quoto l'ultima e commento il tutto.
Alex ti ha detto del prof, vero che smette: chiappucci ogni tanto fa i circuiti, io l'ho visto ad un 'mondiale udace' nove anni fa, era allo scazzo e stava li palesemente per farsi due risate (e comunque non andava piano perchè il motore c'era). Tu appunto dici che in caso di gara con gente palesemente inferiore a te non parteciperesti dove sei forte ma dove probabilmente ti divertiresti e faresti divertire anche gli altri questi secondo me sono comportamenti virtuosi, peccato che non tutti sono virtuosi. Il mio precededente commento era fatto perchè qualcuno sta cercando di porre l'asticella in maniera farmacistica (le ore disponibili, il calzoncino o la maglietta, o la bici) quando c'è gente che salta metri sopra.
Quindi: concordo che se si vuole competere si compete con quello che mamma natura ci ha dato (e quando hai meno, battere chi ha di più ha un sapore fantastico, proprio perchè raro)
Chi fa l'azione farmacistica di cui prima o non si rende conto del problema (professionisti, non ex, che stanno in mezzo a noi...che prendono lo stipendio per fare ciò che io e, spero tutti quelli che sono intervenuti in questo tred facciamo nel tempo libero, a prescindere da quanto ne abbiamo) oppure, come suol dirsi ciurla nel manico, distoglie l'attenzione sul vero problema in modo qualunquistico (creiamo categorie per scapoli ed ammogliati, lavoratori a giornata e turnisti, dipendenti e liberi professionisti, poveri e ricchi...ecc) è un banale metodo comunicativo o come usa dire in questi tempi, di distrazione di massa.
Come ti ho detto le regole fatte sono palesemente tagliate con l'accetta, (e magari sono fatte così apposta per dire: ci abbiamo provato ma non vi va bene niente)...anche questo è un metodo comunicativo e comunque i padri di tali regole (la FCI) ne hanno subito disconosciuto l'origine. Le persone che tu dici che hanno smesso ma vogliono continuare ad andare in bici e intanto lavorano io le farei correre perchè sono molto buono, ma per quanto mi è dato di sapere, chi ha corso e si è spremuto, poi non si mette subito a fare l'amatore agonista (nel senso stretto del termine) ma o gira in bici, o proprio fa qualcosa d'altro; per contro chi non si è spremuto ed ha ancora qualcosa da dare, se non trova il contratto prof si arrabatta in qualche altro modo, se gli rendiamo difficile 'sto altro modo magari fa solo l'amatore, sicuramente superiore e di molto alla media, ma sai, ci sono cose che danno una spinta in più (no, non ti parlo di doping, perchè penso anche io che sia sbagliato criminalizzare gli ex senza prove, intendevo i soldi e la topa). Quindi o si fanno tutte le GF open, così gli ex si devono misurare con quei prof diciamo di seconda fascia, anche se non è sempre vero visto che in squadre
continental a volte militano fior di corridori (e voglio vedere chi fa il contratto ad un ex per arrivare n posizioni dietro ai prof) oppure gli si fa la tessera agonistica (anche di squadra grossa e famosa) ma gli si vietano tutte le scritte (e anche qui voglio vedere chi li paga per non fare pubblicità). Così siamo sicuri che fanno gli amatori. Un ultimo tedio, scusami: tieni presente che c'è crisi e hanno chiuso un po' di squadre prof (pro tour, continental, professional) o hanno ridimensionato l'organico, quindi: prof (ora ex) a casa e minor assorbimento del mondo prof => chi smette di fare l'under/
elite o il prof o ha un paracadute (tanti soldi, un lavoro sicuro, bho) o viene a fare in mezzo a noi quello che sa fare (non proprio bene altrimenti lo faceva alla luce del sole) che sia per rilanciarsi e trovare un nuovo contratto oppure per sbarcare il lunario perchè, diciamocelo, di qui si fatica meno...vogliamo veramente che il mondo amatoriale diventi ancora più fogna di quello che è? se la risposta è si, vi chiedo per cortesia, almeno non toccatemi la riserva indiana della seconda serie