Qualità tecnico-meccaniche di una bdc

pantera

Passista
5 Marzo 2009
4.677
1.497
Napoli
Visita sito
Bici
da corsa
te ne accorgi pedalando, sulle ruote un metodo efficace è mettere i pattini stretti, se durante la pedalata senti che toccano e segno evidente che flettono, sul telaio non conosco test che evidenziono poca rigidezza
 

vaminga

Apprendista Passista
19 Febbraio 2010
1.111
153
Brianza
Visita sito
Bici
Canyon Ultimate CF slx 8.0- Cannondale caad 7
Leggo spesso e volentieri che i telai sono "rigidi", le ruote "flettono", la bici nel suo insieme è "scattante".
Chi è in grado di spiegarmi cosa si intende con questi parametri, ma soprattutto, come sono rilevabili oggettivamente e non solo a sensazioni personali? :mrgreen:

Ciao, quello che si intende con i termini rigido/flessibile riferiti a telaio e ruota mi pare intuitivo.
L'effetto di una maggiore rigidità è quello di poter trasmettere la forza esercitata sui pedali direttamnete al sistema di locomozione (alla catena) riducendo al minimo quella assorbita dalla deformazione del mezzo (deformazione che è solo parzialmente elastica). La conseguenza è una maggiore efficacia dell'azione specie nelle repentine variazioni di velocità.
Di contro una eccessiva rigidità complessiva minimizza l'assorbimento degli urti trasmessi, attraverso il mezzo, dalla strada all'atleta.

Francamente ritengo che il "marketing" in queste faccende la faccia da padrone!!! Fra bici di medio/basso livello io non ho avvertito alcuna differenza fra telai in acciaio, alluminio o carbonio. Per quanto rigurda le ruote idem (ma non ho mai speso più di 250 euro per un paio ruote).
Con questo non voglio dire che non esistano differenze, ma solo che si tratta di effetti ben poco significativi per il normale cicloamatore.
Come diceva il mitico Alfredo Binda.... "ghè vuren i garun".

P.S. Per avere un'idea delle rigidità del telaio (quando comparvero le prime bici in alluminio) si usava esercitare una pressione con il piede sul mozzo centrale longitudinalmente al telaio tenendo la bici per la sella e e la "pipa" del manubrio, ed osservando quanto fletteva (effettivamente rispetto le bici in acciaio la differenza allora era evidente)
 

pantera

Passista
5 Marzo 2009
4.677
1.497
Napoli
Visita sito
Bici
da corsa
Ciao, quello che si intende con i termini rigido/flessibile riferiti a telaio e ruota mi pare intuitivo.
L'effetto di una maggiore rigidità è quello di poter trasmettere la forza esercitata sui pedali direttamnete al sistema di locomozione (alla catena) riducendo al minimo quella assorbita dalla deformazione del mezzo (deformazione che è solo parzialmente elastica). La conseguenza è una maggiore efficacia dell'azione specie nelle repentine variazioni di velocità.
Di contro una eccessiva rigidità complessiva minimizza l'assorbimento degli urti trasmessi, attraverso il mezzo, dalla strada all'atleta.

Francamente ritengo che il "marketing" in queste faccende la faccia da padrone!!! Fra bici di medio/basso livello io non ho avvertito alcuna differenza fra telai in acciaio, alluminio o carbonio. Per quanto rigurda le ruote idem (ma non ho mai speso più di 250 euro per un paio ruote).
Con questo non voglio dire che non esistano differenze, ma solo che si tratta di effetti ben poco significativi per il normale cicloamatore.
Come diceva il mitico Alfredo Binda.... "ghè vuren i garun".

P.S. Per avere un'idea delle rigidità del telaio (quando comparvero le prime bici in alluminio) si usava esercitare una pressione con il piede sul mozzo centrale longitudinalmente al telaio tenendo la bici per la sella e e la "pipa" del manubrio, ed osservando quanto fletteva (effettivamente rispetto le bici in acciaio la differenza allora era evidente)
beato te io pur spendendo cifre superiori alle tue le differenze di rigidita le ho viste eccome...credo sia più difficile avvertirle sul telaio se non hai le gambe allenate ma sulle ruote spesso basta il solo peso del corpo
 

pantera

Passista
5 Marzo 2009
4.677
1.497
Napoli
Visita sito
Bici
da corsa
Ciao, quello che si intende con i termini rigido/flessibile riferiti a telaio e ruota mi pare intuitivo.
L'effetto di una maggiore rigidità è quello di poter trasmettere la forza esercitata sui pedali direttamnete al sistema di locomozione (alla catena) riducendo al minimo quella assorbita dalla deformazione del mezzo (deformazione che è solo parzialmente elastica). La conseguenza è una maggiore efficacia dell'azione specie nelle repentine variazioni di velocità.
Di contro una eccessiva rigidità complessiva minimizza l'assorbimento degli urti trasmessi, attraverso il mezzo, dalla strada all'atleta.

