TRIATHLON, alleniamoci insieme (parte 2)

Dive ha scritto:

ma voi come vi state allenando in questo fine di stagione? nel senso...stesse distanze? stessi tempi...stessa costanza? io sono cotto...stesse distanze....ma tempi in calo...e "voglia in calo"...sabato ultima gara a peschiera...e poi vedrò come pianificare bene gli allenamenti 2015-2016 per non arrivare così anche l'anno prossimo...! ps. oggi ho fatto un 10km sciolto...mi sembrava di averne fatti 30 in salita....!!

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qui un riassunto [url]http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&frm=1&source=web&cd=2&ved=0CCcQFjABahUKEwj0767h8vrHAhVEuRQKHXRvAyI&url=http%3A%2F%2Fstatic.garmincdn.com%2Fshared%2Femea%2Fcustom%2Ftraining%2Fdownloads%2Fit%2Ftriathlon%2FIT_Tri_Training_Programme_Periodisation_ITALY.pdf&usg=AFQjCNFOljB_nMXHXYG2RBpSkwMirog6xA&sig2=jIIW0PSFf5mJxZbvocUZDw[/URL]


[url]http://www.triathlonmania.it/triathlon/allenamento-la-periodizzazione/[/URL]

se non sei un professionista o comunque non ti avvali di preparatore o chiedi a qualcuno della tua squadra o altrimenti il fai da te non stroppia . sicuro non aver paura di fare poco

Finita la mia stagione di triathlon si passa a due gare di duatlhon a ottobre e novembre più qualche gara podistica

Lunedì 5km di fondo corsa 21'55"
Martedì 20km in bici media 34km\h rilassati

Oggi si va giù pesante
Combinato 5km di corsa cercando di star sotto i 20' poi 20km di bdc a tutta


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staffy ha scritto:

qui un riassunto [url]http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&frm=1&source=web&cd=2&ved=0CCcQFjABahUKEwj0767h8vrHAhVEuRQKHXRvAyI&url=http%3A%2F%2Fstatic.garmincdn.com%2Fshared%2Femea%2Fcustom%2Ftraining%2Fdownloads%2Fit%2Ftriathlon%2FIT_Tri_Training_Programme_Periodisation_ITALY.pdf&usg=AFQjCNFOljB_nMXHXYG2RBpSkwMirog6xA&sig2=jIIW0PSFf5mJxZbvocUZDw[/URL]


[url]http://www.triathlonmania.it/triathlon/allenamento-la-periodizzazione/[/URL]


se non sei un professionista o comunque non ti avvali di preparatore o chiedi a qualcuno della tua squadra o altrimenti il fai da te non stroppia . sicuro non aver paura di fare poco

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Mi piacciono i link a triathlonmania :)

staffy ha scritto:

se non sei un professionista o comunque non ti avvali di preparatore o chiedi a qualcuno della tua squadra o altrimenti il fai da te non stroppia . sicuro non aver paura di fare poco

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io non sarei così sicuro, l'amatore, dovendo gestire lavoro, famiglia, vita sociale, etc, va spesso in sovrallenamento pur allenandosi relativamente poco e arriva scarico alle gare.

Gamba_tri ha scritto:

io non sarei così sicuro, l'amatore, dovendo gestire lavoro, famiglia, vita sociale, etc, va spesso in sovrallenamento pur allenandosi relativamente poco e arriva scarico alle gare.

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appunto non deve aver paura di fare poco . io rietro proprio nella categoria dell'amatore . il problema è che spesso hai paura di aver fatto tutto ciò che non ti farà fare una buona gara . invece no . rimanere riposati sarà il tocca sana per spingere bene in gara . io faccio i turni e ho la possibilità di allenarmi come amatore discretamente . sicuro spesso non riesci a fare 2 allenamenti e altre volte neanche 1 . spesso tra una stupidata e l'altra rimani a corere 1 volta a settimana nel periodo lontano da gare . certo poi come si avvicinano le varie periodizzazioni cerchi di rimanere costante sempre se una di 10 mesi di notte dorme e l'altro di 5 anni non ti dice di andare al parco con bici e macchinina elettrica

Ciao a tutti, vorrei entrare nel mondo del triathlon e lo farei con una discreta condizione nel ciclismo e così così nella corsa (circa 43' sui 10km non in gara). Il nuoto......0 o poco più. Volendo provare un olimpico la prossima estate,avete dei consigli o tabelle di base su cui mi possa appoggiare? Grazie

claudiodr71 ha scritto:

Ciao a tutti, vorrei entrare nel mondo del triathlon e lo farei con una discreta condizione nel ciclismo e così così nella corsa (circa 43' sui 10km non in gara). Il nuoto......0 o poco più. Volendo provare un olimpico la prossima estate,avete dei consigli o tabelle di base su cui mi possa appoggiare? Grazie

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Se non impari a nuotare non ti servono tabelle ecc.

