GF Stelvio Santini 2014
- Creatore Discussione CHANO
- Data di inizio
Grazie! Magari fra un anno sarò li a bestemmia sul MORTIROLO da Tovo , perché per me le gf sono da fare con un unico percorso: lungo e duro! Ti rifaccio i miei complimenti per l' ottima organizzazione!!! Sul pasta party, come dico dmpre in altre gf, ma parlando no organizzatore quindi sospendo cosa comporti,penso che si possa almeno inserire nel pacco gara in buono per 1 accompagnatore?
rinnovo i complimenti all'organizzazione in questa sede ringrazio [MENTION=5410]CHANO[/MENTION] e [MENTION=56952]maio67[/MENTION], grazie ai volontari dei ristori sempre molto gentili e disponibili.
un solo appunto: nel ritorno verso Bormio, non ricordo esattamente la località, un incrocio era totalmente scoperto, è vero che c'erano i cartelli di incrocio pericoloso, ma, appunto per questo motivo, forse era meglio che ci fosse qualcuno...
la mia GF:
i giorni precedenti la mente è affollata da tante paure, non sono riuscito a montare i rapporti che avrei voluto e, al solito, il Mortirolo mi incute sempre tanto timore. comunque oramai quel che è fatto è fatto.
arrivo a Bormio il sabato, come al solito faccio una sgambatina per entrare nel clima del posto, decido di andare, in modo tranquillissimo, fino al Foscagno e ritorno, la giornata è splendida e i panorami mozzafiato, il giretto, come di abitudine mi infonde il giusto rilassamento.
Ritiro il numero e faccio un giro in centro, riposo, cena e nanna...
la notte passa tranquilla, sveglia, colazione, consegna sacca e via in griglia. Qui scambio due chiacchiere con un altro concorrente,in questo modo il tempo scorre in fretta, arrivano le 7:30, SI PARTE!
I primi km scorrono veloci, vedo un paio di cadute nella parte a velocità controllata (proprio in discesa, in prossimità del cartello curva pericolosa:angrymod:), così si arriva alla prima salita; so quello che mi aspetta in seguito, quindi la affronto molto controllata, fra uno slalom e l'altro tra i concorrenti un po' più lenti, mi godo anche i bellissimi scorci che mi presentano agli occhi, arrivato al ristoro di Teglio rabbocco la borraccia e si riparte.
Nel saliscendi che segue si forma un gruppetto e, con un minimo di collaborazione, arriviamo Tovo, ancora rabbocco al ristoro e inizia la prima sfida di giornata! come inizia la salita innesto il 34x28 e, con calma, si sale, procedo tranquillissimo, ma riesco a superare anche qualche altro concorrente (qui ho un appunto polemico, d'accordo l'abitudine ad usare rapporti duri, ma non capisco quelli che salivano con un 21/23 a 35-40rpm tenendo di "scorta" i rapporti più agili :angrymod: scorta per cosa poi???), in questo modo si arriva alla discesa che precede il tratto cementato, prendo fiato, come inizia il tratto duro faccio un paio di mega fuori giri che mi fanno superare il mostro, è fatta! su questa salita, sinceramente, non mi sono guardato molto in giro, anche perché, in mezzo al bosco, non c'era molto da vedere...sosta al ristoro e via in discesa.
Nel tratto che riporta a Bormio mi ritrovo solamente con un ragazzo Inglese, ci diamo cambi regolari, in tal modo, senza soffrire più di tanto, arriviamo al ristoro posto a Bormio altra sosta e via, nel paese saluto i bambini divertiti dal nostro passaggio; ora, però, si fa sul serio, inizia lo Stelvio, qui le emozioni sono molteplici, la prima parte mi passa bene, salgo ad un ritmo discreto, i panorami sono stupendi e la fatica è ancora sotto controllo; arrivo al tratto con le pendenze più impegnative, qui comincio a sentire che le forze vanno ad esaurimento, calo un po' il passo e cerco conforto nelle montagne circostanti, si va avanti. arrivo ai meno 10 km, ora è dura, inizio a raschiare il fondo del barile, prendo un altro gel, bevo, alzo lo sguardo e vedo i tornati che mi sovrastano, mi faccio forza, supero alcuni concorretti, sicuramente del percorso medio, arrivo al tratto che spiana un po', riprendo fiducia, ma sono stanco, comunque arrivo al bivio per L'Umbrail, non manca tantissimo, ora è solo la voglia di arrivare, le forze sono finite da un po', -3, -2, -1, ultimo tornante a dx tra due pareti di neve, passo dello Stelvio! FINITA! mi danno l'agognato berretto di finisher , 1 minuto accasciato sul manubrio a pensare alle emozioni provate e a riprendere fiato. in questo minuto realizzo questo pensiero: CONTENTO COME UN BAMBINO!
