automobilisti Vs ciclisti (ancora)

Ciclocancello ha scritto:

Che un ciclista causi la morte di un automobilista credo sia abbastanza improbabile.

Sicuramente sarebbe ora che si prendessero davvero provvedimenti, per altro già previsti, verso tutti quegli automobilisti che guidano in maniera infame (visto che costituiscono un pericolo oggettivamente maggiore).

Però non è corretto pretendere il rispetto delle regole senza essere disposti a fare altrettanto.

E di gente che porta la bici in maniera pericolosa ce n'è parecchia.

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perdona ma questa è filosofia .. corretta ma filosofia

da uno che maneggia una pistola si pretende più accortezza di uno che ha in mano un bastone
che poi anche col bastone si possa fare male siamo d'accordo ma il problema vero è l'imbecille che gioca con la pistola
che sulle nostre strade è l'auto ... non certo la bicicletta

Non si tratta di filosofia ma di rispetto delle regole.
Cosa che non dovrebbe mai essere in discussione.

Mentre alle volte sembra che si voglia giustificare il comportamento del ciclista solo perché, in caso di incidente, chi si fa male è lui.

Pur comprendendo che l'automobile mal condotta costituisce un pericolo maggiore.

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jacknipper ha scritto:

gli imbecilli guidano auto, camion, moto, biciclette e vanno anche a piedi
ma solo gli imbecilli che guidano un'auto (o un camion o, più raramente, una moto) ammazzano persone
che ci sia un problema di imbecillità diffusa non c'è dubbio ma prima risolviamo i tanti morti ammazzati e i tantissimi feriti
e per farlo bisogna iniziare da chi può uccidere altri

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Da qui bisogna partire!

Radfahrerin ha scritto:

Devo ammettere che più guido l'auto e più mi stanno antipatici i ciclisti in alcuni loro modi di fare. Ed io ho già scritto qualche tempo che guido solo da qualche mese. Mi sembra addirittura che i più rispettosi e collaborativi sulla strada siano i motociclisti e non ho mai guidato una moto in vita mia.

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Dal nick potresti anche essere delle mie parti... prova allora a salire in bici alla Mendola nei week end estivi (io me ne tengo ben alla larga), vedrai il rispetto che ti dimostreranno i motociclisti, eh, eccome!!!
Se non sei delle mie parti, invece, ti dico che la strada della Mendola in alta stagione è preda di orde di pazzoidi su due ruote e motore che salgono a mille all'ora superando tutto e tutti alla cieca, e che tra l'altro usano i ciclisti a mo' di birilli (me l'ha confermato uno di loro). Non sono rari su quella strada i week end che terminano con morti e feriti...
Altro che rispetto e collaborazione!

Questo l'hanno ammazzato a 5 km da casa mia, pace all'anima sua:
https://www.ilrestodelcarlino.it/modena/cronaca/incidente-mortale-1.4222122
https://www.ilrestodelcarlino.it/modena/cronaca/paolo-grego-1.4223077
Non c'è scritto da nessuna parte se aveva le luci o meno, ma se la bici è finita a 50 metri l'auto che l'ha caricato piano non andava.
Su quella strada ci sono i 60 (che non rispetta praticamente nessuno) e nel tratto modenese ci sono un sacco di cartelli che dicono di fare i 30 per strada dissestata (è stata chiusa per lavori per un bel po' ma quando ha riaperto era messa peggio di prima, coi cartelli 30 se ne lavano le mani)
In bici la evito perchè in alcuni punti ci sono i guard rail che impediscono la via di fuga, in macchina la faccio ai 60-70 ad esclusione dei centri abitati e dei momenti in cui incrocio qualcuno o vedo bici o moto, ma non c'è una volta che non venga superato da esagitati sfanalanti.

