gare in salita e cronoscalate il ciclismo del futuro

galbi

Pignone
28 Ottobre 2008
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brebbia va
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Bici
zaina e specialized
Puoi farti un'idea di come i migliori delle gf si comporterebbero in una salita secca, prendendo come esempio la classifica della cronoscalata del Muro di Sormano di qualche anno fa, quando gli atleti della Cicli Maggi FRW hanno monopolizzato l'ordine d'arrivo con tempi stratosferici.
Un altro esempio è il granfondista Pettegoli, di cui conosci bene i risultati degli scorsi anni quando si cimentava in queste specialità. Lo stesso Lazzaroni può essere un buon termine di paragone.
Poi è anche vero che ogni gara è storia a sè, quindi certi paragoni lasciano sempre il tempo che trovano e solo la salita è giudice assoluto.
o-o

Penso che il Muro di Sormano sia una gara particolare e quindi a se ,e se nn sbaglio sia gli atleti della cicli Maggi e lo stesso Pettegoli abbiano avuto qualche problemucccccio e lo stesso Lazzaroni in alcuni periodi dell'anno nn mi è sembrato imbattibile. Pero come dicevi ogni paragone e ogni singola gara è impossibile.
 

enzino73

Apprendista Passista
12 Luglio 2010
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Val di Fiemme (TN)
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Bici
cannondale super six evo
Penso che il Muro di Sormano sia una gara particolare e quindi a se ,e se nn sbaglio sia gli atleti della cicli Maggi e lo stesso Pettegoli abbiano avuto qualche problemucccccio e lo stesso Lazzaroni in alcuni periodi dell'anno nn mi è sembrato imbattibile. Pero come dicevi ogni paragone e ogni singola gara è impossibile.

Stra quoto,team maggi e pettegoli,no comment!:rosik:
 

Canx

Cronoman
25 Dicembre 2009
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Genova
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io trovo che una persona possa essere invogliata ad andare a correre quando ottiene risultati: preso atto che ci saranno sempre persone più forti e più allenate di te e, preso atto che l'udace stessa ad es. fa già una distinzione di "classe" con la 1 serie e 2 serie riconoscendo quindi una serie A e B, mi chiedo perchè non fare classifiche all'interno di una stessa manifestazione con categorie C/D/S/VET/ecc. 1 serie e C/D/S/VET/ecc. 2 serie: chi fa risultati durante una stagione (si stabilisce quale sia i punteggio per passare di classe), l'anno successivo lotta coi 1 serie, se non vinci più torni in 2 serie e cosi via... Sarebbe bello perchè chi si trova a lottare per la 10-12 posizione di classe, magari si troverebbe a combattere per la 3-4 posizione... tutte le gare dovrebbero essere 1 e 2 serie insieme con classifiche separate... non organizzare gare di PRIMA e gare di SECONDA siano esse in circuito, cronoscalate, gf , ecc.
Questo presuppone però un vero interesse da parte dell'ente che deve volere il bene dello sport e che non sia interessato solamente a fare cassa altrimenti, come già mi sembra essere, all'udace/uisp/acsi, ecc cosa importa che vincano tutte le domeniche i soliti 4-5 (meritatamente per carità) ?
vorrei un parere da qualche rappresentante organizzatore...
Ciao !

Quoto, almeno in parte.
Non sono d'accordo sulle partenze uniche con classifiche separate, che senso ha riconoscere diversi livelli di corridori se poi costringi i lenti a tenere il ritmo dei più forti e questi ultimi a trovarsi di mezzo persone che non possono essere competitive ma fanno numero e, di conseguenza, caos?
Comunque fondamentalmente la cosa delle due serie Udace non è male, anche se le differenze spesso sono sfumate (un sacco di gente corre dove non dovrebbe) le medie spesso variano anche abbastanza tra le due partenze, e più persone hanno la possibilità di levarsi qualche seppur piccola soddisfazione.

Un paio di anni fa ho corso per qualche mese in Inghilterra, lì non c'è una differenza tra amatori e juniores/dilettanti, ci sono solo 4 Categorie (più gli Elite ovviamente), inizi obbligatoriamente dalla 4a, poi se fai x punti (pochi, basta una vittoria o un paio di piazzamenti, ma il livello non è molto alto appunto) passi nella 3a, da cui non si può retrocedere (per non "inquinare" la 4a categoria,anche perchè più si va avanti più è difficile vincere o piazzarsi) e servono più punti per andare avanti. La 2a e la 1a sono più dure, e bisogna lottare abbastanza per restarci.
 

gabmor

Apprendista Passista
14 Luglio 2004
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Torino
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Non sono d'accordo sulle partenze uniche con classifiche separate, che senso ha riconoscere diversi livelli di corridori se poi costringi i lenti a tenere il ritmo dei più forti e questi ultimi a trovarsi di mezzo persone che non possono essere competitive ma fanno numero e, di conseguenza, caos?