Vado a ritirare la sacca, mi cambio, mangio un paio di fette di ottima crostata con il te caldo, offerto dalle gentilissime ragazze del ristoro, grazie anche a loro!
ritorno a Bormio, è finito tutto, mi manca già!
alla prossima!!
un solo appunto: nel ritorno verso Bormio, non ricordo esattamente la località, un incrocio era totalmente scoperto, è vero che c'erano i cartelli di incrocio pericoloso, ma, appunto per questo motivo, forse era meglio che ci fosse qualcuno...
la mia GF:
i giorni precedenti la mente è affollata da tante paure, non sono riuscito a montare i rapporti che avrei voluto e, al solito, il Mortirolo mi incute sempre tanto timore. comunque oramai quel che è fatto è fatto.
arrivo a Bormio il sabato, come al solito faccio una sgambatina per entrare nel clima del posto, decido di andare, in modo tranquillissimo, fino al Foscagno e ritorno, la giornata è splendida e i panorami mozzafiato, il giretto, come di abitudine mi infonde il giusto rilassamento.
Ritiro il numero e faccio un giro in centro, riposo, cena e nanna...
la notte passa tranquilla, sveglia, colazione, consegna sacca e via in griglia. Qui scambio due chiacchiere con un altro concorrente,in questo modo il tempo scorre in fretta, arrivano le 7:30, SI PARTE!
I primi km scorrono veloci, vedo un paio di cadute nella parte a velocità controllata (proprio in discesa, in prossimità del cartello curva pericolosa:angrymod:), così si arriva alla prima salita; so quello che mi aspetta in seguito, quindi la affronto molto controllata, fra uno slalom e l'altro tra i concorrenti un po' più lenti, mi godo anche i bellissimi scorci che mi presentano agli occhi, arrivato al ristoro di Teglio rabbocco la borraccia e si riparte.
Nel saliscendi che segue si forma un gruppetto e, con un minimo di collaborazione, arriviamo Tovo, ancora rabbocco al ristoro e inizia la prima sfida di giornata! come inizia la salita innesto il 34x28 e, con calma, si sale, procedo tranquillissimo, ma riesco a superare anche qualche altro concorrente (qui ho un appunto polemico, d'accordo l'abitudine ad usare rapporti duri, ma non capisco quelli che salivano con un 21/23 a 35-40rpm tenendo di "scorta" i rapporti più agili :angrymod: scorta per cosa poi???), in questo modo si arriva alla discesa che precede il tratto cementato, prendo fiato, come inizia il tratto duro faccio un paio di mega fuori giri che mi fanno superare il mostro, è fatta! su questa salita, sinceramente, non mi sono guardato molto in giro, anche perché, in mezzo al bosco, non c'era molto da vedere...sosta al ristoro e via in discesa.
Nel tratto che riporta a Bormio mi ritrovo solamente con un ragazzo Inglese, ci diamo cambi regolari, in tal modo, senza soffrire più di tanto, arriviamo al ristoro posto a Bormio altra sosta e via, nel paese saluto i bambini divertiti dal nostro passaggio; ora, però, si fa sul serio, inizia lo Stelvio, qui le emozioni sono molteplici, la prima parte mi passa bene, salgo ad un ritmo discreto, i panorami sono stupendi e la fatica è ancora sotto controllo; arrivo al tratto con le pendenze più impegnative, qui comincio a sentire che le forze vanno ad esaurimento, calo un po' il passo e cerco conforto nelle montagne circostanti, si va avanti. arrivo ai meno 10 km, ora è dura, inizio a raschiare il fondo del barile, prendo un altro gel, bevo, alzo lo sguardo e vedo i tornati che mi sovrastano, mi faccio forza, supero alcuni concorretti, sicuramente del percorso medio, arrivo al tratto che spiana un po', riprendo fiducia, ma sono stanco, comunque arrivo al bivio per L'Umbrail, non manca tantissimo, ora è solo la voglia di arrivare, le forze sono finite da un po', -3, -2, -1, ultimo tornante a dx tra due pareti di neve, passo dello Stelvio! FINITA! mi danno l'agognato berretto di finisher , 1 minuto accasciato sul manubrio a pensare alle emozioni provate e a riprendere fiato. in questo minuto realizzo questo pensiero: CONTENTO COME UN BAMBINO!
