Randonnée Solstizio d'inverno 2016

tiago84

Novellino
15 Aprile 2014
99
2
bologna
www.maratoneerando.wordpress.com
Bici
cannondale synapse carbon 5; specialized diverge comp carbon
Ciao a tutti, solo per avere un termine di paragone con quelle che sono le mie capacità...quando parlate di soft soft, andiamo piano, ecc...cosa intendete?
Perché sento spesso di gente che va soft a 30 km/h in pianura :wacko:!
E allora vorrei capire...quanto sono scarso :mrgreen: e se mai potrò mettere nel mirino una rando ;nonzo%.
Ciao a tutti a buona pedalata o-o

ciao, secondo me troverai sempre qualcuno che avrà la tua stessa andatura. io non mi ritengo assolutamente uno che va forte, però le rando le faccio e le finisco. l'importante è non avere patemi d'animo per medie ecc... quelle non fanno per me. poi coi compagni giusti certe cose passano in secondo piano
 

EuroToni

Pedivella
12 Settembre 2013
415
10
Vicenza
www.cycling3e60.it
Bici
Vetta Forever
Ciao a tutti, solo per avere un termine di paragone con quelle che sono le mie capacità...quando parlate di soft soft, andiamo piano, ecc...cosa intendete?
Perché sento spesso di gente che va soft a 30 km/h in pianura :wacko:!
E allora vorrei capire...quanto sono scarso :mrgreen: e se mai potrò mettere nel mirino una rando ;nonzo%.
Ciao a tutti a buona pedalata o-o

Giusta valutazione, c'è chi va soft a 30 a 35 o a 25. Se viaggi con Silvano che è fermo da un anno puoi tranquillamente aggregarti e se anche fosse in gran forma se ti dice soft vuol dire che mal che vada ti aspetta. :asd:
 

Fabio Opitergium

Novellino
31 Luglio 2009
78
1
54
Oderzo
www.sportividelponte.it
Giusta valutazione, c'è chi va soft a 30 a 35 o a 25. Se viaggi con Silvano che è fermo da un anno puoi tranquillamente aggregarti e se anche fosse in gran forma se ti dice soft vuol dire che mal che vada ti aspetta. :asd:

Bravo Antonio

ciao, secondo me troverai sempre qualcuno che avrà la tua stessa andatura. io non mi ritengo assolutamente uno che va forte, però le rando le faccio e le finisco. l'importante è non avere patemi d'animo per medie ecc... quelle non fanno per me. poi coi compagni giusti certe cose passano in secondo piano

Bravo Marco

Volevo sottolineare questo aspetto che molti di quelli che si avvicinano a questa disciplina non conoscono. In effetti a meno di non volerlo o di rotture meccaniche è quasi impossibile rimanere solo, ma non solo , andando un po piu piano della media hai anche maggiori possibilità di fare belle e buone conoscenze in quanto hai piu tempo per scambiare qualche parola con i compagni di viaggio.

In conclusione Stefano buttati e non preoccuparti, non farti mancare una di queste esperienze, vedrai che ne ricaverai di sicuro una grande soddisfazione.
 

parakito

Passista
24 Giugno 2009
3.875
130
Piovene Rocchette (Vicenza)
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Scott cr1pro,Cannondale cad3,NSR,Litespeed Archon ,Rewel titanio,Treck fuel,Kona Stinky,Bianchi,ecc
In realtà era una domanda che mi facevo anch'io agli inizi...
Medie ...tempi ....km fatti ....km da fare...e un pò come un criceto che corre sulla ruote nel tentativo di agguantare chissà che premio ....

E a ruota perpetua il pensiero era sempre .....media .. velocità.....km fatti ....da fare .....eccetera.

Il premio invece lo lasciavo sempre alle spalle senza neppure accorgermene.
Si perché il premio vero ... quello x cui vale la pena fare di queste cose ...anzi tutto è il conoscere nuovi e reincontrare vecchi amici ...quelli con cui hai condiviso sofferenze gioie gusto dell'impresa avventura ignota ...notte a pedalare in posti totalmente sconosciuti magari in mezzo al nulla ...

Questo ti rende un pò fratelli !

