è pura utopia, anche perchè da lì partono moltissimi itinerari sulle nostre montagne e sarebbe un po' un autogol.
Ciao amos,
Grazie amos,Per andare a pian delle fugazze devi scollinare il passo e girare subito a destra per una strada cementata ammesse solo a bici e pedoni scendi costantemente per 4/5 km.
Occhio a non scendere giù dritta,perchè da quello che so,scende un bel pò e poi muore.In cima a pian delle fugazze se giri a sx vai giù a Rovereto,con la possibilità lungo la discesa di risalire a Serrada e quindi Folgaria;oppure a Rovereto risali verso Trento e a Calliano prendi per Folgaria,Carbonare,Passo del Sommo.
Se invece in cima a pian delle fugazze vai a dx scendi di nuovo Valli del Pasubio.C'è la possibilità però verso metà discesa di girare a sx all'altezza di Ponte Verde,fare lo Xomo in discesa (attenzione al fondo veramente pessimo,buche e sassi quasi ovunque..) ed arrivare a Posina.da quì partirebbe il Passo della Borcola oppure scendi ancora verso Arsiero e quì ti si aprono altri mille itinerari..
Ah dimenticavo..io sono sceso a Rovereto e salito in Folgaria da Calliano,poi Sommo Lavarone,Asiago,casa.
Ciao Sunboy,Il pian delle fugazze è molto trafficato, traffico pesante durante la settimana, auto ma soprattuto moto nei w e.
Più divertente ed isolata è sendere fino a ponte verde risalire fino al colle xomo e poi scendere per vallortigara, santa caterina, schio ... e poi treno e via
Google non è sempre il massimo
Grazie sunboy,Google non è sempre il massimo
Dal passo pian delle fugazze scendi per circa 2 km ed in google se zoommi vedi via ponte verde si prende la strada più grossa a sx poi nell'incrocio (colle xomo) giri a dx e scendi se zoommi vedi via vallortigara poi santa caterina...
comunque in allegato trovi il percorso in formato gpx o kml per google earth
Il pian delle fugazze è molto trafficato, traffico pesante durante la settimana, auto ma soprattuto moto nei w e.
Più divertente ed isolata è sendere fino a ponte verde risalire fino al colle xomo e poi scendere per vallortigara, santa caterina, schio ... e poi treno e via
La strada del passo è una classica, esiste anche una corsa per dilettanti e in salita va fatta almeno una volta.Da Valli del Pasubio però oltre alla classica strada ipertrafficata che sale al Passo delle Fugazze ce n'è un'altra, descritta in questo utile libercolo di Aldo Maroso http://www.ibs.it/code/9788888829517/maroso-aldo/passi-e-valli-in.html
La strada del passo è una classica, esiste anche una corsa per dilettanti e in salita va fatta almeno una volta.
da valli che io sappia non esistono strade asfaltate che portano al passo.
se pero arrivi via colle xomo all'ora ok ce ne sono una da torrebelvicino comunemente detta enna, bella e facile e due da valli attraverso le contrà corzati, mantovani etc, che però sbucano sempre sul sulla strada che sale da santa caterina come indicato dal file.
, alludevo proprio a quella attraverso lke contrà corzati, mantovani ecc.
Per chi ha già affrontato la salita e l'ha segnata con una X nell'elenco delle salite effettuate esiste una variante per salire al passo, ( in realtà ne esistono varie ma penso che in bdc è la più indicatata) su strada asfaltata ottima in salita, paesaggisticamente interessante, ombreggiata in gran parte almeno alla mattina,e soprattutto con 0 traffico.
PS se interessa la descrivo.
Well,Sempre da recoaro?
Racconta,racconta....
per poi giungere al passo xon
dopo il semaforo si nota un cartello con scritto campogrosso (riporterebbe sulla classica) ma si prosegue senza svoltare mantenendo la dx. quando la strada spiana si nota sulla sx un cartello che indica contrà tezzetta e si imbocca quella stradina. si potrebbe prosegiure diritto però la strada è a tratti cementata non sempre agevole in bdc.
Well,
l'avvicinamento a campogrosso solitamente avviene per il passo xon, salita interessante ad inizio stagione, ma facile più in là.
Si consiglia quindi all'imbocco di proseguire per altri 500m circa in direzione passo pian delle fugazze e svoltare a sinistra per contrà gaiche, sturma, staro giusto per *scaldare* la gamba
si potrebbe salire a campogrosso anche da lì, ma si perderebbe parte del dislivello.
Si scende quindi per la strada classica in direzione recoaro e giunti all'ultima curva dove solitamente si gira a sx e si arriva in piazza, si gira a dx per via fonte giuliana. la strada si inerpica ripidina
dopo santa giuliana consiglio di fare una piccola deviazione alla chiesa di santa giuliana non per il primo cartello perchè il sentiero è sterrato , ma per il secondo, in quanto il luogo offre un'ottima balconata sulle piccole dolomiti. il percorso alterna tratti impegnativi a momenti di recupero. la strada poi continua in falsopiano e sorpassato il capitello dell'ulbe si giunge a merendaore dove si prosegue fino al passo per la *semplice* salita classica.
Io bastardo mica glielo avevo detto delle salite. continua per ancora 500-1000 metri abbastanza facili, quasi pianeggianti
