Cavaliere bici inattendibile

rapportoagile

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In realta' la compravendita di beni fra privati e' regolamentata dal codice civile, che prevede la stesura di un contrattino ( https://www.wonder.legal/it/modele/contratto-vendita-beni-privati ) che prova il passaggio di proprieta'.

Seguendo una procedura di questo tipo il sivende che si trovi ad acquistare una bici usata non si trovera' in imbarazzo a rispondere ad accuse di ricettazione, perche' avra' in mano un pezzo di carta dove il venditore dichiara di essere legittimamente proprietario di quel bene, e di poterlo altrettanto legittimamente cedere.

EDIT: giusto per capire come funziona... http://www.laleggepertutti.it/59320_posso-vendere-beni-usati-quali-tasse-devo-pagare

Sarà come dici tu, ma io ho acquistato e venduto beni (biciclette, sci, televisori) usati senza stesura di un contrattino, ma con la semplice stretta di mano. Certo, acquistando una bici usata mi fossi trovato di fronte ad un tipo losco, avrei rinucniato all'affare. Ma nei miei casi mi sono recato a casa del venditore, che mi ha portato in garage o cantina, ho visionato l'oggetto e acquistato. E lo stesso ho fatto quando il venditore ero io.
Ma tu credi veramente che le decine di migliaia di inserzioni su subito.it, si concluderanno con una vendita documentata???

P.S. chi è un "sivende"??
Ah, già è un termine ORRIPILANTE per definire quello che in italiano è un negoziante:mrgreen:
 

Gamba_tri

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Sarà come dici tu, ma io ho acquistato e venduto beni (biciclette, sci, televisori) usati senza stesura di un contrattino, ma con la semplice stretta di mano. Certo, acquistando una bici usata mi fossi trovato di fronte ad un tipo losco, avrei rinucniato all'affare. Ma nei miei casi mi sono recato a casa del venditore, che mi ha portato in garage o cantina, ho visionato l'oggetto e acquistato. E lo stesso ho fatto quando il venditore ero io.
Ma tu credi veramente che le decine di migliaia di inserzioni su subito.it, si concluderanno con una vendita documentata???

P.S. chi è un "sivende"??
Ah, già è un termine ORRIPILANTE per definire quello che in italiano è un negoziante:mrgreen:
Anche io fatto così. Qua, però, non parliamo di privati, ma di una parte professionale che rischia grosso, un po' di cautela e due righe a, parziale, manleva non guasterebbero.
 

mofo

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Sarà come dici tu, ma io ho acquistato e venduto beni (biciclette, sci, televisori) usati senza stesura di un contrattino, ma con la semplice stretta di mano. Certo, acquistando una bici usata mi fossi trovato di fronte ad un tipo losco, avrei rinucniato all'affare. Ma nei miei casi mi sono recato a casa del venditore, che mi ha portato in garage o cantina, ho visionato l'oggetto e acquistato. E lo stesso ho fatto quando il venditore ero io.
Ma tu credi veramente che le decine di migliaia di inserzioni su subito.it, si concluderanno con una vendita documentata???

Quello che hai fatto tu o che fanno le decine di migliaio di inserzionisti su subito e' meravigliosamente veloce e facile.

Questo pero' non vuol dire che sia il modo migliore di fare le cose. Che poi il tipo non sia losco non vuol dire che sia uno affidabile, visto le fregature piu' grosse si prendono da affabulatori all'apparenza innocui.

Poi sta ad ognuno di noi tutelarsi come meglio crede, soprattutto a chi compra e vende materiali spesso.

Ma stiamo andando OT!
 

rapportoagile

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Anche io fatto così. Qua, però, non parliamo di privati, ma di una parte professionale che rischia grosso, un po' di cautela e due righe a, parziale, manleva non guasterebbero.

Avevo risposto perchè mofo aveva tirato in ballo anche le compravendite tra privati....;-);-)

che poi il tipo non sia losco non vuol dire che sia uno affidabile,

su questo concordo.....
 

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Cioe' anche la vendita di un privato ad un negozio. :mrgreen:

Beh, credo che se un negozio prendesse in permuta solo bici da clienti, che possono esibire un certificato di proprietá (libretto...chiamalo come vuoi),...ne ritirerebbe ben poche (e di conseguenza la vendita di bici nuove si ridurrebbe).
Una cosa è quello che "sarebbe bene ed opportuno fare", un'altra è quella che si fa. Ovviamente sempre in buona fede e nella legalità.
Se tu vedessi una bici usata che ti piace tantissimo, con un prezzo "giusto e verosimile", da un privato che "ti ispira fiducia", sai che è un ciclista, che te la mostra a casa sua, ma che non dispone di alcun certificato d'acquisto, che fai? rinunci?
Certo, al limite puoi provare a fare una ricerca presso le forze dell'ordine, se una bici di quella marca, e con quelle caratteristiche risulta rubata, ma se non risulta io non mi farei troppi pensieri.
 

