[ el ciuciaròda] ovvero l'arte di mettersi a ruota degli sconosciuti

mescal

Bioesorcista
7 Settembre 2008
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quelle che non usa Peggio
Ieri ho ciucciato le ruote di Petacchi e un suo amico:mrgreen: salita di Canepari da Sarzana
Non forzavano sicuramente,nemmeno io per la verità:mrgreen: e non mi hanno staccato:-x

complimenti o-o io quest'inverno c'era la garmin a salsomaggiore in preparazione alla sanremo, mi hanno sorpassato in doppia fila, il tempo di pensare "adesso mi metto a ruota" ed erano 500 mt più avanti e sull'obliquo m'è rimasta la scritta B(i)anchi :face4:
 

Arcasimone

Scalatore
6 Giugno 2007
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sarzana
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ARKA CF 014 Shimano Dura Ace-
sei hai ciucciato la ruota ad un prof, direi che sei il miglior ciucciaruota del forum


complimenti o-o io quest'inverno c'era la garmin a salsomaggiore in preparazione alla sanremo, mi hanno sorpassato in doppia fila, il tempo di pensare "adesso mi metto a ruota" ed erano 500 mt più avanti e sull'obliquo m'è rimasta la scritta B(i)anchi :face4:

sei riuscito perchè Petacchi è un velocistao-o
Lui era rilassato ed io no:wacko:,diciamo che faceva scarico:mrgreen: c'è da dire che se riesci a prendere la scia in pianura e rimani concentrato e loro non scattano in continuazione:wacko: non dovrebbe essere molto difficile rimanere a ruota,l'importente che non gli concedi più di 40cm altrimenti se ne vanno via,sempre che si faccia un'uscita((tranquilla)).
Petacchi anche se è un velocista, in salita cammina il doppio di un granfondista che vince o si piazza.
Nelle gare a circuito e nelle poche volte che ni sono cimentato,mi stacco quasi subito:cry con gente modesta ma abituata a fare questi tipi di gare,sono tutti scatti che sembrano coltellate.......
 

lollo

Passista
29 Luglio 2004
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Ieri mentre eravamo in 2 sulla strada di ritorno a casa (uscita chiusa con 170 km 2.500 D+) ci si è attaccato un giovine che per 40 km non ha fatto una sola mossa per darci un cambio... a circa 20 km da casa si ferma ad una fontana con noi e ci dice: "che fortuna ad averti incontrato!". Riempie la borraccia e riparte da solo... senza dire una parola... poi noi lo raggiungiamo... lui rallenta per passare dietro... io freno e dico al mio compare: " Marco? Glielo dici tu che se vuole arrivare a casa deve pedalare anche lui???".

Dopo 5 minuti ha cambiato strada...... senza neanche salutare.

Per avere circa 25 anni ha imparato presto a fare il paraculo!

Ogni volta che leggo cose del genere (mi attacco a questo perché è l'ultimo) rimango basito. Ti dava cosi' fastidio? Ti ha rallentato? Lo avete aiutato ad arrivare prima a casa, cosa c'è di male? A me, personalmente, avrebbe più dato fastidio se fosse passato... ma dietro non c'è problema. Boh!
 

(Ale74)

Maglia Amarillo
17 Agosto 2010
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Qua
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sì -il carbonio è tornato ed è pure andato... ora rimetto in pista l'alluminio....
Ieri mentre eravamo in 2 sulla strada di ritorno a casa (uscita chiusa con 170 km 2.500 D+) ci si è attaccato un giovine che per 40 km non ha fatto una sola mossa per darci un cambio... a circa 20 km da casa si ferma ad una fontana con noi e ci dice: "che fortuna ad averti incontrato!". Riempie la borraccia e riparte da solo... senza dire una parola... poi noi lo raggiungiamo... lui rallenta per passare dietro... io freno e dico al mio compare: " Marco? Glielo dici tu che se vuole arrivare a casa deve pedalare anche lui???".

Dopo 5 minuti ha cambiato strada...... senza neanche salutare.

Per avere circa 25 anni ha imparato presto a fare il paraculo!
Continuo a non capire questa insofferenza verso chi si accoda.