@Shinkansen
Dopo questa notizia che ho postato ho deciso di riaprire il canale anche se dubito possa servire a costruire una coscienza collettiva, non solo per gli automobilisti. E' qui:
https://www.youtube.com/channel/UCWP9xIFXLBb5KncyThDX1QA
Se fa piacere che posti i video sul forum in questa discussione o in altra man mano che li carico lo faccio, altrimenti no, ditemi voi moderatori.
Nel caso non risponderò più ai commenti sui miei video, mi limiterò a leggere così evitiamo problemi.
Su youtube cancellerò solo i commenti di insulti che immancabilmente arriveranno.

@mescal
Il tuo parere sulla vicenda furgone mi interessa particolarmente, il video lo trovi qui:
Manca l'audio non per eventuali epiteti ma perchè nell'esportare il video per errore non ho salvato l'audio (sto imparando ad usare un programma nuovo) e sono uscito senza salvare il progetto, per oscurare la targa avrei dovuto ricominciare da capo e francamente è un lavoro piuttosto lungo.
Il momento dell'urlo è quando lui un po' scarta a sinistra.

Ciclocancello ha scritto:

Che un ciclista causi la morte di un automobilista credo sia abbastanza improbabile.

Sicuramente sarebbe ora che si prendessero davvero provvedimenti, per altro già previsti, verso tutti quegli automobilisti che guidano in maniera infame (visto che costituiscono un pericolo oggettivamente maggiore).

Però non è corretto pretendere il rispetto delle regole senza essere disposti a fare altrettanto.

E di gente che porta la bici in maniera pericolosa ce n'è parecchia.





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io ad esempio non pretendo il rispetto delle regole, che spesso sono stupide (vedi quella dei ciclisti in fila indiana), pretendo che chiunque faccia le cose con serietà e concentrazione e con serietà e concentrazione crescenti al crescere dei danni che possa causare.
la guida al cellulare non è un problema perchè c'è una legge che lo vieta, è una pratica che fa schifo perchè significa guidare un'arma senza alcuna attenzione. se l'automobilista va a 51 in una strada senza ostacoli visivi, chi se ne frega, anche se infrange una regola, se va a 75 prima di un incrocio cieco ammazza hayden e comincia a frenare dopo aver sentito il botto, è tutta un'altra storia. guidi un'arma e non sei in grado di evitare di uccidere qualcuno? non è questione di regole da seguire, ma di capacità di capire che le cose pericolose per gli altri si fanno con concentrazione o non si fanno!!!

mabon12 ha scritto:

Dal nick potresti anche essere delle mie parti... prova allora a salire in bici alla Mendola nei week end estivi (io me ne tengo ben alla larga), vedrai il rispetto che ti dimostreranno i motociclisti, eh, eccome!!!
Se non sei delle mie parti, invece, ti dico che la strada della Mendola in alta stagione è preda di orde di pazzoidi su due ruote e motore che salgono a mille all'ora superando tutto e tutti alla cieca, e che tra l'altro usano i ciclisti a mo' di birilli (me l'ha confermato uno di loro). Non sono rari su quella strada i week end che terminano con morti e feriti...
Altro che rispetto e collaborazione!

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qui intorno spino, via maggio, calla, e pure verso siena. i mandrioli ormai sono talmente rovinati come asfalto che almeno ci siamo tolti dalle balle i somari che invece che in pista, vanno in montagna.

RicktheQuick ha scritto:

io ad esempio non pretendo il rispetto delle regole, che spesso sono stupide (vedi quella dei ciclisti in fila indiana), pretendo che chiunque faccia le cose con serietà e concentrazione e con serietà e concentrazione crescenti al crescere dei danni che possa causare.
la guida al cellulare non è un problema perchè c'è una legge che lo vieta, è una pratica che fa schifo perchè significa guidare un'arma senza alcuna attenzione. se l'automobilista va a 51 in una strada senza ostacoli visivi, chi se ne frega, anche se infrange una regola, se va a 75 prima di un incrocio cieco ammazza hayden e comincia a frenare dopo aver sentito il botto, è tutta un'altra storia. guidi un'arma e non sei in grado di evitare di uccidere qualcuno? non è questione di regole da seguire, ma di capacità di capire che le cose pericolose per gli altri si fanno con concentrazione o non si fanno!!!