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Beh, credo che se un negozio prendesse in permuta solo bici da clienti, che possono esibire un certificato di proprietá (libretto...chiamalo come vuoi),...ne ritirerebbe ben poche (e di conseguenza la vendita di bici nuove si ridurrebbe).
Una cosa è quello che "sarebbe bene ed opportuno fare", un'altra è quella che si fa. Ovviamente sempre in buona fede e nella legalità.
Se tu vedessi una bici usata che ti piace tantissimo, con un prezzo "giusto e verosimile", da un privato che "ti ispira fiducia", sai che è un ciclista, che te la mostra a casa sua, ma che non dispone di alcun certificato d'acquisto, che fai? rinunci?
Certo, al limite puoi provare a fare una ricerca presso le forze dell'ordine, se una bici di quella marca, e con quelle caratteristiche risulta rubata, ma se non risulta io non mi farei troppi pensieri.
Due righe in carta semplice si potrebbero fare comunque, male non fanno, ma lasciamo perdere il caso tra privati non commercianti abituali. Ma non capisco il tuo insistere, stiamo parlando di un negozio, far firmare un modulo precompilato in cui si afferma di essere il legittimo proprietario non è questa gran fatica e manleva, seppur parzialmente, da grane future.
 
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Due righe in carta semplice si potrebbero fare comunque, male non fanno, ma lasciamo perdere il caso tra privati non commercianti abituali. Ma non capisco il tuo insistere, stiamo parlando di un negozio, far firmare un modulo precompilato in cui si afferma di essere il legittimo proprietario non è questa gran fatica e manleva, seppur parzialmente, da grane future.

Insistere? sto "colloquiando" con Mofo, non con te...anche se sono OT. E comunque tu hai quotato un mio messaggio in cui parlavo del ritiro da parte di un negoziante (rileggi, please)
Comunque non credo sia obbligatorio da parte di un negoziante far firmare due righe...anche se é meglio farlo
 
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mofo

Paracarro
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Beh, credo che se un negozio prendesse in permuta solo bici da clienti, che possono esibire un certificato di proprietá (libretto...chiamalo come vuoi),...ne ritirerebbe ben poche (e di conseguenza la vendita di bici nuove si ridurrebbe).

Non e' un libretto. E' un modello prestampato che si compila in minuti 3.

Una cosa è quello che "sarebbe bene ed opportuno fare", un'altra è quella che si fa. Ovviamente sempre in buona fede e nella legalità.

La buona fede non ti da nessuna tutela quando poi, disgraziatamente, emerge il problema. La legalita' e' garantita dalla compilazione del suddetto pezzo di carta.

Se tu vedessi una bici usata che ti piace tantissimo, con un prezzo "giusto e verosimile", da un privato che "ti ispira fiducia", sai che è un ciclista, che te la mostra a casa sua, ma che non dispone di alcun certificato d'acquisto, che fai? rinunci?

photo5787568160956852233.jpg

Tiro fuori il prestampato dal cruscotto. E lo ritirero' fuori in caso di denuncia per ricettazione et similia. :mrgreen:
 

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Insistere? sto "colloquiando" con Mofo, non con te...anche se sono OT. E comunque tu hai quotato un mio messaggio in cui parlavo del ritiro da parte di un negoziante (rileggi, please)
Comunque non credo sia obbligatorio da parte di un negoziante far firmare due righe...anche se é meglio farlo

Mi scuso se mi sono intromesso in una discussione privata, ma non dovrebbe essere questo lo spirito di un forum, per quello ci sono gli i messaggi privati, ma sicuramente forse sbaglio io.
Comunque, proprio perché si parla di un negozio, e penso di aver letto bene, una firma su di un precompilato sono il minimo per evitare, almeno limitare, di cadere in un incauto acquisto. Se ho letto male, scusate ancora.
 

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Non e' un libretto. E' un modello prestampato che si compila in minuti 3.



La buona fede non ti da nessuna tutela quando poi, disgraziatamente, emerge il problema. La legalita' e' garantita dalla compilazione del suddetto pezzo di carta.



