Premesso che la mia posizione in sella è per così dire perfetta, ho comunque, specie nella bassa "stagione" avvertito una differenza a livello di efficienza delle due gambe
In sostanza o il piede/gamba sx lavorava bene e la destra così così oppure (modificando la posizione sella) la dx lavorava bene e la sx no
A ciò si aggiungevano vari fastidi, dal tendine di Achille al ginocchio
Proprio il fastidio alle ginocchia negli ultimi tempi (causa anche un lavoro a mio avviso tanto inutile quanto dannoso in palestra) mi ha dapprima demoralizzato e poi spronato a trovare una soluzione al problema dovuto ovviamente ad una non simmetria dx-sx dovuta ad una scoliosi e un bacino ruotato verso sx, il tutto accentuato da un infortunio dovuto ad una brutta caduta di circa un anno fa
In sostanza quando pedalo la gamba sx è più "indietro" e probabilmente più corta (tibia meno lunga) della dx
Ho posto attenzione alla pedalata e ho chiaramente visto che se posizionavo la sella in un modo il piede dx funzionava a meraviglia, il sx era come "indietro" e per compensare andava in pronazione, tendeva a torcersi con punta all'esterno e tallone a toccare pedivella, stressando pure ginocchio
Ischio dx avanti e schiena contratta nella parte dx
Se impostavo sella correttamente per il sx era il destro a non lavorare bene
La soluzione di compromesso faceva lavorare entrambi i piedi male e alla lunga entrambe le ginocchia si sono infiammate
Leggendo casualmente l'articolo linkato e considerando Pruitt forse in assoluto il genio del posizionamento (con attenzione massima alle problematiche muscolo-tendinee-scheletriche) ho iniziato a sperimentare i rimedi proposti
Inizialmente tacchette posizionate asimmetricamente
Be' sx più indietro di 3 mm rispetto alla dx e non avete idea di quale sconvolgimento. Ero dritto... Pedalavo perfettamente con entrambe le gambe e nel giro di due uscite le ginocchia hanno smesso di bruciare e nel giro di una settimana hanno smesso di scricchiolare!
Vedendo che comunque il piede sx lavorava in tensione come se fosse posizionato su sella troppo alta, ho capito che anche sulla lunghezza effettiva o fittizia degli arti c'è un problema.
Mi sono quindi costruito (da un foglio di plastica rigida) spessori di 0.5 mm l'uno
Ne ho posizionati 6 sotto tacchetta sx (3mm) e ho riportato tacchette simmetriche
Effetto pedalata rotonda e ginocchia ok ma diciamo che non ho avuto gli stessi benefici che con tacchette asimmetriche
Ora devo verificare bene atteggiamento pronazione/supinazione piedi che muta radicalmente a seconda dei rimedi scelti... Credo che con una soluzione intermedia tra le due sopra indicate (tacchette meno asimmetriche, correzione supinazioni/pronazioni con cunei e forse spessori) arriverò ad una soluzione
Questo semplificando molto
Sono esperimenti miei che faccio su me stesso e quindi se un domani si dovessero rivelare poco ortodossi o addirittura dannosi è ovvio che sarà colpa solo mia
C'è da dire che con questo metodo ho salvato le ginocchia dalla condropatia (me lo ha detto l'ortopedico cui ho mostrato le ginocchia doloranti e scricchiolanti) e ho eliminato tensioni alla schiena e bacino... Meglio scoprire tra 5 anni che la mia scoliosi è peggiorata a causa del rimedio piuttosto che vivere tra tendiniti continue e distruggersi le ginocchia nel giro di 6 mesi
Ovviamente faccio stretching e cerco di lavorare su muscolatura parte alta
Osteopata e co? Trovare un rimedio?
Ho una scoliosi (una bella S in mezzo alla schiena), piedi piatti... Non c'è osteopata o lavoro che tenga...
Ho fatto ginnastica posturale, Pancafit, stretching e sono come prima
Insomma... Io vedo gente che pedala male, si fa male, si rovina ginocchia e schiena, fa in nome di una posizione "corretta" mille sforzi.... Ma niente.
Se Pruitt mette spessori a Schleck, cunei a Cancellara per un "leggerissimo" atteggiamento in pronazione, posiziona tacchette asimmetricamente a chi ha bacino ruotato
Be' ha senso distruggersi subito ginocchia o tendini, soffrire nel fare lo sport che amiamo, per evitare problemi futuri e remoti e probabilmente improbabili??