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In un mondo ideale tutto dovrebbe andare così, ma la ragionevolezza oggi è merce davvero rara. Aggiungiamo che ormai la giuda di un'automobile è considerata alla stregua di un diritto e il gioco è fatto.
Quello del cellulare è un problema grosso, una buona parte delle occasioni di pericolo mi sono capitate proprio a causa di questa abitudine, soprattutto nelle ripartenze ad incroci e rotonde.

Il discorso di Hayden, però, è diverso. C'è un concorso di colpa dato dall'eccesso di velocità dell'automobilista e l'impegno dell'incrocio senza rispettare lo stop.

Se è vero che se l'investitore avesse rispettato il limite di velocità non ci sarebbe stato l'impatto è anche vero che se Hayden avesse rispettato lo stop si sarebbe ottenuto lo stesso risultato.

Questo, ovviamente, non nega il fatto che quando sei alla guida di un'automobile dovresti essere ben conscio di quello che potrebbe succedere con una distrazione o un'imprudenza che, magari, al momento possono sembrare piccole cose ma che non lo sono (chissà quante volte avrà fatto quella strada e a che velocità, ad esempio).

Io devo ammettere che da quando vado in bici regolarmente ho una diversa percezione della strada, forse perché certe cose le senti davvero solo se le provi sulla tua pelle.

RicktheQuick ha scritto:

io ad esempio non pretendo il rispetto delle regole, che spesso sono stupide (vedi quella dei ciclisti in fila indiana), pretendo che chiunque faccia le cose con serietà e concentrazione e con serietà e concentrazione crescenti al crescere dei danni che possa causare.
la guida al cellulare non è un problema perchè c'è una legge che lo vieta, è una pratica che fa schifo perchè significa guidare un'arma senza alcuna attenzione. se l'automobilista va a 51 in una strada senza ostacoli visivi, chi se ne frega, anche se infrange una regola, se va a 75 prima di un incrocio cieco ammazza hayden e comincia a frenare dopo aver sentito il botto, è tutta un'altra storia. guidi un'arma e non sei in grado di evitare di uccidere qualcuno? non è questione di regole da seguire, ma di capacità di capire che le cose pericolose per gli altri si fanno con concentrazione o non si fanno!!!

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Ciclocancello ha scritto:

Questo, ovviamente, non nega il fatto che quando sei alla guida di un'automobile dovresti essere ben conscio di quello che potrebbe succedere con una distrazione o un'imprudenza che, magari, al momento possono sembrare piccole cose ma che non lo sono

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Già a volte ho l'impressione che qualcuno non si renda conto e che creda di essere ancora davanti al monitor seduto sul divano.

non è questione di regole da seguire, ma di capacità di capire che le cose pericolose per gli altri si fanno con concentrazione o non si fanno!!![/QUOTE]
Questa non l'ho capita. Penso che, se ci sono delle regole, queste dovrebbero essere seguite, per quanto inutili o sbagliate ognuno di noi possa ritenere. Inoltre: le cose pericolose solo per noi, ed è una scelta personale, si fanno con concentrazione, le cose pericolose per gli altri ( che non scelgono) non si fanno.

Radfahrerin ha scritto:

Devo ammettere che più guido l'auto e più mi stanno antipatici i ciclisti in alcuni loro modi di fare. Ed io ho già scritto qualche tempo che guido solo da qualche mese. Mi sembra addirittura che i più rispettosi e collaborativi sulla strada siano i motociclisti e non ho mai guidato una moto in vita mia. Purtroppo quella dell'essere i più deboli sulla strada viene usata a volte come una scusa per fare un po' come ci pare, senza rispettare gli altri utenti della strada e per fare del facile vittimismo con il senno di poi. Penso a quando un ciclista si butta in mezzo alla strada dietro un auto ferma allo stop, a quando un ciclista sta in mezzo ad una stradina di montagna senza far cenno di accorgersi di chi gli sta dietro né tanto meno di mettersi sulla destra per favorire una possibilità di sorpasso, a quando i ciclisti tagliano le curve in gruppo nell'altro senso tanto che mi sorprendo che qualcuno non mi sia rimasto appiccicato sul parabrezza, a quando a quando a quando.

