Misuratori di potenza - siamo vittime del marketing

23 Ottobre 2015
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Varese
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Bici
Cube, Specialized
Aspetto che qualcuno di voi che dice che un computer della bici o un pm costa troppo apra un'azienda e offra un prodotto ad un prezzo notevolmente inferiore, che funzioni in qualsiasi condizione di tempo e temperatura per migliaia di km all'anno.

Ne beneficeremmo tutti.

Inviato dal mio Lumia 950 usando mTalk
 

XSandro

Apprendista Velocista
23 Luglio 2013
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Roma
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COLNAGO
cmq la pacchia sta per finire...tra qualche anno il powermeter sarà di serie e integrato sui gruppi shimano ...e farà fuori parecchi contendenti del settore...a quale prezzo non si sa, ma se decide di farlo saranno dolori per gli altri!
 

yuk

Scalatore
1 Marzo 2007
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triciclo
Beh per assurdo si.....se stai aereodinamica vai a 40 con x watt se sei rialzato non andrai a 40 con gli stessi watt
Al contrario x andare cmq a 40 dovrai fare più watt ovvero anche più bpm é dunque il po' ricalcolera i watt stimati....

Ma avendo la frequenza cardiaca una latenza di almeno 20 secondi.... sulle ripetute ipod risulta impreciso.
 

Super Ciuk

Apprendista Cronoman
23 Ottobre 2012
3.271
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Tra il ring e la realtà
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a pedali
Non sono d'accordo in quanto misura la potenza parimenti come uno stages o quark, quest'ultimi usano estensimetri, il Pod usa i sensori, tutti elaborano un dato e sputano un risultato. Io il pod l'ho usato in contemporanea con lo stages ed erano praticamente allineati. Solo che uno costa 6\700 fiocchetti, l'altro 250 e quindi fa pezzente style.


Ripeto non la misura ma la "calcola". L'estensimetro da una misura, i sensori di vento di pendenza ecc. invece possono dare una stima approssimativa che a volte può essere anche esatta, ma non sempre, come farebbe il sensore a sapere se sei in presa bassa in scia oppure in testa al gruppo a tirare?
Per fare un esempio; se vuoi conoscere il tuo peso devi salire su una bilancia, che sia meccanica o elettronica, non ci sono altri sistemi.
 

yuk

Scalatore
1 Marzo 2007
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triciclo
Concordo con te sul fatto che per fare certe misurazioni bisogna avere strumenti complessi e giusti. Giusto il tuo esempio sul consumo calorico. Proprio per questo ho seri dubbi sull'affidabilità dei dati forniti da un piccolo sensore che, pedivella inclusa, ci viene venduto alla modica cifra di 600&#8364; (e stiamo parlando del più economico presente sul mercato). Questi dati sono affidabili? Credo che si parla di misurazioni in generale si incorre in errori: per fare un esempio possiamo parlare di indicatori di consumo della macchina, i cui dati non mi corrispondo mai poi con l'effettivo consumo. Soffermandomi sulle variabili nel calcolo della misura della potenza, ovvero dei coefficienti di attrito (fatte alcune ricerche comunque in base alla velocità cambiano ma sono dei valori stimabili con un'approssimazione < 5%) - gli altri valori sono pressoché affidabili - io credo che si può raggiungere un buon risultato. Servirebbe un esperto in fisica per tirar fuori la formula esatta :eek: Ovviamente, parlare di vento contrario in pianura a 30km/h parliamo cmq di casi limiti. Ma in salita non ho mai trovato, se non rarissime volte, un vento contrario che mi desse fastidio più di tanto.

Veramente i più economici stanno ormai sotto i 400 euro ( 4iiii precision su pedivella 105 )
Ho il power tap ruota e ip bike con la funzione potenza virtuale, li ho messi a confronto e direi che il dato della potenza media pedalata nel giro da solo senza scia si avvicina ( anche in presenza di vento visto che faccio andata e ritorno)
In salita ancor meglio sempre da soli e senza scia, ma serve solo a dare un'idea preferisco quado non ho il powertap utilizzare la "vam media dell'intervallo" che su salita "conosciuta" so che per salire a 1000 devo erogare 270 watt circa.
 

