Freni a disco: pregi e difetti

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pietrogrip

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molto banalmente non potrebbe essere che sulla bici degli uomini di punta montino le brugole perchè in ogni caso, in caso di foratura, passerebbero direttamente la bici completa?

In ogni caso...la foto non è esemplificativa..magari hanno anche un nuovo metodo di sgancio in test (con una chiave esterna che non sia una brugola)

ipotesi molto plausibile
 

dns76

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.
In ogni caso...la foto non è esemplificativa..magari hanno anche un nuovo metodo di sgancio in test (con una chiave esterna che non sia una brugola)

Sono gli sganci del modello di serie
specialized_venge_vias_disc-14-edit_20160204.jpg

Si usano con la brugola.
 

pietrogrip

Maglia Amarillo
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anche da qua
http://www.planetatriatlon.com/tom-boonen-gana-la-segunda-etapa-la-vuelta-san-juan-discos-freno/
secondo me era solo la sua...e avevano in testa di cambiargliela al volo in caso di foratura

Il perno è lo stesso cambia solo il sistema per chiuderlo.

Si può usare indifferentemente la Brugola o lo "sgancio" che poi proprio sgancio non è.

Praticamente è una brugola con il manico incorporato:mrgreen:

Concettualmente uguali agli sganci Dt Swiss Rws,che sono a mio parere funzionalmente i migliori.
o-o

si siamo perfettamente d'accordo, quello che trovo assurdo e' utilizzare questo sistema in una gara professionistica, ergo fintanto che e' un solo corridore, cambio la bici e via, molto differente quando questo riguarda un intera squadra, ma questo e' lapalissiano.
 

sniffo

Pignone
28 Novembre 2010
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Giant TCR Advanced Pro Disc
Quindi prossimamente si vedranno i cambi ruota con l'avvitatore a batteria? Come la F1!

Allora io voglio vedere anche la griglia di partenza con i tecnici collegati col computer alle bici per regolare il cambio/potenziometro/ciclocomputer/eventuali motorini e le ragazze con gli ombrellini come in MotoGP. Di sicuro ci sarebbe qualcosa di più interessante da vedere rispetto a certe tappe, che non so come facciano i telecronisti a chiacchierare del nulla per ore e ore.
 
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si siamo perfettamente d'accordo, quello che trovo assurdo e' utilizzare questo sistema in una gara professionistica, ergo fintanto che e' un solo corridore, cambio la bici e via, molto differente quando questo riguarda un intera squadra, ma questo e' lapalissiano.

Non so come funziona, ma se bastasse, tanto per dire, mezzo giro con la brugola per estrarre il perno, il meccanico scende dall'ammiraglia con la brugola in mano e toglie la ruota come con i qr.

Magari con una brugola con l'impugnatura anatomica a "t".



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danym

Cronoman
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scott
Non so come funziona, ma se bastasse, tanto per dire, mezzo giro con la brugola per estrarre il perno, il meccanico scende dall'ammiraglia con la brugola in mano e toglie la ruota come con i qr.

Magari con una brugola con l'impugnatura anatomica a "t".



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c'è il sistema focus se ben ricordo che funziona cosi...non questo.
Detto questo....c'è una cosa che non dobbiamo in generale dimenticare. I meccanici dei cambi ruota si allenano su queste cose per molte ore...la nostro manualità e velocità è sicuramente inferiore
 

faberfortunae

Scalatore
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sempre una in meno...
parlate di peso e l'UCI ha ancora tenuto validi i 6,8 kg
Ci sono bici disc omologate che raggiungono tale peso in versione pronto gara?
Si, la mia Izalco Max disc Dura ace per esempio...venerdì mi arriva la piega 3T, i tubeless nuovi da 25 e la sella nuova; 6,7 kg di peso comprensivi di garmin 1000 e 2 portaborraccia.
Basta? se metto i dischi in titanio scendo di altri 60 gr a disco...ma non serve.

