Riflessione su prezzi gran fondo

arwen

Passista
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troppe
Non capisco. Al di là della legge della domanda e dell'offerta, se io faccio un prezzo che ritengo idoneo a coprire i miei costi e a consentirmi un margine, perché se ricevo più domanda di quello che offro devo necessariamente aumentare il prezzo? Mi verrebbe da dire: solo per aumentare il margine? Questo ritieni che sia giusto?

Se analizzo la situazione dal punto di vista del partecipante ti risponderei di no, ovvio farebbe piacere a tutti fare una novecolli al prezzo di una gf qualunque, se analizzo invece il punto di vista dell'organizzazione ti dico di sì, ho 12.000 posti disponibili che riesco a riempire in pochi minuti tanta è la domanda, se con l'iscrizione a 60€ ho avuto un margine da reinvestire pari a x aumentando l'iscrizione avrò un margine che sarà X più qualcosa che mi darà la possibilità o di aumentare i servizi offerti in sede di gara o di aumentare la quota da reinvestire nella società e per i soci.
 

pizzirilloo

Apprendista Velocista
15 Aprile 2012
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Se analizzo la situazione dal punto di vista del partecipante ti risponderei di no, ovvio farebbe piacere a tutti fare una novecolli al prezzo di una gf qualunque, se analizzo invece il punto di vista dell'organizzazione ti dico di sì, ho 12.000 posti disponibili che riesco a riempire in pochi minuti tanta è la domanda, se con l'iscrizione a 60€ ho avuto un margine da reinvestire pari a x aumentando l'iscrizione avrò un margine che sarà X più qualcosa che mi darà la possibilità o di aumentare i servizi offerti in sede di gara o di aumentare la quota da reinvestire nella società e per i soci.

Capisco il Tuo discorso. Però se il trend delle richieste di iscrizioni sarà sempre lo stesso, tra 5 anni per iscriversi alla IX Colli bisognerà chiedere un finanziamento in banca.
 

VanP

Pignone
7 Aprile 2009
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VANTAGGI FISCALI
Le associazioni sportive dilettantistiche godono di varie agevolazioni fiscali, tra cui le seguenti agevolazioni\esenzioni:
non sono soggette a tassazione le quote di iscrizione e corrispettivi specifici pagati dai soci per partecipare alle attività e ai corsi sportivi organizzati dall'associazione;
le ASD sono qualificati enti non commerciali per legge, cioè mantengono questo requisito anche quando i proventi dell'attività commerciale (pubblicità, sponsorizzazioni, attività verso terzi non soci) superino i proventi ricavata dall'attività sportiva dilettantistica verso i soci;
per i proventi ricavati dall'attività commerciale è possibile usufruire del regime agevolato previsto dalla legge 398/1991. Tale regime fiscale prevede una notevole riduzione degli adempimenti contabili e il pagamento delle imposte dirette e dell’IVA in modo forfetario;
i compensi corrisposti a sportivi, soci istruttori e soci che svolgono servizi amministrativi e di segreteria sono detassati, con la possibilità di erogare fino a 7.500 euro annui in esenzione fiscale;
possibilità di dedurre le erogazioni liberarli effettuate da persone fisiche a favore dell'associazione sportiva, fino ad un massimo del 19% del reddito annuo, e per un importo complessivo non superiore a 1500 euro per ciascun periodo d'imposta;
completa deducibilità, a favore dell'impresa erogatrice, delle spese di pubblicità effettuate tramite ASD, mentre le spese di sponsorizzazione vengono considerate spese di pubblicità fino ad un massimo di euro 200.000,00 e sono quindi egualmente deducibili;
possibilità di svolgere raccolte pubbliche occasionali, effettuate occasionalmente in concomitanza di celebrazioni ricorrenze o campagne di sensibilizzazione, anche mediante l'offerta di beni di modico valore;
ammissione ai fondi derivanti dal 5x1000, se l'associazione svolge attività a favore di giovani, anziani e soggetti fisicamente svantaggiati.
le associazioni sportive dilettantistiche possono inoltre diventare ONLUS solo nel caso svolgano attività verso soggetti “svantaggiati”, cioè disabili e particolari categorie di soggetti (es. detenuti, ex tossicodipendenti e simili).

E' però possibile beneficiare di tali agevolazioni fiscali solo con una corretta redazione dello statuto, che deve prevedere i rigorosi requisiti previsti dalla legislazione tributaria.


OBBLIGHI DA STATUTO
obbligo di inserire nella denominazione sociale la finalità sportiva e la dizione “dilettantistica”;
assenza di fini di lucro e il divieto di distribuire utili tra i soci;
rispetto del principio di democrazia interna;
prevedere l’organizzazione di attività sportive dilettantistiche, con relative attività didattiche e di aggiornamento;
divieto per gli amministratori di ricoprire cariche sociali in altre associazioni sportive nell’ambito della medesima disciplina sportiva;
gratuità degli incarichi degli amministratori (nb: i soci istruttori possono comunque essere remunerati);
devoluzione ai fini sportivi del patrimonio in caso di scioglimento;
obbligo di conformarsi alle norme e alle direttive del CONI, nonchè agli statuti e regolamenti delle Federazioni Sportive Nazionali e dell’Ente di Promozione Sportiva a cui ci si affilia.
 

