mi aggancio a questo riassunto per porre a tutti voi una mia questione..siccome che mi piace magnare, e tanto pure, ma tanto tanto
da un bel po' di tempo cerco di limitare le calorie assunte di giorno, sacrificando anche il pranzo (mi viene "psicologicamente" facile) per sbragare un po' di più a cena (dove contenermi mi verrebbe "psicologicamente" difficile).
Avevo presente da mò i concetti di cui sopra (con il corollario "carboidrati perlopiù a pranzo, proteine perlopiù a cena") ma li avevo parzialmente sovrascritti leggendo "qui sul forum" (non ricordo bene dove e come) che in fin di fiera era più importante la somma totale delle calorie e degli altri principi nutritivi, che non la loro distribuzione..
venendo al dunque, mediamente nei giorni di lavoro io faccio così :
- tazzona di latte scremato (circa 200ml.) +
caffè doppio , 80-120 gr di fette biscottate integrali, a seconda del tempo disponibile e della voglia
- per la giornata, eccetto i cappuccini d'orzo della macchinetta poco o niente zuccherati, mi porto dietro 3-4 mele grosse (>1kg lavate a casa e mangiate con buccia) e 1-2 banane, che distribuisco abbastanza uniformemente nelle 8 ore d'ufficio, dove faccio vita abbastanza (ma non 100%) sedentaria
- se il giorno prima sono andato in bici, ci metto dentro anche un 20-25gr. di whey
- a cena, razione più che doppia di minestra di verdure (variabili, a volte ma in minoranza sono anche di cereali e/o legumi) razioni abbondandi di verdure a contorno, carne varia senza troppo contegno, cerco di limitarmi (senza riuscirci praticamente mai
) con pane e formaggio, due miei grandi talloni d'achille, e ringraziare che sono riuscito a venire a patti col 3° diavolo, i dolciumi, pressochè eliminati..
considerando che ho un lasso di tempo +o- decente tra fine-cena e inizio-letto (5 ore, anche qualcosa di più) quanto sono lontano dalla retta via, tanto, tantissimo, +inf ?
ditemi che c'è una speranza anche per me