Perchè non uno standard per quotare le geometrie dei telai?

Ferro1

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Certo , tu sei anche un buon sarto, quindi sai il perché della scelta e delle differenze tra le varie geometrie del / dei produttori.
Ma per un neofita , quando vede un prodotto che gli piace la prima cosa che pensa è se la misura sia la sua.
Quindi la prima cosa da guardare è l'orizzontale virtuale.

Cosa completamente diversa è entrare in un posto e farsi costruire una bici a seconda delle proprie esigenze.
Ed io consiglio vivamente questa opzione , soprattutto se si conosce poco o niente sul tema.
sia che si tratti di un brand noto sia per un prodotto completamente artigianale.
Meglio investire una cifra x che buttare quasi x per risparmiare pochi soldi.

O a meno che non si voglia prendere un prodotto proprio entry level almeno per iniziare a pedalare e vedere se piace.

il problema non é l'entry level ma che oramai anche su telai da 2/3000 euro la gente va cosí ad occhio
 

alterpeople

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il problema non é l'entry level ma che oramai anche su telai da 2/3000 euro la gente va cosí ad occhio

Si, ma come fai a sbagliare una misura?
Gli scatti sono 50-52-54-56-58-60
Per i numeri nel mezzo si fanno gli aggiustamenti su sella ed attacco scegliendo il numero minore.

Ci sono produttori che vendono anche online (non credo certo una prima Bdc) con successo..
Ci sono un milione di software e schemi per calcolare, come fai a sbagliare?
Dai , al massimo toccherà comprare un paio di attacchi manubrio .
 

Ferro1

Apprendista Velocista
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Ferro Puje e Ferro Arcora
Si, ma come fai a sbagliare una misura?
Gli scatti sono 50-52-54-56-58-60
Per i numeri nel mezzo si fanno gli aggiustamenti su sella ed attacco scegliendo il numero minore.

Ci sono produttori che vendono anche online (non credo certo una prima Bdc) con successo..
Ci sono un milione di software e schemi per calcolare, come fai a sbagliare?
Dai , al massimo toccherà comprare un paio di attacchi manubrio .

restando nel campo "aggiustamenti" piú o meno tutto puó andare bene e non é con un attacco o regolando il reggisella che risolvi.
Ma io sono pignolo la vedo dal lato tecnico che spesso e giustamente a molti non serve.
 

alterpeople

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Può succedere di prendere un telaio troppo racing e o per problemi personali (come mi sembra sia capitato a bradipus) o perché ancora non si è sufficientemente allenati (tempo di adattamento) si hanno dei dolori.
Ma non credo perché si sbagli la misura.

Wilier esempio ha la GTR che a parità di misura ha circa 1 cm e più a seconda della taglia sulla head tube rispetto ai modelli + racing.

Kuota sui modelli road fa una via di mezzo sia su quelli di fascia media che di fascia alta.
C'è lo spessore conico brandizzato che eventualmente si può mettere piatto.
Questa soluzione insomma può accontentare tutti.
Solo la kobalt ha 15 cm di head tube in taglia M che è il modello base base.
 
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alterpeople

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[MENTION=74062]Ferro1[/MENTION] , si :-) sei pignolo perché è il tuo campo.
È anche giusto che sia così.

Se (per assurdo) dovessi stare fermo 2-3 settimane dovrei alzare tutto il manubrio. E mi sono guardato bene dal tagliarlo troppo sotto nonostante sia ormai in battuta sullo spessore kuota.
Fortunatamente ho ancora il tempo di uscire sempre.
Ci sono tanti accorgimenti che ho dovuto / voluto fare in corso d'opera.
La misura del telaio però è rimasta la stessa.
Anzi no, quando avevo la kharma xxs era leggermente più piccola ma senza reggisella reversibile.
 

Rone69

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si confrontabili lo sono ma credo che lui si riferisse al fatto che una taglia 50 da marchio a marchio cambia totalmente, ed é giusto sia cosí, ognuno ha il suo progetto

No, mi riferivo ai vari stack, reach, drop, tubo orizzontale effettivo, tubo orizzontale virtuale, scarto piantone/movimento centrale ecc.
Ovvio che ognuno fa le misure come gli pare.

Si, secondo me sono confrontabili nel senso che ci sono tutte quelle quote ritenute essenziali tipo: orizzontale virtuale, carro posteriore, angoli sterzo e tubo sella, altezza tubo sterzo, avancorsa o rake forcella, reach e stack. Poi certo è fastidioso che abbiamo nomi tanto diversi, così come credo che la tabella BMC sia la più utile e completa, perché ti da delle misure in più molto utili tipo la wheel base... Comunque uno straccio di confrontabilità c'è...

Concordo che la tabella BMC sia la più completa.
Ma nella Wilier stack, drop e reach dove sono?