Beh se parliamo di cronoscalate con partenze individuali a 1 minuto il problema non si pone ... nessuno intralcia nessuno; nelle cicloscalate la situazione già è questa con i meno competitivi che dopo poche centinaia di metri sono già staccati. In buona sostanza non cambierebbe nulla "logisticamente"... si farebbe solo un ordine di arrivo rispettando i valori in campo... il punto è che come giustamente dici la 1 e 2 serie già esistono ma sono applicate in modo assolutamente scadente...
 

somaro

Apprendista Velocista
Beh se parliamo di cronoscalate con partenze individuali a 1 minuto il problema non si pone ... nessuno intralcia nessuno; nelle cicloscalate la situazione già è questa con i meno competitivi che dopo poche centinaia di metri sono già staccati. In buona sostanza non cambierebbe nulla "logisticamente"... si farebbe solo un ordine di arrivo rispettando i valori in campo... il punto è che come giustamente dici la 1 e 2 serie già esistono ma sono applicate in modo assolutamente scadente...
In alcuni Comitati la suddivisione 1a / 2a serie viene applicata anche alle gare in salite: GE-SV ad ogni gara stila la classifica anche per la 2a serie (a fasce con quelle sigle strane 2S1F,2S2F...), BG nel trofeo dello Scalatore Orobico assegna anche le maglie finali di 2a serie. Direi però che visto il numero di partecipanti a queste gare l'ulteriore suddivisione categorie e serie origina classifiche di categoria+serie composte ciascuna da pochissime persone, con allungamento dei tempi di compilazione delle stesse e a volte anche errori che costringono a ricompilarle (nonchè di difficoltà di esposizione di tutti i fogli ottenuti). Per esempio, alla Sestri-Monte Gazzo del 2004, poichè il mio Comitato di allora (Milano) aveva tesserato tutti quelli della mia Società di 2a serie, ed era la mia prima gara di stagione, mi inserirono nella classifica di 2a serie, poi alle premiazioni accortisi di chi ero rifecero le classifiche, giustamente per non danneggiare il primo vero seconda serie presente della mia fascia (per la cronaca ero arrivato 1°Junior e 2° assoluto dietro Oliveri, che mi saltò ai 50m dopo la mia solita gara da somaro.

Avviso: sto preparando il "sermone riassuntivo" di questo Thread...preparatevi! Ho già scritto un paio di pagine di Word e non ho ancora finito...Chissà se il sistema me lo accetterà?
 
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newbeetle3

Passista
14 Settembre 2007
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Bici
Protos Di2 - Lion Di2
In alcuni Comitati la suddivisione 1a / 2a serie viene applicata anche alle gare in salite: GE-SV ad ogni gara stila la classifica anche per la 2a serie (a fasce con quelle sigle strane 2S1F,2S2F...), BG nel trofeo dello Scalatore Orobico assegna anche le maglie finali di 2a serie. Direi però che visto il numero di partecipanti a queste gare l'ulteriore suddivisione categorie e serie origina classifiche di categoria+serie composte ciascuna da pochissime persone, con allungamento dei tempi di compilazione delle stesse e a volte anche errori che costringono a ricompilarle (nonchè di difficoltà di esposizione di tutti i fogli ottenuti). Per esempio, alla Sestri-Monte Gazzo del 2004, poichè il mio Comitato di allora (Milano) aveva tesserato tutti quelli della mia Società di 2a serie, ed era la mia prima gara di stagione, mi inserirono nella classifica di 2a serie, poi alle premiazioni accortisi di chi ero rifecero le classifiche, giustamente per non danneggiare il primo vero seconda serie presente della mia fascia (per la cronaca ero arrivato 1°Junior e 2° assoluto dietro Oliveri, che mi saltò ai 50m dopo la mia solita gara da somaro.

