non è proprio cosi per poter dire made in italy basta far arrivare un telaio diciamo dalla cina per fare un esempio che sia ancora grezzo,quindi appena uscito dallo stampo ma non rifinito, e terminare la lavorazione qui in italia,cioè appunto rifinire il telaio e poi verniciarlo e lo si puo marchiare come made in italy
Cipollini bike club
- Creatore Discussione Rombo di tuorlo
- Data di inizio
non è proprio cosi per poter dire made in italy basta far arrivare un telaio diciamo dalla cina per fare un esempio che sia ancora grezzo,quindi appena uscito dallo stampo ma non rifinito, e terminare la lavorazione qui in italia,cioè appunto rifinire il telaio e poi verniciarlo e lo si puo marchiare come made in italy
Ecco, stessa cosa anche per te allora!!!
Adesso sono un po' in giro per negozi, chiaro che avere due bici sarebbe il top...però che cifre !!!!
mi spiace ma non è cosi e si può continuare a scriverlo, questo lavoro lo fanno per esempio in Bianchi e colnago sui top e non basta come unica lavorazione per dare il "made in Italy"...quello che ho scritto è quello che prevede la legge non me lo sono inventato, facile se no.
Io sono 82 di cavallo x 176 e sia x la nk1k che eventualmente x la bond la mia misura e' la S, la 1000 invece e' una M ma sarebbe piu adatta la S anche in questo caso
Che ti piaccia oppure no è la verità oppure dimmi dove è lo stabilimento che producono le bici cipollini che domani ti passo a prendere e lo andiamo a visitare
Più che la verità mi sembra solo la tua opinione, libero di pensarla come vuoi, io quello che ho detto non me lo sono inventato, mi sono informato ed è quello previsto per le legge. questo video è interessante, mi sa che non ti conviene passarmi a prendere in auto perchè bisogna girare tutto il nord italia:
https://www.youtube.com/watch?v=ivrfcpG705w
no no non è una mia opinione ma quello che lo stesso venditore cipollini mi ha detto
allora è solo la sua opinione, visto che le vende digli di fare causa all'azienda perchè dicono il falso, magari gli va bene...magari no
allora è solo la sua opinione, visto che le vende digli di fare causa all'azienda perchè dicono il falso, magari gli va bene...magari no
non è che ne a me ne a lui frega piu di tanto poi se tu vuoi credere a quello che ti dicono libero di farlo io mi tengo la mia idea tu tieni pure la tua
senz'altro.....ma venirmi a dire che la realtà del made in italy non è cosi è un altra cosa visto che non me lo sono inventato, o me l'ha detto il figlio del cugino del fratello del tale che conosco, ma cosi è scritto per legge ed è verificabile da chiunque usando google, e non bisogna crederci o no, è cosi, punto...poi nemmeno a me frega più di tanto, se cipollini continua a fare le bici con la stessa qualità può produrle dove vuole.
credi a quello che vuoi te lo ripeto le favole esistono
sulla qualità di cipollini non è ne piu ne meno quella di altre marche
pensa un po che io da buon pirla la ho acquistata originale dal venditore cipollini e un ragazzo del mio paese la ha presa in cina pagata uno sputo e va ne piu ne meno come la mia,spesso nelle uscite la scambiamo e le sensazioni sono identiche
nelle gare lui arriva avanti e io sempre nel gruppo
sulla qualità di cipollini non è ne piu ne meno quella di altre marche
pensa un po che io da buon pirla la ho acquistata originale dal venditore cipollini e un ragazzo del mio paese la ha presa in cina pagata uno sputo e va ne piu ne meno come la mia,spesso nelle uscite la scambiamo e le sensazioni sono identiche
nelle gare lui arriva avanti e io sempre nel gruppo
comunque visto che parli di leggi che tu avrestri lette e non saputo da cugino ecc ecc leggi qui non la ho scritta io sia ben chiaro ma fatto copia e incolla
In generale, è possibile inserire il marchio d'origine "Made in Italy" se il prodotto è stato interamente realizzato in Italia o se in Italia ha subito l'ultima trasformazione sostanziale. «Possiamo quindi partire dalla distinzione tra due "Made in Italy"», spiega l'avvocato Antonio Bana, partner dello Studio legale Bana. «Il marchio previsto dalla legge 350/2009, che lo lega al criterio selettore del Codice doganale comunitario del 1992; e quello introdotto dal Dl 135/2009 (art.6, comma 1) che tratta del cosiddetto "full Made in Italy"».