Vedi l'allegato 148769

Tiro fuori il prestampato dal cruscotto. E lo ritirero' fuori in caso di denuncia per ricettazione et similia. :mrgreen:

Rispondo a questo ....e poi chiudo!
Ho capito che si può fare, e che è meglio farlo...
ma non c'è da scandalizzarsi se spesso non viene fatto, non essendo obbligatorio. (se invece lo è per legge, ...taccio).
Saranno problemi del negoziante se rischia di essere accusato di ricettazione.
Gli interventi in questa discussione si scandalizzano per una pratica comune, retaggio di tempi più onesti.
Mi viene da sorridere a pensare che Turci* (negozio storico di Bolzano) compili il "suddetto pezzo di carta", anche se gli converebbe farlo.
Buon pranzo....

*un negozio in cui spesso non si riesce neppure ad entrare da stipato che è di bici, nuove e in riparazione; dove l'aria odora di gomma, e lubrificante,....molto vintage. È lo è anche il signor Turci,

http://www.pezcyclingnews.com/features/the-rise-and-decline-of-cicli-turci/
 
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pietrogrip

Maglia Amarillo
13 Aprile 2011
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Beh, credo che se un negozio prendesse in permuta solo bici da clienti, che possono esibire un certificato di proprietá (libretto...chiamalo come vuoi),...ne ritirerebbe ben poche (e di conseguenza la vendita di bici nuove si ridurrebbe).
Una cosa è quello che "sarebbe bene ed opportuno fare", un'altra è quella che si fa. Ovviamente sempre in buona fede e nella legalità.
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Certo, al limite puoi provare a fare una ricerca presso le forze dell'ordine, se una bici di quella marca, e con quelle caratteristiche risulta rubata, ma se non risulta io non mi farei troppi pensieri.

pero' e' buona norma nel "commercio" (anche tra privati) nelle cessioni di beni effettuare una scrittura privata nel quale si attesta il passaggio (soprattutto se questi sono identificati/tracciati mediante nr. di matricola o in questo caso del seriale posto sotto il mc), come e' consigliabile (soprattutto in mancanza della predetta condizione) effettuare il pagamento mediante strumenti tracciabili ovvero bonifico, assegno bancario, paypal, postpay ect., xche potrebbe capitare che il bene risulti rubato e tu dichiari che detto bene te lo ha dato tizio e questo in presenza di alcun documento che attesti il passaggio, potrebbe sempre dire di essere estraneo alla vicenda.
 

rapportoagile

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Scapin Dyapason
pero' e' buona norma nel "commercio" (anche tra privati) nelle cessioni di beni effettuare una scrittura privata nel quale si attesta il passaggio (soprattutto se questi sono identificati/tracciati mediante nr. di matricola o in questo caso del seriale posto sotto il mc), e cmq e' consigliabile effettuare il pagamento mediante strumenti tracciabili ovvero bonifico o assegno bancario, xche potrebbe capitare che il bene risulti rubato e tu dichiari che detto bene te lo ha dato tizio e questo in presenza di alcun documento che attesti il passaggio, potrebbe sempre dire di essere estraneo alla vicenda.

Pietro, ho capito :wacko: che è buona norma, ma non è obbligatorio.
Personalmente d'ora in poi cercherò di effettuare compravendite più documentate possibile, ma se il mio amico Thomas (mia stessa statura) mi vendesse la sua bdc Litespeed in titanio (a sua volta acquistata usata) non mi faró remore ad acquistarla (anche se non avrá pezze d'appoggio).
Ora vo' veramente a magná.....
 

mofo

Paracarro
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ma se il mio amico

Se e' un amico hai ottime possibilita' di fidarti di lui. Chissa' se lui puo' fidarsi di quello che aveva la litespeed prima di lui?

D'altro canto se e' un amico lui non avra' problemi a compilare un foglio di carta mentre gli offri una pinta.

Ma non tutti sono amici, e altre volte alcune amicizie vacillano di fronte ad una denuncia.

Buon pranzo! ^_^
 

scotts50

Apprendista Velocista
13 Maggio 2011
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E' vero che il libretto della garanzia, lo scontrino o la registrazione on-line non costituiscono documentazione legale, però considerando il fatto che al momento dell'acquisto del nuovo questi "accorgimenti" vengono attivati..... se io negoziante/privato mi trovo a trattare una bici priva del suo corredo tecnico qualche dubbio mi viene, oltre al fatto che spesso e volentieri molte bici hanno ancora le garanzie attive. Nel caso che un ciclista sbadato perda il cartaceo almeno la garanzia on-line dovrebbe poterla recuperare..... i telai adesso hanno garanzie anche di 5, 10 anni....
poi altro conto è una bici vintage oppure di bassa gamma che magari ha passato più mani.... ma nel caso di una specialissima per esempio..... raro che non ci sia uno stralcio di nulla