Santambrogio: Epo anche per lui

bumba

Passista
25 Maggio 2010
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casa
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Bici
no
Quando arrivò stremato in cima (erano le 3 Cime mi pare...) e disse "Sono finito" sbagliò il verbo... avrebbe dovuto dire "Ho finito"(l'effetto dell'EPO...)

Oppure in preda alla fatica gli è uscita la "lingua lunga" (un po' come "in vino veritas") e ci ha predetto il fatto che come corridore era finito? Guarda caso era proprio il giorno dopo aver pizzicato il suo congrega...
 

bumba

Passista
25 Maggio 2010
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no
Molti lo sapevano fin dalla 1° Tappa e la Squadra non ne sapeva niente? Ma dai, sono tutti ridicoli...e collusi...!!!

E peggio ancora, tutti sanno e non si fa in tempo a far un controllo a sorpresa con risultati nel giro di 24-48 ore?

O forse non volevano rovinare la bella favola di Nibali? (guarda caso Di Luca positivo nell'unica tappa annullata...)
 

edilio

Apprendista Passista
7 Novembre 2008
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vittorio veneto
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Bici
Colnago,bottecchia,cannondale
Ho fatto lo stesso pensiero.
Poco più poco meno come il personale della Saunier Duval di Riccò.
Mi sa che se trovano Riccò per strada lo "ringraziano" ancora oggi.

Forse sono una trentina di persone....molti sono magari liberi professionisti chiamati per dei periodi di lavoro durante la stagione agonistica...;nonzo%
 

raffaeleb

Apprendista Scalatore
19 Agosto 2011
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Molinetto (BS)
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da corsa
Molti lo sapevano fin dalla 1° Tappa e la Squadra non ne sapeva niente? Ma dai, sono tutti ridicoli...e collusi...!!!

il direttore generale del giro afferma che lo sapevano dalla 1' tappa e questo ha potuto disputare tutto il giro? e la squadra non ne sapeva nulla? tutti falsi sono, l'unica consolazione è che per guardare il ciclismo non si paga, forse è proprio per questo che tutto il baraccone sta in piedi ugualmente
 

lukk

Apprendista Velocista
24 Marzo 2009
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Fiorano Modenese
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sì..sì... ce l'ho, rossa e nera
ricordi male.
la prima versione era quella dell'anestetico del dentista; quando questo s'incazzò minacciando querele, ripiegò sulle caramelle della zia prese in Sudamerica.

un po' come è successo, in tempi più recenti, alla carne spagnola, diventata poi del Messico... :mrgreen::mrgreen::mrgreen:
me la ricordavo così anche io....la zia le prese in sud america:mrgreen:
 

bumba

Passista
25 Maggio 2010
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Bici
no
Interessante come sempre il Blog di Cycling Pro (che questa primavera fece una sorta di crociata contro Di Luca...guarda caso!)

http://blog.cyclingpro.it/2013/06/03/santambrogio-dopato-le-colpe-della-squadra/

Soprattutto la parte finale

Nel 2013 un team non può non avere un team di allenatori/garanti esterni di qualità e certificati, come succede – tra le Continental Professional – alla Androni Venezuela (e come NON succede, purtroppo, alla Bardiani e alla Lampre) che verifichino giorno per giorno cosa fanno i corridori: non si tratta di una garanzia assoluta contro il doping ma di un segnale che le cose cambiano che ha un impatto fortissimo sui corridori: chi ha qualcosa da nascondere taglia la corda rapidamente. Allenatori qualificati, sempre presenti e non “tecnici di facciata” buoni solo per farei test che magari devono essere pagati di tasca propria dagli stessi corridori e vengono cacciati quando si permettono di muovere delle osservazioni a big troppo bizzosi.

