Frequenza cardiaca bici/corsa

canserbero

Fremen
17 Settembre 2017
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Buonasera! Sono un runner e per necessità dirotterò alcuni miei allenamenti di fondo lento sulla bdc. Al momento mi sono dovuto arrangiare con una citybike (ma sto provvedendo all'acquisto di una modesta bdc) e quello che ho notato rispetto la corsa è che per avere la stessa fc devo mulinare parecchio e in pianura la velocità si attesta sui 30km/h. Non mi sembra proprio una velocità da turismo (sbaglio?) e per mantenerla fatico un po', tanto che il più delle volte cedono le gambe. Stessa questione, ma ovviamente più grave, è per il fondo medio. Mi chiedevo quindi se le zone di frequenza cardiaca tra corsa e bici vanno ritarate mediante opprtuno fattore moltiplicativo o è solo che io son relativamente poco abituato alla bici (oltre al mezzo non proprio adatto).
 

loribasili

Apprendista Passista
27 Giugno 2014
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Bianchi Sempre Pro
Buonasera! Sono un runner e per necessità dirotterò alcuni miei allenamenti di fondo lento sulla bdc. Al momento mi sono dovuto arrangiare con una citybike (ma sto provvedendo all'acquisto di una modesta bdc) e quello che ho notato rispetto la corsa è che per avere la stessa fc devo mulinare parecchio e in pianura la velocità si attesta sui 30km/h. Non mi sembra proprio una velocità da turismo (sbaglio?) e per mantenerla fatico un po', tanto che il più delle volte cedono le gambe. Stessa questione, ma ovviamente più grave, è per il fondo medio. Mi chiedevo quindi se le zone di frequenza cardiaca tra corsa e bici vanno ritarate mediante opprtuno fattore moltiplicativo o è solo che io son relativamente poco abituato alla bici (oltre al mezzo non proprio adatto).

é normalissimo, in bici é molto piu difficile alzare I battiti, ed in genere sono piu bassi rispetto alla corsa. In media le mie uscite in bici hanno un bpm di 130, quelle di corsa sui 160.
 

Petgold969

pistorium opus chef
29 Dicembre 2010
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Caad 12 + MTB full 29"
Buonasera! Sono un runner e per necessità dirotterò alcuni miei allenamenti di fondo lento sulla bdc. Al momento mi sono dovuto arrangiare con una citybike (ma sto provvedendo all'acquisto di una modesta bdc) e quello che ho notato rispetto la corsa è che per avere la stessa fc devo mulinare parecchio e in pianura la velocità si attesta sui 30km/h. Non mi sembra proprio una velocità da turismo (sbaglio?) e per mantenerla fatico un po', tanto che il più delle volte cedono le gambe. Stessa questione, ma ovviamente più grave, è per il fondo medio. Mi chiedevo quindi se le zone di frequenza cardiaca tra corsa e bici vanno ritarate mediante opprtuno fattore moltiplicativo o è solo che io son relativamente poco abituato alla bici (oltre al mezzo non proprio adatto).

Se vai in pianura è normale che i battiti non arrivino a frequenze altissime a meno che non ti metti a fare volate e ripetute. E poi se vuoi fare fondo lento a che ti serve andare a frequenze alte. Per sapere quali sono quelle utili comunque devi fare un test sotto sforzo così da stabilire le varie soglie su cui lavorare. o-o o-o
 
23 Ottobre 2015
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Cube, Specialized
Buonasera! Sono un runner e per necessità dirotterò alcuni miei allenamenti di fondo lento sulla bdc. Al momento mi sono dovuto arrangiare con una citybike (ma sto provvedendo all'acquisto di una modesta bdc) e quello che ho notato rispetto la corsa è che per avere la stessa fc devo mulinare parecchio e in pianura la velocità si attesta sui 30km/h. Non mi sembra proprio una velocità da turismo (sbaglio?) e per mantenerla fatico un po', tanto che il più delle volte cedono le gambe. Stessa questione, ma ovviamente più grave, è per il fondo medio. Mi chiedevo quindi se le zone di frequenza cardiaca tra corsa e bici vanno ritarate mediante opprtuno fattore moltiplicativo o è solo che io son relativamente poco abituato alla bici (oltre al mezzo non proprio adatto).

Se sei allenato le zone di frequenza rimangono le stesse, quello che cambia è intensità perche il tipo di sforzo è diverso.

Normale aver difficoltà a far salire la frequenza in pianura quando si ha un buon motore perché si rimane seduti e occorre spingere molto (viene a mancare il fatto di supportare il proprio peso come nella corsa) e i muscoli non sono allenati per questo.

Se hai la possibilità privilegia la salita alla pianura, magari sotto forma di ripetute, salendo e scendendo dalla stessa strada e alternando tratti seduto a tratti in piedi sui pedali, gesto molto simile alla corsa.

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canserbero

Fremen
17 Settembre 2017
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Grazie a tutti per le risposte!

[MENTION=30220]Petgold969[/MENTION]: non appena guarirò dalla tendinite e riprenderò a correre, la bici la userò per fare delle lunghe sedute rigeneranti e di fondo lento, ma al momento la bici dovrà farmi fare tutto: dal fondo lento alle sedute per allenare la SAN.