Rederik79

Apprendista Scalatore
16 Aprile 2012
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Vergato (BO)
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Fondriest TF2 1.5
Ripeto non la misura ma la "calcola". L'estensimetro da una misura, i sensori di vento di pendenza ecc. invece possono dare una stima approssimativa che a volte può essere anche esatta, ma non sempre, come farebbe il sensore a sapere se sei in presa bassa in scia oppure in testa al gruppo a tirare?
Per fare un esempio; se vuoi conoscere il tuo peso devi salire su una bilancia, che sia meccanica o elettronica, non ci sono altri sistemi.

Ma scusami, l'estensimetro si espande o si accorcia, lo stages prende questo dato, lo interpreta e ti restituisce un valore. Lui che ne sa se sei in presa bassa o alta?
Il pod riceve Il vento al suo interno oltre alla velocità e alla cadenza, prende questi dati, li interpreta e ti restituisce un valore.
Dov'è la differenza?
Non è polemica, ci mancherebbe, mi frega poco a me. A me interessa sapere che quel valore che leggo sia abbastanza reale.
 

philthyphil

Apprendista Scalatore
22 Settembre 2015
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Rose X-Lite Six
Ma scusami, l'estensimetro si espande o si accorcia, lo stages prende questo dato, lo interpreta e ti restituisce un valore. Lui che ne sa se sei in presa bassa o alta?
Il pod riceve Il vento al suo interno oltre alla velocità e alla cadenza, prende questi dati, li interpreta e ti restituisce un valore.
Dov'è la differenza?
Non è polemica, ci mancherebbe, mi frega poco a me. A me interessa sapere che quel valore che leggo sia abbastanza reale.

La differenza è che l'estensimetro misura qualcosa legato alla forza impressa sui pedali e assieme alla cadenza ti calcola la potenza. introduce un errore (come normale che sia in un mondo non perfetto) e ti da un risultato. misura indirettamente la potenza ma da dati abbastanza "vicini".
il secondo invece misura molte cose (vento, pendenza, cuore, ecc) per ognuna inserisce un errrore (per piccolo che sia), prende dei parametri come peso, coefficiente aerodinamico del ciclista, attriti, ecc.. (anch'essi affetti da errori e approssimazioni) e attraverso algoritmi creati ad hoc ti tira fuori il risultato. qui il dato di potenza è "lontano" da tutte le cose misurate, per questo il dato, se non in determinate condizioni, è più lontano dalla realtà rispetto a un pm "classico"
 

Ipercool

Ciociaro
13 Agosto 2012
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Trek (alcune)
Ma scusami, l'estensimetro si espande o si accorcia, lo stages prende questo dato, lo interpreta e ti restituisce un valore. Lui che ne sa se sei in presa bassa o alta?
Il pod riceve Il vento al suo interno oltre alla velocità e alla cadenza, prende questi dati, li interpreta e ti restituisce un valore.
Dov'è la differenza?
Non è polemica, ci mancherebbe, mi frega poco a me. A me interessa sapere che quel valore che leggo sia abbastanza reale.

Nel primo caso, per l'ottenimento di un dato corretto, la posizione del ciclista è influente, nel secondo no.

Nel primo caso la forza che stai imprimendo sui pedali non viene considerata per risalire al dato, ma il calcolo di stima si basa su fattori esterni e diversi, tra cui occorrerebbe anche la posizione del ciclista che però deve per forza essere considerata sempre uguale (difficile cambiare questo dato in corsa, servirebbero dei sensori che interpretano dove hai le mani...) nell'altro caso invece è proprio la forza impressa sui pedali che si cerca, in maniera più o meno diretta, di misurare.

In tal caso il dato della posizione del ciclista non è influente per il calcolo, esso comporterà solo risultati diversi, ovviamente.

In altre parole i sensori di stima su algoritmi si basano su una serie di input ambientali, mentre la misura con PM si basa su un solo input che è quello da te generato pedalando più o meno intensamente.
 

fabrylama

Scalatore
22 Marzo 2012
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una
Beh per assurdo si.....se stai aereodinamica vai a 40 con x watt se sei rialzato non andrai a 40 con gli stessi watt
Al contrario x andare cmq a 40 dovrai fare più watt ovvero anche più bpm é dunque il po' ricalcolera i watt stimati....