RicktheQuick

Apprendista Cronoman
30 Giugno 2013
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wilier zero.7,wilier 501
Non penso. Ritengo che ormai il ciclismo amatoriale, come il podismo, sia diventato un fenomeno di massa, e come tale farà sì che molte manifestazioni minori o poco più che minori si ridimensioneranno lasciando il posto ad organizzazioni commerciali che si divideranno la grossa fetta dell'agonismo amatoriale, lasciando agli altri una parte, se non minoritaria, molto frammentata.

e io trovo solo aspetti positivi nella cosa...una manifestazione più grande può garantire qualcosa in più, come servizi, a tutti. più la manifestazione è piccola e più è "competitiva". a me pare chiaro che si stia procedendo a "dividere" le gf in due. i circuiti ormai lasciano solo brutti pensieri, le gf piccole diventano "troppo" tirate, e tutti quelli che non fanno vita da atleta e preparazioni mirate, finiscono col preferire le manifestazioni più grandi all'interno delle quali trovano più spazio anche se non sono preparati in modo professionale o quasi.
 

pietrogrip

Maglia Amarillo
13 Aprile 2011
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tutte rigorosamente nere
e quindi?? ;nonzo%;nonzo%

non capisco cosa centri postare i vantaggi fiscali e gli obblighi di statuto di una asd


significa che non essendo a fine di lucro non dovrebbero lucrare sui poveri amatori, ma io fin qui ho letto solo pensieri ad alta voce ma nessun dato oggettivo dove si evinca che il presidente della ASD pinco pallo si sia costruito la villa al mare con annesso veliero in rada, coi soldi della GF vattelapesca.
 

pizzirilloo

Apprendista Velocista
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Non penso. Ritengo che ormai il ciclismo amatoriale, come il podismo, sia diventato un fenomeno di massa, e come tale farà sì che molte manifestazioni minori o poco più che minori si ridimensioneranno lasciando il posto ad organizzazioni commerciali che si divideranno la grossa fetta dell'agonismo amatoriale, lasciando agli altri una parte, se non minoritaria, molto frammentata.

Concordo. Quello che volevo dire io è che ho come l'impressione che siamo ancora in una fase che definirei di transizione, in cui la domanda sta crescendo tanto e iniziano a prendere piede e ad affermarsi organizzazioni commerciali, oltre ad organizzazioni "normali". Però, ma potrei sbagliarmi, quando il mercato dei grandi eventi si stabilizzerà e si placherà l'euforia amatoriale - che oggi ci fa iscrivere a qualunque costo in prenda all'ansia di non esserci - magari qualche riflesso positivo sui prezzi potremmo averlo.
 

VanP

Pignone
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Basta usare la calcolatrice, non fare il timido, è tutto il pomeriggio che ci giri intorno

Inviato con sangue e lacrime tramite Topatalk

purtroppo non si può, sarebbe come tornare a definire chi è dopato e chi no solo in base a quanto uno ha di ematocrito

sta ad ogni CO tener fede ai principi del proprio statuto
e a noi non farsi prendere troppo per i fondelli
 

samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
Capisco il Tuo discorso. Però se il trend delle richieste di iscrizioni sarà sempre lo stesso, tra 5 anni per iscriversi alla IX Colli bisognerà chiedere un finanziamento in banca.
Oppure basterà non iscriversi e loro si regoleranno di conseguenza. Domanda altissima, offerta limitata = prezzo alto. Domanda bassa, offerta abbondante (in rapporto alla domanda) = prezzo più basso. Ste cose le sai bene anche tu. Dobbiamo solo ringraziare certi CO che non decidano di sparare 200. Farebbero soldout lo stesso.
 
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arwen

Passista
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significa che non essendo a fine di lucro non dovrebbero lucrare sui poveri amatori, ma io fin qui ho letto solo pensieri ad alta voce ma nessun dato oggettivo dove si evinca che il presidente della ASD pinco pallo si sia costruito la villa al mare con annesso veliero in rada, coi soldi della GF vattelapesca.