Dunque la questione peso è (per me) archiviata.

Estetica: che piaccia o meno i dischi hanno pure un fascino, a me non dispiacciono.

Prestazioni: detto e ridetto, frenano sempre bene, non ci sono motivazioni ulteriori se non che per l'amatore troverà meno impegnativo frenare vista la notevole sensibilità e minor sforzo.

Necessari? No...in virtù delle prestazioni offerte anche dai caliper (doppio perno e singolo perno)

Il bivio: UCI darà il via all'utilizzo? Il 90% degli amatori seguirà pedissequamente i prof, per cui ci sarà una adozione di massa dei freni a disco...ci metto l'osso del collo!!!:-x:-x:-x:-x

Poi anche i produttori stanno puntando parecchio per cui è facile ipotizzare come i negozianti più "venali" sconteranno meno una disc rispetto ad una caliper, ma quasi sicuramente vi saranno margini un po' rialzati per le caliper rispetto le disc; un giochetto che potrebbe dare un piccolo margine in più di guadagno.

E credo che con queste "n pagine" sui freni a disco si sia discusso di tutto...
ora non resta che vedere la presentazione 2018 a luglio.o-o


http://mercatino.bdc-forum.it/p-187563-FOCUS-IZALCO-MAX-DISC-
 

faberfortunae

Scalatore
30 Settembre 2011
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sempre una in meno...
Perdonami...ma quella dei pro mi sembra una gran cavolata..
non è un discorso di frenare piu' o meno, è un discorso di frenare nei modi giusti, alle velocità giuste e nei punti giusti! Capire le traiettorie, capire le velocità con cui le puoi affrontare ed avere dei freni precisi che ti danno potenza quando serve e sempre, possibilmente, con la stessa prestazione indipendentemente dal clima e dagli eventi atmosferici. TUtto cio' permette ad un pro di essere veloce in discesa (detto che poi ci sono pro e pro anche in discesa).
Ora...da li al dire che il disco fa vincere o non vincere è chiaramente un passo azzardato, ma non dite che i pro non frenano perchè, per come la mettete, sembra quasi che se non avessero freni sarebbe lo stesso...:mrgreen:

tutto ciò significa, appunto, frenare il meno possibile: la cavolata è negarlo. La prima cosa che ti insegnano quando inizi a correre è tirare il freno il meno possibile e lasciar correre la bici. Sta' a vedere che adesso si prende una bici da corsa per frenare...
 
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pietrogrip

Maglia Amarillo
13 Aprile 2011
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c'è il sistema focus se ben ricordo che funziona cosi...non questo.
Detto questo....c'è una cosa che non dobbiamo in generale dimenticare. I meccanici dei cambi ruota si allenano su queste cose per molte ore...la nostro manualità e velocità è sicuramente inferiore

si e' il RAT, acronimo di Rapid Axle Technology, mezzo giro x avvitare e viceversa.

tutto ciò significa, appunto, frenare il meno possibile: la cavolata è negarlo. La prima cosa che ti insegnano quando inizi a correre è tirare il freno il meno possibile e lasciar correre la bici. Sta' a vedere che adesso si prende una bici da corsa per frenare...

non e' difficile capire che danym volesse dire che si "frena meglio" non "di piu'"
 
23 Ottobre 2015
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tutto ciò significa, appunto, frenare il meno possibile: la cavolata è negarlo. La prima cosa che ti insegnano quando inizi a correre è tirare il freno il meno possibile e lasciar correre la bici. Sta' a vedere che adesso si prende una bici da corsa per frenare...



C'è una bella differenza tra frenare il meno possibile e frenare al momento giusto.



Banalmente su un rettilineo lungo in discesa i pro (e anche per andar forte) i freni non li toccano, ma ad una data distanza dalla curva frenano al massimo (staccata), tanto che ritardando di qualche meteo la frenata arriverebbero lunghi.