Vado a ritirare la sacca, mi cambio, mangio un paio di fette di ottima crostata con il te caldo, offerto dalle gentilissime ragazze del ristoro, grazie anche a loro!
ritorno a Bormio, è finito tutto, mi manca già!
alla prossima!!
immagino che eri li con me quando il tipo che e' caduto ha fatto le scintille... ero in testa ad un gruppetto e conoscendo la discesa a Le Prese, mi sono guardato bene di frenare e prendere la curva a dx. il garmin mi dice che andavo ai 75, e questo tipo, insieme ad un altro, mi sorpassa a sx, andando almeno ai 85... e poi, dovendo fare la staccata in curva, come una moto GP, e' caduto facendo due capriole davanti a me... fortuna che c'era scritto di andare piano! e fortuna che non gli sono andato sopra.
notato anche io. veramente curioso... bho? io avrei messo la catena sul copertoncino tra un po!
Beibo
forse ero un pelo più indietro, si stava già rialzando...
fortunatamente, rispetto altre GF, a parte qualche caso, ho notato una maggior tranquillità nella parte iniziale...
rinnovo i complimenti all'organizzazione in questa sede ringrazio [MENTION=5410]CHANO[/MENTION] e [MENTION=56952]maio67[/MENTION], grazie ai volontari dei ristori sempre molto gentili e disponibili.
un solo appunto: nel ritorno verso Bormio, non ricordo esattamente la località, un incrocio era totalmente scoperto, è vero che c'erano i cartelli di incrocio pericoloso, ma, appunto per questo motivo, forse era meglio che ci fosse qualcuno...
la mia GF:
i giorni precedenti la mente è affollata da tante paure, non sono riuscito a montare i rapporti che avrei voluto e, al solito, il Mortirolo mi incute sempre tanto timore. comunque oramai quel che è fatto è fatto.
arrivo a Bormio il sabato, come al solito faccio una sgambatina per entrare nel clima del posto, decido di andare, in modo tranquillissimo, fino al Foscagno e ritorno, la giornata è splendida e i panorami mozzafiato, il giretto, come di abitudine mi infonde il giusto rilassamento.
Ritiro il numero e faccio un giro in centro, riposo, cena e nanna...
la notte passa tranquilla, sveglia, colazione, consegna sacca e via in griglia. Qui scambio due chiacchiere con un altro concorrente,in questo modo il tempo scorre in fretta, arrivano le 7:30, SI PARTE!
I primi km scorrono veloci, vedo un paio di cadute nella parte a velocità controllata (proprio in discesa, in prossimità del cartello curva pericolosa:angrymod:), così si arriva alla prima salita; so quello che mi aspetta in seguito, quindi la affronto molto controllata, fra uno slalom e l'altro tra i concorrenti un po' più lenti, mi godo anche i bellissimi scorci che mi presentano agli occhi, arrivato al ristoro di Teglio rabbocco la borraccia e si riparte.
Nel saliscendi che segue si forma un gruppetto e, con un minimo di collaborazione, arriviamo Tovo, ancora rabbocco al ristoro e inizia la prima sfida di giornata! come inizia la salita innesto il 34x28 e, con calma, si sale, procedo tranquillissimo, ma riesco a superare anche qualche altro concorrente (qui ho un appunto polemico, d'accordo l'abitudine ad usare rapporti duri, ma non capisco quelli che salivano con un 21/23 a 35-40rpm tenendo di "scorta" i rapporti più agili :angrymod: scorta per cosa poi???), in questo modo si arriva alla discesa che precede il tratto cementato, prendo fiato, come inizia il tratto duro faccio un paio di mega fuori giri che mi fanno superare il mostro, è fatta! su questa salita, sinceramente, non mi sono guardato molto in giro, anche perché, in mezzo al bosco, non c'era molto da vedere...sosta al ristoro e via in discesa.