[MENTION=86294]Scaldamozzi, ogni tanto[/MENTION]: infatti dopo un paio di uscite in pianura ho intenzione di fare ripetute in salita (a tempo). L'unico "problema" con la bici è gestire il recupero:
1) se giri la bici e vai in discesa è come fare recupero da fermo nella corsa
2) se metti un rapporto agile DOVREBBE essere come fare un recupero svelto nella corsa.
Ci sono altre possibilità che non ho contemplato?
 
23 Ottobre 2015
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Grazie a tutti per le risposte!



[MENTION=30220]Petgold969[/MENTION]: non appena guarirò dalla tendinite e riprenderò a correre, la bici la userò per fare delle lunghe sedute rigeneranti e di fondo lento, ma al momento la bici dovrà farmi fare tutto: dal fondo lento alle sedute per allenare la SAN.



[MENTION=86294]Scaldamozzi, ogni tanto[/MENTION]: infatti dopo un paio di uscite in pianura ho intenzione di fare ripetute in salita (a tempo). L'unico "problema" con la bici è gestire il recupero:

1) se giri la bici e vai in discesa è come fare recupero da fermo nella corsa

2) se metti un rapporto agile DOVREBBE essere come fare un recupero svelto nella corsa.

Ci sono altre possibilità che non ho contemplato?

Bici e corsa sembrano simili ma sono abbastanza differenti. A livello cardiovascolare molto simili, ma muscolarmente quasi completamente diversi, io corro in inverno per mantenere un certo grado di allenamento per la bici, ma mi servono diverse sedute di corsa per perdere la sensazione di "gambe spugnose" quando inizio a correre.

Forse a te converrebbe fare la fase "on" in salita in piedi sui pedali con un rapporto tale da mantenere la cadenza simile a quella della corsa ed il recupero seduto con un rapporto diverso, più agile o meno, a seconda di cosa vuoi fare.

Volendo puoi fare la discesa con i freni tirati, giusto per non fare un recupero da fermo, ma è fattibile solo su discese di qualche minuto, non lunghe.

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canserbero

Fremen
17 Settembre 2017
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Grazie mille [MENTION=22157]scaldamozzi[/MENTION]! Farò delle prove per capire quanto sale la fc in salita e per trovare un rapporto adeguato (innanzitutto per la parte ON) per evitare che le gambe cedano anzitempo.
Per il recupero vedrò che fare in base all'andamento della fc nei test. Un'altra possibilità che si sposerebbe bene allo stato attuale della mia preparazione è fare metà discesa e metà in salita con rapporto agile.

Sì, corsa e bici dal punto di vista della muacolatura coinvolta sono agli "estremi": bici più catena anteriore mentre corsa più quella posteriore. Ho letto comunque che entro certi limiti si può regolare l'assetto in bici per pedalare reclutando maggiormente la catena posteriore, ma devo leggere più approfonditamente.
 

canserbero

Fremen
17 Settembre 2017
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Nessuna
Ho fatto una piccola prova in salita al 5/6%: 8×1' con target 90% fcmax. I recuperi ho un po' sperimentato: in discesa (poco gestibile causa auto) e in salita (molto meglio questo anche per le finalità che vorrei dall'allenamento).

Insomma, come sospettavo la parte muscolare è anni luce da quella organica, sopratutto avendo come target 90% fcmax. Credo che andando su regolare e con passo che non mi seghi le gambe potrei ottenere una fc da fondo medio (circa 85% fcmax). Questo però non è l'effetto allenante che vorrei.

Data la mia inesperienza sulla bdc, avete suggerimenti sul tipo di lavoro che potrei fare per allenarmi attorno al 90-92% fc max disponendo, tra l'altro, di una salita dolce (5/6%) ma corta (sui 3km)?
 

icio61

Cronoman
24 Giugno 2013
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Brescia
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cube lithening e Kuota Kalibur crono
Ho fatto una piccola prova in salita al 5/6%: 8×1' con target 90% fcmax. I recuperi ho un po' sperimentato: in discesa (poco gestibile causa auto) e in salita (molto meglio questo anche per le finalità che vorrei dall'allenamento).

Insomma, come sospettavo la parte muscolare è anni luce da quella organica, sopratutto avendo come target 90% fcmax. Credo che andando su regolare e con passo che non mi seghi le gambe potrei ottenere una fc da fondo medio (circa 85% fcmax). Questo però non è l'effetto allenante che vorrei.

Data la mia inesperienza sulla bdc, avete suggerimenti sul tipo di lavoro che potrei fare per allenarmi attorno al 90-92% fc max disponendo, tra l'altro, di una salita dolce (5/6%) ma corta (sui 3km)?
non sono un tecnico, ma con me funziona, se vuoi aumentare le FC aumenta la frequenza di pedalata, ovviamente riducendo lo sforzo.
 

canserbero

Fremen
17 Settembre 2017
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Grazie! Proverò, ma se non ricordo male mettendo un rapporto più agile arrivavo a fc sull'85%. Magari provo a far 1/3 di salita con rapporto "agile": alla fine è dura far salire il cuore in una ripetuta da 1' nelle mie condizioni