Ha senso richiedere un nuoto alternativo a chi organizza campionati che assegnano titoli come gli italiani, ma se si richiedesse a tutti in Italia, ma anche in gran parte del mondo, quante gare si organizzerebbero? Forte dei marmi è stato il mio primo olimpico...1996!
Avrebbe senso, altrimenti organiziamo dove vogliamo e poi si cancella la frazione di nuoto senza problemi e si fa tutt'altro. E' questione di serietà. Io credo di averla (provato) fatta nel 1999 o 2000, naturalmente trasformata in duathlon.
p.s. --> neanche nei C.I. rispettano questa regola (per lo meno non tutti)
Per avere un percorso alternativo per il nuoto devi avere 2 specchi d'acqua "indipendenti" nel giro di pochi km, uno dei quali è più riparato. E' una cosa abbastanza rara. Potrebbe essere il caso di una località di mare che si affaccia sia sul mare che su una laguna, oppure con una insenatura riparata...
A quel punto però penso che se l'organizzazione non ha utilizzato subito l'alternativa più riparata un motivo c'è: per esempio la logistica è sfavorevole, non ci sono accessi all'acqua adeguati per organizzare una partenza, oppure ci sono canali navigabili, zone vietate o tutelate etc...
Una delle gare a cui ho partecipato quest'anno, l'Aquaticrunner, aveva un percorso alternativo (nella laguna alle spalle di Grado) in caso di mare impraticabile, ma mi han detto che questo percorso alternativo ha richiesto un grande impegno dal punto di vista dei permessi necessari. E' l'esempio di come, anche quando la geografia del luogo permette di identificare un percorso riparato, sia difficile e non banale che si verifichino anche tutte le altre condizioni per poterlo utilizzare.