Ti ringrazio per la fiducia... purtroppo tra il fatto che sono una scamorza e l'anagrafe impietosa la mia posizione è quella che ho scritto prima.
Però mi diverto un sacco lo stesso, anzi mi sembra di avere meno ansia da risultato e quindi mi posso permettere "condotte di gara" (anche se nel mio caso si tratta di una definizione impropria) del tutto senza criterio ma divertendomi di più.
Magari non interessa a nessuno ma faccio un esempio:
Per Siena ho fatto la settimana precedente con un carico bestiale compreso un 190km 2100D+ perché ne avevo voglia, poi sono uscito il venerdì, poi il sabato a Siena ero fuori sotto il diluvio per una sgambata (?) ed ho incontrato un gruppone di pazzi spagnoli e siamo andati a fare gli scavezzacollo su e giù per lo sterrato lungo, faceva talmente freddo che ad un certo punto mi sono dovuto rifugiare in una stalla (abitata...
).
Risultato altri 1000D+ e bagnato fino al midollo.
La domenica mattina in griglia sotto lo stesso diluvio avevo 65bpm (in piedi ed al freddo... praticamente ancora dormivo), sono comunque partito a pacco ed ho fatto le prime due ore e mezza a 30,5 di media dopo aver passato anche i due sterrati lunghi, solo perché mi piaceva il gruppo dove mi trovavo.
Poi basta, sono defunto ed ho passato gli ultimi 30km senza Watt (che già sono pochi normalmente
), facendo dritti uno dopo l'altro in quanto completamente senza freni e ridendo come un deficiente da solo oppure in compagnia di altri decelebrati...
Alla fine, come dicevo, 377° e 16° M6, questo è.
Però la sera, dopo diverse ore ogni tanto ridevo ancora come un bambino ed ancora adesso sono situazioni che ricordo con piacere.:eek:
Magari se avessi fatto tutto secondo le regole canoniche sarei arrivato comunque 320° e 13° e ora stavo qui a rosicare... non ne vale (più) la pena.