Io le ripetute non le ho mai fatte, altri miei amici le fanno... non so se siano effettivamente dannose (come sostiene Fabrylama) o no, non le faccio perchè quando esco in bici mi piace andare in giro, non su e giù dalla stessa salita.
Pur andando in bdc da una vita, non ho mai fatto allenamenti specifici. Diciamo che nel tempo ho imparato a sfruttare il tempo a disposizione cercando di fare uscite che contemplassero i diversi aspetti dell'allenamento.
La mia settimana tipo di solito prevede:
martedi: scarico, pedalo in agilità per 3h circa, di solito 80km pianeggianti (max 500disl) a 130/135bpm
giovedi: medio, 70/80km (disl 500/1000) a 140/145bpm
sabato: fondo, 100/150km (disl 1000/2500 a seconda della stagione, da giugno a settembre pedalo in montagna).
Ovviamente non sempre ci riesco, a causa del clima o di impegni lavorativi o familiari che si mettono di traverso, ma in linea di massima mi regolo cosi.
Non è la perfezione, però prevede il fondo, l'agilità e il lavoro a media intensità. Il lavoro di forza e resistenza lo metto nell'uscita del giovedi, facendo delle salite brevi con dei rapporti un pò più duri. Per esempio, se nell'ambito dell'uscita del sabato una salita la affronto con il 34/24 o 26, in quella più leggera del giovedi userò il 20 o il 22... niente di complicato insomma, nessuna tabella da rispettare, solo delle abitudini che ormai si sono consolidate nel tempo... ma se ogni tanto viene fuori qualcosa di diverso non muore nessuno
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