gravel disco in arrivo
ma te sei un pro? che ti frega dell'uci? poi ti diro' nessuno obbliga savoldelli ma e' stato il primo a sponsorizzare i dischi, comunque visto che abita dove abito io e lo trovo spesso nei rifugi con gli sci da alpinismo la prossima volta che lo vedo gli chiedo

avra' i dischi anche negli sci ? nonzo%
 

dns76

Apprendista Scalatore
12 Settembre 2011
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.
Il reach e' statico. E' la posizione della leva a riposo, puoi regolare la distanza dalle dita. Quando smetti di frenare il pistone si ritrae fino a che non e' piu spinto. La corsa della leva non la puoi variare. E' quella. La corsa del pistone del pompante in relazione alla corsa della leva non mi pare si possa regolare.
Solo in qualche impianto serio da mtb si puo fare.

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Non si capisce cosa intendi per "corsa della leva".
 

dns76

Apprendista Scalatore
12 Settembre 2011
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da quando la leva si muove a quando comincia la frenata.
poi la progressione una volta iniziata la frenata.

La prima (chiamiamola corsa a vuoto) la regoli gestendo il punto di contatto negli impianti più moderni, oppure aggiungendo o togliendo un po' d'olio al circuito che altro non fa che avvicinare od allontanare le pastiglie dal disco. La progressione è invece un fattore determinato dalle caratteristiche del circuito idraulico sul quale non si può intervenire se non sostituendone delle parti.
 

bomberos

Apprendista Cronoman
27 Settembre 2010
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Passo di Viamaggio
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ce l'ho! addirittura piu' di una...
Il carbonio? La vera bici è in acciaio! Dicevamo su dischi? ;)
La prima affermazione e' veritiera...la vera bici e' in acciaio e infatti adesso si stanno rivedendo in giro e molto..io da parte mia ne ho una a 8 rapporti con i primi cambi campagnolo nelle leve e spesso la uso per il piacere che mi da pedalarla.....sui dischi e' inutile sempre dire e' meglio o e' peggio...a chi piacciono prendera' la bici disc a chi come me non piacciono dopo averla provata per tre mesi riprendera' la bici con i caliper....e non e' che smetteranno di fare bici con i caliper come qualcuno sostiene.....
Se poi smetteranno di farle andremo tutti con i dischi....
 
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longjnes

Maglia Rosa
10 Luglio 2008
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Gianni2
La prima (chiamiamola corsa a vuoto) la regoli gestendo il punto di contatto negli impianti più moderni, oppure aggiungendo o togliendo un po' d'olio al circuito che altro non fa che avvicinare od allontanare le pastiglie dal disco. La progressione è invece un fattore determinato dalle caratteristiche del circuito idraulico sul quale non si può intervenire se non sostituendone delle parti.

purtroppo no, non si può
o meglio si può soltanto allungare perché di fabbrica è già al minimo, ma sempre abbastanza per i miei gusti.
parlo di shimano 785 che dovrebbe essere un riferimento. Lo dico perché ci ho perso una buon ora per cercare una regolazione decente senza risultato.

allungarla inficia anche la progressività. perché oltre ad avere una frenata che inizia dopo maggior corsa, significa avere un pompante che pompa anche meno olio e si rischia che la leva arriva a battere sul manubrio prima di aver raggiunto la massima potenza frenante.
mettere o togliere olio per variare la corsa libera in realtà è un difetto dell'impianto, perché un impianto idraulico deve avere un funzionamento indipendente da quanto olio c'è nel serbatoio. questo per non modificare la frenata al cambio della temperatura ad esempio o in seguito a lievi perdite o via via che si consumano le pasticche.
E infatti via via che si consumano le pasticche o ti tieni la corsa libera che si allunga sempre di più o cambi le pasticche o aggiungi olio.

Siamo nel campo dei difetti di gioventù tollerabili, ma insomma di acqua sotto i ponti ne deve passare per migliorare questi impianti.
 

bomberos

Apprendista Cronoman
27 Settembre 2010
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ce l'ho! addirittura piu' di una...
Se e per quello anche tutti quelli che hanno cambi tradizionali e non wireless hanno delle bici obsolete...mah

Questa e' la piu' grande baggianata che ho sentito qui nel forum

È una mezza verità visto che non esisteva neppure una norma che li vietasse espressamente e che nessuno è mai stato squalificato per averli usati.