Francamente ritengo che il "marketing" in queste faccende la faccia da padrone!!! Fra bici di medio/basso livello io non ho avvertito alcuna differenza fra telai in acciaio, alluminio o carbonio. Per quanto rigurda le ruote idem (ma non ho mai speso più di 250 euro per un paio ruote).
Con questo non voglio dire che non esistano differenze, ma solo che si tratta di effetti ben poco significativi per il normale cicloamatore.
Come diceva il mitico Alfredo Binda.... "ghè vuren i garun".

P.S. Per avere un'idea delle rigidità del telaio (quando comparvero le prime bici in alluminio) si usava esercitare una pressione con il piede sul mozzo centrale longitudinalmente al telaio tenendo la bici per la sella e e la "pipa" del manubrio, ed osservando quanto fletteva (effettivamente rispetto le bici in acciaio la differenza allora era evidente)
beato te io pur spendendo cifre superiori alle tue le differenze di rigidità le ho viste eccome...credo sia più difficile avvertirle sul telaio se non hai le gambe allenate, ma sulle ruote spesso basta il solo peso del corpo
 

Braga

Apprendista Scalatore
19 Agosto 2008
1.834
44
FORLI'
Visita sito
Bici
Renova Alu - Renova Mostro - Look 695 - Dedacciai Temerario
Sulle ruote e la loro flessione non sono un grande test man, pesando relativamente poco e non avendo molto forza non sollecito enormemente le suddette. Ma sulla rigidità del telaio posso esprimermi avendone utilizzati diversi negli ultimi mesi. Questa virtù la si apprezza spingendo, mutando il ritmo, la cedenza di pedalata. Se la senti scivolare via in maniera pulita, immediata, la percepisci reattiva, puoi tranquillamente comprendere che la rigidità in qual caso è notevole.
Su un fondo sconnesso puoi appurare ancor più la rigidità, sia di ruote che di telaio.
 

vaminga

Apprendista Passista
19 Febbraio 2010
1.111
153
Brianza
Visita sito
Bici
Canyon Ultimate CF slx 8.0- Cannondale caad 7
beato te io pur spendendo cifre superiori alle tue le differenze di rigidità le ho viste eccome...credo sia più difficile avvertirle sul telaio se non hai le gambe allenate, ma sulle ruote spesso basta il solo peso del corpo

Sulle ruote e la loro flessione non sono un grande test man, pesando relativamente poco e non avendo molto forza non sollecito enormemente le suddette. Ma sulla rigidità del telaio posso esprimermi avendone utilizzati diversi negli ultimi mesi. Questa virtù la si apprezza spingendo, mutando il ritmo, la cedenza di pedalata. Se la senti scivolare via in maniera pulita, immediata, la percepisci reattiva, puoi tranquillamente comprendere che la rigidità in qual caso è notevole.
Su un fondo sconnesso puoi appurare ancor più la rigidità, sia di ruote che di telaio.

A quanto pare ognuno ritiene di sentire di più un effetto che l'altro, il punto è che, secondo me, tali effetti sono amplificati dal fattore psicologico (mai sentito parlare dell'effetto placebo!).
Infatti non mi risulta che esistano studi, scientificamente condotti, che dimostrino i vantaggi in termini di miglioramento delle prestazioni (quantificandole !) di un telaio o di un paio di ruote rispetto ad altre (ovviamente non stiamo confrontando una "cancello" da pochi euro con una bcd da 6000 €).

IMHO ognuno “è beato” di avvertire o meno i vantaggi della rigidità di ruote e telai o-o
 

pantera

Passista
5 Marzo 2009
4.677
1.497
Napoli
Visita sito
Bici
da corsa
A quanto pare ognuno ritiene di sentire di più un effetto che l'altro, il punto è che, secondo me, tali effetti sono amplificati dal fattore psicologico (mai sentito parlare dell'effetto placebo!).
Infatti non mi risulta che esistano studi, scientificamente condotti, che dimostrino i vantaggi in termini di miglioramento delle prestazioni (quantificandole !) di un telaio o di un paio di ruote rispetto ad altre (ovviamente non stiamo confrontando una "cancello" da pochi euro con una bcd da 6000 €).

IMHO ognuno “è beato” di avvertire o meno i vantaggi della rigidità di ruote e telai o-o
ma guarda il cerchio che tocca il pattino ti assicuro che non è un effetto placebo,ed anche la guarnitura che flette a vista d'occhio non lo è,per quanto riguarda il telaio durante degli scatti ad alte velocità sento la zona movimento centrale vibrare ma non sono sicuro sia il telaio o la guarnitura.
detto questo trovo difficile se non impossibbile sentire differenza tra oggetti gia molto rigidi,probabilmente hai sempre avuto bici al top o quasi o magari sei meno sensibile oppure semplicemente più fortunato di me