Nel tratto che riporta a Bormio mi ritrovo solamente con un ragazzo Inglese, ci diamo cambi regolari, in tal modo, senza soffrire più di tanto, arriviamo al ristoro posto a Bormio altra sosta e via, nel paese saluto i bambini divertiti dal nostro passaggio; ora, però, si fa sul serio, inizia lo Stelvio, qui le emozioni sono molteplici, la prima parte mi passa bene, salgo ad un ritmo discreto, i panorami sono stupendi e la fatica è ancora sotto controllo; arrivo al tratto con le pendenze più impegnative, qui comincio a sentire che le forze vanno ad esaurimento, calo un po' il passo e cerco conforto nelle montagne circostanti, si va avanti. arrivo ai meno 10 km, ora è dura, inizio a raschiare il fondo del barile, prendo un altro gel, bevo, alzo lo sguardo e vedo i tornati che mi sovrastano, mi faccio forza, supero alcuni concorretti, sicuramente del percorso medio, arrivo al tratto che spiana un po', riprendo fiducia, ma sono stanco, comunque arrivo al bivio per L'Umbrail, non manca tantissimo, ora è solo la voglia di arrivare, le forze sono finite da un po', -3, -2, -1, ultimo tornante a dx tra due pareti di neve, passo dello Stelvio! FINITA! mi danno l'agognato berretto di finisher , 1 minuto accasciato sul manubrio a pensare alle emozioni provate e a riprendere fiato. in questo minuto realizzo questo pensiero: CONTENTO COME UN BAMBINO!
Vado a ritirare la sacca, mi cambio, mangio un paio di fette di ottima crostata con il te caldo, offerto dalle gentilissime ragazze del ristoro, grazie anche a loro!
ritorno a Bormio, è finito tutto, mi manca già!
alla prossima!!
Molto bello il racconto della tua giornata, davvero complimenti Never
Complimenti a tutti quelli che hanno scalato le terribili rampe del Mortirolo e quella infinita dello Stelvio, ma pur non conoscendolo personalemente, vorrei fare i complimenti a [MENTION=12552]kry84[/MENTION] !
Grande prova alla Santini !!!!! x non dire il giorno dopo alla Cunego !!!
Davvero super !!!
Grande prova alla Santini !!!!! x non dire il giorno dopo alla Cunego !!!
Davvero super !!!
Eccomi qui a raccontare la mia personalissima GF dello Stelvio, sicuramente una delle migliori (se non la migliore) GF, sia come organizzazione che come paesaggio, a cui ho partecipato. Partenza alle 7.30 dal centro di Bormio. A dispetto di quanto temo la temperatura non è rigida e si parte in completino estivo. Anche in questo caso, ai nastri di partenza si presentano molti ciclisti, italiani e stranieri, di assoluto rilievo: sicuramente il livello tecnico è il più alto di tutte le precedenti edizioni. Pronti e via, ed alla faccia della partenza controllata per i primi dieci km, si giunge all'attacco della prima salita, Teglio, dopo una quarantina di km, quasi ai 50 Km/h di media (velocità max in discesa 98 k/h!!!). La salita di Teglio, pur essendo corta, è molto più dura del previsto, con tratti anche al 17%. Cmq avviene una significativa selezione ed allo svalico restiamo non più di venti atleti. La lunga discesa ed il successivo falsopiano favoriscono i rientri ed in una cinquantina affrontiamo senza drammi la seconda salita, Motta. A questo punto, dopo 80 km, c'è la divisione dei percorsi ed in una trentina optiamo per il lungo ed affrontiamo i 12 km del Mortirolo, dal lato di Tovo. Qui il gruppo va subito in frantumi: cerco di restare con i primissimi il più possibile, anche se so che in una gara del genere è una pazzia. Resisto soltanto un paio di km e poi sono costretto ad andare su col mio passo, anche perchè la pendenza media è del 12%. Formiamo un buon gruppeto di sette-otto persone, continuando a vedere fin quasi alla fine della salita, il gruppettino di testa (meno di dieci corridori) che però piano piano si allontana. Gli ultimi due km del Mortirolo sono qualcosa che nella mia vita da ciclista non ho mai visto: rampe non asfaltate, con ciottoli, che si inerpicano al 20% (pendenza max del mio Garmin 26%). Si procede a 6-7km/h, non più, rischiando il ribaltamento. Alla fine l'inferno finisce e, dopo una discesa veloce e tecnica, arriviamo a fondo valle, dove col mio gruppetto percorriamo i trenta km di falsopiano che ci separano da Bormio, dove ci aspetta la scalata dello Stelvio. Appena iniziata la salita, nonostante manchino più di venti km alla cima, senza pensarci scatto e forzo l'andatura. Prendo subito un buon vantaggio, a quel punto decido di calare il ritmo ed andare su regolare anche perchè la salita è lunghissima (21 km al 7% di media) e sulle gambe abbiamo già più di duemila mt di dislivello. Col timore costante di saltare da un momento all'altro, vedo incredibilmente che le gambe girano come non mai e che, sarà l'esaltazione, sarà la bellezza del paesaggio, l'energia non manca. Anzi più la strada sale, più mi sento meglio: supero diversi atleti che componevano il gruppo di testa e mi avvicino sempre più al rifugio, lassù in cima ai 3000. Dopo meno di un'ora ed un quarto giungo all'ultimo km, tra due montagne di neve alte 5 mt: decido di godermelo tutto, alleggerisco il rapporto e cerco di vivere pedalata dopo pedalata questo momento. Poi taglio il traguardo: sono settimo assoluto in 5h e 25 minuti, ma adesso è solo il tempo di BRIVIDI, BRIVIDI ED ANCORA BRIVIDI NONCHE' LACRIME TRATTENUTE A STENTO PER L'IMPRESA COMPIUTA UNITA ALLA MAESTOSITA' DEL PAESSAGIO DEI 2700 MT DI SUA MAESTA' STELVIO
Comunque è già la seconda o terza GF dove il gruppo di testa secondo me passeggia nei primi 60/70 km .... La pisc...a generale è stata la scena dove ho riso per 10 minuti
Sono l'unico a pensare che questo versante del mortirolo sia più facile di quello da Mazzo?