In Italia non ti squalificano nemmeno se spari ad un altro ciclista figurati se fai gare o gf con i dischi.....questo a prescidere dalla norma che l'UCI ha sanato con il documento che ti ho postato
Pero' ti dico che se nella malagurata ipotesi di incidente gli avvocati si appellano a tutto e anche di piu'....te lo dico perche'quando organizzavo gare una volta e' successo un incidente e meno male che avevo tutto,e ti dico tutto,(sono andati anche a guardare quanti metri di transenne avevo all'arrivo quando l'incidente si e' verificato a 50 km)in regola mi hanno spulciato tutti i documenti e le normative
Cmq adesso il problema non c'e' l'UCI ha sanato la normativa
 

dns76

Apprendista Scalatore
12 Settembre 2011
2.691
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.
In Italia non ti squalificano nemmeno se spari ad un altro ciclista figurati se fai gare o gf con i dischi.....questo a prescidere dalla norma che l'UCI ha sanato con il documento che ti ho postato
Pero' ti dico che se nella malagurata ipotesi di incidente gli avvocati si appellano a tutto e anche di piu'....te lo dico perche'quando organizzavo gare una volta e' successo un incidente e meno male che avevo tutto,e ti dico tutto,(sono andati anche a guardare quanti metri di transenne avevo all'arrivo quando l'incidente si e' verificato a 50 km)in regola mi hanno spulciato tutti i documenti e le normative
Cmq adesso il problema non c'e' l'UCI ha sanato la normativa

Il problema non c'era neppure prima, Non è mai stato squalificato nessuno neanche nei campionati mondiali di mtb gestiti direttamente dall'uci.
Semplicemente era un aspetto che non veniva considerato, a differenza del diametro delle ruote, motivo per il quale prima di vedere le 29er partecipare a qualche evento mondiale è stato modificato il regolamento.
P.s. Ho organizzato pure io delle gare, non su strada ma di mtb.
o-o
 

longjnes

Maglia Rosa
10 Luglio 2008
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Gianni2
Inizio amarcord da quarantenne che va da quasi trent'anni in bici:" i comandi al manubrio sono un'inutile complicazione, i manettini al telaio vanno benissimo! Il 39? Roba da smidollati, il 42 è perfetto! Il carbonio? La vera bici è in acciaio! La serie sterzo integrata? Spacca i telai! La forcella dritta! Giamma! Nove rapporti? Otto sono più che sufficienti!" Fine amarcord! Il mondo va avanti e la storia non si ripete. Dicevamo su dischi? ;)


che potrebbero fare la fine dei freni delta campagnolo.
:mrgreen::mrgreen::mrgreen:
scherzo èhh. saranno il futuro, specialmente se un giorno diventeranno obbligatori da codice. ne sono convinto.
 

Fignon

Apprendista Scalatore
4 Settembre 2005
1.969
29
Salerno
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Trek Boone disc - Gravel NoBrand disc
mi sembra di avere adeguatamente argomentato che se è la sicurezza che si cerca , un disco ai mozzi anziché al cerchio non aggiunge nulla ed è altrove che gli ingegneri e chi fa il regolamento tecnico della bici deve lavorare. E te lo dico perché nella scelta del telaio è un aspetto che ho considerato quella della frenata ottenibile, che considero un punto critico della geometria BDC.
In questo contesto il limite UCI lasciato a 6,8 è solo per lasciare la porta aperta ai dischi.
E comunque 500gr su una salita di 1 ora al mercato nero fanno tra i 20 e i 30 secondi. Pochi? Tanti? è importante? soggettivo. le flange più grosse e le ruote più raggiate fanno andare più piano di 10-20 sec all'ora. Pochi? Tanti? è importante? idem come sopra. Per chi corre su un percorso di 200km e 3000-4000m di disl il conto è facile. parlo di amatori, che per i pro c'è il limite a 6,8 a livellare....tanto per argomentare altrimenti sembrano parole a vanvera.
Ora ammesso e concesso che uno non prenda i dischi per andare più veloce in discesa, potrebbe farlo per andare più piano nel resto.:-x:-x

...ecco perchè in salita sono un paracarro!!! ho la bici con i freni a disco :mrgreen:
 
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