Nove Colli 2017

giulio.gennari

Velocista
1 Gennaio 2011
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apennino parmense
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Alex1001

Novellino
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E assieme a quello metti in preventivo il costo di qualcuno che ti insegni veramente a sfruttarlo almeno per un anno. Diversamente nel 99 per cento dei casi resta oggetto inutile.

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Cosa intendi per imparare veramente a sfruttarlo? Anche io sto pensando di acquistare un Pm ma prima vorrei capire per bene un po' di cose
 

marko

Maglia Iridata
22 Novembre 2005
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La mia
E assieme a quello metti in preventivo il costo di qualcuno che ti insegni veramente a sfruttarlo almeno per un anno. Diversamente nel 99 per cento dei casi resta oggetto inutile.

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Be certo, hai pienamente ragione

Cosa intendi per imparare veramente a sfruttarlo? Anche io sto pensando di acquistare un Pm ma prima vorrei capire per bene un po' di cose

il preparatore che ti segna il metodo seguendoti per una o due stagioni e' il top,anche se ormai su internet,forum o libri si puo' fare dell'autodidatta
 

frejus82

Maglia Gialla
24 Novembre 2008
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Cosa intendi per imparare veramente a sfruttarlo? Anche io sto pensando di acquistare un Pm ma prima vorrei capire per bene un po' di cose
Esatto . Da autodidatta rischi di impiegare anni e anni di studio vero per sfruttarlo...e poi alla fine non riuscirci nemmeno tanto bene. Non impossibile ma molto difficile.

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Petgold969

pistorium opus chef
29 Dicembre 2010
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Caad 12 + MTB full 29"
Esatto . Da autodidatta rischi di impiegare anni e anni di studio vero per sfruttarlo...e poi alla fine non riuscirci nemmeno tanto bene. Non impossibile ma molto difficile.

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Sono pienamente daccordo. Io in previsione di un futuro acuisto ho iniziato a leggere qualche cosa ma mi rendo conto che se uno non ha delle ottime basi tecniche è troppo difficile fare da autodidatta sperando pure di ottenere risultati o-o o-o
 

Alex1001

Novellino
10 Aprile 2016
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Nessuno mi ha spiegato cosa andrebbe imparato sull'utilizzo del pm. Non basta fare un test per conoscere i propri valori e poi basare i propri allenamenti su quelli?
 

alex75

Pedivella
3 Gennaio 2009
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AN
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Bmc slr01
Grazie, molto chiaro.
Adesso mi vien voglia di comprare un PM
Personalmente ho iniziato ad usarlo 4/5 anni fa, e oggi non ne potrei proprio fare a meno, ho letto diversi libri, ti consiglio la bibbia dell'allenamento ciclistico e allenarsi e gareggiare con il misuratore di potenza, entrambi ristampati in italiano, molti credono che sia un vezzo, ti assicuro che non è così, è un po come se dicessi a qualcuno di buttare il cardiofrequenzimetro, anzi peggio, in quanto il misuratore di potenza ti da dei dati oggettivi che insieme al cardiofrequenzimetro riescono a darti una visione completa di come stai, certo è che richiede un periodo di apprendimento e che qualcuno come ti hanno già detto ti insegni ad adoperarlo. Per quanto riguarda i test ne ho sentite anche io di cotte e di crude, sicuramente al fine di individuare la ftp il metodo migliore rimane quello di fare un riscaldamento di circa 10' all'interno,poi fai 3 accelerazioni fino al medio intenso, con 1 minuto di recupero tra le 3 accelerazioni, 5' di recupero, poi via 5' a tutta, rifiati per ulteriori 5minuti poi via su una salita al 6/7% per 20' a tutta, (quando dico a tutto pero devi considerare che poi dovrai fare 10' di recupero in discesa per poi ripetere i 20' sempre a tutta) considera poi che il test sarà valido se lo scostamento sia di bpm che di watt tra la prima e la seconda salita non superi il 3%, finiti i 20' per in entrambe le salite rifiati qualche secondo e fai due volate, (servono ad individuare la fc max) alla potenza media e alla fc media delle due sessioni da 20' viene sottratto "mi pare" un 5% , i valori risultanti dovrebbero dare la tua ftp e la tua soglia.
Ora, al fine di individuare le zone di allenamento credo vada bene anche il classico conconi (test incrementale) personalmente pero non lo reputo attendibile, in questo senso sarebbe molto più attendibile un test della Vo2max ma siccome costa una tombola credo che il primo metodo, 20+20 sia più efficace, anche perché alla fine di tutto la cosa SECONDO ME PIU IMPORTANTE E' LA RIPETIBILITA', se ad inizio stagione faccio una tipologia di test andando avanti potrò misurare i miei miglioramenti solo con lo stesso test, altrimenti non ha senso, un po come se facessi un test con i Vector poi vado a correre con un Srm o un Powertap !! PS NON MI INSULTATE E' SOLO UN MIO PUNTO DI VISTA :-x
 