Io l'ho fatto con calma (1h10)in previsione dello Stelvio e a parte quel tratto in cemento di 200m non l'ho sofferto per niente.
Io l'ho fatto con calma (1h10)in previsione dello Stelvio e a parte quel tratto in cemento di 200m non l'ho sofferto per niente.
Per me Mazzo è più facile, è sempre costante .... Qui ti spaccano più le gambe quei tratti dove spiana che neanche la salita.
Poi quei 2 km sono infernali, qualcosa di irraccontabile. A me personalmente non piace, ma credo che se venisse sostituito dall'altro versante, la GF perderebbe parte del suo fascino
PS: ci vogliono 5 min. in più a fare questo versante
Non posso che aggiungermi al coro di complimenti per gli organizzatori di una delle più belle manifestazioni a cui ho partecipato.
Saluti tutti i partecipanti-forumisti che ho visto e anche in modo particolare i bormiesi, persone davvero accoglienti e calorose.
Secondo me ci sono solo due aspetti che potrebbero essere migliorati.
Partenza libera: nel tratto ripido chi veniva da dietro turava troppo tardi i freni e rischiava di tamponare chi lo precedeva oppure si inventava traiettorie fantasiose per evitare chi davanti a lui si era quasi inchiodato.
E, non si potrebbe ricementare come il resto il primo tratto cementato del Mortirolo? Non è ripidissimo come il resto, però si è costretti a zigzagare e se trovi qualcun'altro che ti precede uno dei due deve fermarsi.
Il prossimo anno ci torno, spero con il TPE al completo e alcuni della mia squadra.
Saluti tutti i partecipanti-forumisti che ho visto e anche in modo particolare i bormiesi, persone davvero accoglienti e calorose.
Secondo me ci sono solo due aspetti che potrebbero essere migliorati.
Partenza libera: nel tratto ripido chi veniva da dietro turava troppo tardi i freni e rischiava di tamponare chi lo precedeva oppure si inventava traiettorie fantasiose per evitare chi davanti a lui si era quasi inchiodato.
E, non si potrebbe ricementare come il resto il primo tratto cementato del Mortirolo? Non è ripidissimo come il resto, però si è costretti a zigzagare e se trovi qualcun'altro che ti precede uno dei due deve fermarsi.
Il prossimo anno ci torno, spero con il TPE al completo e alcuni della mia squadra.
Per me Mazzo è più facile, è sempre costante .... Qui ti spaccano più le gambe quei tratti dove spiana che neanche la salita.
Poi quei 2 km sono infernali, qualcosa di irraccontabile. A me personalmente non piace, ma credo che se venisse sostituito dall'altro versante, la GF perderebbe parte del suo fascino
PS: ci vogliono 5 min. in più a fare questo versante
Concordo sul fatto che debba rimanere questo versante "originale"
Il fatto che ci siano dei tratti con pendenze meno aspre o negative a mio parere lo rendono più facile.
Mi unisco ai complimenti agli organizzatori e al personale che ha contribuito a realizzare questa GF.
E anche a tutti i bormiensi per la loro ospitalità, dagli albergatori ai commercianti
Non voglio dilungarmi sulla gara (classifiche, rapporti, pendenze, ecc); dico solo che quando ho iniziato la salita dello Stelvio mi sono emozionato di fronte all'imponenza di quelle montagne.