Nel 2013, poi, non si possono ingaggiare (controvoglia) atleti chiacchierati, atleti coinvolti in processi penali. Nel 2013 non si possono dividere le stanze di albergo del team al Giro con un ex corridore al centro di una vicenda inquietante di doping che lo stesso si è sempre rifiutato di chiarire: non è dignitoso, non è serio per l’immagine del team.

Nel 2013, volendo costruire veramente un gruppo di ragazzi puliti (e alla Fantini di questi ragazzi ce ne sono) bisogna avere davvero il coraggio di partire da zero, da regole ferree, da osservatori esterni che garantiscano totalmente l’ambiente. Da una cultura diversa.

In Italia questo meccanismo vale, al momento, solo per Cannondale e Androni. Se la Fantini Vini vuole andare avanti, se non vuole essere l’ennesimo team italiano sparito, deve ripartire da zero. Da una cultura, un’umiltà, un sistema di garanzie che al momento non possiede.


NOTA: guarda caso Cannondale e Androni che al Giro non han vinto una ceppa...
 

wilpanta

Pignone
26 Giugno 2007
255
3
Piemonte
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Specialized Tarmac S-Works Nibali ltd
il direttore generale del giro afferma che lo sapevano dalla 1' tappa e questo ha potuto disputare tutto il giro? e la squadra non ne sapeva nulla? tutti falsi sono, l'unica consolazione è che per guardare il ciclismo non si paga, forse è proprio per questo che tutto il baraccone sta in piedi ugualmente

Si paga si paga, lo paghiamo a suon di telai venduti a 100 volte il loro valore, ruote, gruppi e via discorrendo. Eccome se si paga
 

mach1

Passista
4 Marzo 2010
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A CRONACA DEI FESTEGGIAMENTI

Tanto da pensare che forse ne aveva di meno, quando pedalava, nel freddo e nella nebbia, verso il traguardo di Bardonecchia, che lo ha consacrato al grande pubblico. Tutt’altro clima ieri pomeriggio nella piazza di Cremnago, davanti alla Trattoria Edda e a Ul Cantun del pan, a due passi da dove è nato e dove ha mosso i “primi passi” sulle due ruote, con la primavera che si faceva sentire e con il sole che riscaldava gli animi. Il suo arrivo salutato a tempo di Fanfara dei bersaglieri e le mani – tante mani – da stringere. E lui, da bravo ragazzo, con il successo che non gli ha montato la testa, non si tira indietro, facendosi largo tra le gente, per andare a salutare un’anziana in carrozzina, che si commuove.

Santambrogio non è un superman, palestrato: è un ragazzo normale, come tanti altri, che però ha nelle gambe, e nella testa, una forza esplosiva, quella tipica dei campioni. Bravo anche a parlare, senza emozione. Un’ovazione a sottolineare il suo progetto, per il futuro immediato: «Mi piacerebbe vincere il Lombardia, sulle strade di casa». Una classica che apre le porte per entrare nel mito. Poi però i piedi per terra, senza sognare troppo: «La maglia gialla?. Per il Tour ci penseremo».

Il momento dei ricordi al Giro d’Italia. Ovvio quello “in rosa” con la vittoria della tappa. Molto umano e intenso quello meno felice: «L’arrivo ad Ivrea, con quei chilometri a pedalare da solo, per contenere il distacco dai primi». Un duetto tra campioni, sul palco allestito per l’occasione: uno del recente passato, Pierino Prati, anche lui inverighese e l’altro del presente e del futuro. «Inverigo è onorato di annoverare Santambrogio tra i suoi cittadini – spiega il sindaco Angelo Riboldi-. Lo avevamo premiato quando era ancora giovane e il nostro augurio di vederlo in alto, si è concretizzato».

