Guardando i telai delle diverse marche noto che la soluzione con il carro a braccetti corti è una geometria molto diffusa, che risponde a dei criteri abbastanza intuibili, che, però, mi viene il dubbio, non siano più performanti di una soluzione che inverta la geometria con l'orizzontale, in relazione alle forze notevoli, che le sollecitazioni del canotto sella trasferisce sul telaio lavorando obliquamente. E' una geometria che già era presente in biciclette sportive da donna degli anni 50-60, di cui avendone un esemplare, ho notato la potenza, anche se in quel caso la rigidezza torsionale non è paragonabile ad un bicicletta moderna. L'estetica potrà sembrare una vera porcheria al confronto, ma le prestazioni sono apprezzabili. Azzardo ?!