Se si fonde a seguito di una discesa direi che è un problema da prendere in considerazione con i problemi che possono avere i freni a disco.
Freni a disco: pregi e difetti
- Creatore Discussione flavio-resana
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Se si fonde a seguito di una discesa direi che è un problema da prendere in considerazione con i problemi che possono avere i freni a disco.
Strano... ma quanti km avevi fatto con quelle ruote, le mie 2 stagioni e circa 18k km e il foro consumo pare ancora integro, c'è da dire che come lega di alluminio però non è certo delle migliori... molto tenera e abbisogna di pattini morbidi per frenare decentemente.
Ah beh allora ho visto anche alcuni telai rotti nell'attacco della pinza. Colpa dei dischi o del telaio? Se campagnolo non considera che uno con I freni ci frena appunto e si possono scaldare... la tecnologia per evitare cio' esiste ci fanno anche I dischi di carbonio ... vorrai ammettere che le temperature di un disco sono ben piu alte...
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Se le usi tanto con l'acqua in discesa consumi le piste molto più velocemente.
L'acqua che la ruota tira su è piena di sabbia fine che è molto abrasiva.
Se si usa la bici solo con l'asciutto le piste quasi non si consumano perché lo fanno i tamponi.
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vi sembrera' strano ma quelle piste sono finite e le ruote non sono vecchie, sara' l'alluminio che fa schifo ma tant'e' le piste sono finite
i km sono piu' di quelli fatti da dagos
Gamba_tri
via col vento
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Dislivello e pioggia mangiano le piste, i km sono relativi. Se si va sempre in piano con il sole sono eterne, dopo una stagione di discese alpine sotto l'acqua possono essere da buttare. A maggior ragione i pattini.
Per caso le hai usa con l'acqua?
Io quando uscivo qualche anno fa con qualsiasi tempo ho rovinato un paio di ruote facendo il cuvignone in discesa sotto un bel diluvio.
Le piste alla fine erano tutte segnate da belle scanalature.
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quando capita, io abito in presolana qua' nevica d'inverno e le strade specialmente in primavera sono orrende, sale brecciolino e altre amenita varie contribuiscono molto all'usura delle piste frenanti specialmente delle shimano che come alluminio non sono il massimo ed ho sempre usato pattini shimano
Anche io e amici abbiamo ruote in alluminio che girano da decine di migliaia di km... alcune superano agevolmente i 70.000 km e i cerchi sono usurati, ma non a quel punto... andiamo un po' dappertutto, non sempre in montagna ma neanche sempre in pianura. Quando troviamo un po' di acqua per strada la prendiamo.
Se l'utente ha rovinato così i cerchi, probabilmente l'impianto frenante a disco è la soluzione migliore per lui.
E io ho visto MTB col tubo sella "esploso" o con le saldature crepate sul nodo sella (a seconda del materiale di cui erano fatti i telai) e non credo che i produttori non considerino che uno ci sta anche seduto ogni tanto sulla sella.
Che discorso è. I telai si possono rompere. Non dovrebbero...però si rompono.
Riguardo al surriscaldamento dei dischi...a parte che si sente anche di problemi legati al surriscaldamento dei cerchi con conseguenti problemi alle coperture...non penso sia una cosa così frequente. Neppure in MTB dove è più facile in certe discese essere sempre con i freni più o meno tirati e con pochi punti dove dargli un po' di respiro.
Non so dove abitate ma discese su strada dove si sta sempre coi freni tirati vuol dire robe da 14% in su (in questo caso in giù :D ) costanti. Per raffreddare un disco non è che serva fermarsi e pisciarci sopra, basta mollare il freno per qualche metro.
