Tapinaz ha scritto:
Uno come me, che vorrebbe passare dal copertoncino(io ad esempio ho il
Continental Attack, 22 davanti e 23 dietro) al tubolare, fa un passo avanti o indietro?
Con tubolari di buona qualità fai un passo avanti per quanto riguarda comodità, grip, scorrevolezza e peso.
I contro sono la sostituzione in caso di foratura ed il costo.
Tapinaz ha scritto:
Beh, hai indicato uno dei migliori tubolari al mondo. In Italia ha un costo di listino di oltre 90 euro (l'uno, non il paio). Il suo fratello minore è lo Sprinter, già di ottima qualità, ed eccelle proprio nel grip e nella comodità. Il Competition è più scorrevole e addirittura più performante per quanto riguarda la tenuta.
Esistono comunque tubolari MOLTO leggeri, anche se destinati ad usi più specialistici (pista, crono e cronoscalate). I
Tufo da 160 g, tuttora in listino, hanno la protezione antiforatura, e possono essere usati su strada (hanno però la sezione molto stretta, vanno pompati ad alte pressioni e sono un po' scomodi e soprattutto bruschi nella guida). Io li uso per correre a cronometro sulla lenticolare e la ruota a razze, li gonfio a 10-11 bar. Se il percorso è misto e ci sono tante curve (rotonde, incroci) ed è bagnato, è meglio a 8-9 bar. E comunque qualche volta ho bucato.
Per una cronoscalata direi che sono perfetti.
Tufo aveva in listino anche un tubolare da 120 g, ma mi sembra adesso non ci sia più.
I tubolari da pista di solito sono molto leggeri perchè non è previsto il sistema antiforatura. Sono inoltre scorrevolissimi e trasmettono una sensazione di guida fantastica. Io ho provato cei vecchi Vittoria Pista CS, e dei più recenti Challenge da pista. Un altro mondo.
Amici hanno usato dei leggerissimi Continental Olympic (non credo siano distribuiti nel nostro paese) e giurano che sia quanto di meglio ci sia al mondo.