Ino che va a spasso magari frena anche in rettilineo perché ha paura della velocità e poi frena leggermente prima della curva ma ad una distanza notevolmente superiore ai pro anche se va più adagio.



Chi dei due frena il meno possibile?



I dischi garantiscono il massimo della potenza in ogni condizione.

I freni tradizionali quando la pista è bagnata non frenano.







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riky76

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tutto ciò significa, appunto, frenare il meno possibile: la cavolata è negarlo. La prima cosa che ti insegnano quando inizi a correre è tirare il freno il meno possibile e lasciar correre la bici. Sta' a vedere che adesso si prende una bici da corsa per frenare...

questa cosa, giusta, nel ciclocross è moltiplicata per 10 come importanza... dove il 90% sia pro che amatori ha ormai i dischi...
mi son appena finito di far saldare un telaio da cx con i cantilever :-x

scherzi a parte: se, dio non voglia, fossi costretto ad avere una ed una sola bici, sarebbe una allroad (non si dice più gravel, antichi) con i dischi e alternerei diverse gommature a seconda della stagione/percorso... ma per fortuna posso per ora aver una bici per ogni disc(h)iplina! :mrgreen:o-o
 

faberfortunae

Scalatore
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sempre una in meno...
Grazie, ma continuo a ritenere che tu stia descrivendo un po' di miti diffusi, ma che non corrispondono al vero.
I pro sanno guidare bene in discesa (non tutti, alcuni sono abbastanza dei cani) e pertanto usano bene i freni, che è cosa diversa dal credere che li usino "poco".
Anzi, proprio il loro modo di frenare, con staccate violente (che vuol dire usarli a fondo) e percorrenza di curva veloce, puo' beneficiare dei freni a disco. Ed anche alcuni pro ed operatori del settore sono dell'opinione che alcuni pro veramente bravi in discesa e grandi "staccatori", in certe condizioni (umido e bagnato) possano fare una differenza enorme rispetto altri.

Per gli amatori ovviamente è un'altra cosa.

Per il discorso del peso: si libereranno pure della borraccia prima dello sprint, ma se lo sprint è in piano (come quasi sempre) il peso conta zero, quindi entriamo nel campo delle paturnie piu' che altro.

Tra l'altro Ewan, ad esempio, sta vincendo sprint con l'oliatore automatico che pesa un etto e mezzo...

Non ho scritto che li usino poco. Ho detto che li usano il meno possibile (il chè è vero o almeno dovrebbe essere così)
E sfido chiunque a sostenere il contrario! poi visto che ora bisogna reclamizzare i poteri taumaturgici del freno disco salterà fuori che per vincere le gare bisogna frenare di più degli avversari e che Boonen ha vinto lo sprint perché aveva il freno a disco, come lui stesso - gongolante - sembra voler far capire in questa foto.
 

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faberfortunae

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sempre una in meno...
C'è una bella differenza tra frenare il meno possibile e frenare al momento giusto.



Banalmente su un rettilineo lungo in discesa i pro (e anche per andar forte) i freni non li toccano, ma ad una data distanza dalla curva frenano al massimo (staccata), tanto che ritardando di qualche meteo la frenata arriverebbero lunghi.



Ino che va a spasso magari frena anche in rettilineo perché ha paura della velocità e poi frena leggermente prima della curva ma ad una distanza notevolmente superiore ai pro anche se va più adagio.



Chi dei due frena il meno possibile
?



I dischi garantiscono il massimo della potenza in ogni condizione.

I freni tradizionali quando la pista è bagnata non frenano.







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secondo te? :wacko: ti sei risposto da solo dandomi ragione, proprio mentre tentavi di contraddirmi, scusa.
Frenare al punto giusto (sottointeso per mantenere la velocità) significa esattamente frenare il meno possibile.
E i vantaggi del freno a disco li conosco molto bene visto che li uso.
 
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