Soprattutto torna con un tempo incredibile, secondo me le motivazioni in questo caso contano parecchio.
Sto leggendo il libro di Di Luca,addirittura a sua insaputa ci cambiarono la lunghezza delle pedivelle all Olimpiade di Sidney per non farlo essere competitivo.
Libro molto interessante
Affermazione da ponderare, dato che è opinione diffusa che i prof avrebbero le stese prestazioni pure se pedalassero su una "Graziella".
Forse non ci voleva il libro di Di Luca per centrare questi argomenti, ma questo articolo è da sottoscriverlo in pieno.
Sulla discrezionalità dei controlli ricordiamoci che è stato permesso ad un brocco di vincere 7 Tour de France. proprio perchè lui non veniva controllato e poteva permettersi quello che ai suoi avversari non poteva essere permesso.
Tanto per tornare a Di Luca ricordiamoci che quando fu trovato positivo al giro in cui arrivo' 2, il vincitore era un tipo che neglia nni seguenti fu sconsigliato di proseguire attività...
Sto leggendo il libro di Di Luca,addirittura a sua insaputa ci cambiarono la lunghezza delle pedivelle all Olimpiade di Sidney per non farlo essere competitivo.
Libro molto interessante
E un professionista provando la bici prima non si accorge della differenza
E un professionista provando la bici prima non si accorge della differenza
sì però dai, quella sui contratto è una scemenza. vietare i contratti annuali? è perché mai? per la tentazione della scorciatoia? me che vor di?
Gli avevano anche abbassato la sella per cui non se n era accorto del cambio di pedivella
Crampi a metà Olimpiade...
Bellissimo libro secondo me, uno spaccato di vita vera e cruda condito da piccole storie molto interessanti. Il doping in generale gioca da protagonista mascherato ma ho molto apprezzato alcuni passaggi sul fatto che una persona di talento, un campione, venga fuori dalle situazioni complicate soprattutto con la testa. Nel finale mi ha fatto hanno un po' tenerezza. Lo consiglio.
Piccolo OT. Se avete tempo date uno sguardo al libro di Djokovic.