Ed infatti è sempre un immenso piacere reincontrarsi e pedalare assieme ...
Questo è talmente primaria come cosa che i dati del ciclo computer non li guardi più....
Persino la classica foratura diventa un momento per ridere e scherzare ... tutti a volere dare una mano x la riparazione ...
E si scherza sulla sfortuna fortuna di ognuno ...
Non so se rendo l'idea....ma si viaggia su un altro livello direi anche ad alto livello ,un livello che chi corre dietro ai tempi e medie nemmeno sa che esiste ...e dopo aver provato entrambe le cose ...lasciatemi dire che si perdono il vero premio di questo modo di intenderà la bici .
Premesso che ognuno ha la propria capacità ciclistica ....che dipende da allenamento e dote naturale ...la velocità di chi decide di fare gruppo ...
Premetto che x me gruppo significa assolutamente si parte assieme e si arriva assieme alla velocità necessaria perché il meno dotato arrivi anche lui con il sorriso come tutti gli altri .
Quindi x me viaggiare in compagnia significa appunto farla in compagnia non intesa come usare gli altri da sparti venti o da navigatori GPS, da meccanici di supporto ...

Quindi non per sfruttare gli altri ...ma proprio per il piacere di stare assieme.
Bisogna essere onesti fin da subito ...io spesso nelle Randonee più lunghe oltre i 600 km ...
Salvo persone già ultra collaudate come affinità di pedalata e gusti simili nel gestire le fatiche,sonni ,pranzi ,eccetera...
Spesso dichiaro fin dalla partenza che si parte assieme .....poi senza obblighi e risentimenti in ogni momento ognuno si deve sentire libero di sganciarsi e proseguire secondo il proprio ritmo e pensiero ...
Cosa che faccio regolarmente.
Sforzarsi a stare in gruppo magari stanchissimi e assonnati ...può facilmente essere una miccia che alla prima scintilla si accende e fa scoppiare la bomba ...
Ne ho visti di coppie e gruppi saltare x queste cose ...
Meglio in questi casi proseguire secondo le proprie necessità e non quelle di altri .
e come diceva fabio qualcuno con cui condividere le proprie necessità lo trovi sempre ...a volte un gruppo a volte uno singolo ...
Da solo non rimani ...se non x poco tempo ...
Ma vi dirò che pure da soli non è brutto ...basta avere l'apertura mentale di godersi i posti ...la gente...il percorso ...
Per fare questo però seve avere la serenità mentale della certezza di potere cavarsela in totale autonomia e in ogni condizione ...
Se poi uno si porta dietro mantellina bombola gonfia e ripara e spero almeno una camera d'aria....ovvio che viaggi a culo stretto e dita incrociate ...sforzandosi di stare in un gruppo che magari non fa per lui, magari soffrendo come un cane ...ma per il terrore di rimanere senza l'eventuale supporto in caso di guai ... così finisci x non goderti una Randonee ,ma la subisci.
Magari poi criticando su questo modo insulso di andare in bici ...
Senza nemmeno farsi due domandine a tu x tu .
Lo fatta lunga .......ma non avevo sonno 😂😂😂


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tiago84

Novellino
15 Aprile 2014
99
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In realtà era una domanda che mi facevo anch'io agli inizi...
Medie ...tempi ....km fatti ....km da fare...e un pò come un criceto che corre sulla ruote nel tentativo di agguantare chissà che premio ....

E a ruota perpetua il pensiero era sempre .....media .. velocità.....km fatti ....da fare .....eccetera.

Il premio invece lo lasciavo sempre alle spalle senza neppure accorgermene.
Si perché il premio vero ... quello x cui vale la pena fare di queste cose ...anzi tutto è il conoscere nuovi e reincontrare vecchi amici ...quelli con cui hai condiviso sofferenze gioie gusto dell'impresa avventura ignota ...notte a pedalare in posti totalmente sconosciuti magari in mezzo al nulla ...

Questo ti rende un pò fratelli !