Ho fatto la salita guardandomi sempre intorno per godermi lo spettacolo.
Nel 2013 a causa delle nuvole (e forse anche della botta sul Mortirolo) il panorama non era così bello!
Unica cosa che non mi è piaciuta: la partenza a tutta. Io ero in prima griglia e dopo pochi km ero già stato sorpassato da un centinaio di ciclisti che secondo me prendono troppi rischi, con borracce che volavano a destra e sinistra
Comunque sono stra-felice di aver partecipato anche quest'anno; credo che questa manifestazione si meriti di crescere ancora molto come partecipanti.
Per fortuna non sono stato l'unico con le lacrime agli occhi a questa GF
Mi ha fatto piacere fare due chiacchere al pasta-party e al Bar Braulio
E anche a tutti i bormiensi per la loro ospitalità, dagli albergatori ai commercianti
Non voglio dilungarmi sulla gara (classifiche, rapporti, pendenze, ecc); dico solo che quando ho iniziato la salita dello Stelvio mi sono emozionato di fronte all'imponenza di quelle montagne.
Ho fatto la salita guardandomi sempre intorno per godermi lo spettacolo.
Nel 2013 a causa delle nuvole (e forse anche della botta sul Mortirolo
) il panorama non era così bello!Unica cosa che non mi è piaciuta: la partenza a tutta. Io ero in prima griglia e dopo pochi km ero già stato sorpassato da un centinaio di ciclisti che secondo me prendono troppi rischi, con borracce che volavano a destra e sinistra
Comunque sono stra-felice di aver partecipato anche quest'anno; credo che questa manifestazione si meriti di crescere ancora molto come partecipanti.
Lo so come andrà a finire con te: la prossima volta si noleggiano le mtbseconda volta a bormio giornate stupende ospitalità eccezionale ho comprato il mondo dei prodotti tipici valtellinesi , ho spianato meglio dello scorso anno il cemento del mortirolo finendo la gara 21minuti prima dell'anno scorso. stamani con il fido cacaito abbiamo scalato le torri di fraele fino al lago di cancano ma ci toccherà tornarci perché c'era poca acqua.
p.s per chano e gli organizzatori della bormiense sono rimasto malissimo: primo a sorteggio 654 io avevo 653 vassoio tipico di prodotti valtellinesi sfumato ...... non lo fate mai più
Per fortuna non sono stato l'unico con le lacrime agli occhi a questa GF
Mi ha fatto piacere fare due chiacchere al pasta-party e al Bar Braulio
Anche per me. L'unico pezzo in cui ho sofferto è stata la prima rampa a causa del fondo rovinato.
Con il 34-32 sono salito a 70 rpm medie in 62' 58".
I due Km finali in circa 14'
Lo Stelvio lo facevo meno duro
Anche per me. L'unico pezzo in cui ho sofferto è stata la prima rampa a causa del fondo rovinato.
Con il 34-32 sono salito a 70 rpm medie in 62' 58".
I due Km finali in circa 14'
Lo Stelvio lo facevo meno duro
Qua le ore di bici non sono tantissime, anche se bisogna aggiungere una mezz'ora di discesa dallo Stelvio, ma non so se hai notato che la gara non è mai banale.
Perchè comunque Teglio è ostica, il tratto a mezza costa verso l'Aprica è veloce, ma devi menare, lo strappo di 2 km di Tirano prima di arrivare a Tovo è bastar.. come la Frana subito dopo Grosio.
Poi su Mortirolo e Stelvio non ti inventi nulla.
Ripeto per adesso la fortuna è che la partenza è gestita a meraviglia e nessuno forza la mano.
Quoto in pieno, chi arrivava dietro frenava davvero tardi per cercare di recuperare sul gruppo davanti...... parecchi rischi, ma per fortuna personalmente è andata liscia.
Visto @senzasota, che i ciclisti e i pescatori raccontano un sacco di balle ?????
Alla vigilia avevi scritto che avevi il motore imballato, gambe cotte, ecc. (figuriamoci, ma chi ci credeva ?!?!?!?!)..... poi hai fatto davvero un gran numero con il tempone che hai fatto !!!!!!!!!
Cmq bravo !!!
Alla vigilia avevi scritto che avevi il motore imballato, gambe cotte, ecc. (figuriamoci, ma chi ci credeva ?!?!?!?!)..... poi hai fatto davvero un gran numero con il tempone che hai fatto !!!!!!!!!
Cmq bravo !!!
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