Se i regolamenti internazionali continueranno a imporre il vincolo della forma a "doppio triangolo", non è che ci siano ancora molti margini di miglioramento. Secondo me è già stato detto tutto sia in termini di leggerezza (ormai con il carbonio non ci sono più limiti, ha senso gareggiare con bici ancora più leggere? Sono sicure in discesa?) che in termini di aerodinamica (con tutti i limiti connessi).
L'elettronica e le diavolerie tecnologiche più di tanto non le si possono spingere, perchè tra un po' queste bici diventano delle moto, e verrebbe meno il sacro principio numero uno del ciclismo, ossia la fatica...
Già adesso che abbiamo delle "dream bike" da sogno con linee avveniristiche le schiere dei nostalgici del vintage sono sempre più rimpolpate, con un ritorno di fiamma dei materiali tradizionali e delle linee pulite ed essenziali.
Una bici in fondo è sempre una bici... sennò ci sono le recumbent.