Ed infatti è sempre un immenso piacere reincontrarsi e pedalare assieme ...
Questo è talmente primaria come cosa che i dati del ciclo computer non li guardi più....
Persino la classica foratura diventa un momento per ridere e scherzare ... tutti a volere dare una mano x la riparazione ...
E si scherza sulla sfortuna fortuna di ognuno ...
Non so se rendo l'idea....ma si viaggia su un altro livello direi anche ad alto livello ,un livello che chi corre dietro ai tempi e medie nemmeno sa che esiste ...e dopo aver provato entrambe le cose ...lasciatemi dire che si perdono il vero premio di questo modo di intenderà la bici .
Premesso che ognuno ha la propria capacità ciclistica ....che dipende da allenamento e dote naturale ...la velocità di chi decide di fare gruppo ...
Premetto che x me gruppo significa assolutamente si parte assieme e si arriva assieme alla velocità necessaria perché il meno dotato arrivi anche lui con il sorriso come tutti gli altri .
Quindi x me viaggiare in compagnia significa appunto farla in compagnia non intesa come usare gli altri da sparti venti o da navigatori GPS, da meccanici di supporto ...

Quindi non per sfruttare gli altri ...ma proprio per il piacere di stare assieme.
Bisogna essere onesti fin da subito ...io spesso nelle Randonee più lunghe oltre i 600 km ...
Salvo persone già ultra collaudate come affinità di pedalata e gusti simili nel gestire le fatiche,sonni ,pranzi ,eccetera...
Spesso dichiaro fin dalla partenza che si parte assieme .....poi senza obblighi e risentimenti in ogni momento ognuno si deve sentire libero di sganciarsi e proseguire secondo il proprio ritmo e pensiero ...
Cosa che faccio regolarmente.
Sforzarsi a stare in gruppo magari stanchissimi e assonnati ...può facilmente essere una miccia che alla prima scintilla si accende e fa scoppiare la bomba ...
Ne ho visti di coppie e gruppi saltare x queste cose ...
Meglio in questi casi proseguire secondo le proprie necessità e non quelle di altri .
e come diceva fabio qualcuno con cui condividere le proprie necessità lo trovi sempre ...a volte un gruppo a volte uno singolo ...
Da solo non rimani ...se non x poco tempo ...
Ma vi dirò che pure da soli non è brutto ...basta avere l'apertura mentale di godersi i posti ...la gente...il percorso ...
Per fare questo però seve avere la serenità mentale della certezza di potere cavarsela in totale autonomia e in ogni condizione ...
Se poi uno si porta dietro mantellina bombola gonfia e ripara e spero almeno una camera d'aria....ovvio che viaggi a culo stretto e dita incrociate ...sforzandosi di stare in un gruppo che magari non fa per lui, magari soffrendo come un cane ...ma per il terrore di rimanere senza l'eventuale supporto in caso di guai ... così finisci x non goderti una Randonee ,ma la subisci.
Magari poi criticando su questo modo insulso di andare in bici ...
Senza nemmeno farsi due domandine a tu x tu .
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condivido tutto, in effetti sulle lunghe distanze è più difficile rimanere compatti per esempio alla randoimperator siamo partiti in 10 poi siam rimasti in 5 e alla fine sono arrivato da solo perchè c'erano mia moglie e mia figlia che mi aspettavano e ho dovuto accelerare. la condivisione in questi momenti è massima e favorisce la costruzione di rapporti diuraturi (si spera) e di fiducia. è un mondo diverso più bello e reale, da provare!!
 

Zonzolo

Apprendista Passista
19 Ottobre 2010
1.170
344
Pianeta Terra
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Trek Madone /randomobile Specialized Roubaix
Curiosità mia: ma dove li tirano fuori 2500 m di dislivello, che dà openrunner?;nonzo%
conoscendo molto bene la parte a nord del Garda, in quel percorso non ci sono grandi salite

Non ne sono sicuro, ma temo che openrunner "sbarelli" quando la strada passa in galleria e indichi la quota del terreno soprastante la galleria.
Bisognerebbe fare una prova, che presto intendo fare, simulando un percorso che inizia poco prima e finisce poco dopo una galleria in piano, tipo quella di Albenga, sull'aurelia, e vedere cosa succede.
Se non è così, non mi piego perché openrunner faccia simili errori.
 

