Come si pedala in montagna?

TartarugaSprint

Pedivella
30 Luglio 2012
320
105
Cremona
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Specialized Allez
Ciao a tutti, sono un 43 enne che da 3 anni pratico questo sport a livello amatoriale (cioe' 2-3 uscite a settima di 50 60 km). Abito in Pianura Padana e non sono mai andata a fare qualche salita. :cassius:
Ora vorrei provare a fare qualche uscita in montagna ma il pensiero mi preoccupa perche' non so se mi riuscirò a gestire.
Chiedo qualche consiglio a voi (molto banalmente quanto e quando stare in piedi sui pedali, utilizzate l'impunatura alta o bassa, cose molto da principiante) in modo a sapermi regolare quando ormai sfinito dovessi pensare di mollare.
Grazie in anticipo.

Ciao Tiziano
 

Vinc3

Apprendista Cronoman
12 Settembre 2013
3.075
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Biancavilla (CT)
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Orbea Alma | Lapierre Pulsium FDJ
Ciao a tutti, sono un 43 enne che da 3 anni pratico questo sport a livello amatoriale (cioe' 2-3 uscite a settima di 50 60 km). Abito in Pianura Padana e non sono mai andata a fare qualche salita. :cassius:
Ora vorrei provare a fare qualche uscita in montagna ma il pensiero mi preoccupa perche' non so se mi riuscirò a gestire.
Chiedo qualche consiglio a voi (molto banalmente quanto e quando stare in piedi sui pedali, utilizzate l'impunatura alta o bassa, cose molto da principiante) in modo a sapermi regolare quando ormai sfinito dovessi pensare di mollare.
Grazie in anticipo.

Ciao Tiziano

Io in salita alterno presa sui comandi e presa al centro del manubrio. Strappetti in piedi raramente, e quando la salita spiana un po', se dura da molto, una barretta aiuta sempre.
 

geb71

Apprendista Passista
29 Agosto 2011
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Ginevra
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Rose carbon PRO-RS Ultegra; Bianchi racing special 1997 veloce mix 8V
Sul quanto stare sui pedali è diverso per ognuno e dipende dalla pendenza. C'è chi non ci sta mai sui pedali, chi ci sta molto...
L'impugnatura in salita di solito è quella alta, perchè l'aerodinamica conta molto meno.
Per il resto ti consiglio di approcciare il mondo delle salite gradualmente. Cioè comincerei magari con qualche salita di 3-4 km max, poi piano, piano quando impari a gestirti fai quelle piu lunghe..
 

FRA80PRO

Pignone
26 Dicembre 2013
128
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ZOLA PREDOSA
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Bianchi infinito cv
Bhe io penso ti venga tutto naturale!
Nel senso che quando affronti una salita lunga o corta che sia ti viene naturale ogni tanto alzarti sui pedali e tenere le mani sul manubrio(di solito in presa alta)
L'importante è iniziare con magari salitelle corte e poco pendenti, cercando di andare agili con le gambe, prendendola con calma ...
In che zona abiti?
 

jacknipper

Diversamente scalatore
9 Febbraio 2013
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Colnago per la strada & Kona per il fango
la cosa migliore che puoi fare è andare con altri più esperti
presa alta: il torace è alla massima espansione e capacità respiratoria
braccia e spalle non tese: per aiutarti le prime volte non stringere il manubrio, tieni pure le mani appoggiate e basta
inizia se possibile con una rapportatura e finisci con quella: inutile all'inizio cambiare, iniziare con una più dura e poi scalare ecc
salire sui pedali serve a fare delle operazioni che da principiante non ti servono: all'inizio stai pure seduto e vai avanti così ... salire sui pedali diventerà naturale più avanti
e ricordati che se anche non ce la fai e ti fermi, scendi dalla bici o decidi di tornare indietro, non è la fine del mondo: pedala e i risultati arriveranno ;)
 

mika

Pink makes you faster
9 Novembre 2007
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San Giorgio di Nogaro (UDINE)
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BIXXIS "PRIMA XL"
Ciao a tutti, sono un 43 enne che da 3 anni pratico questo sport a livello amatoriale (cioe' 2-3 uscite a settima di 50 60 km). Abito in Pianura Padana e non sono mai andata a fare qualche salita. :cassius:
Ora vorrei provare a fare qualche uscita in montagna ma il pensiero mi preoccupa perche' non so se mi riuscirò a gestire.
Chiedo qualche consiglio a voi (molto banalmente quanto e quando stare in piedi sui pedali, utilizzate l'impunatura alta o bassa, cose molto da principiante) in modo a sapermi regolare quando ormai sfinito dovessi pensare di mollare.
Grazie in anticipo.