A me preoccupa di più il fatto che in certe condizioni essere in gruppo o in fila indiana può essere pericoloso. E non in discesa e non per la pericolosità del disco, ma perchè coi dischi freni "meglio" di quelli senza. Pensate di essere sotto un acquazzone in scia ad uno coi dischi...se quello frena o comunque rallenta all'improvviso (magari per uno STOP o una macchina che fa una manovra improvvisa) deve essere consapevole che quelli dietro non possono fermarsi nei suoi stessi spazi, altrimenti lo tamponano. Già coi freni normali si rischia, se uno ha i cerchi in alluminio e un altro in carbonio (non m'hanno tamponato ma mi hanno fatto notare di frenare più gradatamente).
bomberos
Apprendista Cronoman
Cmq la tua bici,bellissima,costa 6000 euroQuest'anno sono sceso dalle TRE CIME di LAVAREDO, e ti posso dire che il Cornizzolo (LECCO) in confronto è un falso piano! Sono salito e sceso con la Focus Izalco Max Sram 22 Disk senza alcun problema ne di surriscaldamento ne di fading nei dischi, insomma sono felice del mio acquisto!
P.S. (la Focus DISK taglia XL pesa 7,0 kg)
http://www.angeluccicicli.it/bicicl...-izalco-max-disc-sram-red-22s-2016-p-494.htmlCon 6000 si fanno bici leggerissime anche con i caliper
Ecco forse è questo il trucco... io li ho sostituiti fin da subito con swiss-stop gxp (viola) molto teneri, primo per aumentare la "potenza" frenante e poi appunto per non rovinare troppo i cerchi che ho notato fin da subito essere di lega "tenera"... esco indifferentemente sia con l'asciutto che il bagnato come ieri per esempio che son tornato tutto zozzo... bici compresa che è ancora da pulire :(
guarda, i casi limite non mi appassionano. in generale chi è davanti a tirare ha la responsabilità di chiamare prima di frenare, nonché segnalare buche/ostacoli.
non so te, ma sotto la pioggia stare a ruota significa prenderla due volte.
se uno frena davanti quando non te lo aspetti, se sei a ruota lo centri irrimediabilmente. non per niente stare in gruppo non è banale ed esula dall' avere un tipo di freni piuttosto che altri.
a differenza di altri tipologie di problemi il surriscaldamento dipende unicamente dalle condizioni d'uso e dal dimensionamento. poco dallo stile di guida.
quindi la tematica è affrontabile solo in modo statistico e dal percentile di copertura dei casi d'uso.
le case fanno bici con impianti a dischi pensando ad un peso limite di uso per la bici (generalmente 125-140kg) e ad un certo dimensionamento.
ecco secondo me il futuro riserverà sorprese se i dischi prenderanno piede.
la velocità ha una componente molto rilevante sullo stress dei freni
e le case in fondo sono responsabili di quello che vendono.
Non sarei cosi sicuro a dire che la mtb sollecita più un impianto, c'è meno pendenza ma la velocità è una componente molto rilevante per lo stress.
oggi i dischi strada sono dimensionati più per il grip che la ruota può sostenere che per l'energia che dovrebbero incamerare.
Cmq la tua bici,bellissima,costa 6000 euro
Con 6000 si fanno bici leggerissime anche con i caliper
Certo
quale è il problema! Basta spendere!
Ma con i freni a disco e con l'allestimento standard ci sono poche taglie XL a 7 kg compresi i pedali
tra un xl ed una s non corre più di 100-130gr con telai hiperlightCerto
Ma con i freni a disco e con l'allestimento standard ci sono poche taglie XL a 7 kg compresi i pedali
queste sono considerazioni che valevano con l'acciaio.
comunque 7kg per una bici da 6000 euro non si può dire che sia leggera.
con i freni tradizionali con molto meno non si va oltre i 6,5.
la mia giant duraace (telaio da 1100gr) ad esempio è sui 6,7, bici che si trova sui 4000.
Certo
Ma con i freni a disco e con l'allestimento standard ci sono poche taglie XL a 7 kg compresi i pedali
Ti confermo: la mia pesa 6,8 kg con dura ace e DT SWISS RC38T DB
pedali compresi.
Ti confermo: la mia pesa 6,8 kg con dura ace e DT SWISS RC38T DB
pedali compresi.
Flavio, ci metti la foto della pesata se sei a 6.8 con dura ace..veramente ottima.
Ottimo!!!Ti confermo: la mia pesa 6,8 kg con dura ace e DT SWISS RC38T DB
pedali compresi.
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