nelle salite dure..

cannone-dale · 15 Giugno 2011

ciao a tutti

nelle salite dure pedalando seduto (non sò la % di pendenza, ma è molto impegnativa) tendo a stringere le ginocchia verso il tubo orizzontale. è normale o devo correggere la pedalata? vi capita?

DADI-87 · 15 Giugno 2011

penso sia normale..ne vedo parecchi pedalare così anche in pianura ad andature piuttosto elevate..

jetway72 · 15 Giugno 2011

cannone-dale ha scritto:
ciao a tutti

nelle salite dure pedalando seduto (non sò la % di pendenza, ma è molto impegnativa) tendo a stringere le ginocchia verso il tubo orizzontale. è normale o devo correggere la pedalata? vi capita?

ciao si è normale ed è anche una piccola fortuna che ti venga naturale, io ad esemipo avendo le gambe da calciatore (anche se non ho mai giocato a livelli alti) tendo a pedalare con le ginocchia un po larghe a scapito dell'aerodinamica.. e quindi devo concentrarmi per impostare la pedalata corretta avvicinando le ginocchia al tubo centrale..

Gontur · 15 Giugno 2011

Abbastanza normale, poi dipende da QUANTO pieghi le gambe all'interno. Azzardo un'ipotesi: credo sia dovuto a non soddisfacente e simmetrico sviluppo muscolare delle gambe.

Trubbio · 15 Giugno 2011

Gia da ragazzini nelle squadre di ciclismo insegnano a tener le ginocchio strette fino a sfiorare il tubo orizzontale...ricordo un amico che mi raccontava queste sue prime uscite da bambino...giro di pista attorno al campo sportivo...120rpm e gambe strette!! :mrgreen:

Se non lo facevi eran caxxi

cannone-dale · 15 Giugno 2011

Trubbio ha scritto:
Gia da ragazzini nelle squadre di ciclismo insegnano a tener le ginocchio strette fino a sfiorare il tubo orizzontale...ricordo un amico che mi raccontava queste sue prime uscite da bambino...giro di pista attorno al campo sportivo...120rpm e gambe strette!! Se non lo facevi eran caxxi

istintivamente tengo la pasizione corretta allora! o-o

MassiFuck · 15 Giugno 2011

E' un bene, è quello che si dovrebbe fare e a te viene naturale, un pensiero in meno e pedalate "meno impegnate"!

gymartino · 15 Giugno 2011

A mio giudizio vuol dire che usi molto di più il vasto laterale che non il vasto mediale e, sempre secondo il mio giudizio personale, non è poi così bene per la salute del ginocchio.

Gontur · 15 Giugno 2011

gymartino ha scritto:
A mio giudizio vuol dire che usi molto di più il vasto laterale che non il vasto mediale e, sempre secondo il mio giudizio personale, non è poi così bene per la salute del ginocchio.

:asd2:

basetta · 16 Giugno 2011

gymartino ha scritto:
A mio giudizio vuol dire che usi molto di più il vasto laterale che non il vasto mediale e, sempre secondo il mio giudizio personale, non è poi così bene per la salute del ginocchio.

bicimix · 16 Giugno 2011

cannone-dale ha scritto:
ciao a tutti

nelle salite dure pedalando seduto (non sò la % di pendenza, ma è molto impegnativa) tendo a stringere le ginocchia verso il tubo orizzontale. è normale o devo correggere la pedalata? vi capita?

questo dipende dall'allineamente della rotula con la tibia, quindi nel caso di una amatore c'è poco da fare!!! :-x

mentre sò che è pratica comune abituare fin da piccoli a chi pratica questo sport nel stringere le ginocchia, personalmente ritengo questa abitudine nata dalla logica empirica dell'areodinamica,cioè nel trovare una posizione che sia più penetrante possibile, ma è tutto da dimostrare, io quando la salita diventa dura vado in fuorisella!!! :mrgreen:

emiliano83 · 16 Giugno 2011

l'azione di stringere le ginocchia nelle "salite più dure" o ad "elevate velocità" permette il reclutamento anche dei muscoli adduttori della coscia nella fase di spinta, quindi si esprime una forza di spinta maggiore, inoltre la contrazione degli adduttori, inibisce l'azione del VL (in genere ,soprattutto nei principianti, è il muscolo che va incontro ad un maggiore affaticamento) per cui si massimalizza ulteriormente l'intervento del VM (più potente) nel movimento di estensione della gamba sulla coscia.

bicimix · 17 Giugno 2011

emiliano83 ha scritto:
l'azione di stringere le ginocchia nelle "salite più dure" o ad "elevate velocità" permette il reclutamento anche dei muscoli adduttori della coscia nella fase di spinta, quindi si esprime una forza di spinta maggiore, inoltre la contrazione degli adduttori, inibisce l'azione del VL (in genere ,soprattutto nei principianti, è il muscolo che va incontro ad un maggiore affaticamento) per cui si massimalizza ulteriormente l'intervento del VM (più potente) nel movimento di estensione della gamba sulla coscia.

ma dal punto di vista articolare (ginocchio) ha qualche conseguenza???

basetta · 17 Giugno 2011

io vado con le gambre strette anke in pianura e discesa, in pratica sempre.......ogni tanto allargo una delle 2 gambe x posizionare o sgrankire l'organetto !!!!

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nelle salite dure..

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