Zonzolo

Apprendista Passista
19 Ottobre 2010
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In realtà era una domanda che mi facevo anch'io agli inizi...
Medie ...tempi ....km fatti ....km da fare...e un pò come un criceto che corre sulla ruote nel tentativo di agguantare chissà che premio ....

E a ruota perpetua il pensiero era sempre .....media .. velocità.....km fatti ....da fare .....eccetera.

Il premio invece lo lasciavo sempre alle spalle senza neppure accorgermene.
Si perché il premio vero ... quello x cui vale la pena fare di queste cose ...anzi tutto è il conoscere nuovi e reincontrare vecchi amici ...quelli con cui hai condiviso sofferenze gioie gusto dell'impresa avventura ignota ...notte a pedalare in posti totalmente sconosciuti magari in mezzo al nulla ...

Questo ti rende un pò fratelli !

Ed infatti è sempre un immenso piacere reincontrarsi e pedalare assieme ...
Questo è talmente primaria come cosa che i dati del ciclo computer non li guardi più....
Persino la classica foratura diventa un momento per ridere e scherzare ... tutti a volere dare una mano x la riparazione ...
E si scherza sulla sfortuna fortuna di ognuno ...
Non so se rendo l'idea....ma si viaggia su un altro livello direi anche ad alto livello ,un livello che chi corre dietro ai tempi e medie nemmeno sa che esiste ...e dopo aver provato entrambe le cose ...lasciatemi dire che si perdono il vero premio di questo modo di intenderà la bici .
Premesso che ognuno ha la propria capacità ciclistica ....che dipende da allenamento e dote naturale ...la velocità di chi decide di fare gruppo ...
Premetto che x me gruppo significa assolutamente si parte assieme e si arriva assieme alla velocità necessaria perché il meno dotato arrivi anche lui con il sorriso come tutti gli altri .
Quindi x me viaggiare in compagnia significa appunto farla in compagnia non intesa come usare gli altri da sparti venti o da navigatori GPS, da meccanici di supporto ...

Quindi non per sfruttare gli altri ...ma proprio per il piacere di stare assieme.
Bisogna essere onesti fin da subito ...io spesso nelle Randonee più lunghe oltre i 600 km ...
Salvo persone già ultra collaudate come affinità di pedalata e gusti simili nel gestire le fatiche,sonni ,pranzi ,eccetera...
Spesso dichiaro fin dalla partenza che si parte assieme .....poi senza obblighi e risentimenti in ogni momento ognuno si deve sentire libero di sganciarsi e proseguire secondo il proprio ritmo e pensiero ...
Cosa che faccio regolarmente.
Sforzarsi a stare in gruppo magari stanchissimi e assonnati ...può facilmente essere una miccia che alla prima scintilla si accende e fa scoppiare la bomba ...
Ne ho visti di coppie e gruppi saltare x queste cose ...
Meglio in questi casi proseguire secondo le proprie necessità e non quelle di altri .
e come diceva fabio qualcuno con cui condividere le proprie necessità lo trovi sempre ...a volte un gruppo a volte uno singolo ...
Da solo non rimani ...se non x poco tempo ...
Ma vi dirò che pure da soli non è brutto ...basta avere l'apertura mentale di godersi i posti ...la gente...il percorso ...
Per fare questo però seve avere la serenità mentale della certezza di potere cavarsela in totale autonomia e in ogni condizione ...
Se poi uno si porta dietro mantellina bombola gonfia e ripara e spero almeno una camera d'aria....ovvio che viaggi a culo stretto e dita incrociate ...sforzandosi di stare in un gruppo che magari non fa per lui, magari soffrendo come un cane ...ma per il terrore di rimanere senza l'eventuale supporto in caso di guai ... così finisci x non goderti una Randonee ,ma la subisci.
Magari poi criticando su questo modo insulso di andare in bici ...
Senza nemmeno farsi due domandine a tu x tu .
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Vedo solo ora il tuo post.
Grazie per quello che hai scritto! certe volte uno teme di essere l'unico a sentire certe emozioni, ma poi, per fortuna scopre che non è così.
Buoni giri! o-o
 

Zonzolo

Apprendista Passista
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Trek Madone /randomobile Specialized Roubaix
Per verificare come Openrunner calcola i disliveli ho fatto un test su due gallerie, quella di Albenga, sulla statale aurelia e quella del col di Tenda, che collega Limone Piemonte con la Francia.

