Si, mi rendo conto che in qualche maniera si potrebbe aggirarlo, ci ho pensato.......ma una normativa fatta bene gli renderebbe quantomeno dura la vita. Del resto, un nome che vuole apparire, se si fa sostituire da prestanome, non appare più e dunque non gli è poi facile raggiungere l'obiettivo che si è prefissato. Toccherebbe vedere se sia legale eventualmente inibire a vita tutti i dirigenti, ds ecc. di squadre recidive. Qualcosa bisogna fare. Non se ne può più. Questi hanno campo libero e agiscono indisturbati. Razziando premi, denaro, risorse e persino pettorali di merito, giacchè gli organizzatori si inchinano alle loro richieste....quando non sono loro stessi a organizzareSono d'accordissimo sul divieto di affiliazione alle squadre recidive, che peraltro proprio stamani ho proposto a Santilli, anche se mi rendo conto che sarebbe facilmente aggirabile.
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Per sua squadra intendevo appunto quella che lo ha tesserato. Non che fosse di sua proprietà.Comunque quella non è la "sua" squadra (lui ce l'ha e porta il suo nome Cicli Scotto che credo sia il negozio che hanno a Ischia) ma la squadra che lo ha ingaggiato e che è recidiva ogni anno con vari di casi positività.....
Temo che per vincerle, non ci sia rimasto altro mezzo. Almeno l'assoluta. Parlo di gare medie, mediogrosse e grosse. Quelle piccole da 50 partenti magari ce la si può fare. Forse....... ricominciare a fare il corridore e a vincere le gare. Evidentemente a tal fine conosceva solo quella strada.
Anche se mi illudo che qualche fenomeno di natura che per svariate ragioni contingenti non è diventato prò, possa farcela ancora a pane, acqua e sudore.
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