Ciao Tiziano

Adegua la rapportatura intanto, qualora non sia pensata per questo utilizzo. 34x27 minimo ti servirà.
Andare su costante, pochi strappi, presa alta, mani centrali vicino all'attacco, ogni tanto butti giù uno due pignoni e ti alzi in piedi per variare tipologia di sforzo e postura. Preserva le energie, cioè tieniti sempre un po' di margine quando è possibile. Poi ci vuole sano lavoro di testa quando pensi di avere finito le forze, tenendo d'occhio il cardio.
 

abatta68

Scalatore
7 Novembre 2008
6.191
319
torino
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Gios Prodigiosa
Ciao a tutti, sono un 43 enne che da 3 anni pratico questo sport a livello amatoriale (cioe' 2-3 uscite a settima di 50 60 km). Abito in Pianura Padana e non sono mai andata a fare qualche salita. :cassius:
Ora vorrei provare a fare qualche uscita in montagna ma il pensiero mi preoccupa perche' non so se mi riuscirò a gestire.
Chiedo qualche consiglio a voi (molto banalmente quanto e quando stare in piedi sui pedali, utilizzate l'impunatura alta o bassa, cose molto da principiante) in modo a sapermi regolare quando ormai sfinito dovessi pensare di mollare.
Grazie in anticipo.

Ciao Tiziano
perchè mai dovresti preoccuparti? sperimenta....che ti frega! in bici non è mai morto nessuno, perlomeno non per una salita!:wacko:
Ciò che sarai chiamato a gestire te lo sapranno spiegare meglio le tue gambe e il tuo cuore. Ti risparmio le mie "pippe filosofiche" riguardo a come intendo io il ciclismo... per sta volta ti è andata bene!:mrgreen:
Però il mio è veramente un invito ad "osare" e ad assaporare ciò che è una salita, senza farsi troppi problemi. Ho visto dei bestioni di 50-60anni e panze da 100kg salire sull' Izoard a mezzogiorno ad agosto... magari arrivare con qualche quarto d'ora di ritardo ma...arrivare...vivi...perlomeno apparentemente!o-o
 

fabiopon

Maglia Rosa
19 Novembre 2009
9.394
7.799
60
Genova
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Specialized Roubaix SL2 + Olmo Zeffiro VCT + Rockraider 5.1
Ciao a tutti, sono un 43 enne che da 3 anni pratico questo sport a livello amatoriale (cioe' 2-3 uscite a settima di 50 60 km). Abito in Pianura Padana e non sono mai andata a fare qualche salita. :cassius:
Ora vorrei provare a fare qualche uscita in montagna ma il pensiero mi preoccupa perche' non so se mi riuscirò a gestire.
Chiedo qualche consiglio a voi (molto banalmente quanto e quando stare in piedi sui pedali, utilizzate l'impunatura alta o bassa, cose molto da principiante) in modo a sapermi regolare quando ormai sfinito dovessi pensare di mollare.
Grazie in anticipo.

Ciao Tiziano
C'è poco da pensare: monta e vai.
Poi scendi e torni indietro. Poi ci riprovi.

Dipende ... Se minacciano di infilarti una barretta li se non spingi di più, secondo me sali molto piu veloce e la barretta funziona :mrgreen:
Ah... ecco perchè non mi fanno effetto!
 

dacosmicegg

Apprendista Velocista
28 Luglio 2012
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Basilicata
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Canyon Ultimate CF SL---Fondriest Domino Plus
Come molti hanno detto:vai e prova.
E' una cosa a cui ci si deve abituare col tempo se non l'hai mai fatta prima. L'unico consiglio che secondo me puo darti una mano è di non strafare,salire con rapporti molto leggeri e prediligere l'agilità e buttare giu un paio di denti solo e soltanto quando spiana in modo da poter recuperare per qualche secondo.
Questo solo come primo approccio alla cosa,poi pedalando la salita troverai il tuo modo di salire,la presa piu adatta sul manubrio,i rapporti che spingi meglio e il tuo ritmo,e tutte queste sono cose molto soggettive!
 