Che una asd non debba avere fini di lucro e non possa distribuire utili ai soci è una cosa che credo sappiamo tutti, ma la normativa non fa distinzione tra piccole e grandi asd e non pone un tetto oltre al quale una asd debba diventare qualcos'altro.
Quindi questo regime fiscale si applica ad esempio a Oriobike che organizza il circuito Francigena mtb cup e arriva a fine anno con un bilancio in pari (se va bene e non dobbiamo metterci del nostro) e una Fausto Coppi che organizza una novecolli che avrà un margine da reinvestire in attività societarie l'anno seguente
 

VanP

Pignone
7 Aprile 2009
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Che una asd non debba avere fini di lucro e non possa distribuire utili ai soci è una cosa che credo sappiamo tutti, ma la normativa non fa distinzione tra piccole e grandi asd e non pone un tetto oltre al quale una asd debba diventare qualcos'altro.
Quindi questo regime fiscale si applica ad esempio a Oriobike che organizza il circuito Francigena mtb cup e arriva a fine anno con un bilancio in pari (se va bene e non dobbiamo metterci del nostro) e una Fausto Coppi che organizza una novecolli che avrà un margine da reinvestire in attività societarie l'anno seguente

bravo
 

pizzirilloo

Apprendista Velocista
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Oppure basterà non iscriversi e loro si regoleranno di conseguenza. Domanda altissima, offerta limitata = prezzo alto. Domanda bassa, offerta abbondante (in rapporto alla domanda) = prezzo più basso. Ste cose le sai bene anche tu. Dobbiamo solo ringraziare certi CO che non decidano di sparare 200. Farebbero soldout lo stesso.

Era quello che tentavo di dire ad [MENTION=61060]arwen[/MENTION] che, se ho capito bene, riteneva giusto che un'organizzazione che si vede bruciare 5000 iscrizioni in 120 secondi faccia bene ad aumentare i prezzi. Ed infatti dicevo, capisco le leggi di mercato, ma così dove si arriva? Se lievitano troppo e ad esempio non mi fanno trovare all'arrivo doccia calda, asciugamani, massaggi, menù alla carta, ecc. ecc., davvero non mi iscrivo più.
 

samuelgol

Flughafenwächter
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Bici
Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
VANTAGGI FISCALI ..................
Ottimo copia/incolla. Ma tutto questo cosa ha di inerente col discorso che stiamo facendo? Non mi pare che oggetto del 3d sia il rispetto degli obblighi statutari e fiscali della ASD. Oggetto del 3d è se siano o meno giustificati gli aumenti delle iscrizioni. Ora, siccome, nessuno di noi sa se dietro i CO ci sono delle ASD o altri enti e nessuno di noi sa se e quanti sono gli utili delle gare e nessuno di noi sa se questi utili sono destinati come da statuto o meno, cosa c'entra tutto quel bel copia incolla con il prezzo delle iscrizioni? A me sembra nulla. E a quanto leggo non solo a me sembra così.

Era quello che tentavo di dire ad [MENTION=61060]arwen[/MENTION] che, se ho capito bene, riteneva giusto che un'organizzazione che si vede bruciare 5000 iscrizioni in 120 secondi faccia bene ad aumentare i prezzi. Ed infatti dicevo, capisco le leggi di mercato, ma così dove si arriva? Se lievitano troppo e ad esempio non mi fanno trovare all'arrivo doccia calda, asciugamani, massaggi, menù alla carta, ecc. ecc., davvero non mi iscrivo più.
O/vvio, la conditio sine qua non è che i servizi siano garantiti e che quel che io pago lo riceva in /cambio. Ma sta pur sicuro che una manifestazione che chiede ed ottiene 70/80/100/120 euro dai concorrenti che si prefigge di accettare, tutti quei servizi ha già dimostrato di garantirli ampiamente. Chi parte subito alto fa il botto subito.
 

CHANO

Apprendista Passista
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Dogma Pinarello
Visto che tutto è partito dalla discussione sulla Santini, sono andato a rivedere l'iscrizione 2012: 35 euro. Quell'anno siamo arrivati in meno di 400. Faccio i conti alla buona, anche se non mi piace fare i conti in tasca agli altri, adoro la Santini (ed il Cav. Santini) e la rifarò anche quest'anno. 35 euro x 400 iscritto sono 14.000 euro. Dalla discussione sul 2017 leggo che l'iscrizione sarà a 60 euro per 3500 iscritti che fa 210.000 euro. Dal 2012 al 2016 la qualità dei servizi è assolutamente aumentata, ma i costi sono lievitati di quasi 200.000 euro? Oppure nell'edizione 2012 con 14.000 euro di incassi (stimato spannometricamente) hanno fatto un buco enorme nelle casse del comitato organizzatore? Sicuramente una parte dei costi è di natura variabile in base al numero di partecipanti (magliette, gadget, cibo e bevande) ma da questi conti fatti così alla buona sembrerebbe un divario di quasi 200.000 euro.
Spero con questo messaggio di non aver suscitato antipatia, soprattutto al comitato organizzatore perché siete tra (per non dire la) mia granfondo preferita. Però a vedere questi numeri qualche riflessione mi viene spontanea

ti ha già risposto Maio ma non completamente (a meno che mi sia perso la risposta) ...... abbiamo fatto tre anni in perdita alla nostra gran fondo non solo il primo .