Avviso: sto preparando il "sermone riassuntivo" di questo Thread...preparatevi! Ho già scritto un paio di pagine di Word e non ho ancora finito...Chissà se il sistema me lo accetterà?

mooolto interessante ;-)
 

galbi

Pignone
28 Ottobre 2008
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brebbia va
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Bici
zaina e specialized
In alcuni Comitati la suddivisione 1a / 2a serie viene applicata anche alle gare in salite: GE-SV ad ogni gara stila la classifica anche per la 2a serie (a fasce con quelle sigle strane 2S1F,2S2F...), BG nel trofeo dello Scalatore Orobico assegna anche le maglie finali di 2a serie. Direi però che visto il numero di partecipanti a queste gare l'ulteriore suddivisione categorie e serie origina classifiche di categoria+serie composte ciascuna da pochissime persone, con allungamento dei tempi di compilazione delle stesse e a volte anche errori che costringono a ricompilarle (nonchè di difficoltà di esposizione di tutti i fogli ottenuti). Per esempio, alla Sestri-Monte Gazzo del 2004, poichè il mio Comitato di allora (Milano) aveva tesserato tutti quelli della mia Società di 2a serie, ed era la mia prima gara di stagione, mi inserirono nella classifica di 2a serie, poi alle premiazioni accortisi di chi ero rifecero le classifiche, giustamente per non danneggiare il primo vero seconda serie presente della mia fascia (per la cronaca ero arrivato 1°Junior e 2° assoluto dietro Oliveri, che mi saltò ai 50m dopo la mia solita gara da somaro.

Avviso: sto preparando il "sermone riassuntivo" di questo Thread...preparatevi! Ho già scritto un paio di pagine di Word e non ho ancora finito...Chissà se il sistema me lo accetterà?

Stefano nn perdere troppo tempo sul computer, mettiti aposto fisicamente x la prossima stagione che l'Aurora98 a bisogno anche di te .ciao
 

gabmor

Apprendista Passista
14 Luglio 2004
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Torino
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Direi però che visto il numero di partecipanti a queste gare l'ulteriore suddivisione categorie e serie origina classifiche di categoria+serie composte ciascuna da pochissime persone,

questo è l'aspetto negativo... si potrebbe fare un anno di prova... se la cosa funziona arrivano più persone e le classifiche cat/serie non sarebbero più tanto risicate...
 

somaro

Apprendista Velocista
questo è l'aspetto negativo... si potrebbe fare un anno di prova... se la cosa funziona arrivano più persone e le classifiche cat/serie non sarebbero più tanto risicate...
Dubito che la suddivisione in categorie anagrafiche+ 1/2a serie possa attrarre molti corridori in più, dove viene attuata la situazione non è molto migliore rispetto ad altrove. Anche perchè chi vince le classifiche di 2a serie per due volte passa in 1a, libera un posto che sarà occupato da chi gli arrivava dietro e così via. Alla fine dell'anno rimarrebbero pochissimi seconda serie, e se non erro secondo regolamento l'anno successivo rimarrebbero di prima serie. Con il "bacino d'utenza" delle gare in salita, significherebbe avere tutti o quasi di prima serie.
A mio parere sarebbe più sensata una suddivisione in categorie di merito (max 4-5) abolendo la suddivisione anagrafica (o al limite con una suddivisione under / over una certa età), ma questo è argomento dibattuto in altri thread.
Dopotutto, visto che ormai il decadimento fisico inizia sempre più tardi, mi parrebbe più giusto confrontarsi con avversari dalle prestazioni simili alle proprie a prescindere dall'età che con quelli della propria età ma di livello assai eterogeneo. Per esempio, quando gareggio con Anderlini (classe 1974 vs 1951) se arrivo prima di lui lo considero un buon risultato (anche se è almeno 2 categorie sopra la mia) mentre se arrivo dietro una sconfitta accentuata dalla differenza di età.
Per i primi assoluti, posso assicurartelo e qualcun altro te lo confermerà, ha più valore il piazzamento assoluto rispetto a quello di categoria anagrafica, a meno che non ci siano in gioco maglie o altri titoli.
 

galibier81

Gregario
9 Agosto 2008
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borgaro
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Da qualche parte si sono mai fatte delle gare composte da piu prove, tipo campionati provinciali o regionali, conteggiando non i punti ma il tempo. Essendoci spesso pochi che fanno tutte le gare a un certo punto diventa impossibile recuperare, con le classifiche a tempi ci potrebbe sembre essere una speranza.
 

somaro

Apprendista Velocista
Da qualche parte si sono mai fatte delle gare composte da piu prove, tipo campionati provinciali o regionali, conteggiando non i punti ma il tempo. Essendoci spesso pochi che fanno tutte le gare a un certo punto diventa impossibile recuperare, con le classifiche a tempi ci potrebbe sembre essere una speranza.
Sì, la challenge "giroscalando" dell'ASI (Mariotti), con classifica finale a tempo.
Soltanto che in questo modo chi non partecipa a TUTTE le gare non saltandone nemmeno una è estromesso dalla classifica finale.
Con una classifica a punti, invece, è possibile anche saltare una o più prove (secondo il regolamento) entrando lo stesso in classifica finale. Per esempio, nel 2011 al Trofeo dello Scalatore Pavese io avevo totalizzato il maggior numero di punti nella mia categoria, ma avendo saltato tre prove fui tolto dalla classifica, in quanto il regolamento prevedeva che se ne potessero saltare solo due (lasciamo perdere i dettagli di come i giudici "partorirono" la classifica, se qualcuno è curioso legga i miei post nel thread delle gare in salita 2011)...
 

