Posso attaccarmi? No!

Io se capita di solito chiedo se possiamo fare un po' di strada insieme, che presuppone appunto uno scambio di ruota; giusto per un po' di compagnia.
Pero' lo capisco subito che aria tira , dal modo di pedalare, dall'abbigliamento..e se nn è il caso lascio perdere .
Una volta mi ero staccato dal gruppetto dei miei, fra cui c'era anche mio figlio , e ho chiesto ad uno se mi aiutava a riacchiaparli che volevo arrivare a casa insieme a lui , questo molto gentilmente mi ha detto che alla velocità con cui lo avevano superato e a quella che stavo andando io e a come si sentiva lui probabilmente raggiungevo mio figlio quando era gia a tavola....asd:

Che bella discussione. Da noi a Varese e limitrofi non ci sono problemi di sorta ad attaccarsi, c'è chi addirittura fa una tirata bestia per raggiungerti e mettersi a ruota, queste cose però non le capisco, come non capisco chi mi supera e poi rimane li a 5 metri perché non ne ha più. Io esco quasi sempre da solo, sono un solitario, mi piace stare solo e godermi la mia bici, ma capita che qualche volta mi attacchi magari al gruppone della Domenica, giusto per fare più ritmo, dato che questi sono a tutta sin dalla partenza, non è difficile viaggiare al di sopra dei 40/45 km. orari. A parer mio bisogna sapere quello che si fa, io quando mi accodo lo faccio nel vero senso della parola, non comincio a passare davanti o a mettermi a mezza ruota, situazione questa in caso di uno scarto improvviso potrebbe portare ad una collisione con conseguente caduta. Cosa che invece vedo fare a molti anche quando sono solo e si attaccano a me, ecco questo mi da molto fastidio, perché oltre ad intralciare il traffico potremmo toccarci e cadere. Ricordo un episodio simile nel quale, dopo aver fatto notare la cosa e non aver ricevuto risposta, rallentai l'andatura per far passare davanti chi mi seguiva. Questi non ne voleva sapere di passare avanti, tanto che per levarmelo dai piedi mi fermai mandandolo a quel paese, il personaggio si sentì anche offeso del mio gesto. Non mi ritengo un funambolo della bici, ma in gruppo ci so stare, gomito a gomito, sul ciglio della strada e a 2 cm. dalla ruota di chi mi precede. Vedo troppe persone che non sanno quello che fanno e questo quando qualcuno si accoda o mi affianca mi mette in apprensione. Credo che ognuno di noi di aneddoti da raccontare ne abbia a bizzeffe. Si potrebbe aprire una sezione in merito!!?? Concludo dicendo che non disdegno della sana e buona compagnia nonostante il fatto che mi piaccia stare solo. Va da se che deve essere gradevole, perché se si comincia a parlare solo si ripetute e scatti tronco subito.

rispondendo alla discussione, io se è possibile vorrei evitare di avere qualcuno dietro di me, non per qualcosa in particolare, ma so come guido la bici, ho il tiraggio dei freni facile, e non mi va di avere nessuna responsabilità per chi mi sta dietro, cosi come a volte sono distratto nel guardare le persone per strada e a volte mi pianto all'improvviso, di conseguenza potrebbe essere un rischio per qualcuno che si mette sulla mia ruota.

Luca1998 ha scritto:

Grandissimo...a me è capitato la prima volta che sono uscito in bdc, essendo il primo giorno non avevo nemmeno le scarpe ma ero uscito comunque, stavo su una salita di una decina di chilometri abbastanza pedalabile mi si affianca un signore abbastanza piazzato e mi fa tipo "non si è mai visto un ciclista senza scarpe" a quel punto sono scattato e sono arrivato molto prima di lui...l'ho aspettato dove scollinava e poi sono tornato a casa....non nascondo che ho sfiorato l'infarto per lo sforzo ma la soddisfazione è stata immensa.

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io esco quasi sempre da solo e l'altro giorno mi sono trovato dietro a due ciclisti, i quali andavano ad un ritmo inferiore al mio (salita pedalabile);
per un pò, proprio perchè non volevo fare il fenomeno , gli sono stato dietro, poi però li ho superati (salutandoli gentilmente). Credo che se la siano presa perchè li ho sentiti inveire contro il sottoscritto. A questo punto mi chiedo: esiste una sorta di "galateo" del ciclista per situazioni come queste? Io andavo al mio ritmo, ripeto, non mi sono messo a tirare quando li ho visti, ma loro mi hanno insultato e non a denti stretti, ma in maniera molto esplicita. Secondo voi???