Ieri sera 7 km corsa, facendo un km risc, 5 più veloci e l'ultimo defa.

1) 5' 52"
2) 5' 07"
3) 5' 12"
4) 5' 08"
5) 5' 11"
6) 5' 09"
7) 6' 03"

claudiodr71 ha scritto:

Ciao a tutti, vorrei entrare nel mondo del triathlon e lo farei con una discreta condizione nel ciclismo e così così nella corsa (circa 43' sui 10km non in gara). Il nuoto......0 o poco più. Volendo provare un olimpico la prossima estate,avete dei consigli o tabelle di base su cui mi possa appoggiare? Grazie

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ciao , innanzi tutto se riesci e hai tempo fai un bel corso di nuoto . con il tuo "0" presumo che tu non sappia la tecnica base . eventualmente la conoscessi ricomincia semplicemente a nuotare . per l'olimpico io aspetterei . ci sono un sacco di gare duathlon molto divertenti e spacca gambe con le quali incominciare a fare pratica . zona cambio e cambi specialità / ritmo non sono facili da apprendere . così inizi a gareggiare e nel frattempo a nuotare per poi passare a triathlon super sprint e sprint . per le gare più lunghe c'è tempo . poi nessuno ti vieta di fare un olimpico ma ti assicuro che non ne rimarrai soddisfatto .

staffy ha scritto:

ciao , innanzi tutto se riesci e hai tempo fai un bel corso di nuoto . con il tuo "0" presumo che tu non sappia la tecnica base . eventualmente la conoscessi ricomincia semplicemente a nuotare . per l'olimpico io aspetterei . ci sono un sacco di gare duathlon molto divertenti e spacca gambe con le quali incominciare a fare pratica . zona cambio e cambi specialità / ritmo non sono facili da apprendere . così inizi a gareggiare e nel frattempo a nuotare per poi passare a triathlon super sprint e sprint . per le gare più lunghe c'è tempo . poi nessuno ti vieta di fare un olimpico ma ti assicuro che non ne rimarrai soddisfatto .

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quoto tutto, il duathlon ti serve per prendere famigliarità con i cambi sia dal punto di vista organizzativo, tecnico e atletico, nel frattempo nuoti, meglio se fai un corso e con la nuova stagione ti fai uno sprint in piscina e poi decidi.
Anticipare troppo i tempi a volte si rischia di perdersi il piacere di gareggiare
comunque benvenuto

ola a tutti..

sto investendo energie nel nuoto ma il mio amore nn è ricambiato :asd:.

son migliorato con le cose brevi ma latito nei tempi sui lunghi..spero sia mancanza di tenuta sulla 'lunga' distanza. pensavo che migliorar la tennnnica aiutasse più nei lunghi ma la metto nel cesto delle cose che non capisco del nuoto (o del triathlon in generale).

N3bbia ha scritto:

ola a tutti..

sto investendo energie nel nuoto ma il mio amore nn è ricambiato :asd:.

son migliorato con le cose brevi ma latito nei tempi sui lunghi..spero sia mancanza di tenuta sulla 'lunga' distanza. pensavo che migliorar la tennnnica aiutasse più nei lunghi ma la metto nel cesto delle cose che non capisco del nuoto (o del triathlon in generale).

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hai migliorato la tecnica non la tecnica protratta nel tempo . dovresti allenarti a tenere la stessa per più tempo. se con la nuova ora fai una vasca da 50m in 2/3 secondi in meno non vuol dire che tu riesca a guadagnare 4/6 secondi sui 100m ( naturalmente è un esempio). ci vuole solo tempo ...... te lo dice un brocco autodidatta

è anche la mia ipotesi...o forse dovrei dire speranza :). a chi è sotto istruttore: vi fan fare/consigliano esercizi di potenziamento in palestra o solo roba in acqua?

il mio istruttore dice che fino a quando non avrò una nuotata 'a modo' non mi farà far palette quindi, essendo che mi han già detto che di forza son carente, sto cercando di lavorar con i pesi.