CLICK17

Passista
21 Settembre 2008
4.311
643
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Infatti,i vari Rumsas,Bazhenov,Krys Hubert,Jamie Burrow,Falzarano, Cappè, Bertuola & C0.,consci della scarsa visibilità e tornaconto loro procurati dalle G.f.sono fermamente intenzionati a indirizzarsi in quello che solo un illuso può definire il "ciclismo del futuro".Piuttosto le definirei manifestazioni senza futuro in quanto nella formula con partenza cronometrica danno soltanto fastidio agli automobilisti senza il tornaconto che ne può derivare agli esercenti da parte di una G.f.e quindi il rilascio dei relativi permessi va a farsi benedire.Eppoi basta vedere la quantità e la qualità dei partecipanti per capire che razza di futuro si prospetta loro.In Toscana,che è la culla del ciclismo, non esistono proprio.E in Emilia poco ci manca.

Le gare in salita , sono molto dure , una volta è successo che a una corsa un concorrente non arrivava mai e gli organizzatori sono tornati indietro a cercarlo.........
 

bunga

Pignone
9 Febbraio 2011
252
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Specialized
Le gare in salita , sono molto dure , una volta è successo che a una corsa un concorrente non arrivava mai e gli organizzatori sono tornati indietro a cercarlo.........
Concordo pienamente sulla durezza di certe gare,infatti ci potrebbero essere stati casi di cicloamatori,oltre a quello da te citato,che pur di non sfigurare........abbiano addotto , come scusante per non partecipare, l'essersi addormentati ,ogni riferimento è puramente casuale, prima del via di gare di tale tipo. Oppure,vincitori scarrozzati addirittura dalla staffetta ,sospinti da tergo in tantissime altre circostanze. Eppoi ci sono casi anche nelle cronosquadre dove alcuni che non reggevano assolutamente il ritmo dei compagni, hanno preferito scomparire dalla scena per sempre.Tutto questo per testimoniare l'effettiva durezza di tale tipo di competizioni,comunque di nicchia,che mai e poi mai avranno l'appettibilità delle G.f.(9 Colli ,in 5 ore polverizzate 9mila iscrizioni,Maratona in vista dei 30 mila preiscritti)
 
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Il fondista

Apprendista Cronoman
4 Dicembre 2007
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Lugo (Ra) oppure Canove di Roana (Vi)
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Bici
Carraro Edge 991
Mi piacciono molto e partecipo con una certa specializzazione in queste: più che ciclismo del futuro direi un'alternativa alle granfondo in futuro.
Però a mio parere non emergono gli scalatori puri, ma più corridori dotati di motore; forse lo scalatore si trova più a suo agio su più salite dure tipo mf dura o granfondo.
Oppure devo ancora capire cosa sono le granfondo dal momento in cui ne ho fatte 4 in due anni.
 

galbi

Pignone
28 Ottobre 2008
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brebbia va
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Bici
zaina e specialized
Mi piacciono molto e partecipo con una certa specializzazione in queste: più che ciclismo del futuro direi un'alternativa alle granfondo in futuro.
Però a mio parere non emergono gli scalatori puri, ma più corridori dotati di motore; forse lo scalatore si trova più a suo agio su più salite dure tipo mf dura o granfondo.
Oppure devo ancora capire cosa sono le granfondo dal momento in cui ne ho fatte 4 in due anni.

