In un
articolo apparso sul
IlCentro, Valentino Sciotti, patron della Vini Fantini, fa capire che probabilmente...
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Belle parole ma sempre dette dopo che gli atleti sono stati beccati....in questo intervento c'è il sunto della falsità,della doppia faccia e della disonestà che aleggia nel ciclismo a tutti i livelli!
Impossibile che gli atleti non sappiano cosa si infilano in vena,impossibile che i dirigenti e gli sponsor non lo sappiano e non gli incentivino.
Il resto sono solo chiacchiere al vento...il sistema vive e cresce di giorno in giorno grazie alla completa collusione di atleti,dottori disonesti,paramedici complici,dirigenti squadre che incentivano e guidano gli atleti su come doparsi e sponsor che pretendono risultati indirizzando il tutto verso il doping,con mezzi e soldi.
In più mettiamoci i dirigenti federali a qualsiasi livello che sanno tutto nei dettagli ma non solo non combattono realmente il doping,anzi,sottobanco lo incentivano non controllando in modo realmente serio.
Se alla prima positività di doping si squalificasse a vita l'atleta e si denunciasse penalmente lui,la squadra e lo sponsor per frode sportiva e fiscale (se vinci dopato si tratta semplicemente di furto in fondo!) il sistema si autopulirebbe in poco tempo...fino a che la collusione mantiene un sistema corrotto a tutti i livelli semplicemente è impossibile solo pensare di poter avere un solo atleta professionista che non è dopato.
Infatti il brutto è che non è dopato solo chi viene preso,per stupidità propria o per convenienza del sistema,ma lo sono tutti...non è retorica,non è per voler dire sempre le stesse cose,è la realtà....
Scusate,ma quando ti prendi in squadra un idiota come Di Luca,come pretendi che non si faccia come un tossico?
Vogliamo credere nella buona fede e che abbia fatto pubblica e privata ammenda?
Ma ci prendiamo per il culo....via,ragazzi,un pò di sana realtà e un pò di sana galera per tutti i colpevoli e ciao,la misura è colma e la pazienza è finita,almeno la mia...