N3bbia ha scritto:

ola a tutti..

sto investendo energie nel nuoto ma il mio amore nn è ricambiato :asd:.

son migliorato con le cose brevi ma latito nei tempi sui lunghi..spero sia mancanza di tenuta sulla 'lunga' distanza. pensavo che migliorar la tennnnica aiutasse più nei lunghi ma la metto nel cesto delle cose che non capisco del nuoto (o del triathlon in generale).

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nel 99% dei casi accade perchè nel lungo diminuendo la gambata, le gambe affondano e ti fanno da zavorra. lavora sulla stabilizzazione dell'assetto, se è questo il caso

il mio credo sia un problema diverso in quanto la gambe le uso poco/nulla. nonostante questo visto che uno dei miei pochi punti di forza (sempre a detta del coach) è il galleggiamento ottimo non dovrei perder li.

staffy ha scritto:

hai migliorato la tecnica non la tecnica protratta nel tempo . dovresti allenarti a tenere la stessa per più tempo. se con la nuova ora fai una vasca da 50m in 2/3 secondi in meno non vuol dire che tu riesca a guadagnare 4/6 secondi sui 100m ( naturalmente è un esempio). ci vuole solo tempo ...... te lo dice un brocco autodidatta

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Il discorso di "tecnica protratta nel tempo" mi sfugge un pò

Dave64 ha scritto:

Il discorso di "tecnica protratta nel tempo" mi sfugge un pò

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una persona abituata a un tipo di nuotata se cambia le sue abitudini farà molta fatica . per distanze brevi sia fisicamente che mentalmente tenere certi movimenti essendo abituati ad altri è facile ma nel tempo quando ci si inizia a stancare cambia tutto . il fatto di aver imparato la tecnica non vuol dire che la si sappia sfruttare per tutta la durata del percorso . es. stupido . se ti compri una jeep con ruote da fuori strada e fai percorsi brevi non accuserai fastidi rispetto alla tua utilitaria piccola e poco rumorosa . prova però a fare 100km con la nuova jeep . prima che ti abitui ai rumori e alla poca comodità ci vorrà un pò di tempo.

spero di essermi spiegato

N3bbia ha scritto:

il mio credo sia un problema diverso in quanto la gambe le uso poco/nulla. nonostante questo visto che uno dei miei pochi punti di forza (sempre a detta del coach) è il galleggiamento ottimo non dovrei perder li.

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dovresti far combaciare la spinta del piede con quella del braccio opposto. questo aiuta nello scivolamento . testa bassa che guarda il pavimento aiuta molto . inizialmente usare molto le gambe rende più facile lo scivolamento non facendo naturalmente affondare le gambe . lo stesso se la tua gambata è combinata con la bracciata . con le palette non ti fa nuotare perchè il loro uso può compromettere la tecnica dovendoti concentrare sullo sforzo . in definitiva il tuo braccio e dorsale troveranno la via più facile per muovere la paletta in acqua . qui il braccio , nella spinta tenderà molto a passare sotto il petto e la pancia invece che passare lateralmente al corpo . in più la mano tenderà a piegarsi verso l'alto per far fare meno resistenza alla paletta .

staffy ha scritto:

una persona abituata a un tipo di nuotata se cambia le sue abitudini farà molta fatica . per distanze brevi sia fisicamente che mentalmente tenere certi movimenti essendo abituati ad altri è facile ma nel tempo quando ci si inizia a stancare cambia tutto . il fatto di aver imparato la tecnica non vuol dire che la si sappia sfruttare per tutta la durata del percorso . es. stupido . se ti compri una jeep con ruote da fuori strada e fai percorsi brevi non accuserai fastidi rispetto alla tua utilitaria piccola e poco rumorosa . prova però a fare 100km con la nuova jeep . prima che ti abitui ai rumori e alla poca comodità ci vorrà un pò di tempo.

spero di essermi spiegato

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Allora se faccio una gara o una prova su 1500m e nuoto bene solo i primi 100 metri ed i restanti 1400 male per me vuol dire che sono tecnicamente scarso. Al massimo che sono in "working progress"

Dave64 ha scritto:

Il discorso di "tecnica protratta nel tempo" mi sfugge un pò

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significa che il nuovo schema motorio non si è ancora consolidato. Ovvero lo eseguiamo finché siamo abbastanza lucidi da ragionarci su, ma torniamo al vecchio consolidato schema appena la soglia di attenzione cala per la stanchezza, poiché non lo abbiamo ancora consolidato a livello inconscio.