Ogni volta che leggo cose del genere (mi attacco a questo perché è l'ultimo) rimango basito. Ti dava cosi' fastidio? Ti ha rallentato? Lo avete aiutato ad arrivare prima a casa, cosa c'è di male? A me, personalmente, avrebbe più dato fastidio se fosse passato... ma dietro non c'è problema. Boh!
Appunto......
 

scalatore delle langhe

via col vento
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sepica

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è l'insofferenza verso il resto del genera umano.
Se ti accodi, ingeneri insofferenza; se ti metti in mezzo, ingeneri insofferenza (vedi qui: [url]http://www.bdc-forum.it/showpost.php?p=3757391&postcount=989[/URL]), se li sorpassi pure (vedi la discussione "non svegliare il can che dorme").

Se uno va in bici con il nervoso, qualsiasi cosa gli dà fastidio.

se uno camminando ti si mette dietro seguendo passo passo il tuo passo, tu come reagisci.
Se mentre stai al mare e si alza una bufera di sabbia uno si mette al riparo proprio dietro a te , e te ti prendi la sabbia negli occhi...tu come reagisci...

Tu se uno si nasconde dietro a te per evitare una onda anomala al porto ...proprio dietro di te (giuro che mi è capitato , in attesa del aliscafo ad amalfi) e poi magari si fa una rista tu come reagisci....

Questi ovviamente sono casi limite , ma piu in generale a me se uno sfrutta il mio lavoro non molto fastidio, l'importante che poi o prima mi ringrazi o perlomeno mi saliuti....
 

Rosario71

Apprendista Cronoman
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una qualsiasi
Continuo a non capire questa insofferenza verso chi si accoda.

Non sono espertissimo quindi riporto la mia minima esperienza personale.
Per me non si tratta di indifferenza ma di "pressione".
Mi spiego meglio: se sono da solo sono libero di pensare, di guardare il ciclocomuter, di seguire il mio percorso di allenamento o di uscita, di rilassarmi se mi sento stanco, libero di stirarmi la schiena, libero di rallentare i bpm o di aumentare/diminuire le rpm ecc ecc e soprattutto libero di poter anche scartare una buca o inchiodare, se necessario, sapendo di dover badare solo alle auto
Se sento uno dietro tutta questa libertà e ne va! Lo stress è maggiore e soprattutto inizio a pensare a cosa sto facendo io ma anche a come può reagire quello dietro, specialmente se mi sta attaccato al culo. Siccome non vedo, ma sono costretto ad andare a sensazione, questa cosa mi mangia molta parte di energie che potrei invece mettere nel pedalare.
Nulla contro, certo, ma che almeno si ricambi nel mettersi davanti almeno per permettermi di allentare la tensione. Altrimenti anche solo 10 km fatti così mi pesano alla fine come 50.
Non si tratta di dire tanto tu a casa ci devo arrivare perchè ci arriverei in ben altre condizioni.
 

sepica

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Non sono espertissimo quindi riporto la mia minima esperienza personale.
Per me non si tratta di indifferenza ma di "pressione".
Mi spiego meglio: se sono da solo sono libero di pensare, di guardare il ciclocomuter, di seguire il mio percorso di allenamento o di uscita, di rilassarmi se mi sento stanco, libero di stirarmi la schiena, libero di rallentare i bpm o di aumentare/diminuire le rpm ecc ecc e soprattutto libero di poter anche scartare una buca o inchiodare, se necessario, sapendo di dover badare solo alle auto
Se sento uno dietro tutta questa libertà e ne va! Lo stress è maggiore e soprattutto inizio a pensare a cosa sto facendo io ma anche a come può reagire quello dietro, specialmente se mi sta attaccato al culo. Siccome non vedo, ma sono costretto ad andare a sensazione, questa cosa mi mangia molta parte di energie che potrei invece mettere nel pedalare.
Nulla contro, certo, ma che almeno si ricambi nel mettersi davanti almeno per permettermi di allentare la tensione. Altrimenti anche solo 10 km fatti così mi pesano alla fine come 50.
Non si tratta di dire tanto tu a casa ci devo arrivare perchè ci arriverei in ben altre condizioni.
o-o bravo anche, la settimana scorsa provavo a fare i 30"+30" e uno dietro che mi seguiva , quando mi superava nella fase di recupeo mi guardava con la faccia..." ma che hai deciso vai a 40 o a 25 ..." ...ma saranno acvolacci mia e sopratutto tu che hai deciso di seguirmi per parecchio.....:mrgreen:
 

scalatore delle langhe

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se uno camminando ti si mette dietro seguendo passo passo il tuo passo, tu come reagisci.
Se mentre stai al mare e si alza una bufera di sabbia uno si mette al riparo proprio dietro a te , e te ti prendi la sabbia negli occhi...tu come reagisci...