frejus82

Maglia Gialla
24 Novembre 2008
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Specialized sworks sl6
Nessuno mi ha spiegato cosa andrebbe imparato sull'utilizzo del pm. Non basta fare un test per conoscere i propri valori e poi basare i propri allenamenti su quelli?
Per spiegarti servirebbe minimo un libro. E comunque no, non basta fare quello che hai detto. Ne sfrutteresti lo 0,5 per cento delle potenzialità

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giulio.gennari

Velocista
1 Gennaio 2011
5.291
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Tarmac SL7, Specialissima Pantani, Lee Cougan Cross Fire
Personalmente ho iniziato ad usarlo 4/5 anni fa, e oggi non ne potrei proprio fare a meno, ho letto diversi libri, ti consiglio la bibbia dell'allenamento ciclistico e allenarsi e gareggiare con il misuratore di potenza, entrambi ristampati in italiano, molti credono che sia un vezzo, ti assicuro che non è così, è un po come se dicessi a qualcuno di buttare il cardiofrequenzimetro, anzi peggio, in quanto il misuratore di potenza ti da dei dati oggettivi che insieme al cardiofrequenzimetro riescono a darti una visione completa di come stai, certo è che richiede un periodo di apprendimento e che qualcuno come ti hanno già detto ti insegni ad adoperarlo. Per quanto riguarda i test ne ho sentite anche io di cotte e di crude, sicuramente al fine di individuare la ftp il metodo migliore rimane quello di fare un riscaldamento di circa 10' all'interno,poi fai 3 accelerazioni fino al medio intenso, con 1 minuto di recupero tra le 3 accelerazioni, 5' di recupero, poi via 5' a tutta, rifiati per ulteriori 5minuti poi via su una salita al 6/7% per 20' a tutta, (quando dico a tutto pero devi considerare che poi dovrai fare 10' di recupero in discesa per poi ripetere i 20' sempre a tutta) considera poi che il test sarà valido se lo scostamento sia di bpm che di watt tra la prima e la seconda salita non superi il 3%, finiti i 20' per in entrambe le salite rifiati qualche secondo e fai due volate, (servono ad individuare la fc max) alla potenza media e alla fc media delle due sessioni da 20' viene sottratto "mi pare" un 5% , i valori risultanti dovrebbero dare la tua ftp e la tua soglia.
Ora, al fine di individuare le zone di allenamento credo vada bene anche il classico conconi (test incrementale) personalmente pero non lo reputo attendibile, in questo senso sarebbe molto più attendibile un test della Vo2max ma siccome costa una tombola credo che il primo metodo, 20+20 sia più efficace, anche perché alla fine di tutto la cosa SECONDO ME PIU IMPORTANTE E' LA RIPETIBILITA', se ad inizio stagione faccio una tipologia di test andando avanti potrò misurare i miei miglioramenti solo con lo stesso test, altrimenti non ha senso, un po come se facessi un test con i Vector poi vado a correre con un Srm o un Powertap !! PS NON MI INSULTATE E' SOLO UN MIO PUNTO DI VISTA :-x

Grazie anche a te.
 

Salvo@ing

Apprendista Cronoman
23 Luglio 2011
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Messina
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Trek Emonda SL6
Grande dilemma, lungo strutturato (6-7h con salite in successione) o gara?
Domenica 30 ci sarebbe una gara su circuito da 22km da ripetere per 5 volte con (ogni giro) una salita da 7-8' ed una da 14-16' (dipende da intensità e vento), pendenze interessanti.
La domenica successiva invece si corre una storica gara siciliana con un percorso di 130km con 5 salite molto impegnative.
Probabilmente questa gara è un valido test per Nove Colli anche se dura circa 2h in meno.
All'altra, ossia tra 3gg, preferirei un bel lungo.
Cosa ne pensate? Criterio o continua bagarre con numero sulle spalle?


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