Dalle parole ai fatti, per il via alla festa. Con una torta con una grande foto del campione. Poi ancora tante mani da stringere, tante foto ricordo per cui posare (compresa quella con i bersaglieri) e tanti autografi da firmare. Una parola per tutti, un suggerimento da raccogliere, una speranza da esaudire. Prima di ritornare a faticare e macinare chilometri, per provare a innalzare ancora l’asticella. Cremnago è già pronta ad un’altra festa. Alle vittorie non ci si abitua mai. Soprattutto se a coglierle è il bravo ragazzo della casa accanto. Quello che puoi incontrare per strada, o dal panettiere e con il quale scambiare due parole. Particolari, anche questi, che sottolineano la stoffa del campione.


occhio a fumare per strada, non sia mai che il bravo ragazzo della casa accanto poi non pigli fuoco da quanto è pieno :mrgreen:
 

wilpanta

Pignone
26 Giugno 2007
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Specialized Tarmac S-Works Nibali ltd
Interessante come sempre il Blog di Cycling Pro (che questa primavera fece una sorta di crociata contro Di Luca...guarda caso!)

http://blog.cyclingpro.it/2013/06/03/santambrogio-dopato-le-colpe-della-squadra/

Soprattutto la parte finale

Nel 2013 un team non può non avere un team di allenatori/garanti esterni di qualità e certificati, come succede – tra le Continental Professional – alla Androni Venezuela (e come NON succede, purtroppo, alla Bardiani e alla Lampre) che verifichino giorno per giorno cosa fanno i corridori: non si tratta di una garanzia assoluta contro il doping ma di un segnale che le cose cambiano che ha un impatto fortissimo sui corridori: chi ha qualcosa da nascondere taglia la corda rapidamente. Allenatori qualificati, sempre presenti e non “tecnici di facciata” buoni solo per farei test che magari devono essere pagati di tasca propria dagli stessi corridori e vengono cacciati quando si permettono di muovere delle osservazioni a big troppo bizzosi.

Nel 2013, poi, non si possono ingaggiare (controvoglia) atleti chiacchierati, atleti coinvolti in processi penali. Nel 2013 non si possono dividere le stanze di albergo del team al Giro con un ex corridore al centro di una vicenda inquietante di doping che lo stesso si è sempre rifiutato di chiarire: non è dignitoso, non è serio per l’immagine del team.

Nel 2013, volendo costruire veramente un gruppo di ragazzi puliti (e alla Fantini di questi ragazzi ce ne sono) bisogna avere davvero il coraggio di partire da zero, da regole ferree, da osservatori esterni che garantiscano totalmente l’ambiente. Da una cultura diversa.

In Italia questo meccanismo vale, al momento, solo per Cannondale e Androni. Se la Fantini Vini vuole andare avanti, se non vuole essere l’ennesimo team italiano sparito, deve ripartire da zero. Da una cultura, un’umiltà, un sistema di garanzie che al momento non possiede.


NOTA: guarda caso Cannondale e Androni che al Giro non han vinto una ceppa...

Non ho capito il ragionamento sulla presunta pulizia della Androni. Rebellin l'abbiamo giá dimenticato?
 

pastronef

Apprendista Passista
22 Luglio 2009
838
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Citracca ha preso un Santambrogio bollito, indagato, chiacchierato... E l’ha preso a prestito dalla BMC, tra le altre cose, perché costava pochissimo: low cost, high risk.

mi sembrava di ricordare che fosse una contratto "prestito dalla BMC"
 

wilpanta

Pignone
26 Giugno 2007
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Piemonte
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Bici
Specialized Tarmac S-Works Nibali ltd
Credo si riferisca esclusivamente al 2013, quando han fermato loro spontaneamente un loro corridori (scordo il nome) che andava parecchio forte a inizio stagione...
Sulla Cannondale non vorrei pensar male alla ciste di Basso...

Beh, sará stato palesemente fuori dai valori quindi meglio farmarlo prevwntivamente. (Parlo di androni ma il discorso casualmente si adatta anche a basso)

Basso....sempre diffidare di chi non suda nemmeno, certi andrebbero squalificati solo guardandoli in faccia