In entrambi i vasi Openrunner ha calcolato il dislivello tenendo conto dell'altitudine del terreno naturale sopra la galleria stradale.

Nel caso di Albenga, galleria abbastanza corta e che attraversa una piccola collina, alla fine l'errore è comunque minimo.
Nel caso della galleria del col di Tenda, ovviamente, la differenza è invece importante.
Tenuto conto che entrambe le gallerie sono vietate alle biciclette, alla fine, per noi ciclisti che normalmente non percorriamo gallerie particolarmente lunghe e sotto grandi montagne, a parte casi particolari come quello della gardesana occidentale, non dovrebbe cambiare molto.

Certo, se un percorso attraversasse (in bici) il tunnel del monte bianco, per calcolare il dislivello totale bisognerebbe tenerne conto... :-)
 

Zonzolo

Apprendista Passista
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Trek Madone /randomobile Specialized Roubaix
Mi sembrano tanti anche 1400, probabilmente su un percortso così lungo contano anche le piccole salitelle, che sommate formano un dislivello "importante"

Le piccole ondulazioni lungo i percorsi tendenzialmente piani raramente si percepiscono, ma alla fine comunque il dislivello cumulato può raggiungere valori anche importanti.
Pensa alla PBP, che si svolge in un territorio di pianure e dolci colline.
In 1230 chilometri si supera un dislivello di circa 11.000 metri, senza fare praticamente una vera salita, a parte il roc Trevezel vicino a Brest.

1400 m di dislivello su 200 chilometri equivalgono a 70 metri su 10 chilometri, poco più di qualche cavalcavia, ma alla fine sommandoli tutti...
 

rapportoagile

Moderatoren
20 Agosto 2008
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Le piccole ondulazioni lungo i percorsi tendenzialmente piani raramente si percepiscono, ma alla fine comunque il dislivello cumulato può raggiungere valori anche importanti.
Pensa alla PBP, che si svolge in un territorio di pianure e dolci colline.
In 1230 chilometri si supera un dislivello di circa 11.000 metri, senza fare praticamente una vera salita, a parte il roc Trevezel vicino a Brest.

1400 m di dislivello su 200 chilometri equivalgono a 70 metri su 10 chilometri, poco più di qualche cavalcavia, ma alla fine sommandoli tutti...

In effetti.......o-o
 

kesl

Novellino
11 Dicembre 2015
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20
Milano
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pinarello
Gran bella randonnée, era la prima volta che vi partecipavo, dopo qualche anno che ci pensavo. Un grazie sincero a Fabio, creatore ed organizzatore eccelso dell'evento, sempre una garanzia le sue opere :)

Il meteo ci ha aiutato, grazie anche al vento leggero ci ha salvato dala nebbia e le strade erano particolarmente asciutte, salvo la zona (conosciuta) di Peschiera dove l'umidità è sempre particolarmente elevata. Con un bel gruppetto di amici e la compagna con cui condivido da qualche anno la mia passione randagia, ci siamo divertiti alla grande.
insomma un appuntamento da segnare sul calendario che vale la pena di vivere , provare per credere o-o
 

tiago84

Novellino
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Gran bella randonnée, era la prima volta che vi partecipavo, dopo qualche anno che ci pensavo. Un grazie sincero a Fabio, creatore ed organizzatore eccelso dell'evento, sempre una garanzia le sue opere :)

Il meteo ci ha aiutato, grazie anche al vento leggero ci ha salvato dala nebbia e le strade erano particolarmente asciutte, salvo la zona (conosciuta) di Peschiera dove l'umidità è sempre particolarmente elevata. Con un bel gruppetto di amici e la compagna con cui condivido da qualche anno la mia passione randagia, ci siamo divertiti alla grande.
insomma un appuntamento da segnare sul calendario che vale la pena di vivere , provare per credere o-o

o-o bellissimo tutto. qui un breve racconto dal mio punto di vista...

https://maratoneerando.wordpress.com/2016/12/19/randonnee-del-solstizio-dinverno-2/