NIELS ha scritto:

io esco quasi sempre da solo e l'altro giorno mi sono trovato dietro a due ciclisti, i quali andavano ad un ritmo inferiore al mio (salita pedalabile);
per un pò, proprio perchè non volevo fare il fenomeno , gli sono stato dietro, poi però li ho superati (salutandoli gentilmente). Credo che se la siano presa perchè li ho sentiti inveire contro il sottoscritto. A questo punto mi chiedo: esiste una sorta di "galateo" del ciclista per situazioni come queste? Io andavo al mio ritmo, ripeto, non mi sono messo a tirare quando li ho visti, ma loro mi hanno insultato e non a denti stretti, ma in maniera molto esplicita. Secondo voi???

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A me non è mai capitato che qualcuno se la sia presa, comunque io, se vanno ad un passo simile al mio ci faccio volentieri una chiacchierata altrimenti saluto e vado del mio passo.

NIELS ha scritto:

io esco quasi sempre da solo e l'altro giorno mi sono trovato dietro a due ciclisti, i quali andavano ad un ritmo inferiore al mio (salita pedalabile);
per un pò, proprio perchè non volevo fare il fenomeno , gli sono stato dietro, poi però li ho superati (salutandoli gentilmente). Credo che se la siano presa perchè li ho sentiti inveire contro il sottoscritto. A questo punto mi chiedo: esiste una sorta di "galateo" del ciclista per situazioni come queste? Io andavo al mio ritmo, ripeto, non mi sono messo a tirare quando li ho visti, ma loro mi hanno insultato e non a denti stretti, ma in maniera molto esplicita. Secondo voi???

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Il mondo è bello perché vario, ma di persone stupide ce ne sono fin troppe. Purtroppo alcuni pensano che ci si voglia solo mettere in mostra, ma va da se che, se si è più allenati e non si ha l'aggravio di 20 kg. di pancia, probabilmente è anche naturale avere un ritmo differente. In fin della fiera godiamoci le nostre uscite, e se qualcuno ci infastidisce, si rallenta un attimo e lo si lascia passare.

NIELS ha scritto:

Credo che se la siano presa perchè li ho sentiti inveire contro il sottoscritto.

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dovevi chiedere un permesso scritto con tanto di lettera con sigillo e darla ai due ciclisti per avere l'approvazione di passarli...l'hai fatto? no? allora loro avevano il potere di inveirti contro...
ovviamente scherzo

anche a me capita sia di essere passato che passare avanti, ma onestamente non mi creo alcun tipo di problema, io vado semplicemente per la mia strada e con il mio passo, e sono libero di andare come voglio senza doverne dare conto a nessuno, se questi due ciclisti se la son presa, problemi loro, ma non credo che la cosa debba interessarti personalmente, quando esci in bici da solo, fai come vuoi, devi essere e sentirti libero, non vincolato da altre situazioni o persone per timore di offendere chissà chi. onestamente basta con queste cose che se uno passa un altro che sia pianura o salita, il passato deve offendersi, e chi va avanti deve pure scusarsi di averlo passato. per quanto rigurarda il saluto mi sono adeguato, se conosco saluto, altrimenti no, mica ogni volta che esco a piedi mi metto a salutare tutti quelli che incontro solo perchè camminano a piedi, non per questo devo fare lo stesso se esco in bici, solo perchè l'altro va in bici.

Come bikernat e altri, per ragioni di sicurezza, non mi metto a ruota di sconosciuti e preferisco non avere gente che si attacca.
Nel fare un pezzo di strada insieme a distanza di sicurezza oppure affiancati, dove possibile, non ci vedo niente di male, anzi!

[MENTION=66677]NIELS[/MENTION]: inveire ironicamente contro uno piú forte puó anche essere divertente per entrambi. Se erano seri, allora hanno problemi mentali grossi!