Tu se uno si nasconde dietro a te per evitare una onda anomala al porto ...proprio dietro di te (giuro che mi è capitato , in attesa del aliscafo ad amalfi) e poi magari si fa una rista tu come reagisci....

Questi ovviamente sono casi limite , ma piu in generale a me se uno sfrutta il mio lavoro non molto fastidio, l'importante che poi o prima mi ringrazi o perlomeno mi saliuti....

:rosik:
A parte il fatto che fa ridere, come vuoi reagire? In nessun modo, l'onda me la sarei presa comunque, la sabbia pure, anche da solo. A casa dal giro in bici tornerei comunque e se uno mi sta dietro poco mi importa, che mi dica "grazie" o che non mi dica niente.
 

Shinkansen

Xeneize
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sepica

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:rosik:
A parte il fatto che fa ridere, come vuoi reagire? In nessun modo, l'onda me la sarei presa comunque, la sabbia pure, anche da solo. A casa dal giro in bici tornerei comunque e se uno mi sta dietro poco mi importa, che mi dica "grazie" o che non mi dica niente.
certo che fa ridere e ci ho fatto una risata anch'io di gusto.....però se succede una volta se tutte le volte qualcuno si rifugia dietro di te per evitare il peggio, ovvero vento stanchezza ritmo etc etc, e a te spetta "tirare il carretto" mi ad un po fastidio, poi ripeto se il tipo si dimostra gentile e non "scroccone" e un altro discorso, oltre al fatto che come dice Rosario non sei libero neanche di stiracchiarti la schiena, che corri il rischio che quello ti tamponi..
 

lollo

Passista
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Non sono espertissimo quindi riporto la mia minima esperienza personale.
Per me non si tratta di indifferenza ma di "pressione".
Mi spiego meglio: se sono da solo sono libero di pensare, di guardare il ciclocomuter, di seguire il mio percorso di allenamento o di uscita, di rilassarmi se mi sento stanco, libero di stirarmi la schiena, libero di rallentare i bpm o di aumentare/diminuire le rpm ecc ecc e soprattutto libero di poter anche scartare una buca o inchiodare, se necessario, sapendo di dover badare solo alle auto
Se sento uno dietro tutta questa libertà e ne va! Lo stress è maggiore e soprattutto inizio a pensare a cosa sto facendo io ma anche a come può reagire quello dietro, specialmente se mi sta attaccato al culo. Siccome non vedo, ma sono costretto ad andare a sensazione, questa cosa mi mangia molta parte di energie che potrei invece mettere nel pedalare.
Nulla contro, certo, ma che almeno si ricambi nel mettersi davanti almeno per permettermi di allentare la tensione. Altrimenti anche solo 10 km fatti così mi pesano alla fine come 50.
Non si tratta di dire tanto tu a casa ci devo arrivare perchè ci arriverei in ben altre condizioni.


Curioso... io di pressione non ne avverto nemmeno un pochino. La cosa non mi tange proprio. Faccio tutto uguale... tranne scoreggiare ;-) Li mi trattengo :-D
 

Trinity77

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Curioso... io di pressione non ne avverto nemmeno un pochino. La cosa non mi tange proprio. Faccio tutto uguale... tranne scoreggiare ;-) Li mi trattengo :-D



Io l'unica pressione che ho avvertito nell'avere qualcuno a ruota e' stato all'ultima GdM dove, in fuga:wacko:, avevo alle spalle il potente Vulcan. Io e il mio compagno di fuga abbiamo approfittato di uno strappo e di un suo momento di distrazione per riuscire a staccarlo leggermente.

Devo dire che avere Mescal dietro qualche preoccupazione me la desta....:mrgreen:
 

mescal

Bioesorcista
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Io l'unica pressione che ho avvertito nell'avere qualcuno a ruota e' stato all'ultima GdM dove, in fuga:wacko:, avevo alle spalle il potente Vulcan. Io e il mio compagno di fuga abbiamo approfittato di uno strappo e di un suo momento di distrazione per riuscire a staccarlo leggermente.

Devo dire che avere Mescal dietro qualche preoccupazione me la desta....:mrgreen:

io non sto a ruota, voglio solo essere sicuro che voi non mi siate dietro, sai, amici amici, amici un piffero....

oggi ho avuto per 100 km a ruota il mio caro amico nonchè presidente della società, 70 anni ed ancora 27 di media (non ho tirato e l'ho aspettato quando sbuffava) non è stato un fastidio, è stato un onore non avere il cambio da lui.