In generale, è possibile inserire il marchio d'origine "Made in Italy" se il prodotto è stato interamente realizzato in Italia o se in Italia ha subito l'ultima trasformazione sostanziale. «Possiamo quindi partire dalla distinzione tra due "Made in Italy"», spiega l'avvocato Antonio Bana, partner dello Studio legale Bana. «Il marchio previsto dalla legge 350/2009, che lo lega al criterio selettore del Codice doganale comunitario del 1992; e quello introdotto dal Dl 135/2009 (art.6, comma 1) che tratta del cosiddetto "full Made in Italy"».
pensa solo che lui ha commesso un reato penale e tu invece no (almeno a quanto asserisci), questo basta x me (e x tanti altri che hanno un minimo di senso civico)
appunto, meno male che l'hai letto...verniciare un telaio, completamente prodotto all'estero, non è considerata trasformazione sostanziale. Ripeto, spero per l'ultima volta, la maggior parte dei marchi italiani svolge questo tipo di produzione specialmente sui top di gamma e come puoi vedere non hanno il "made in italy".
Ah ecco, dopo quest'ultima affermazione possiamo anche finire di discutere di bici Cipollini...di falsi ne ho visti in vendita di tutti i tipi anche qui e dire che non centrano niente è troppo poco, di bici ne ho avute di altri marchi (adesso non so, è un po che ho solo cipollini e altri top non ne ho avuti più) e il livello di rifiniture, verniciatura, materiali in alluminio CNC ecc... è sopra la norma ( per dirne una il telaio all'interno è rifinito tanto quanto all'esterno solo per una questione di qualità perchè poi non si vede mai), se ne vedono solo a livello artigianale, ma livello alto, infine avere un bici costosa e di qualità non ti fa vincere le gare ne pedalare più forte del tuo amico. Chiudo qui perchè è chiaro il troll
va anche a raccontarlo dandosi del pirla perchè rispetta la legge...un po come dire "io pirla ero fermo al semaforo rosso mentre il mio amico è passato".
io non ti ho deto che viene solo verniciato ma rileggi bene il mio primo post che avevo scritto e ti ho detto che basta portarlo in italia grezzo e poi qui rifinirlo e poi verniciarlo che è possibile marchiarlo come made in italyappunto, meno male che l'hai letto...verniciare un telaio, completamente prodotto all'estero, non è considerata trasformazione sostanziale. Ripeto, spero per l'ultima volta, la maggior parte dei marchi italiani svolge questo tipo di produzione specialmente sui top di gamma e come puoi vedere non hanno il "made in italy".
Ah ecco, dopo quest'ultima affermazione possiamo anche finire di discutere di bici Cipollini...di falsi ne ho visti in vendita di tutti i tipi anche qui e dire che non centrano niente è troppo poco, di bici ne ho avute di altri marchi (adesso non so, è un po che ho solo cipollini e altri top non ne ho avuti più) e il livello di rifiniture, verniciatura, materiali in alluminio CNC ecc... è sopra la norma ( per dirne una il telaio all'interno è rifinito tanto quanto all'esterno solo per una questione di qualità perchè poi non si vede mai), se ne vedono solo a livello artigianale, ma livello alto, infine avere un bici costosa e di qualità non ti fa vincere le gare ne pedalare più forte del tuo amico. Chiudo qui perchè è chiaro il troll
poi se vuoi interpretare la legge a modo tuo fai pure ioquelli come te li chiamo troll
ma scherzi?....ti aiuto a comprendere il testo, poi basta però perchè te l'ho scritto veramente troppe volte che già altri marchi se non tutti, italiani, verniciano in Italia ma poi non hanno il made in italy....allora, "se in Italia ha subito l'ultima trasformazione sostanziale", significa la parte di produzione che definisce il prodotto, ovvero la fabbricazione e assemblaggio dei tubi del telaio o in questo caso del monoscocca, e il suo montaggio con le parti accessorie come l'attacco del reggisella, deragliatore, sede delle serie sterzo e del mov. centrale, in poche parole il prodotto è fatto....la verniciatura invece è l'ultima fase della produzione ( nota pure che manca la parola trasformazione sostanziale) che rifinisce il prodotto finito. Boh...io ancora non mi sono inventato niente, semplice comprensione del testo e leggi varie, probabilmente non comprendi nemmeno il termine "troll", poi l'ho già detto, dopo la sparata della serie "i telai cinesi sono uguali" ho finito di prenderti sul serio.
ti invito anche a notare il controsenso del post quotato, "io non ti ho detto che viene solo verniciato"...e poi "avevo scritto e ti ho detto che basta portarlo in italia grezzo e poi qui rifinirlo e poi verniciarlo che è possibile marchiarlo come made in italy", praticamente prima affermi di non aver detto una cosa e subito dopo la ridici tale e quale. mah..
-
Bianchi Arcadex gravel grx 600 2021 pari al nuovo
Bianchi Arcadex GRX 600, gravel, colorazione gold storm. Del 2021, sostanzialmente inutilizzata. Taglia M. Nessuna modifica rispetto alla produzione originale. Condizioni davvero pari al nuovo. Località: Giussago (PV). Possibile prova. Spedizione da concordare.