Certo rimango in fondo sempre una ciclista, perché quando guido su un percorso nuovo mi chiedo se sia fattibile in bici e se i panorami valgano la fatica/gioia di una pedalata. Eppure adesso quando sono al volante e incontro gli altri ciclisti mi chiedo pure se quel determinato tratto lo farei con tanta baldanza da non avere nessuno spazio di frenata e di fuga in caso di emergenza, se mi fregherei di quelli che mi stanno dietro pur avendo spazio sufficiente per entrambi, se pedalerei come se non ci fosse un domani... e se e se e se.

Sembra che basti poco, eppure su qualsiasi mezzo si sia, c'è sempre chi crede di avere più diritti di altri e noi non facciamo eccezione. My 2 cents.

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Quando parli dei gruppi concordo, soprattutto quando si fanno dei tratti tirati l'attenzione tende un po' a scemare (sulle rotonde poi l'entropia è massima).
Sui motociclisti...beh, forse non hai mai visto i gran premi che si svolgono ogni fine settimana su certe salite e discese. Su alcune moto credo tolgano anche il DB-killer perché fanno troppo rumore per averlo secondo me e quando sei in salita e qualcuno apre il gas non è il massimo della simpatia. Certe entrate ed uscite di curva sono da ergastolo, così come i sorpassi azzardati. Penso onestamente una delle categorie di utenti della strada più indisciplinata se consideriamo soprattutto il rispetto dei limiti di velocità. E a me le moto piacciono eh, non è che le odi. Ovvio che generalizzo perché ci sono tanti gruppi di motociclisti scrupolosi come quello che ho trovato in montagna poco tempo fa, che in discesa andava più piano di me per dire.
Se esci in bici da sola basta poco poi per rendersi conto di come si comportino gli automobilisti nei nostri confronti, anche oggi per dire uno mi sorpassa e dopo centro metri gira a destra (costringendomi a rallentare perché ero in un tratto in discesa), una signora si butta da una laterale mentre stavo sopraggiungendo a buon ritmo e mi è toccato frenare, poi siamo costretti ad occupare la corsia in fase di entrata in rotatoria perché non ci arrivano che non ti devono affiancare visto che non puoi sparire...

jacknipper ha scritto:

gli imbecilli guidano auto, camion, moto, biciclette e vanno anche a piedi
ma solo gli imbecilli che guidano un'auto (o un camion o, più raramente, una moto) ammazzano persone
che ci sia un problema di imbecillità diffusa non c'è dubbio ma prima risolviamo i tanti morti ammazzati e i tantissimi feriti
e per farlo bisogna iniziare da chi può uccidere altri

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Però gli imbecilli che guidano un mezzo motorizzato sono peggio e proporzionalmente maggiori di quelli che usano una bici , comunque la bici deve essere messa in movimento con la propria forza e non semplicemente schiacciando un pedale o una manopola , e questi che si reputano più intelligenti perché si muovono senza sforzo credono di dominare gli altri , invece sono dominati dal proprio mezzo di locomozione. Io dico sempre che le notizie sugli incidenti stradali portano sempre la stessa frase : auto uccide , moto uccide e non automobilista o motociclista , ma in molti casi è proprio cosi' è l'auto che domina la persona.

Con questo si aspetta che succeda qualcosa prima di levarlo dalle palle!

https://www.giornaledibrescia.it/se...avuto-la-patente-via-la-quinta-auto-1.3305607

Mi domando come le abbia pagate e come faccia ancora ad essere a piede libero e, soprattutto, ancora in Italia.

bonny92 ha scritto:

Con questo si aspetta che succeda qualcosa prima di levarlo dalle palle!

https://www.giornaledibrescia.it/se...avuto-la-patente-via-la-quinta-auto-1.3305607

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È questo che è assurdo, si interviene sempre quando è troppo tardi e dopo si dicono tutti dispiaciuti...

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A questo delle leggi italiane non importa nulla, non mi stupirei che campasse rubando e vendendo droga.... assurdo!