[MENTION=52125]alterpeople[/MENTION] , grosso modo sono d'accordo con te, anch'io per prima cosa guardo l'orizzontale virtuale, ma sto molto attento ad altri due elementi:
- lunghezza del tubo di sterzo, visto che per l'età non posso usare un dislivello sella manubrio elevato, e mettere troppi spessori sotto l'attacco o girare l'attacco stesso non è certo una cosa bella, nè dal punto di vista tecnico nè da quello estetico;
- inclinazione del piantone, sempre per il fatto di essere anzianotto mi piacciono le bici comode e con l'anteriore poco caricato, per cui meno è ampio l'angolo meglio è (diciamo che un 72 / 73...), anche se si può ovviare con un maggior arretramento sella.

non aver guardato questi due elementi mi è costato caro in passato, con l'acquisto di telai che mi piacevano e che avevano un orizzontale virtuale corretto, ma che non mi andavano bene per le altre due ragioni.

Esatto, proprio per questo avere gli stessi parametri da confrontare sarebbe utile.

ah, ok, adesso è chiaro; scusami, ma si vede che oggi Gino non aveva voglia di lavorare.

però, per uno standard di descrizione delle taglie bisognerebbe prendere una misura certa e univoca, lasciando da parte le 'taglie' indicate in lettere (altrimenti come definire le cinque misure tradizionali, nove sloping e cinque con tubo di sterzo più lungo della Colnago C60)?

quale misura prendere? sicuramente non il piantone, visto che la sua lunghezza centro centro dipende solo dal maggior o minor grado di inclinazione dell'orizzontale stabilito dal fabbricante in caso di progetto (e poi ci sono sempre quelle non sloping, tornate di moda con i telai aero).
e nemmeno i centro fine, come classificheremmo i telai con reggisella integrato?

l'orizzontale virtuale? anche questo si modifica, a parità degli altri elementi, con un maggior o minore inclinazione del piantone.

tubo di sterzo? nemmeno, dipende solo dall'impostazione più o meno racing della geometria, e quindi dal maggior dislivello sella - manubrio che due persone della stessa corporatura usano.

le uniche misure che possono essere confrontabili, forse, sono il reach e lo stack, però dovremmo codificare ogni combinazione ragionevolmente possibile tra queste due misure... insomma, un casino!

più semplice cercare le misure della bici partendo dalle proprie ideali... detto questo, scusate la verbosità, Gino è stanco e torna a dormire...

E' proprio a questo che mi riferivo, uno standard per la descrizione delle taglie.
Sicuramente è un compito arduo, ma fattibilissimo e offrirebbe molte più informazioni sia al consumatore finale già smaliziato che vuole scegliersi la sua bici senza rompere le balle a tutti i rivenditori di zona, sia ai rivenditori un pò inesperti, e credetemi ce ne sono più di quanto si immagini, che forse così potrebbero evitare di vendere una bici sbagliata.
 

montarozzi

Gregario
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1° blu; 2° rossa; 3° una a caso tra quelle di @matteo-elletì
1. Metà del mondo guida a sinistra. Chiedi a Degenkolb.
2. Sempre quella metà lì misura in pollici e fahrenheit.
3. In Svizzera parlano quattro lingue e sono più ricchi di noi.


Per avere quello che dici tu occorre fondare o interessare un ente di portata mondiale, tipo l'Onu o l'Uci o il Cio; nominare una commissione di studi che stabilisca una normativa, votare una direttiva perché ogni nazione emani e/o ratifichi una legge che imponga a ogni costruttore l'uso di quella normativa, compreso Pegoretti eh!, quindi creare o incaricare una struttura esistente al controllo di detta normativa. Organizzare mensilmente convegni in resort 7 stelle con annessi e connessi. L'idea è mia e il presidente lo faccio io finché mi pare.

Io darei retta a [MENTION=17208]bradipus[/MENTION], affidarsi alle ditte serie, ovvero imparare quali sono seguendo le meravigliose e istruttive discussioni sul forum.
 

montarozzi

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doppio...


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Petgold969

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dagos

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19 Maggio 2013
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molto bella e funzionale
Per avere quello che dici tu occorre fondare o interessare un ente di portata mondiale, tipo l'Onu o l'Uci o il Cio; nominare una commissione di studi che stabilisca una normativa, votare una direttiva perché ogni nazione emani e/o ratifichi una legge che imponga a ogni costruttore l'uso di quella normativa, compreso Pegoretti eh!, quindi creare o incaricare una struttura esistente al controllo di detta normativa. Organizzare mensilmente convegni in resort 7 stelle con annessi e connessi. L'idea è mia e il presidente lo faccio io finché mi pare.

Ma difatti !
In genere le aziende di un certo livello non mancano di fornire le varie misure che interessano per l'identificazione di un telaio... che poi a bene vedere queste misure in certi casi lasciano il tempo che trovano perchè si può avere un tubo sella maggiormente inclinato ( o minore è lo stesso) e non riuscire ad attenere dal mezzo un comportamento come ci si aspetti... vuoi per il tipo di carbonio fasciatura legatura etc etc etc
Anche con le misure alla mano non è detto si arrivi ad avere quel che ci si aspettava... sono molte le variabili in gioco oltre al peso e alle geometrie.
A mio avviso quel che c'è basta ed avanza per avere un idea... poi una prova in strada sarebbe sempre la migliore soluzione.