In sostanza o il piede/gamba sx lavorava bene e la destra così così oppure (modificando la posizione sella) la dx lavorava bene e la sx no
A ciò si aggiungevano vari fastidi, dal tendine di Achille al ginocchio
Proprio il fastidio alle ginocchia negli ultimi tempi (causa anche un lavoro a mio avviso tanto inutile quanto dannoso in palestra) mi ha dapprima demoralizzato e poi spronato a trovare una soluzione al problema dovuto ovviamente ad una non simmetria dx-sx dovuta ad una scoliosi e un bacino ruotato verso sx, il tutto accentuato da un infortunio dovuto ad una brutta caduta di circa un anno fa
In sostanza quando pedalo la gamba sx è più "indietro" e probabilmente più corta (tibia meno lunga) della dx
Ho posto attenzione alla pedalata e ho chiaramente visto che se posizionavo la sella in un modo il piede dx funzionava a meraviglia, il sx era come "indietro" e per compensare andava in pronazione, tendeva a torcersi con punta all'esterno e tallone a toccare pedivella, stressando pure ginocchio
Ischio dx avanti e schiena contratta nella parte dx
Se impostavo sella correttamente per il sx era il destro a non lavorare bene
La soluzione di compromesso faceva lavorare entrambi i piedi male e alla lunga entrambe le ginocchia si sono infiammate
Leggendo casualmente l'articolo linkato e considerando Pruitt forse in assoluto il genio del posizionamento (con attenzione massima alle problematiche muscolo-tendinee-scheletriche) ho iniziato a sperimentare i rimedi proposti
Inizialmente tacchette posizionate asimmetricamente
Be' sx più indietro di 3 mm rispetto alla dx e non avete idea di quale sconvolgimento. Ero dritto... Pedalavo perfettamente con entrambe le gambe e nel giro di due uscite le ginocchia hanno smesso di bruciare e nel giro di una settimana hanno smesso di scricchiolare!
Vedendo che comunque il piede sx lavorava in tensione come se fosse posizionato su sella troppo alta, ho capito che anche sulla lunghezza effettiva o fittizia degli arti c'è un problema.
Mi sono quindi costruito (da un foglio di plastica rigida) spessori di 0.5 mm l'uno
Ne ho posizionati 6 sotto tacchetta sx (3mm) e ho riportato tacchette simmetriche
Effetto pedalata rotonda e ginocchia ok ma diciamo che non ho avuto gli stessi benefici che con tacchette asimmetriche
Ora devo verificare bene atteggiamento pronazione/supinazione piedi che muta radicalmente a seconda dei rimedi scelti... Credo che con una soluzione intermedia tra le due sopra indicate (tacchette meno asimmetriche, correzione supinazioni/pronazioni con cunei e forse spessori) arriverò ad una soluzione
Questo semplificando molto
Sono esperimenti miei che faccio su me stesso e quindi se un domani si dovessero rivelare poco ortodossi o addirittura dannosi è ovvio che sarà colpa solo mia
C'è da dire che con questo metodo ho salvato le ginocchia dalla condropatia (me lo ha detto l'ortopedico cui ho mostrato le ginocchia doloranti e scricchiolanti) e ho eliminato tensioni alla schiena e bacino... Meglio scoprire tra 5 anni che la mia scoliosi è peggiorata a causa del rimedio piuttosto che vivere tra tendiniti continue e distruggersi le ginocchia nel giro di 6 mesi
Ovviamente faccio stretching e cerco di lavorare su muscolatura parte alta
Osteopata e co? Trovare un rimedio?
Ho una scoliosi (una bella S in mezzo alla schiena), piedi piatti... Non c'è osteopata o lavoro che tenga...
Ho fatto ginnastica posturale, Pancafit, stretching e sono come prima
Insomma... Io vedo gente che pedala male, si fa male, si rovina ginocchia e schiena, fa in nome di una posizione "corretta" mille sforzi.... Ma niente.
Se Pruitt mette spessori a Schleck, cunei a Cancellara per un "leggerissimo" atteggiamento in pronazione, posiziona tacchette asimmetricamente a chi ha bacino ruotato
Be' ha senso distruggersi subito ginocchia o tendini, soffrire nel fare lo sport che amiamo, per evitare problemi futuri e remoti e probabilmente improbabili??