Come già detto secondo me la differenza tra le due competizioni sta nella distanza e di conseguenza nel dover durante la settimana allenare di più il fondo e aumentare le ore in bici .( LAVORO PERMETTENDO) Sulla salita secca i migliori delle gare in salita possono competere se nn battere i migliori delle gf. È un mio parere sostenuto anche dall' esperienza sulla strada sino qui fatta.
 

somaro

Apprendista Velocista
Come già detto secondo me la differenza tra le due competizioni sta nella distanza e di conseguenza nel dover durante la settimana allenare di più il fondo e aumentare le ore in bici .( LAVORO PERMETTENDO) Sulla salita secca i migliori delle gare in salita possono competere se nn battere i migliori delle gf. È un mio parere sostenuto anche dall' esperienza sulla strada sino qui fatta.
Più che l'allenamento di fondo (per ottenere il quale, dopo la fase di preparazione, è sufficiente anche un "lungo" settimanale, oltre naturalmente alle gare), nelle GF è necessario saper andare forte in tutte le situazioni e con le andature attuali essere capaci soprattutto di buttarsi in discesa, dove si possono perdere anche minuti guadagnati in salita. E per far ciò, bisogna dirsi: "se mi faccio male, domani sto a riposo". Cosa che pochi possono permettersi di fare. Chi il lunedì (o persino la domenica stessa dopo la gara) deve andare a lavorare non può ragionare in questo modo. E' il motivo per cui anche nei miei anni migliori non partecipai mai alle GF.
Da dilettante, spesso mi capitava di scollinare con i primi e poi in fondo alla discesa trovarmi nel gruppetto di coda o peggio essere sgarbatamente superato dalle ammiraglie. Solo una volta, il 23/04/1996 nel Gran Premio Tremezzo, dopo aver scollinato a Lanzo d'Intelvi nel ristretto e allungato gruppetto all'inseguimento di Sgambelluri, mi misi a ruota di Eddy Ratti e la tenni fino a fine discesa: al termine arrivai in mezzo a gente che poi avrebbe "fatto carriera" nel ciclismo, peccato che non feci la volata, dall'ammiraglia avevano valutato male e mi avevano detto che avevo davanti il doppio dei corridori che in realtà c'erano. Poi, "i migliori delle GF" spesso ad un certo punto hanno spiacevoli sorprese: nel caso tuo, per esempio, se si fosse applicato quanto fatto alcuni anni dopo, quando arrivasti secondo al Mondiale dietro a Sala avrebbero poi dovuto assegnarti la maglia a tavolino.
 

kar38

Recordman
23 Ottobre 2010
33.234
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Bici
si grazie
In queste giornate dove la bici è a riposo vorrei iniziare nuova discussione.
Parlando di gare in salita in molti le considerano gare di serie B, ma x esperienza in queste manifestazioni non si inventa niente la preparazione è forse maggiore delle gare in circuito, il livello e la partecipazione è sempre più alta i costi sono abbordabili e il rischio di cadute è quasi zero. SARÀ COME PENSO IL FUTURO DEL CICLISMO AMATORIALE? cosa ne pensate

riuppo questo topic dopo aver preso parte a 2 cronoscalate, devo dire che apprezzo molto il genere x i motivi sopra elencati

non credo che saranno il futuro del ciclismo amatoriale credo che saranno sempre le gf le gare regine della categoria

però credo che le cronoscalate se ben pubblicizzate possano farsi largo (parlo x la campania dove ce ne sono veramente poche) proprio xkè possono prendervi parte tutti non serve sapere guidare più di tanto la bici come in un circuito o in una gf

poi anche da organizzare sono secondo me più facili, in italia abbiamo migliaia di strade in salita dove di norma il traffico è ridotto all'osso,quindi si può benissimo tenerle chiuse per 2-3 ore
 

kar38

Recordman
23 Ottobre 2010
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Bici
si grazie
riuppo questo 3ad in campania a distanza di 3 anni sono in nettissimo aumento le crono e le ciclo scalate, anche se manca la cordinazione tra gli enti xkè ci sono settimane di nulla e altre con cronoscalate concomitanti
 

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Passista
21 Settembre 2008
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Il costo organizzativo delle crono o cicloscalate è nettamente inferiore , ed è questo il motivo che spinge ad organizzarle.
Il migliore in questo tipo di corse emerge più facilmente e se si dice che vincono i soliti in un circuito o una corsa in pianura pensate in una in salita.
Quanti sono questi big in una corsa , 10 , 20 ? Gli altri partecipano , ma nel circuito o corsa in pianura , comunque per il meno forte c'è la formula "sono arrivato nel gruppo" .
 

galibier81

Gregario
9 Agosto 2008
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borgaro
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Rappresentano una nicchia, certo non possono essere paragonate alle gran fondo come numeri, e mai potranno ambire ad esserlo. Le principali credo arrivino ad un centinaio di partecipati il massimo. Hanno il vantaggio che ci sono molti meno rischi di cadute ed incidenti e si crea un ambiente più ristretto in cui poi ci si conosce tutti. Diventa una specializzazione per cui diventa anche difficile che uno le faccia saltuariamente.