Ma stiamo parlando del powerpod o di quel coso che misura la fc e "immagina" la potenza? Sono da cell e il link non me lo apriva, magari ho capito male.
 

philthyphil

Apprendista Scalatore
22 Settembre 2015
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yuk

Scalatore
1 Marzo 2007
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triciclo
La differenza è che l'estensimetro misura qualcosa legato alla forza impressa sui pedali e assieme alla cadenza ti calcola la potenza. introduce un errore (come normale che sia in un mondo non perfetto) e ti da un risultato. misura indirettamente la potenza ma da dati abbastanza "vicini".
il secondo invece misura molte cose (vento, pendenza, cuore, ecc) per ognuna inserisce un errrore (per piccolo che sia), prende dei parametri come peso, coefficiente aerodinamico del ciclista, attriti, ecc.. (anch'essi affetti da errori e approssimazioni) e attraverso algoritmi creati ad hoc ti tira fuori il risultato. qui il dato di potenza è "lontano" da tutte le cose misurate, per questo il dato, se non in determinate condizioni, è più lontano dalla realtà rispetto a un pm "classico"

Infatti il dato del' ipod si avvicina alle previsioni del tempo.
o-o
 

fabrylama

Scalatore
22 Marzo 2012
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Bici
una
il settore automotive ha accorgimenti per vibrazioni, temperature, acqua, polvere e, in generale, condizioni estreme, che manco ti sogni

che poi possa andare bene altro, che costi troppo in relazione a ciò che ti danno e tutti i discorsi che vuoi, è un altro discorso (e ti do ragione) ;)

Ma io ci credo che il garmin per aereoplani rispetti le condizioni che dici tu, ma quello per bici no. Altrimenti il mio povero cellulare (con dietro incollato l'attacco garmin) sarebbe già defunto.
 

yuk

Scalatore
1 Marzo 2007
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triciclo
Ma io ci credo che il garmin per aereoplani rispetti le condizioni che dici tu, ma quello per bici no. Altrimenti il mio povero cellulare (con dietro incollato l'attacco garmin) sarebbe già defunto.

Idem il mio x10 mini è rimasto sul manubrio per 5 anni e ora benchè ancora perfettamente funzionante l'ho sostituito con un ingombrante samsung S5.
Quindi ne deduco che i cell non saranno eterni ma durano a lungo e paiono non soffrire affatto le vibrazioni.
 

RoBart

Maglia Amarillo
1 Ottobre 2007
8.990
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Tutte
Concordo con te sul fatto che per fare certe misurazioni bisogna avere strumenti complessi e giusti. Giusto il tuo esempio sul consumo calorico. Proprio per questo ho seri dubbi sull'affidabilità dei dati forniti da un piccolo sensore che, pedivella inclusa, ci viene venduto alla modica cifra di 600€ (e stiamo parlando del più economico presente sul mercato). Questi dati sono affidabili? Credo che si parla di misurazioni in generale si incorre in errori: per fare un esempio possiamo parlare di indicatori di consumo della macchina, i cui dati non mi corrispondo mai poi con l'effettivo consumo. Soffermandomi sulle variabili nel calcolo della misura della potenza, ovvero dei coefficienti di attrito (fatte alcune ricerche comunque in base alla velocità cambiano ma sono dei valori stimabili con un'approssimazione < 5%) - gli altri valori sono pressoché affidabili - io credo che si può raggiungere un buon risultato. Servirebbe un esperto in fisica per tirar fuori la formula esatta :eek: Ovviamente, parlare di vento contrario in pianura a 30km/h parliamo cmq di casi limiti. Ma in salita non ho mai trovato, se non rarissime volte, un vento contrario che mi desse fastidio più di tanto.
gli errori nelle misurazioni ci sono sempre anche nei sistemi più precisi (mi riferisco a qualsiasi campo delle scienze) !
quello che cambia è il grado di errore.
il software di cui parli ha un errore grande, il sistema da 600 euro ha un errore minore, un sistema da 10000 euro ne avrà meno e così via

Per un utilizzo tipico del ciclista l'errore dato dal sistema da 600 euro è tollerabile, quello del software no.