Ciao a tutti! Sfruttando l'occaione di un trasferimento in Inghilterra per lavoro, ho deciso che questo è l'anno giusto per allungare le distanze, e mi sto per iscrivere a un mezzo verso metà/fine settembre, giusto per godermi il fantastico meteo inglese. Per la cronaca, le scelte sono questo (
http://eu.ironman.com/triathlon/events/emea/ironman-70.3/weymouth.aspx) o questo (
http://www.castletriathlonseries.co.uk/the-series/hever-castle/).
Arrivando da un periodo di preparazione di gare in acque libere e un 10000 di corsa, su queste due frazioni mi sento abbastanza sicuro (ovviamente avendo l'intenzione di allungare le distanze e continuare ad allenarmi). Per la bici ho ancora pochi km nelle gambe, ma conto di recuperare il più possibile, complici anche i colleghi che sono fissati col ciclismo.
Essendo il primo, l'obiettivo ovviamente è di arrivare alla fine, se possibile ancora vivo. Ovviamente, però, la competitività c'è, e comunque per come sono abituato trovo quasi impossibile allenarmi senza impostare dei ritmi, specialmente la corsa.
La mia domanda quindi è: voi che ritmo scegliereste per le ripetute ecc.? Meglio allenarsi prendendo come base un (ipotetico) ritmo gara di 4'20", che so di poter tenere tranquillamente da fresco, oppure decidere sin d'ora che tanto in gara da stanchi si andrà più piano e allenarsi con dei ritmi meno sostenuti (sempre a spanne, prendere ad esempio 4'30"?). Per dirla più semplice: secondo voi la mezza va allenata come se si dovesse correre da freschi, col rischio però in gara di partire troppo forte (per le energie che rimangono a quel punto) o comunque di restarci male perché non si è tenuto il ritmo impostato, oppure va contestualizzata all'interno della gara più in generale, correndola però al di sotto per proprio ritmo potenziale?