Kilaccia

Novellino
4 Febbraio 2014
36
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Chiesina Uzzanese
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Merida Scultura Comp 905
non penso ci sia una tattica precisa.

guarda due video di cassani con le grandi salite del ciclismo e vedi un po di tecnica.

io personalmente sempre mani sulla parte alta e centrale senza fare forza sulle braccia quando sto seduto, quando mi alzo sui pedali tiro giu un dente e prendo le manopole in mano, non piu' di 150/200 metri e poi mi rimetto seduto, mi aiuta a respirare un po e soprattutto quando ti metti seduto e levi un dente vai mooolto meglio :-x
 

davidestella

Pignone
21 Ottobre 2013
190
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jesi(AN)
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giant tcr composit dura ace7800
Come molti hanno detto:vai e prova.
E' una cosa a cui ci si deve abituare col tempo se non l'hai mai fatta prima. L'unico consiglio che secondo me puo darti una mano è di non strafare,salire con rapporti molto leggeri e prediligere l'agilità e buttare giu un paio di denti solo e soltanto quando spiana in modo da poter recuperare per qualche secondo.
Questo solo come primo approccio alla cosa,poi pedalando la salita troverai il tuo modo di salire,la presa piu adatta sul manubrio,i rapporti che spingi meglio e il tuo ritmo,e tutte queste sono cose molto soggettive!

Quoto quello detto l'unica cosa vai in aggilità e per il momento se ti riesce evita di alzarti sui pedali visto che al inizio ti da l'impressione di andare piu forte ma sicuramente ti fa stancare prima,levandoti energia utile per la salita e in più se non sei abbituato ti fa schizzare subito in alto la frequenza cardiaca.Quindi ti ribbadisci per il momento te lo sconsiglio di alzarti sui pedali,e usarla tutto a più su una salita piu ripida nel affrontare un tornante ma subito dopo cerca di rimetterti sui pedali e andare in aggilità.Ricorda sempre in tutte le situazioni di bere,poco e spesso.SEMPRE:angrymod:
 

Frescobaldo

Cronoman
30 Gennaio 2010
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Colnago CLX
Una cosa banale che avevo letto, mi sembrava una cretinata ma poi ho provato e funziona secondo me. Quando la salita è dura e pensi di non farcela più, la velocità è normalmente molto bassa quindi puoi guardare l'asfalto poco più avanti della ruota anteriore e fissi li' lo sguardo finchè... ti trovi in cima!
 

(Ale74)

Maglia Amarillo
17 Agosto 2010
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sì -il carbonio è tornato ed è pure andato... ora rimetto in pista l'alluminio....
Come si pedala in salita.....
Bella domanda.....
La risposta più semplice è "con molta fatica".
Ma torniamo seri.

Partiamo dalle mani: il manubrio lo puoi impugnare in tre modi (principalmente).

-1- Presa bassa: è quella classica la si usa quando si vuole essere più aerodinamici, solitamente in pianura. Si può usare anche in salita (tipo Pantani).
-2- Presa sulle leve: si usa sia in pianura che in salita. In pianura, principalmente, per riposare la schiena (è meno incurvata rispetto la presa bassa). In salita è adottata principalmente quando si stà fuorisella (sui pedali). Questo per avere un maggior controllo del mezzo ed essere più comodi ai comandi cambio.
-3- Presa sulla parte superiore del manubrio: è pochissimo usata in pianura, generalmente quando si mangia e serve un appoggio per aprire la confezione. Trova la sua massima espressione in salita, quando si sale seduti. Essendo la velocità bassa, il mezzo risulta ben controllabile, a differenza della pianura dove le velocità sono alte. Salendo con questa presa, si è portati a tirare sul manubrio e questo aiuta nella scalata. Inoltre, la cassa toracica è aperta e quindi si respira meglio.

La pedalata "da salita" è diversa da quella "da pianura" (addirittura, quando correvo io c'erano telai con geometrie diverse fra passista, velocista e scalatore).
Se la pendenza non è estrema, si tende a spostarsi verso il fondo della sella e pedalare spingendo sul tallone. Questo permette una distensione ottimale delle gambe e, di conseguenza, il miglior sfruttamento dei muscoli.

Sia chiaro che questi "appunti" derivano dalla mia esperienza personale e, cosa molto importante, sono un passista veloce e non uno scalatore. Quanto ho scritto non è legge ma spero possa essere utile.