Ambatula ha scritto:

A proposito di "El ciuciaroda" e "quando incontrate ciclisti li salutate?",
ieri stavo facendo il mio giretto da solo, quando, in una salitella breve di e scarsa pendenza, tre ciclisti, che andavano leggerissimamente più veloci di me, mi si affiancano per superarmi.
Nonostante non facciano neanche mezzo gesto di saluto, gli chiedo "Posso attaccarmi?". Il secondo dei tre ciclisti mi guarda e mi risponde "No!". Rimango attonito e rispondo "Grazie lo stesso!" .
Poi, mentre lentamente mi staccano, l'ultimo dei tre si è girato diverse volte per controllare che non mi attaccassi.

Forse gli ha dato fastidio che non fossi depilato come una mig....tta, o forse il mio non era di loro gradimento, o forse non ero del loro stesso lignaggio perchè non avevo una Dogma con le Lightweight......
Certamente, tutte le buone intenzioni che leggiamo sui topic del forum nella realtà non sempre vengono constatate.
Questi tre ciclisti, a mio avviso e a prescindere dalle leggi non scritte del ciclismo, sono semplicemente dei cafoni.
Ciao
Claudio

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Ma perchè glielo hai chiesto? Vai e fai la tua andatura,non ti vogliono a ruota? Aumentano.....E' così che funziona, la strada è così, io faccio il mio allenamento e il mio giro, se qualcuno si attacca a ruota ben venga, continuo a fare il mio...Mah,non capisco l'illusione di certa gente

Per me non e' cosi' semplice come la mettete.

-Se voglio uscire da solo a me piace stare solo, e quando sono solo la mia andatura non e' ne' regolare ne' prevedibile, mi piace alternare tratti a tutta con tratti 'turistici' e voglio essere libero di divertirmi come mi va senza preoccuparmi di treni , poi schivo le buche alla Marquez ,starmi attaccato non e' salutare per nessuno dei due.
-Una cosa e' fare un pezzo di strada ''insieme'', altra cosa e' usare me come fossi uno scooter per fare dietro motori o per risparmiare energie, allora chiedere o semplicemente fare notare che sei a ruota mi pare il minimo di educazione.
- Se invece sto facendo una uscita seria di allenamento, beh mi darete del matto, ma sono abituato da quando facevo altri sport a 'percepirmi' e concentrarmi per calibrare lo sforzo sulla intera uscita prevista.La presenza di una altra persona rompe il sottile equilibrio elettrico che mi creo. Questione di magnetismo , li' mi in-ca-zzo proprio.

Cosa diversa se esco in compagnia o da solo per cazzeggiare , allora puoi fare quello che vuoi, non mi da fastidio nessuno.
Per i motivi di cui sopra, non sapendo quale sia l'intento di chi incontro non mi accodo mai a nessuno, per nessun motivo, fatti salvi i brevi tratti usati per ammirare un sedere femminile.

Io non chiedo ma non mi attacco mai "a ruota" nel senso di stare a pochi centimetri, rimango comunque qualche metro indietro e appena possibile se ho energia sufficiente passo e vado. Mi è capitato invece a me che qualcuno mi si attaccasse a ruota a pochi cm, non lo sopporto, mi da l'ansia, ma non dico mai nulla, di solito in breve tempo o mollano o superano.

Un po' come capita. Tirare per qualcuno alle volte mi da soddisfazione perché magari lo sto aiutando a rientrare, magari controvento , magari è stanco o alle volte lo sono io. Solidarietà su due ruote.
Alle volte capita anche che si incontri un solitario e si condivida la fatica di un lunghissimo ........