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nove59 ha scritto:

Questa non l'ho capita. Penso che, se ci sono delle regole, queste dovrebbero essere seguite, per quanto inutili o sbagliate ognuno di noi possa ritenere. Inoltre: le cose pericolose solo per noi, ed è una scelta personale, si fanno con concentrazione, le cose pericolose per gli altri ( che non scelgono) non si fanno.

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ecco, il tuo approccio è molto diffuso e a me non piace, provo a spiegarmi: rispettare una regola non solo non è sufficiente, ma non è neanche correlato al rispetto dell'altro. fa comodo nel senso di far capire agli altri come tu ti stia comportando. concretizzo un codice comportamentale (es. stiamo tutti sul lato destro o passa chi ha il verde). ma il rispetto di una regola in quanto tale non basta. non è che se "io vado a 50" allora hai finito lì. non hai neanche cominciato. è molto più sicuro quello che a 55 spezza il volante da quanto lo stringe perchè è concentrato come in pista di quello che a 40 sta pensando alla moglie a letto con l'idraulico. e non è vietato andare a 40 pensando alla moglie a letto con l'idraulico, ma è ben più pericoloso di essere concentrato a 55. così come andare entro il limite dove ci sono incroci ciechi è più pericoloso che superarlo dove hai totale visibilità e riflessi pronti.

le cose pericolose per gli altri: guidare è pericoloso per gli altri. lo è a 20 a 50 o a 110, anche entro i limiti. la regola, seguita o non seguita, non ci aiuta per nulla a definire il comportamento. andare a 110 in autostrada parlando con 4 persone in macchina è più pericoloso di fisichella che va a 200 di notte per andare all'ospedale dal figlio.
rispettare una regola non è sufficiente a non essere pericolosi, e molto spesso rispettare una regola è completamente indipendente dall'essere o meno pericolosi; purtroppo però in tanti si sentono "sicuri" se rispettano i limiti e poi pensano ai fatti propri.

bonny92 ha scritto:

Con questo si aspetta che succeda qualcosa prima di levarlo dalle palle!

https://www.giornaledibrescia.it/se...avuto-la-patente-via-la-quinta-auto-1.3305607

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vadopianovunque ha scritto:

A questo delle leggi italiane non importa nulla, non mi stupirei che campasse rubando e vendendo droga.... assurdo!


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Il vero problema non è questo tizio, ma chi dovrebbe applicare e far rispettare la Legge che non fa nulla in merito

Andando a cercare un attimo in internet le sanzioni per guida senza patente ho letto questo:"se una macchina viene fermata ad un posto di blocco e il conducente non ha mai conseguito la patente, può essere punito con una sanzione amministrativa pecuniaria che parte da 5.000 euro e può raggiungere i 30.000 euro.
L’ammontare delle multe varia in base al momento del pagamento. Chi paga entro 5 giorni ha diritto ad una riduzione e pagherà solo 3.500 euro. Chi invece effettua il pagamento entro 60 giorni paga 5.000 euro, mentre chi paga entro 60 giorni dovrà sborsare ben 15.000 euro"

Mentre per chi è recidivo: "La legge in vigore è ancora più severa nei confronti dei recidivi che vengono trovati più di una volta senza patente. L’articolo 116 del Codice della Strada al comma 15, oltre alla multa da 2.257 a 9.032 euro, in caso di recidiva nel biennio prevede anche la pena accessoria dell’arresto fino ad un anno"

Ora io non credo che questo tizio abbia sborsato centinaia di migliaia di euro di multe...in più ha dovuto comprarsi delle macchine, visto che vengono ritirate e deve sempre ricomprarsele... oltre questo non ha nemmeno fatto la galera.

Ma almeno una domanda da dove gli escono i soldi spero se la siano fatta..

Shinkansen ha scritto:

Mi domando come le abbia pagate e come faccia ancora ad essere a piede libero e, soprattutto, ancora in Italia.

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figurati, sarà nullatenente, le multe non le paga, le auto le compra in nero coi proventi del "lavoro" che farà uno così...