ciao anche a me all'inizio venivano ste pare, adesso mi attacco e se mi si attaccano me ne frego, l'importante alla fine è che io saluto e ringrazio sempre e la cosa è quasi sempre reciproca
solo una volta ho trovato quattro imbeccilli (due erano donne non ho parole) io stavo facendo una salitella 3,2 km al 4% pendenza media prima della salita questi mi avevano superato a tutta io gli stavo dietro a 10 metri e si giravano sempre a guardarmi, finchè inizia la salita e ho detto sti qua non sono forti (inquadro quasi sempre quando uno è forte o no) . Inizia la salita e io comincio a menare subito perché quel giorno mi ero prefissato di farla a tutta, il divario intanto si assottiglia finchè dopo 200 metri circa li supero salutandoli ma nessuno mi risponde, questi mi si piazzano dietro col dente avvelenato ma fortuna vuole che quel giorno la mia gamba girasse benissimo e dopo circa 300 metri li perdo, continuo sempre con il mio passo finchè all'ultimo tornante un ragazzo di quel gruppo di non so come chiamarli mi supera passandomi a tutta, lo guardo come per dire sei proprio un idiota...
ps è pieno di esaltati da cui preferisco stare distanti, infatti certi che conosco li evito, io non ho nulla da dimostrare agli altri ma solo a me stesso e se supero un ciclista non è per farmi vedere è solo perché sono + "forte" e se mi succede il contrario mica mi arrabbio...

gazibo83 ha scritto:

ciao anche a me all'inizio venivano ste pare, adesso mi attacco e se mi si attaccano me ne frego, l'importante alla fine è che io saluto e ringrazio sempre e la cosa è quasi sempre reciproca
solo una volta ho trovato quattro imbeccilli (due erano donne non ho parole) io stavo facendo una salitella 3,2 km al 4% pendenza media prima della salita questi mi avevano superato a tutta io gli stavo dietro a 10 metri e si giravano sempre a guardarmi, finchè inizia la salita e ho detto sti qua non sono forti (inquadro quasi sempre quando uno è forte o no) . Inizia la salita e io comincio a menare subito perché quel giorno mi ero prefissato di farla a tutta, il divario intanto si assottiglia finchè dopo 200 metri circa li supero salutandoli ma nessuno mi risponde, questi mi si piazzano dietro col dente avvelenato ma fortuna vuole che quel giorno la mia gamba girasse benissimo e dopo circa 300 metri li perdo, continuo sempre con il mio passo finchè all'ultimo tornante un ragazzo di quel gruppo di non so come chiamarli mi supera passandomi a tutta, lo guardo come per dire sei proprio un idiota...
ps è pieno di esaltati da cui preferisco stare distanti, infatti certi che conosco li evito, io non ho nulla da dimostrare agli altri ma solo a me stesso e se supero un ciclista non è per farmi vedere è solo perché sono + "forte" e se mi succede il contrario mica mi arrabbio...

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Si guarda è capitato anche a me... certa gente proprio ti da il nervoso.
Comunque per quanto mi riguarda io chiedo sempre il permesso per stare a ruota.

a me piacerebbe andare in gruppo più spesso, però dopo varie esperienze non mi fido più ad unirmi per non trovare di nuovo lo stupido che fa del tutto per staccarti o quello che poi pretende che passi avanti e devi pure camminare altrimenti si stranisce!
io vado con il mio passo e se si accodano non ho problemi mi fa piacere ma devono mantenere i miei ritmi..non che sia flash intendiamoci..però chi vuole andare più forte va davanti!
per il saluto sempre e tutti..anche se dipende da che bici e che vestiario hai...il che come avete detto prima fa ridere la cosa!

Beh in genere se ti attacchi a qualcuno dai anche i cambi (naturalmente se il ritmo non è eccessivo.. Ma in quel caso non mi attacco nemmeno).. A meno che non ti facciano capire di stare dietro magari perchè stanno facendo degli specifici.. E non perchè se la tirano... Allora in quel caso me ne sto buono dietro...

Poi oh se vanno nella mia direzione e non sono gradito fotte di loro.. La strada è di tutti.. Basta stare buoni dietro..

A me non da fastidio nessuno.. Anzi a volte benvenga trovare qualcuno

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gazibo83 ha scritto:

ciao anche a me all'inizio venivano ste pare, adesso mi attacco e se mi si attaccano me ne frego, l'importante alla fine è che io saluto e ringrazio sempre e la cosa è quasi sempre reciproca
solo una volta ho trovato quattro imbeccilli (due erano donne non ho parole) io stavo facendo una salitella 3,2 km al 4% pendenza media prima della salita questi mi avevano superato a tutta io gli stavo dietro a 10 metri e si giravano sempre a guardarmi, finchè inizia la salita e ho detto sti qua non sono forti (inquadro quasi sempre quando uno è forte o no) . Inizia la salita e io comincio a menare subito perché quel giorno mi ero prefissato di farla a tutta, il divario intanto si assottiglia finchè dopo 200 metri circa li supero salutandoli ma nessuno mi risponde, questi mi si piazzano dietro col dente avvelenato ma fortuna vuole che quel giorno la mia gamba girasse benissimo e dopo circa 300 metri li perdo, continuo sempre con il mio passo finchè all'ultimo tornante un ragazzo di quel gruppo di non so come chiamarli mi supera passandomi a tutta, lo guardo come per dire sei proprio un idiota...
ps è pieno di esaltati da cui preferisco stare distanti, infatti certi che conosco li evito, io non ho nulla da dimostrare agli altri ma solo a me stesso e se supero un ciclista non è per farmi vedere è solo perché sono + "forte" e se mi succede il contrario mica mi arrabbio...

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A me sembra che dal tuo racconto, i 4 potessero scrivere le stesse identiche cose che hai scritto te.
Il tuo racconto visto dal loro punto di vista:
eravamo della nostra andatura sinchè passiamo uno più lento. Attacchiamo la salita del nostro passo e questo dopo un pò ci passa a tutta col dente avvelenato e gli occhi fuori dalle orbite. Dopo che ci passa resta lì non molto avanti seppur controllando se ci staccavamo o meno. Alla fine uno di noi decide di dargli una lezione, lo raggiunge e lo passa a tuono.
Pari pari al tuo racconto visto dal loro punto di vista. :asd2: Ho omesso le invettive che tu hai fatto a loro e che loro analogamente potrebbero aver fatto a te.

Questo solo per dimostrare che confronti e quant'altro si fanno in gara e basta. Per il resto, tutto è fuffa. Imho.

samuelgol ha scritto:

A me sembra che dal tuo racconto, i 4 potessero scrivere le stesse identiche cose che hai scritto te.
Il tuo racconto visto dal loro punto di vista:
eravamo della nostra andatura sinchè passiamo uno più lento. Attacchiamo la salita del nostro passo e questo dopo un pò ci passa a tutta col dente avvelenato e gli occhi fuori dalle orbite. Dopo che ci passa resta lì non molto avanti seppur controllando se ci staccavamo o meno. Alla fine uno di noi decide di dargli una lezione, lo raggiunge e lo passa a tuono.
Pari pari al tuo racconto visto dal loro punto di vista. :asd2: Ho omesso le invettive che tu hai fatto a loro e che loro analogamente potrebbero aver fatto a te.

Questo solo per dimostrare che confronti e quant'altro si fanno in gara e basta. Per il resto, tutto è fuffa. Imho.

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ma spesso succede che tu viaggi per i tuoi cavoli a 28 30 in quel punto e loro chiacchierano a 23 24 quindi o ti rilassi e te la prendi comoda con loro o ovviamente li passi ma poi magari ti si attaccano perché dicono abbiamo trovato chi ci traina...però magari dopo un po' tu rallenti o per la strada o per appunto esercizi vari ecc e loro si lamentano! bah!!
infatti io vado a quanto posso poi chi vuole sta dietro o ciao! ovvio però mi metto in gruppo se so che posso mantenere buoni livelli oppure alle brutte gli dico guardate questo tratto più di tot non vado e quindi si vede li per li se gli va bene o no!

samuelgol ha scritto:

A me sembra che dal tuo racconto, i 4 potessero scrivere le stesse identiche cose che hai scritto te.
Il tuo racconto visto dal loro punto di vista:
eravamo della nostra andatura sinchè passiamo uno più lento. Attacchiamo la salita del nostro passo e questo dopo un pò ci passa a tutta col dente avvelenato e gli occhi fuori dalle orbite. Dopo che ci passa resta lì non molto avanti seppur controllando se ci staccavamo o meno. Alla fine uno di noi decide di dargli una lezione, lo raggiunge e lo passa a tuono.
Pari pari al tuo racconto visto dal loro punto di vista. :asd2: Ho omesso le invettive che tu hai fatto a loro e che loro analogamente potrebbero aver fatto a te.

Questo solo per dimostrare che confronti e quant'altro si fanno in gara e basta. Per il resto, tutto è fuffa. Imho.

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la stessa cosa che ho pensato leggendo il post di "gazibo83" prima di leggere il tuo .........